federfarma
federazione nazionale unitaria
dei titolari di farmacia italiani
Roma,
30 gennaio 2008
Uff.-Prot.n° US SM/2051/54/F7/PE
Oggetto:
Selezione rassegna stampa
Federfarma propone una selezione ed un commento dei principali articoli di interesse della
categoria pubblicati dal 19 al 25 gennaio 2007.
Pubblicità alimenti di proseguimento: Antitrust contrario al divieto
Il presidente dell’Antirust Antonio Catricalà ritiene contraria alle legge italiana sulla concorrenza la
bozza del regolamento predisposta dai ministeri della Salute e delle Attività produttive per attuare la
direttiva europea sugli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento. In particolare, Catricalà
critica l’estensione del divieto assoluto di pubblicità al di fuori delle pubblicazioni scientifiche
specializzate in puericultura – già in vigore per gli alimenti destinati ai lattanti - agli alimenti di
proseguimento. Tale divieto, secondo l’Antitrust, sarebbe restrittivo della concorrenza tra produttori
e tra distributori (Libero mercato e Italia Oggi, 19/01/08).
Nel frattempo, il Consiglio di Stato ha stabilito che l’Antitrust dovrà ridurre del 25% le multe per
intesa restrittiva della concorrenza inflitte nell’ottobre 2005 a sei produttori di latte artificiale per
neonati (Il Sole 24 Ore, 24/01/08).
Francia: le proposte per liberalizzare il settore farmaceutico
Il rapporto della commissione Attali, redatto da un gruppo internazionale di esperti (tra i quali anche
l’ex ministro della funzione pubblica Franco Bassanini e l’ex commissario europeo Mario Monti)
per rilanciare la Francia, propone, tra l’altro, di liberalizzare la vendita dei farmaci senza ricetta.
Questa ipotesi è stata immediatamente scartata dal presidente Nicolas Sarkozy, che invece non si è
pronunciato sulle ulteriori proposte della medesima Commissione di eliminare la pianta organica e
di consentire a chiunque di detenere quote della proprietà di una farmacia, ferma restando
l’esigenza di avere un farmacista responsabile tecnico (Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera,
24/01/08).
Emergenza obesità
Premi agli obesi che dimagriscono: li promette il primo ministro britannico Gordon Brown, deciso a
seguire l’esperimento effettuato negli Stati Uniti da cui risulta che gli obesi cui era stato dato un
compenso per ogni punto percentuale di peso perso erano dimagriti di più di quelli che non avevano
ricevuto nulla. L’iniziativa, secondo Brown, si rende necessaria sia per ragioni sanitarie che
economiche: la commissione sull’obesità ha infatti stabilito che il sistema sanitario nazionale
britannico non riuscirebbe a sostenere i costi dell’aumento del numero di obesi (La Repubblica,
25/01/08).
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Intanto, anche in Italia, il centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del
ministero della Salute lancia l’allarme: l’obesità provoca 52.000 morti l’anno e cresce con un tasso
del +25% ogni tre anni (Il Giornale, 19/01/08).
Farmaci e bambini
Dosaggi troppo alti e usi impropri sono le cause più comuni che provocano intossicazioni ed effetti
collaterali nei bambini: si calcola che un bambino su tre riceve farmaci ‘sbagliati’ (Corriere della
Sera, 21/01/08). Secondo il direttore della divisione Pediatria dell’ospedale Fatebenefratelli e
Oftalmico di Milano le intossicazioni da farmaci nei bambini sarebbero invece dovute soprattutto
all’esagerata o accidentale ingestione del medicinale da parte del bambino stesso (Libero,
22/01/08).
Il laboratorio di ricerca di oncologia ed ematologia pediatrica dell’Alma Mater di Bologna ha messo
a punto un farmaco ‘orfano’ per la cura di alcuni fra i più aggressivi tumori dei bambini. Quasi tutti
i medicinali utilizzati in oncologia pediatrica sono ‘orfani’, in quanto destinati alla cura di patologie
che colpiscono una minoranza della popolazione complessiva (Il Resto del Carlino, 23/01/08).
Varie
Una recente delibera della Regione Lazio invita i medici di base a prescrivere il principio attivo
anziché la specialità di marca, per incentivare l’uso dei farmaci generici. I medici non sono
obbligati a segnare il principio attivo, ma potranno essere convocati dalla Asl nel caso in cui il
numero delle prescrizioni di farmaci ‘griffati’ risultasse eccessivo (Il Tempo, 24/01/08).
Tbc. Mentre i mass media diffondono periodicamente notizie allarmistiche su possibili epidemie
che poi, puntualmente, non si verificano, alcune malattie realmente diffuse vengono ignorate. È il
caso della tubercolosi, che in Italia registra ogni anno 4.137 nuovi casi, di cui 450 mortali (La
Stampa, 22/01/08).
Vaccini. La ricerca incentrata sui vaccini sta vivendo una stagione particolarmente proficua: non
c’è ambito, nel panorama delle patologie, in cui non si stia tentando di mettere a punto un prodotto
in grado di provocare una reazione del sistema immunitario a scopo preventivo o curativo.
L’articolo spiega le ragioni di natura scientifica, tecnologica e commerciale di questo fenomeno
(Nova-Il Sole 24 Ore, 24/01/08).
Il consumo di caffeina durante la gravidanza può raddoppiare il rischio di aborto spontaneo. Lo
sostiene una ricerca pubblicata sull’American Journal of Obstetrics and Gynaecology, che
raccomanda di non assumere caffè nei primi tre-quattro mesi di gravidanza, periodo nel quale il feto
è particolarmente vulnerabile (La Repubblica, 22/01/08).
Cordiali saluti.
IL SEGRETARIO
Dott. Franco CAPRINO
IL PRESIDENTE
Dott. Giorgio SIRI