ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
"V. MUZIO" - Bergamo
Via S. Pietro ai Campi, 1
www.icmuzio.gov.it
Piano di lavoro annuale dell’Insegnante: __Tieni Anna_____________________________________
Classe __4 sez b___________________ Disciplina ____Geografia___________________________
Criterio generale: 1. __Orientamento__________________________________________
Obiettivi relativi agli apprendimenti:
1. Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al sole.
2. Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano attraverso gli strumenti dell'osservazione
diretta come filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento,
elaborazioni digitali, ecc...
Criterio generale: 2. __ Linguaggio della geo-graficità _________________
Obiettivi relativi agli apprendimenti:
3. Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali, interpretando carte
geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi
a indicatori socio-demografici ed economici.
4. Localizzare sulla carta geografica dell'Italia le regioni fisiche, storiche ed amministrative.
Criterio generale: 3. __ Paesaggio _
Obiettivi relativi agli apprendimenti:
5. Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani.
Criterio generale: 4. Regione e sistema territoriale
Obiettivi relativi agli apprendimenti:
6. Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e
utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
7. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale,
proponendo soluzioni idonee nel contesto di vita.
Contenuti/attività
Primo quadrimestre:
1. Gli strumenti della Geografia: le fotografie.
2. Gli elementi delle rappresentazioni cartografiche: scala, legende, simboli, tipi di carte ( piante e
mappe, carte topografiche).
3.Le carte geografiche: fisiche, politiche e tematiche.
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4.Letture di semplici carte geografiche della regione e dell' Italia in generale.
5. Il reticolo geografico.
6. Il planisfero.
7.L' orientamento e i punti cardinali.
8. Rappresentare i dati: le tabelle, gli istogrammi, gli areogrammi egli ideogrammi.
9. Il clima e le zone climatiche italiane.
10. L' economia : il settore primario, secondario e terziario.
Secondo quadrimestre
1.Paesaggi di Terra: i rilievi dell' Italia.
2. Le montagne: Alpi e Appennini.
3. Le colline.
4. Le pianure in Italia: la Pianura Padana.
5. Paesaggi d' acqua: fiumi , laghi e mari dell' Italia.
6. I fiumi: alpini e appenninici
7. I laghi.
8. I mari e le coste.
Metodologia didattica
Ritengo sempre molto importante uno stile d’approccio alla disciplina che sia il più possibile vicina
all’interesse dei bambini e delle bambine. Pertanto, partirò sempre dalle loro pre-conoscenze ( che sono
molte grazie alla tv e ai libri ), che utilizzerò poi in forma organizzata e approfondita per costruire
insieme la conoscenza del tema affrontato : la “lezione” sarà quindi il meno possibile frontale e direttiva,
quanto circolare e interattiva.
Risulterà fondamentale integrare la proposta formativa con la visione collettiva di immagini, filmati , che
renderanno molto più comprensibile a tutti ( soprattutto agli allievi con difficoltà d’astrazione ) i concetti
geografici presentati.
Si opereranno, dove possibile, confronti e collegamenti interdisciplinari , soprattutto con Ed. all’
Immagine ( realizzazione di lucidi degli ambienti di terra e di acqua dell' Italia).
Per quanto concerne l’avviamento allo studio, che si basa sulla lettura approfondita e ragionata di un
testo, procederemo collettivamente seguendo la metodologia delle cinque R:
* rileggere
* ricercare
* riassumere
* ricostruire
* ripetere.
.
Per aiutare i bambini nell’esposizione orale dedicherò la prima parte della lezione alle interrogazioni
orali, con o senza l' aiuto di domande guida.
Strumenti
Libro di testo con contenuti digitali integrativi ( me book ), quaderno, cartelloni con disegni,
libri illustrati portati a scuola dai bambini, filmati, cartine geografiche.
Verifica e criteri di valutazione
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Noi insegnanti riteniamo necessario il controllo degli apprendimenti messi in atto dagli/le alunni/e per
poter adeguare in modo più efficace e utile il proprio intervento. A tale scopo abbiamo individuato metodi
di controllo a breve, medio e lungo termine così caratterizzati :
1 – quotidianamente
a – osservazione del grado di partecipazione spontanea degli/le alunni/e
b – formulazione di domande dirette, utili a valutare il grado di comprensione e di autonomia da loro
raggiunto rispetto alla conoscenza e all’abilità richieste
c – controllo dei quaderni
2 – periodicamente
a – conclusione di un percorso di approfondimento, osserveremo e valuteremo attraverso le attività
individuali ,scritte e orali, il grado di padronanza raggiunto dai bambini/e.
b – verranno somministrate quadrimestralmente prove di verifica Tali prove saranno finalizzate alla
rilevazione delle abilità acquisite e verranno valutate secondo la valutazione decimale rispettando i ”punti
di taglio” concordati nel Collegio Docenti.
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