Arte e spettacolo
MUSICA LEGGERA
di Franz Coriasco
Norah Jones
L’attrazione degli opposti
Figlia d’arte (il padre
era il celebre musicista
indiano Ravi Shankar, già
amico e collaboratore dei
Beatles), la dolce Norah è
una delle stelle più luminose emerse recentemente
sul trafficato firmamento
del pop statunitense.
Il suo principale appeal
credo risieda in una bella
serie di ossimori e di virtù contrapposte. Dolce,
ma grintosa; moderna, ma
rispettosa dei maestri; sobria, ma elegante; rusticamente country, ma capace
di rivestirne la tradizione
con l’immediatezza del
pop e la raffinatezza del
jazz. E si potrebbe proseguire ancora.
La trentatreenne newyorkese è arrivata al sesto
album con il recentissimo
Little Broken Heats dove
suggella una volta di più
quanto appena accennato
e conferma come non sempre l’ibridità sia un limite
o una zavorra. Dopo quasi
quaranta milioni di copie
vendute, con nove Grammy in bacheca, si è affidata
al moderno alchimista dei
suoni come Danger Mouse.
Archiviata la fruttuosa
collaborazione coi Little
Willies, la signorina Jones torna in veste solista
con una dozzina di nuove
canzoni che alternano intimità riflessive ad energie
rockettare, spezie jazz e
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Città Nuova - n. 10 - 2012
blues a certe ballate tipiche
del country-folk d’autore.
Dotata di un timbro
vocale molto personale e
di un tocco pianistico pieno di suggestioni blues e
honky-tonk, Norah canta
soprattutto d’amore e di
quotidianità minimali, ma
senza melassa o eccessiva
retorica. Bella e brava, è
forse l’unica – o comunque la più credibile – erede delle grandi eroine del
cantautorato femminile
americano degli anni Sessanta, come Joan Baez o
Joni Mitchell.
Soprattutto il suo modo
di scrivere, di proporsi e
di essere sottolinea, al pa-
ri delle sue canzoni, una
femminilità emancipata
da troppi consunti cliché:
una donna arrivata al successo senza genuflettersi
ai diktat o agli stereotipi
del maschilismo strisciante che ancora imperversa
in gran parte dello showbusiness; un’artista sicura
di sé senza essere arrogante, dotata senza ostentarlo.
Occasione per verificarlo
dal vivo, l’unica data italiana, fissata per il 14 luglio a Lucca.
CD e DVD novità
MARIA DI ROHAN
L’opera di Gaetano
Donizetti è un
“ripescaggio”
di un melodramma
ardente, del 1843
- alla fine della carriera del compositore
- per il raffinato teatro viennese di Porta
Carinzia. C’è già Verdi, o meglio Verdi
ha una sua culla da questa tragedia
di musica nobile e commossa. Diretta
da un leggero e preciso Mark Ender, l’opera
conta su Krassimira Stoyanova, José Bros,
Christopher Purves. Orchestra of the
Age Elinghtenment. 2 cd. Opera rara.
(m.d.b.)
SPAIN
The soul of Spain (Glitterhouse)
La raffinata band americana
capitanata da John Haden
torna dopo quasi 10 anni:
in questo quarto album
brani d’atmosfera avvolgente
e notturna; ballate d’ampio
respiro spruzzate di jazz
e dolcezze soffuse offerte
con maniacale attenzione
ai dettagli. Delizioso.
(f.c.)
AAVV
Amici 2012 – La compilation
(Sony Music)
Un doppio cd dove sfilano gli
8 finalisti della trasmissione
tanto discutibile quanto
fortunata della De Filippi, e
alcuni dei big delle ultime
edizioni (dalla Amoroso a
Marco Carta e Valerio Scanu).
Alternanza di inediti e cover
nel segno del pop (inter)
nazional-popolare. (f.c.)