NEEM NEEM (Azadirachta indica A.Juss) Famiglia: Meliaceae Droga: foglie e semi Costituenti principali: Alcaloidi, limonoidi (azadiractina), olii essenziali. Semi: azadiractina, limonoidi, terpeni, composti amari; Foglie: limonoidi, terpeni Attività principali: immunostimolante, antinfiammatorio, antibatterico, regolatore della glicemia; uso topico: antimicrobico, antisettico, antiparassitario, insetto-repellente, antipediculosi, idratante, ristrutturante. Impiego terapeutico: infezioni batteriche e virali, parassiti intestinali, candida ed infezioni fungine, ulcera gastroduodenale, problemi della pelle (psoriasi, acne, allergie, orticaria, pruriti), diabete e squilibri della glicemia, soprappeso, disturbi del cavo orale, carie, piorrea, febbre, dolori muscolari. Uso topico: bruciore, prurito, scottature, pelle sensibile, eczema, herpes, emorroidi, forfora Attività farmacologica: Tradizionalmente noto con il nome di "Neem", l´Azahdiracta indica è un enorme e antichissimo albero, nativo dell´India e appartenente alla famiglia dei grandi alberi del Mogano. Può vivere anche per 200 anni e notoriamente sotto il suo fogliame ci si rifugia come sotto un ombrello, da cui il nome "neem" che significa "ombra". Laddove cresce da sempre il Neem è stato largamente usato nei rimedi per il benessere e la bellezza dell´uomo, ma anche per gli animali. La prima testimonianza del suo uso risale a 4500 anni fa, ancor prima che gli antichi erboristi scoprissero i benefici di altri famosi alberi fitoterapici, come Salice, Timo, Mirra e Pino. Avendo il Neem un legno resistente alle termiti è noto anche il suo uso per la costruzione di edifici, per fare mobili e oggetti di falegnameria in generale; in più la corteccia del Neem produce tannino e gomma: la gomma di color ambra è usata per tingere stoffe e nella mistura delle medicine tradizionali. Molti sono gli antichi scritti Sanskriti che riferiscono i benefici dei frutti, semi, olio, foglie, radici e corteccia del Neem. La tradizione fitoterapica ne esalta la capacità di essere un eccellente immunostimolante, antifungino, antiinfiammatorio, antivirale, antibatterico e antisettico, pesticida ed insetticida. Il Neem è inoltre ritenuto l´insetticida e il pesticida naturale per eccellenza. Di conseguenza, non meraviglia che il Neem in India sia soprannominato "la farmacia del villaggio" perché, per i composti di cui è ricco, sono molteplici i benefici per l´uomo. Nella medicina occidentale, l´introduzione del Neem avviene quando un gruppo di ricercatori europei scoprì l´efficacia di alcuni "attivi" presenti nelle foglie e nei semi del Neem: si iniziò così ad utilizzarlo come ingrediente in molti prodotti soprattutto ad uso dermatologico. La sua efficacia è tradizionalmente riconosciuta soprattutto nel trattamento dell´acne, del piede d´atleta e di altre infezioni fungine della mano, eczemi, psoriasi, forfora e desquamazione del cuoio capelluto. Per questo gli estratti del Neem sono anche oggi molto apprezzati in forma topica: in creme, gel e lozioni per combattere le infezioni; nei dentifrici per le proprietà antisettiche, riducendo la carie e risolvendo i disturbi gengivali; nei saponi come antibatterico, lascia la pelle rinfrescata; nello shampoo per controllare la forfora e il prurito della cute e se combinato con olii vegetali nutrienti aiuta a mantenere i capelli sani e brillanti; ed è il rimedio naturale contro i pidocchi; nei pediluvio è curativo per il piede d´atleta. Gli effetti più vantaggiosi del Neem sono stati riscontrati non solo nelle più comuni affezioni dermatologiche della pelle ma anche in acne, psoriasi, eczema e tigna in tutte le sue varietà. Alcuni autori sostengono inoltre che il Neem sia il cortisone naturale per il trattamento della psoriasi, in grado di contrastare dall´esterno la malattia, idratando e proteggendo la pelle, ricostruendo le lesioni e contrastando lo squamarsi e l´irritazione delle aree, anche per trattamenti prolungati, senza effetti collaterali. Per contrastare l´invecchiamento della pelle, l´ olio di Neem è utile per rallentare la comparsa e la manifestazione delle rughe apportando una naturale idratazione alla pelle, lasciando la pelle morbida e ringiovanita. Le foglie e i semi dell´albero di Neem sono ricchi di una particolare classe di composti lipofili, i limonoidi a cui sono state attribuite le proprietà dell´olio di Neem. Sono infatti eccellenti antibacterici, antivirali, insettorepellenti, antiprotozoari e antielmintici. L´olio di Neem più prezioso è ottenuto dai semi per pressatura a freddo così da preservare la stabilità dei suoi componenti attivi. Costituenti attivi dell´olio di Neem sono acidi grassi a catena lunga e trigliceridi. Sono stati identificati i limonoidi e protolimonoidi (nimbolina A, nimbolina B, nimbina, nimbidina (miscela di limonoidi), gedunina e Azadirachtina). Il principio attivo più importante della pianta è proprio l´Azadirachtina che, attraverso le sue molecola, riconosciuta simile agli ormoni degli insetti, lascia sulla pelle un odore caratteristico che risulta sgradito a zanzare, parasiti e altri. Gli estratti titolati in limonoidi, oggi disponibili, raggiungono concentrazioni del 70% e valori di Azadiractina anche 20 volte superiori al contenuto naturale dell´olio di Neem. La lunga tradizione d´uso indica il Neem una pianta sicura e ben tollerata. Gli studi farmacologici non riportano tossicità, non sono riportati effetti collaterali significativi e non sono note controindicazioni particolari, eccetto per l´ipersensibilità individuale. Non usare in gravidanza ed allattamento. Aspetti botanici: L´Azadirachta indica o albero del Neem è un albero originario delle regioni dell´Himalaya meridionale e della Birmania, oggi diffuso anche in altre aree tropicali e sub-tropicali come India, Africa, America Centrale, Caraibi e Filippine. E´ membro della famiglia degli alberi "Mogano", predilige i caldi climi tropicali dove cresce velocemente e può raggiungere proporzioni considerevoli, fino a 30 metri di altezza. Ha un tronco dalla corteccia color grigio pallido e legno rossastro. Produce un legno compatto, pesante e duro (che ricorda quello di quercia), al quale in India vengono attribuite facoltà magiche ed il cui utilizzo per scopi rituali, non è consentito prima che la pianta abbia raggiunto i cento anni. Le foglie possono raggiungere una lunghezza di oltre 50 cm e formano una chioma folta e rotonda simile ad un ombrello. Essendo un sempreverde è raramente spoglio e quindi garantisce ombra tutto l´anno nei climi caldi. Fiorisce abbondantemente durante la primavera. I fiori di colore viola emanano un profumo intenso. Da questi si sviluppano drupe dal colore giallo dorato, che contengono noccioli legnosi e sfaccettati. Dai semi e dalle foglie della pianta si ottengono le polveri e gli estratti a scopo fitoterapico. In particolare sono disponibili sia estratti standardizzati in limonoidi che l´olio per formulazioni topiche. Forme farmaceutiche e posologia: Olio in preparazione topica: dal 0.5% al 2%-5%; Estratti titolati 70% limonoidi in preparazione topica: 0,01%-0,1%