Liceo Scientifico - Linguistico Statale "V. Cuoco - T. Campanella" Napoli - Programmazione didattica: Matematica Classe 2a AS Scienze Applicate – anno scolastico 2013/2014 - Prof. Luigi Kohler Situazione di partenza della classe La classe è composta da 19 alunni e alunne, 17 che provengono dalla 1a AS e 2 da altre scuole. Nella fase iniziale dell’ anno scolastico la classe ha mediamente manifestato un sufficiente interesse per gli argomenti proposti. Alcuni alunni hanno manifestato una scarsa disponibilità a riprendere lo studio con il dovuto impegno, unitamente a un comportamento molto vivace in classe e appaiono scarsamente motivati a partecipare al dialogo educativo. Dall’ analisi dalle verifiche scritte e orali effettuate, è emerso che la maggior parte degli alunni dimostra una preparazione sufficiente, in qualche caso mediocre o insufficiente, e alcuni alunni una preparazione discreta. Non sempre gli alunni quindi dimostrano di possedere un livello di prerequisiti cognitivi sufficiente per affrontare lo studio degli argomenti da svolgere nel corso di questo anno scolastico. Le lezioni saranno quindi costituite, almeno inizialmente, da argomenti che costituiscono parte integrate del programma del secondo anno e da frequenti richiami e interventi di recupero sul programma dell’ anno precedente, soprattutto il calcolo letterale, le equazioni lineari, la geometria euclidea e la scomposizione in fattori. Obiettivi educativi generali Si evidenziano i seguenti obiettivi educativi generali : Interpretare correttamente la comunicazione dell’insegnante. Rafforzare il senso del dovere e di responsabilità, inteso come partecipazione attiva alla vita della classe e come volontà e impegno nel lavoro in classe e a casa. Rafforzare il passaggio dal linguaggio comune al linguaggio rigoroso, chiaro e tecnico specifico della matematica. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica. Acquisire un corretto metodo di studio. Rafforzare la socializzazione intesa come rapporto corretto e flessibile con gli altri e come disponibilità alla vita di gruppo. Conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Utilizzare un linguaggio specifico appropriato. Acquisire un metodo ipotetico deduttivo. 1 Metodi di insegnamento Gli argomenti saranno organizzati secondo la logica della modularità. Ogni modulo costituisce una parte significativa, altamente omogenea ed unitaria del percorso formativo. Tuttavia si avrà cura di non utilizzare i moduli in modo troppo rigido, presentando un argomento in maniera compiuta per poi passare a un argomento successivo, perché i contenuti della matematica sono strettamente collegati tra loro. Nel lavoro didattico si cercherà di partire da situazioni concrete o significative per gli alunni tratte, quando possibile, dalla loro stessa esperienze o anche dalle altre discipline, facendo sempre attenzione alla costruzione del significato degli oggetti matematici. Le varie questioni saranno spesso impostate in modo problematico in modo che gli alunni siano spinti ad un lavoro attivo di ricerca, che si attua attraverso la manipolazione e la discussione, la costruzione di modelli e la formulazione di ipotesi. In questa prospettiva è importante l’ ausilio degli strumenti automatici di calcolo (calcolatrici e computer) che sono strumenti essenziali per insegnare, apprendere e fare matematica. Essi forniscono immagini concrete delle idee matematiche, facilitano l'organizzazione e l'analisi dei dati ed effettuano calcoli in modo efficiente e accurato. Possono aiutare gli studenti nell' esplorare diverse aree della matematica. come la geometria, la statistica, l'algebra, la misura e l'aritmetica. La disponibilità delle tecnologie informatiche evita agli studenti e agli insegnanti eccessive preoccupazioni legate alla complessità dei calcoli e consente loro di concentrarsi su compiti di alto livello cognitivo, come la proposta, la discussione, la condivisione e la scelta delle strategie nella risoluzione di un problema, contribuendo in modo determinante al conseguimento dell'obiettivo di arricchire e potenziare l' insegnamento e l'apprendimento della matematica. Per l’ organizzazione delle lezioni si avrà cura di alternare le spiegazioni in classe con le attività di laboratorio di Matematica, anche con l’ uso degli strumenti multimediali (LIM, videoproiettore e computer), con momenti di lavoro individuale e di gruppo e con le verifiche sugli obiettivi raggiunti dagli alunni. 2 Liceo Scientifico - Linguistico Statale "V. Cuoco - T. Campanella" Napoli Programmazione didattica: Matematica a.s. 2013/2014 Prof. Luigi Kohler Classe 2a AS Scienze Applicate Ore totali: 128 - 132 Modulo n. 1: Algebra di 1° grado U.D. 1. Equazioni e disequazioni lineari 2. Disequazioni prodotto e disequazioni frazionarie 3. Sistemi di disequazioni 4. Equazioni e disequazioni con valore assoluto 5. Sistemi lineari di 2 equazioni in 2 incognite 6. Sistemi lineari di 3 equazioni in 3 incognite Conoscenze Richiami su scomposizione in fattori, frazioni algebriche e equazioni lineari intere e fratte .Diseguaglianze, disequazioni lineari, Disequazioni prodotto e disequazioni frazionarie. Sistemi di disequazioni, Concetto di valore assoluto di un numero reale e applicazione alla risoluzione di semplici equazioni e disequazioni. Sistemi lineari Abilità/Capacità Risolvere equazioni lineari intere e frazionarie seguendo istruzioni e verificando la correttezza dei risultati. Saper applicare i principi di equivalenza delle disequazioni. Risolvere disequazioni lineari, prodotto e frazionarie e sistemi di disequazioni seguendo istruzioni e verificando la correttezza dei risultati. Risolvere sistemi lineari con i metodi di sostituzione, confronto, riduzione, Cramer e graficamente Competenze Colmare lacune pregresse nell’utilizzare le tecniche e procedure del calcolo aritmetico e algebrico. Rafforzare le strategie appropriate per la soluzione di semplici problemi. Conoscere e comprendere le nozioni di diseguaglianza, disequazione e sistema di disequazioni . Conoscere e comprendere le nozioni sistema di equazioni .lineari di 2 o 3 equazioni in 2 o 3 incognite 3 Metodologie Lezione Frontale. Lezione partecipata. Lezione \applicazione. Brainstorming. Problem solving. Scoperta guidata. Recupero in Itinere. Lavoro di gruppo e di intergruppo. Verifiche Osservazioni. Colloqui e interrogazioni brevi (domande esplorative). Colloqui e interrogazioni Esame del lavoro domestico. Prove scritte strutturate chiuse e\o aperte. Relazioni Esercitazioni in laboratorio. Tempi 28 – 30 Modulo n. 2: Algebra U.D. Conoscenze Abilità/Capacità 1. Numeri reali e radicali 2. Equazioni di secondo grado 3. Equazioni di grado superiore al secondo 4. Disequazioni di grado superiore al primo intere e frazionarie 5. Equazioni e disequazioni irrazionali 6. Sistemi di equazioni di grado superiore al primo Numeri reali e radicali. Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado. Equazioni di secondo grado letterali e parametriche. Equazioni di grado superiore al secondo. Equazioni e disequazioni irrazionali.. Disequazioni di secondo grado, disequazioni prodotto e disequazioni frazionarie. Saper operare con i numeri reali e le radici nme Risolvere equazioni di secondo grado, equazioni e disequazioni irrazionali, irrazionali, sistemi di equazioni di grado superiore al primo, e equazioni di grado superiore al secondo seguendo istruzioni e verificando la correttezza dei risultati. Risolvere e discutere equazioni di secondo grado letterali e parametriche.. Risolvere disequazioni di secondo grado, prodotto e frazionarie seguendo istruzioni e verificando la correttezza de risultati. Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa. Competenze Metodologie Conoscere e comprendere le nozioni, di equazione disequazione e sistema di secondo grado e di equazione di grado superiore al secondo. Conoscere e comprendere le nozioni di numero reale e di radice ennesima. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. 4 Lezione Frontale. Lezione partecipata. Lezione \applicazione. Brainstorming. Problem solving. Scoperta guidata. Recupero in Itinere. Lavoro di gruppo e di intergruppo. Verifiche Osservazioni. Colloqui e interrogazioni brevi (domande esplorative). Colloqui e interrogazioni Esame del lavoro domestico. Prove scritte strutturate chiuse e\o aperte. Relazioni Esercitazioni in laboratorio. Tempi 45 – 49 Modulo n. 3: Geometria U.D. Conoscenze 1. Rette perpendicolari e rette parallele 2. Quadrilateri e parallelogrammi 3. La circonferenza e il cerchio 4. Piano cartesiano e risoluzione di sistemi lineari 5. Equivalenze fra figure piane 6. Teoremi di Euclide e di Pitagora 7. Teorema di Talete 8. Similitudini fra triangoli . Rette perpendicolari Rette parallele. Quadrilateri e parallelogrammi, il trapezio, la corrispondenza di Talete. Circonferenza e cerchio. Il piano cartesiano: la retta nel piano cartesiano, risoluzione grafica di un sistema lineare, rappresentazione grafica di una equazione di primo e secondo grado. Misura di grandezze; Equivalenze fra figure piane perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora. Similitudini e teorema di Talete. Abilità/Capacità Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale. Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete. Saper dimostrare proprietà di figure geometriche Rappresentare equazioni nel piano cartesiano e riconoscerne il grafico. Competenze Metodologie Abituarsi al rigore espositivo, sotto il profilo logico e linguistico. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti, proprietà e relazioni. Dimostrare proprietà di figure geometriche Conoscere e comprendere i concetti di equivalenza e similitudine fra figure piane. 5 Lezione Frontale. Lezione partecipata. Lezione \applicazione. Brainstorming. Problem solving. Scoperta guidata. Recupero in Itinere. Lavoro di gruppo e di intergruppo. Verifiche Osservazioni Colloqui e interrogazioni brevi (domande esplorative) Colloqui e interrogazioni Esame del lavoro domestico Colloqui Prove scritte strutturate chiuse e\o aperte Esercitazioni in laboratorio Tempi 36 Modulo n. 4: Introduzione alla probabilità U.D. 1. Eventi certi e aleatori 2. La probabilità di un evento, della somma logica e del prodotto logico di eventi secondo la concezione classica 3. La probabilità di un vento aleatorio secondo la concezione statistica 4. La legge empirica del caso e la probabilità statistica Conoscenze Abilità/Capacità Eventi certi e aleatori La probabilità di un evento secondo la concezione Riconoscere se un classica evento è aleatorio, certo o L’evento unione e impossibile l’evento Calcolare la probabilità di intersezione di due eventi un evento aleatorio La probabilità della secondo la concezione somma logica di classica eventi per eventi Calcolare la probabilità compatibili e della somma logica e del incompatibili La probabilità prodotto logico di eventi condizionata Calcolare la probabilità La probabilità del condizionata prodotto logico Calcolare la probabilità di di eventi per eventi dipendenti un evento aleatorio e indipendenti secondo la concezione Le variabili statistica aleatorie discrete Calcolare probabilità e e le distribuzioni vincite in caso di gioco di probabilità equo La legge empirica del caso e la probabilità statistica I giochi d'azzardo Competenze Metodologie Comprendere il significato di probabilità di un evento aleatorio secondo la concezione classica e statistica Comprendere il significato di probabilità della somma e del prodotto di più eventi aleatori 6 Lezione Frontale Lezione partecipata Lezione \applicazione Brainstorming Problem solving Scoperta guidata Recupero in Itinere Lavoro di gruppo e di intergruppo Verifiche Osservazioni Colloqui e interrogazioni brevi (domande esplorative) Colloqui e interrogazioni Esame del lavoro domestico Prove scritte strutturate chiuse e\o aperte Relazioni Esercitazioni in classe e in laboratorio Tempi 14 Modulo n. 5: Laboratorio di Matematica U.D. Conoscenze Abilità/Capacità Competenze Metodologie 1. Laboratorio di Matematica Programmi per il calcolo matematico per l’elaborazion e di testi e fogli elettronici La lavagna multimediale (LIM) Raccogliere organizzare e rappresentare un insieme di dati. Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico e rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti. Utilizzare in modo corretto alcuni pacchetti applicativi attualmente in uso. Saper adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Lezione Frontale. Lezione partecipata. Lezione \applicazione.. Brainstorming. Problem solving.. Scoperta guidata. Recupero in Itinere. Lavoro di gruppo e di intergruppo. Verifiche Osservazioni. Colloqui e interrogazioni. brevi (domande esplorative). Colloqui e interrogazioni. Esame del lavoro domestico. Prove scritte strutturate chiuse e\o aperte. Esercitazioni in Tempi 5 laboratorio. Programmazione conforme al P.O.F. e alle linee generali affermate nelle riunioni dipartimentali. Saperi e obiettivi minimi Per il passaggio alla classe successiva, l’ allievo, con riferimento ai contenuti previsti, dovrà dimostrare un livello accettabile di conoscenze, capacità e abilità. Il livello di conoscenze dovrà essere completo almeno per quanto riguarda gli aspetti essenziali dei contenuti dei moduli, e per quanto riguarda le competenze e le abilità, esse dovranno consentirgli di applicare le conoscenze in modo completo, sia pure in qualche caso, non autonomamente, ma guidato dal docente. Inoltre la sua preparazione, anche se in qualche caso lacunosa, per qualche aspetto non essenziale, dovrà essere giudicata tale da presentare lacune colmabili, con un recupero autonomo nello studio. Per quanto non previsto, la presente programmazione didattica segue e fa riferimento ai contenuti delle riunioni del dipartimento di Matematica Fisica e Informatica e ne costituisce integrazione e sviluppo. In particolare si fa riferimento ad essi per quanto riguarda le linee guida generali, i contenuti e gli obiettivi minimi della programmazione di Matematica per il biennio. 7 Valutazione Nella valutazione si terrà conto non solo dei risultati raggiunti in relazione agli obiettivi educativi e cognitivi fissati, ma anche della frequenza delle lezioni, dei livelli di partenza, delle potenzialità individuali, dell’ impegno, dell’ interesse e della partecipazione dimostrati dagli alunni nel corso dell’ anno scolastico. Nelle verifiche si utilizzerà la seguente griglia di valutazione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE (dal documento di programmazione del Dipartimento di Matematica Fisica e Informatica) INDICATORI DESCRITTORI possiede conoscenze corrette, complete ed approfondite possiede conoscenze essenziali CONOSCENZE possiede conoscenze lacunose e frammentarie non possiede conoscenze CAPACITA’ organizza i contenuti in modo coerente e corretto, esprimendosi con efficacia e linguaggio appropriato organizza i contenuti in modo nel complesso coerente e corretto, esprimendosi in genere con efficacia e linguaggio appropriato organizza i contenuti con scarsa coerenza e correttezza e si esprime con scarsa efficacia e linguaggio non sempre appropriato non riesce ad organizzare i contenuti esegue, risolve e produce in modo rigoroso, logico e personale esegue, risolve e produce in modo rigoroso e logico COMPETENZE esegue, risolve e produce in modo sostanzialmente corretto esegue, risolve e produce in modo frammentario e mnemonico esegue, risolve e produce in modo non adeguato VOTO 1–3 GIUDIZIO scarso PUNTI 3 2 1 0,30 3 2 1 0,30 4 3 2 1 0,40 Tabella di corrispondenza VOTO-GIUDIZIO-LIVELLO 4 5 6 7 8 9 insufficiente mediocre sufficiente discreto buono ottimo Napoli, 27 ottobre 2013 10 eccellente il docente Prof. Luigi Kohler 8