FAREScena14 Sentieri di formazione per il Teatro della Scuola FIUMICELLO (UD) L’Amministrazione Comunale di Fiumicello e l’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Aquileia, nell’ambito delle iniziative legate alla Rassegna Regionale Teatro della Scuola del Friuli Venezia Giulia, propongono il corso di formazione “FARESCENA14“ rivolto a docenti dei diversi ordini scolastici, con l’obiettivo di valorizzare e consolidare l‘inserimento del linguaggio teatrale all‘interno del curriculum scolastico. Le attività previste, di tipo laboratoriale, intendono offrire ai partecipanti l’opportunità di conoscere, approfondire, ricercare percorsi di formazione sul “teatro della scuola”. All’iniziativa possono aderire sia coloro che hanno preso parte alle precedenti iniziative, sia coloro che non hanno partecipato alle precedenti edizioni o che si avvicinano per la prima volta alle tematiche del “fare teatro a scuola“. “FARESCENA14“ propone due “SENTIERI“ di formazione, su tematiche diverse ma tra loro correlate. Una rappresenta un’assoluta novità, in quanto relativa all’aspetto “scenografico“ del lavoro teatrale, l’altra è la conclusione di un percorso triennale sulle “tecniche di comunicazione teatrale“. “DAL GIOCO SIMBOLICO AL GIOCO DELLA SCENOGRAFIA” Corso di SCENOGRAFIA ideato e condotto da Ilaria Sebastianelli FIUMICELLO - 24 / 25 ottobre 2014 Sala polivalente del complesso “Bison”, piazzale dei Tigli Numero partecipanti: minimo 15 – max 20 Quota di partecipazione: € 30,00 “ “ CALENDARIO E ORARIO Venerdì 24 ottobre ore 15-19 Sabato 25 ottobre ore 9-13 / 14,30-18,30 OBIETTIVO Cos’è e perché esiste la scenografia? È davvero necessaria? Che ruolo ha la scenografia nel teatro educazione? (teatro a scuola, teatro ragazzi, teatreducazione????) Come si realizza una scenografia per l’esito di un laboratorio teatrale per bambini o ragazzi? L’obiettivo del corso è quello di affrontare e cercare di risolvere questi e altri dubbi relativi alla questione della scenografia nel mondo del teatro educazione. DESTINATARI Il corso è pensato per insegnanti e operatori teatrali che conoscono la scenografia e che abbiano la curiosità o la necessità di affrontare la questione del ruolo della scenografia nel teatro educazione, ma è dedicato anche a chi desideri avvicinarsi per la prima volta al mondo della scenografia o che voglia imparare ad utilizzare alcune tecniche di realizzazione scenografica. CONTENUTI e TEMPI Prima giornata Brainstorming “…scenografia…” Cosa non è la scenografia: “Una sedia non è una sedia” La scenografia nella storia: “Dalla preistoria ad oggi attraverso luoghi, leggende e artisti” La scenografia tra i banchi: “Dal materiale all’idea o dall’idea al materiale?”, “Che ruolo giocano i ragazzi?”, “L’età conta?” Rielaborazione creativa: “…Cappuccetto Rosso in un garage pieno di stoffa?!?...” Testi consigliati “FACCIAMO INSIEME TEATRO” Luzzati, Conte “PRIMA LEZIONE SUL TEATRO” Allegri Seconda giornata Durante questa giornata verrà simulato un laboratorio di scenografia pensato per bambini o ragazzi. Il laboratorio sarà finalizzato alla realizzazione dell’allestimento scenografico per un esito di un laboratorio teatrale fatto a scuola. Verranno individuate le fasi di progettazione necessarie attraverso le quali prenderà forma la scenografia. Durante questa giornata ci sarà modo di sperimentare tecniche di scenotecnica, scenoplastica e decorazione pittorica . Testi consigliati “MANUALE DI SCENOTECNICA” Mello “DA COSA NASCE COSA” Munari “FANTASIA” Munari Ilaria Sebastianelli Dopo il diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Macerata ha ottenuto l’abilitazione per l’insegnamento di Storia dell’Arte e Disegno e successivamente ha partecipato ad un master professionale per scenografi realizzatori, formandosi parallelamente come operatrice teatrale. Da qualche anno collabora con l’Associazione Teatro Giovani di Serra San Quirico (AN), per la quale svolge l’attività di responsabile dei ragazzi dell’Accademia di Macerata, coordinando il progetto di ideazione e realizzazione scenografica per la “Rassegna Nazionale di Teatro Educazione” organizzata annualmente. Lavora come Operatrice di laboratori creativi e di scenografia per bambini, ragazzi e adulti. Ha collaborato come scenografa con il Teatro Pirata, compagnia di teatro per ragazzi, realizzando allestimenti, costumi e pupazzi. Fa parte dell’Associazione culturale “Gruppo Baku”, portando avanti un progetto di teatro sociale chiamato “Spazio Sofa”, che ha assunto una dimensione regionale prendendo il nome di Remarcheble. In passato ha lavorato come autrice di performance, installazioni e videoinstallazioni artistiche, e partecipato a concorsi nazionali con videoclip musicali e corti cinematografici. ******************************************************************************** COMUNICARE E RAPPRESENTARE III: LA MESSA IN SCENA Corso sulle TECNICHE DI COMUNICAZIONE TEATRALE ideato e condotto da Alessandro Pecini FIUMICELLO - 13 / 14 / 15 novembre 2014 Sala “Bison”, piazzale dei Tigli Numero partecipanti: minimo 15 – max 20 Quota di partecipazione: € 40,00 L’idea è quella di partire da un breve testo (preferibilmente una fiaba), costruire a parte la fabula, assegnare i personaggi e costruirne le caratteristiche, vedendo poi come articolare la scrittura scenica inerente sia le singole scene sia gli accordi sintattici tra di esse. Il punto finale sarà una breve messa in scena che tenga conto stavolta della necessità di creare non più solo una prova di laboratorio, ma un vero – seppur minuscolo – evento. In considerazione del maggiore spazio riservato alla parte pratica, il percorso laboratoriale prevede un ampliamento temporale rispetto ai due anni precedenti, pertanto il corso si strutturerà in tre giornate, per una durata complessiva di 16 ore. CALENDARIO E ORARIO giovedì 13 novembre ore 15-19 venerdì 14 novembre ore 15-19 sabato 15 novembre ore 9-13 / 14,30-18,30 BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Siamo alla III tappa di un percorso che ci ha portato il primo anno a analizzare e esperire l'ascolto di sé, come primo elemento del training teatrale, e la relazione con l'altro. Nel secondo anno abbiamo sperimentato l'altro da sé, quel movimento che porta alla scoperta di quel magico incrocio fra il proprio immaginario e quello del personaggio che ci viene affidato e che scegliamo di interpretare. Nel terzo anno vedremo come si possa lavorare a partire da un testo, pur semplice, per: sviluppare una drammaturrgia che porti alla costruzione di una fabula - cioé della storia che realmente ci interessa raccontare a partire da quel testo dare forma ai singoli personaggi - attraverso varie modalità integrarli fra loro sulla base dell'utilizzo dello spazio prescelto - sia esso realistico, grottesco, astratto ecc. come ogni scena debba avere un ritmo interno ed uno esterno che la leghi coerentemente a quella precedente e a quella successiva Strumenti/Materie adottate Lavoro sul neutro/Ritmo e suono/Tecnica vocale/ Gestualità Tecniche di scoperta dell'altro da sé, sia inteso come personaggio (rapporto fra identità primaria e identità complementari) che come compagno di scena. Nascita del dialogo e principi della messa in scena Elementi di drammaturgia critica Elementi di drammaturgia pre-spettacolo: costruzione della fabula Elementi di scrittura scnica Elementi di regia Scopi Orientativo Aiutare gli Insegnanti, aumentando le loro capacità di autovalutazione, a scoprire proprie attitudini specifiche in ambito teatrale. Aiutare gli Insegnanti a definire il proprio ruolo sia per quanto concerne le varie fasi del lavoro, sia per quanto riguarda la messa in scena finale. Relazionale Favorire e stimolare la capacità di comunicare sia in ambito ristretto che di fronte a più soggetti. Migliorare le capacità di rapporto specifico con l'altro, sia in contesto scolastico che in ambiti più specifici quale quello teatrale Contribuire a mantenere intatti o a far evolvere in maniera non traumatica i rapporti in via di sviluppo o quelli già definiti. Tecnico (Teorico - Pratico) Fornire agli insegnanti alcuni strumenti e tecniche professionali, inerenti l’ambito delle tecniche di comunicazione, con particolare riferimento alla strutturazione del rapporto con l'altro in scena e del dialogo. Fornire agli insegnanti elementi di base inerenti la drammaturgia, la scrittura scenica e la regia. Sviluppare negli insegnanti le capacità di progettazione, realizzazione di attività a breve e medio termine. MACROTEMATICHE ED UNITÀ DIDATTICHE Drammaturgia e Regia Analisi di un testo ai fini della sua messa in scena 1. ELEMENTI DI DRAMMATURGIA La parola narrata La parola agita Drammaturgia pre-spettacolo Elementi linguistici come ‘connotazione’ di ciascun personaggio Interrelazione fra i personaggi Invenzione di una storia Come strutturare un testo 2. ELEMENTI DI REGIA Reinvenzione della storia che si vuole raccontare: la fabula L’ipotesi di spettacolo Elementi di scrittura scenica Il rapporto fra il regista e le varie altre figure professionali dello spettacolo Approccio agli attori Alessandro Pecini Negli anni ’80 collabora con registi come Castri, Ronconi, Brusati, Pier’alli, Cecchi, Mauri. Dagli anni ’90 inizia il percorso di regista e formatore alternando Corsi per attori e scenografi a varie Regie di spettacoli ("Giochi e favole d'acqua", “La scheggia nel cuore” di Line Knutzon, “Trio in mi bemolle” di Eric Rohmer, “Elisabetta e Limone” di Wilcock), readings e percorsi esperienziali . Dalla metà degli anni ’90 inizia anche un'attività inerente il Turismo culturale. Nello stesso periodo si specializza nell’attività di teatro per la terapia e collabora con vari Centri di riabilitazione psichiatrica (CESVOT, CESPIM), Associazioni e Istituti Scolastici, svolgendo attività di prevenzione, riabilitazione e formazione specifica. Su questo tema ha realizzato interventi in Convegni e pubblicato alcuni articoli. Negli ultimi 15 anni ha tenuto corsi di formazione per Insegnanti e Educatori e attività di “teatro scuola”. Esperto di counselling, da sei anni tiene un Laboratorio teatrale presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È socio di A.G.I.T.A. e Direttore Artistico dell'Associazione Kantharos. Ha condotto FareScena12 (Comunicare e rappresentare) e FareScena13 (Dal monologo al dialogo).