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GEORGE BENSON
INSPIRATION: A TRIBUTE TO NAT KING COLE
Tra gli ospiti dell’album: Wynton Marsalis, Idina Menzel e Judith Hill
Dopo 4 anni di tour e di sviluppo arriva un “Unforgettable Tribute to Nat King Cole”, George Benson ci regala il
suo album più intenso: Inspiration: A Tribute to Nat King Cole.
In uscita il 3 giugno 2013, questa registrazione è una delle più significative della carriera di Benson ed è il suo
omaggio all’opera senza tempo di Nat King Cole. Le interpretazioni rese con profondo affetto di alcuni dei più
famosi brani di Nat King Cole, grazie anche agli arrangiamenti di Nelson Riddle e ai 42 elementi della Henry
Mancini Institute Orchestra sono completate dai magistrali duetti con Idina Menzel (vincitrice del Tony Award),
Judith Hill e dalla collaborazione con il trombettista Wynton Marsalis, plurivincitore di Grammy Awards e Pulitzer
Prices. Parlando della registrazione dell’album, Benson commenta: “Ho “sentito” ogni istante di questo disco.
Non puoi realizzare un album simile senza metterci il cuore dentro. L’ho imparato da Nat King Cole. Lui metteva
il cuore in tutto quello che faceva”. Le carriere di Benson e Cole hanno visto un percorso molto simile: all’inizio
per entrambi un grande e meritato successo come musicisti e poi la consacrazione e il successo presso il
grandissimo pubblico con le loro incredibili voci. Maggiormente conosciuto come pianista jazz, Nat King Cole ha
una vera e propria svolta nella propria carriera nel 1943, quando aggiunge la sua splendida voce baritonale a
“Straighten Up and Fly Right”, esattamente lo stesso anno in cui nasce George Benson.
Benson, che aveva una brillante e solida carriera come uno dei migliori chitarristi jazz, si affaccia nel mondo
della pop music cantando “This Masquerade” e porta per la prima volta al disco di platino un album jazz con
Breezin. Entrambi gli artisti hanno mantenuto comunque le loro radici jazz come ben ci mostra questo album di
12 cover del repertorio più accattivante di Cole. Il progetto che sognava Benson è diventato realtà e questo
album è una vera lettera d’amore a Cole e un tributo alla sua fonte di ispirazione musicale. Ci dimostra anche la
capacità unica di Benson di ricreare e reinterpretare questi tesori senza tempo. Fra gli highlight dell’album un
adattamento realizzato da Nelson Riddle del brano “Just One of Those Things,” con un impressionante assolo
vocal/guitar di Benson, e una rilettura di “Nature Boy”, che lui interpretò precedentemente facendone una vera
hit negli anni ‘70’. Benson interpreta magnificamente il grande classico “Smile,” con il trombettista jazz tedesco
Till Brönner. Il brano originariamente scritto da Charlie Chaplin nel 1936 per il suo film “Tempi Moderni” fu
interpretato da Cole la prima volta nel 1954 quando John Turner e Geoffrey Parsons aggiunsero il testo.
L’album contiene anche splendidi duetti con Idina Menzel in “When I Fall In Love,” e Judith Hill in “Too Young,”
così come l’impareggiabile performance di Wynton Marsalis realizzata su un incredibile arrangiamento di
“Unforgettable”. L’ album inizia con una vera rarità: la registrazione di un piccolo Georgie Benson (all’età di 8
anni) che canta “Mona Lisa” recuperata da un concorso musicale. Il premio consisteva nell’opportunità di
incidere una canzone in un vero studio di registrazione. Benson cominciò a cantare brani di Nat King Cole a
Pittsburgh e questa registrazione ci mostra non solo la sua incredibile musicalità, ma anche la profonda
ammirazione che Benson ha sempre avuto nei confronti di Nat King Cole.
Forse più conosciuto per il suo “contemporary pop” che spazia in diversi generi musicali, Benson è divenuto una
vera icona nella storia musicale proprio come il suo eroe Nat King Cole. Realizzando più di 30 CD come leader,
vincendo 10 Grammy Awards diventando un “NEA Jazz Master”, George Benson ha utilizzato le sue radici jazz
per creare un coinvolgente mix di pop, R&B ed altri generi che convergono in un unico stile che riesce ad
appassionare una incredibile quantità di pubblico. Durante il suo percorso musicale, Benson è anche riuscito ad
affermarsi come un formidabile cantante – una delle più grandi carriere musicali che ci hanno mostrato le sue
qualità canore e non solo quelle di chitarrista. Benson continua a stupire e a coinvolgere il pubblico nelle sue
sfide creative, raggiungendo ogni volta vette sempre più alte.
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Con il suo carattere appassionato, Inspiration: A Tribute to Nat King Cole è un esempio di “musica d’arte”, un
album che rende omaggio all’eredità musicale del jazz e offre un tributo sincero ad una icona della musica
americana.
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