Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
ACCADEMI A DI B ELLE ARTI
BOLOGNA
Prof. Pietro Lenzini
Materia di insegnamento: TEORIA E PRATICA DEL DISEGNO PROSPETTICO biennio
Ricevimento: il lunedì dalle 10.00 alle 13.00 Aula Teatro
e-mail: [email protected]
Programma della materia
L'acquisizione della metodologia prospettica nelle sue diverse applicazioni, già esperite nel corso triennale, costituirà la base
teorico-pratica del progetto scenografico nello specifico del teatro musicale.
Particolare attenzione sarà data al contesto spaziale, cioè al luogo teatrale nel cui ambito il progetto troverà il suo sviluppo.
La prospettiva direttamente ricavata sul quadro, attraverso il metodo detto dei " PUNTI DI DISTANZA" sarà, pertanto,
applicato sia per progetti già elaborati dallo studente oppure, attingendo al repertorio storico della scenografia del melodramma, per
riprodurre gli schemi geometrico-prospettici dell'impianto scenico sia della scena dipinta che di quella parapettata. Infine l'aspetto
laboratoriale del corso sarà preceduto da una opportuna indagine storica e teorica sullo specifico del teatro lirico.
Bibliografia:
SCENOGRAFIA italiana dal rinascimento all'età romantica, F.lli Fabbri Editori,1966.
P.LENZINI, Lo spazio figurativo, Press-Coper, 1989.
Romolo Liverani Scenografo, Litografie artistiche faentine, 1990.
G.RICCHELLI, La rappresentazione prospettica e il progetto scenografico, Edizioni Cluvà, 1991.
H.DAMISCH, L'origine della prospettiva, Guida Editori, 1992.
" Sorgete! Ombre Serene! ", L'aspetto visivo dello spettacolo verdiano, Grafiche STEP, 1994.
G.RICCHELLI, L'orizzonte della scena nei teatri, Hoepli Editore, 2004.
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