G11 - Progetto e

annuncio pubblicitario
Piano di Studio personalizzato di Scienze Chimiche, fisiche, naturali
CLASSE I
Tempi
Unità di Apprendimento
Settembre-Ottobre
20 ore
U. A. 1 LA MATERIA
Novembre-Dicembre
10 ore
Gennaio-Febbraio
10 ore
Febbraio-Marzo
10 ore
Aprile-Maggio
15 ore
Maggio
20 ore
Collegamenti
U. A . 2 L’AMBIENTE TERRA:
L’ACQUA
(Subunità 1)
U. A . 2 L’AMBIENTE TERRA:
L’ARIA
(Subunità 2)
U. A. 2 L’AMBIENTE TERRA:
IL SUOLO
(Subunità 3)
U. A. 3 I VIVENTI:
LA CELLULA E I MICRORGANISMI
(Subunità 1)
U. A. 3 I VIVENTI:
LE PIANTE
(Subunità 2)
U. A. 1 ED. SALUTE:
IGIENE PERSONALE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SCIENZE - biennio
(Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di I grado)
CONOSCENZE
ABILITA’
A01 Come si muovono i corpi: velocità, traiettoria
accelerazione.
A02 Le forze in situazioni statiche e come causa di variazione del moto.
A03 Peso, massa, peso specifico.
A04 Lavoro e Energia.
A05 Il galleggiamento; il principio di Archimede.
A06 Primo approccio alla chimica: acidi, basi, sali nell’esperienza ordinaria come esempi di sostanze chimiche.
A07 Caratteristiche dei suoli: loro origine e relazione con le
sostanze chimiche presenti in essi. Cenno ai concimi.
A08 Cellule e organismi unicellulari e pluricellulari.
A09 Piante vascolari: ciclo vitale.
A10 Animali vertebrati e invertebrati.
A11 Sistemi e apparati del corpo umano: apparato motorio,
sistema circolatorio, apparato respiratorio.
A12 Ecosistema terra; ambiente terrestre e marino.
A13 Ecosistemi locali: fattori e condizioni del loro
equilibrio.
A14 Concetti di habitat, popolazione, catena e rete
alimentare
B01 Rappresentare in diagrammi spazio/tempo diversi
tipi di movimento; interpretare diagrammi.
B02 Fare forza e deformare; osservare gli effetti del peso;
trovare situazioni di equilibrio
B03 Misurare forze (dinamometro, bilancia)
B04 Stimare il peso specifico di diversi materiali d’uso
comune.
B05 Dare esempi tratti dall’esperienza quotidiana in cui si
riconosce la differenza tra la temperatura e il calore.
B06 Eseguire semplici reazioni chimiche (per es. acidi e basi
con alcuni metalli, carbonato di calcio... saponi,
dentifrici) e descriverle ordinatamente.
B07 Illustrare praticamente l’importanza delle proporzioni fra
le sostanze chimiche che prendono parte a una reazione
(per es. usando indicatori).
B08 Effettuare semplici esperimenti di caratterizzazione di
terreni diversi.
B09 Riconoscere le piante più comuni in base a semi, radici,
foglie, fiori e frutti.
B10 Attraverso esempi della vita pratica illustrare la complessità del funzionamento del corpo umano nelle sue
varie attività (nutrimento, movimento, respirazione...).
B11 Raccogliere dati sulla frequenza cardiaca e su quella
respiratoria.
B12 Individuare, spiegare e riproporre con semplici modelli
che cosa accade nel movimento del corpo umano.
B13 Identificare in termini essenziali i rapporti tra uomo,
animali e vegetali in ambienti noti.
B14 Raccogliere informazioni sulle catene alimentari in
ambienti noti.
B15 Collegare le caratteristiche dell’organismo di animali e
piante con le condizioni e le caratteristiche ambientali
Anno scolastico 2005-2006
Classe 1^ sez.
Disciplina : Scienze
Docente :
Unità di apprendimento n° 1
Durata : 20 ore
DATI IDENTIFICATIVI :
U.A. n° 1 di Scienze
LA MATERIA
PREREQUISITI: - Ordinare logicamente in sequenze temporali
- Distinguere fra causa ed effetto
- Conoscere le principali unità di misura
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
1. Le fasi del metodo sperimentale
2. Misura di una grandezza
3. Definizione di materia
4. Struttura particellare della materia
5. Definizione di molecola
6. Struttura dell’atomo
7. Definire forze di adesione e di coesione
8. Definire la capillarità
9. Gli effetti del calore sulle molecole
10. I passaggi di stato
ABILITA’
A. Saper scegliere fra una serie di esperienze quella
più adatta a verificare l’ipotesi
B. Distinguere fra osservazioni e conclusioni
C. Scegliere l’unità di misura adatta
D. Individuare caratteristiche della materia in
determinati fenomeni
E. Distinguere elementi caratteristici delle particelle
che formano la materia
F. Osservare fenomeni e spiegarli utilizzando la teoria
particellare della materia
G. Individuare gli effetti del calore sulla materia
OBIETTIVI FORMATIVI
 Dall’osservazione del mondo circostante, riconoscere lo stato di aggregazione delle sostanze
 Leggere un grafico
 Indicare semplici fenomeni che dimostrino il movimento delle molecole negli aeriformi
e nei liquidi
 Dimostrare l’incomprimibilità dei liquidi e dei solidi e la comprimibilità dei gas
 Riconoscere, dalla formula, un elemento da un composto
 Indicare situazioni che evidenzino la dilatazione termica
 Osservare fenomeni e individuare i cambiamenti di stato che in essi si verificano
 Spiegare perchè alcune sostanze “bagnano” o “si attaccano” più di altre
 Descrivere un esperimento secondo un preciso schema di lavoro
CONTENUTI
- Il metodo sperimentale
- Le rappresentazioni grafiche
- La struttura della materia
- Proprietà della materia nei tre stati
- I passaggi di stato
- Il calore e il movimento delle molecole
METODI
- Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche, relazioni
- Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante
- Realizzazione di semplici esperimenti di laboratorio riguardanti l’effetto del calore sul volume dei corpi , la
comprimibilità dei gas (2h)
- Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle
VERIFICHE
- Test a scelta multipla e a completamento
- Quesiti a risposta aperta
- Verifica di tipo sommativo.
TEMPI
20 ore
DATI IDENTIFICATIVI:
A.S. 2004-2005
Classe: 1ª
Docente:
Disciplina: Scienze chimiche, fisiche, ecc.
Unità di Apprendimento 2: L’AMBIENTE TERRA
Subunità 1
Durata: 10 h
L’ACQUA
(Nucleo Tematico: Scienze)
PREREQUISITI: - Conoscere le principali proprietà della materia, e in particolare quelle delle
sostanze liquide
- Conoscere i passaggi di stato
- Conoscere gli effetti del calore sui cambiamenti di stato
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
11. La molecola dell’acqua
12. Il principio dei vasi comunicanti
13. La capillarità
14. La tensione superficiale
15. La densità dell’acqua
16. Il ciclo dell’acqua
17. Le soluzioni
18. L’osmosi
19. La pressione idrostatica
20. Umidità dell’aria e suo rapporto con la temperatura
e l’evaporazione
ABILITA’
H. Spiegare perché l’acqua non brucia
I. Spiegare perché l’acqua si dispone allo
stesso livello in vasi diversi
J. Spiegare la causa che determina la capillarità
K. Spiegare la causa che determina la tensione
superficiale
L. Spiegare il comportamento anomalo dell’acqua
M. Riconoscere i passaggi di stato del ciclo dell’acqua
N. Distinguere le sostanze solubili e insolubili in acqua
O. Spiegare proprietà e conseguenze della pressione
idrostatica
P. Spiegare gli effetti dell’umidità dell’aria
OBIETTIVI FORMATIVI
 Riconoscere situazioni della vita quotidiana in cui viene applicato il principio dei vasi
comunicanti
 Spiegare perché l’acqua raggiunge livelli diversi in capillari di diverso diametro
 Riconoscere situazioni che evidenzino la tensione superficiale
 Riconoscere situazioni che evidenzino il maggior volume del ghiaccio
 Osservare uno schema del ciclo dell’acqua in natura e descriverlo indicando le diverse
fasi con una terminologia appropriata
 Riconoscere una soluzione, una soluzione satura, una emulsione
 Riconoscere situazioni della vita quotidiana che evidenzino il fenomeno
dell’osmosi
 Riconoscere situazioni che evidenzino la diversità della pressione idrostatica a altezze
diverse
 Riconoscere situazioni che evidenzino la presenza di vapore acqueo nell’aria
CONTENUTI
- Composizione e proprietà dell’acqua
- Densità e comportamento anomalo dell’acqua
- Ciclo dell’acqua
- L’acqua come solvente
- La pressione idrostatica
- Umidità dell’aria
METODI
- Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche, relazioni
- Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante
- Realizzazione di semplici esperimenti di laboratorio riguardanti i vasi comunicanti, la capillarità, la tensione
superficiale, l’osmosi; preparazione di soluzioni di acqua e zucchero, acqua e olio (2h)
- Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle
VERIFICHE
- Test a scelta multipla e a completamento
- Quesiti a risposta aperta
- Verifica di tipo sommativo.
TEMPI
Mesi di novembre-dicembre: 10 h
A.S. 2004-2005
Classe: 1ª
Docente:
Disciplina: Scienze chimiche, fisiche, ecc.
Unità di Apprendimento 2: L’AMBIENTE TERRA
Subunità 2
Durata: 10 h
DATI IDENTIFICATIVI:
L’ARIA
(Nucleo Tematico: Scienze)
PREREQUISITI: - Conoscere le principali proprietà della materia e in particolare quelle
delle sostanze gassose.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITA’
1. Composizione dell’aria
A. Spiegare la funzione essenziale
2. Proprietà relative all’aria come sostanza
dell’ossigeno per la vita sulla terra
allo stato gassoso
B. Individuare le caratteristiche dell’aria
3. La pressione come forza esercitata su una C. Individuare situazioni che dimostrino la
superficie
presenza della pressione atmosferica
4. I moti convettivi
D. Spiegare le cause dei movimenti circolari
5. Gli strati dell’atmosfera
dell’aria
6. L’effetto serra
E. Acquisire coscienza verso i problemi
7. Le principali cause di inquinamento
causati dall’inquinamento atmosferico
atmosferico




OBIETTIVI FORMATIVI
Riconoscere situazioni che dimostrino che l’aria occupa uno spazio , ha una massa , è
elastica , contiene ossigeno
Riconoscere fenomeni che mettono in evidenza la presenza della pressione atmosferica
Riconoscere situazioni che dimostrano la presenza dei moti convettivi
Individuare le cause e le conseguenze dell’assottigliamento dello strato di
ozono e dell’aumento dell’effetto serra
CONTENUTI
- Composizione dell’aria
- Proprietà dell’aria
- La pressione dell’aria
- I movimenti dell’aria
- L’atmosfera : strati e funzione
- L’inquinamento atmosferico
METODI
- Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche e relazioni
- Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante
- Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle
VERIFICHE
- Test a scelta multipla e a completamento
- Quesiti a risposta aperta
- Verifica di tipo sommativo
TEMPI
Mesi di gennaio- febbraio ( 10 ore )
DATI IDENTIFICATIVI:
A.S. 2004-2005
Classe: 1ª
Docente:
Disciplina: Scienze chimiche, fisiche, ecc.
Unità di Apprendimento 3: L’AMBIENTE TERRA
Subunità 3
Durata: 10 h
IL SUOLO
(Nucleo Tematico: Scienze)
PREREQUISITI:




Conoscere le principali proprietà della materia
Conoscere miscugli e soluzioni
Conoscere il comportamento anomalo dell’acqua, la capillarità
Conoscere le proprietà dell’aria
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITA’
21. Formazione del suolo: azione degli agenti Q. Individuare le principali fasi della
atmosferici, degli organismi pionieri, degli
formazione di un suolo
organismi decompositori
R. Individuare le parti che costituiscono il
22. Composizione del suolo: frazione
suolo e il ruolo svolto da ciascuna di esse
inorganica e organica, aria, acqua
S. Individuare i diversi orizzonti del suolo
23. Profilo del suolo
T. Riconoscere alcune caratteristiche:
24. Permeabilità, porosità
permeabilità, porosità, fertilità
25. Batteri, funghi, invertebrati tipici del suolo U. Individuare l’importanza dei batteri
26. Interventi dell’uomo sul suolo
decompositori
27. Difesa del suolo
V. Riconoscere gli interventi opportuni per la
difesa del suolo
W.
OBIETTIVI FORMATIVI
 Mettere in sequenza cronologica le fasi della formazione del suolo
 Descrivere le fasi della formazione del suolo con particolare attenzione alle cause e ai
relativi effetti
 Riconoscere le diverse componenti del suolo in base al peso
 Riconoscere la presenza di humus dal colore del terreno
 Riconoscere situazioni che evidenzino la presenza di aria e acqua nel suolo
 Riconoscere il tipo di suolo dalla porosità e dalla permeabilità
 Riconoscere gli strati che formano il profilo del suolo
 Fra le attività dell’uomo sul suolo, distinguere quelle negative da quelle positive
CONTENUTI
- Origine del suolo
- Composizione
- Principali caratteristiche
- Organismi nel suolo
- Modificazioni del suolo
- Difesa del suolo
METODI
- Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche, relazioni
- Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante
- Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle
VERIFICHE
- Test a scelta multipla e a completamento
- Quesiti a risposta aperta
- Verifica di tipo sommativo
TEMPI
Mesi di Febbraio – Marzo: 10 ore
DATI IDENTIFICATIVI
A.S. 2004-2005
Classe: 1ª
Docente:
Disciplina: Scienze chimiche, fisiche, ecc.
Unità di Apprendimento n°3: I VIVENTI
Subunità 1
Durata: 15 h
LA CELLULA E I MICRORGANISMI
(Nucleo Tematico: Scienze)
PREREQUISITI:
 Conoscere la differenza tra materia organica e inorganica
 Conoscere il significato di classificazione
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITA’
28. L’organizzazione dei viventi
X. Riconoscere le caratteristiche comuni a
29. La struttura fondamentale della cellula
tutti i viventi
30. Il funzionamento della cellula
Y. Riconoscere la funzione svolta dalle
31. Classificazione dei viventi
singole parti della cellula
32. Principali caratteristiche di Monere,
Z. Riconoscere le modalità con cui la cellula
Protisti, Funghi, Virus
si procura energia: fotosintesi, fermenta33. La riproduzione virale
zione, respirazione
34. Il Microscopio Ottico e le sue parti
AA. Distinguere i livelli di organizzazione
35. Tecniche di osservazione al microscopio
cellulare
ottico
BB. Suddividere i viventi in cinque regni
36. Tecniche di preparazione di un campione
CC. Riconoscere le caratteristiche comuni
agli organismi appartenenti alle Monere, ai
Protisti, ai Funghi e il ruolo indispensabile
di alcuni di essi in natura
DD. Riconoscere la differenza tra virus e
batteri
EE. Usare il microscopio ottico
OBIETTIVI FORMATIVI
 Distinguere gli organismi in unicellulari e pluricellulari
 Distinguere gli organismi in autotrofi ed eterotrofi
 Distinguere una cellula procariote da una eucariote
 Riconoscere le parti della cellula e associare a ognuna di esse la sua funzione
 Distinguere una cellula vegetale da una animale
 Riconoscere le caratteristiche che determinano i livelli di organizzazione cellulare
 Spiegare l’importanza di fotosintesi, fermentazione, respirazione cellulare
 Indicare alcune attività dell’uomo in cui si utilizzano le fermentazioni
 Indicare a quale regno appartiene un microrganismo in base alle sue caratterististiche principali
 Riconoscere la differenza tra organismi saprofiti, parassiti e simbionti e farne un esempio
 Riconoscere i batteri indispensabili, utili e nocivi per l’uomo





Riconoscere il contributo fondamentale dato allo sviluppo della vita sulla Terra dai primi organismi fotosintetici
Indicare l’importanza degli antibiotici per combattere i microrganismi patogeni
Spiegare perché è più difficile distruggere un virus di un batterio o un fungo
Compiere osservazioni al microscopio ottico e allo stereomicroscopio
Preparare campioni da osservare
CONTENUTI
- La cellula: struttura e funzionamento
- I cinque regni dei viventi
- Monere, Protisti, Funghi
- Virus
- Il microscopio
METODI
- Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche, relazioni
- Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante
- Osservazioni al microscopio di preparati di microrganismi, cellule animali e vegetali,
parassiti dell’uomo, tessuti umani, abitatori di acque inquinate (1h)
- Preparazione di vetrini da osservare al microscopio (1 h)
- Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle
VERIFICHE
- Test a scelta multipla e a completamento
- Quesiti a risposta aperta
- Verifica di tipo sommativo
TEMPI
Mese di aprile-maggio: 15 h
COLLEGAMENTI:
Educazione alla Salute: Unità di Apprendimento 1 (Igiene Personale)
DATI IDENTIFICATIVI :
Anno scolastico 2004-2005
Classe 1^ sez.
Disciplina : Scienze
Docente :
Unità di apprendimento n° 3 : I VIVENTI
Subunità 2
Durata : 20 ore
U.A. n° 3 di Scienze
LE PIANTE
(Nucleo Tematico: Scienze)
PREREQUISITI:
- Conoscere gli stati di aggregazione della materia e la differenza tra materia inorganica e
organica
- Conoscere le principali proprietà di aria , acqua e suolo
- Sapere cosa sono le cellule e il loro metabolismo
- Conoscere le principali caratteristiche distintive della cellula vegetale
- Conoscere il significato di organismo autotrofo e di organismo eterotrofo
- Conoscere cosa sono un tessuto , un organo , un apparato
- Conoscere sommariamente i processi di respirazione e fotosintesi
- Saper usare una lente o un microscopio
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITA’
1. Le parti di una pianta , la loro struttura , la A. Osservare e riconoscere le parti di una
loro funzione
pianta
2. La riproduzione nelle piante inferiori
B. Distinguere fra riproduzione asessuata e
3. La riproduzione nelle piante superiori
sessuata
4. Il fiore: struttura e funzione
C. Osservare e riconoscere le parti di un fiore
5. Impollinazione e fecondazione
e il loro ruolo nel processo riproduttivo
6. Il seme, il frutto
OBIETTIVI FORMATIVI
 Distinguere le parti della radice
 Riconoscere i tipi di radice
 Distinguere le parti del fusto
 Riconoscere l’età di un albero
 Spiegare come la capillarità e l’osmosi contribuiscono alla circolazione della linfa
nelle piante
 Distinguere le parti della foglia
 Spiegare la funzione degli stomi in relazione alla fotosintesi, respirazione, traspirazione
 Indicare le differenze tra riproduzione asessuate e sessuata
 Riconoscere le parti di un fiore
 Descrivere i metodi usati dalle piante per realizzare l’impollinazione
 Spiegare in cosa consiste la fecondazione
 Distinguere le parti di un seme
 Spiegare come si forma e che funzione ha il frutto
CONTENUTI
- La radice
- Il fusto
- La foglia
- La riproduzione
METODI
- Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche e relazioni
- Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante
- Realizzazione di semplici esperimenti di laboratorio (2 h )
- Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle
VERIFICHE
- Test a scelta multipla e a completamento
- Quesiti a risposta aperta
- Verifica di tipo sommativo
TEMPI
Mese di maggio ( 20 ore )
SCIENZE
OSA Educazioni
A. Analisi scientifica dei problemi ambientali individuati nel proprio territorio.
B. Strumenti tecnologici utilizzati dalle varie Istituzioni per il controllo e il monitoraggio ambientale ( laboratori,
rilevatori satellitari, impianti di depurazione,.........).
C. Varie forme di inquinamento, desertificazione, deforestazione, effetto serra : cause ed ipotesi di soluzione; il
dibattito scientifico.
D. Comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita.
E. Fumo e salute: le malattie del sistema respiratorio e cardiocircolatorio e l’incidenza del fumo attivo e passivo.
F. Conoscenze scientifiche indispensabili per affrontare improvvise situazioni di tossicità.
G. Le biotecnologie: strumenti, mezzi, finalità.
H. Fabbisogno calorico medio dei vari nutrienti . Il fabbisogno calorico in rapporto all’attività motoria , fisica e
sportiva.
I. Un’alimentazione equilibrata: i L.A.R.N. ( livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti ).
J. Composizione e valore energetico dei principali alimenti : frutta, verdura, legumi, pesce.
K. Tappe storiche della tecnologia alimentare.
L. Condotte alimentari devianti. Comportamenti alimentari in presenza di malattie.
M. Cambiamenti fisici e situazioni psicologiche.
N. Anatomia dell’apparato riproduttivo, la fecondazione, la nascita, le fasi della vita umana.
O. L’aspetto culturale e valoriale della connessione tra affettività – sessualità - moralità.
P. Scorretta assunzione di farmaci, uso di droghe e alcool, mancato equilibrio alimentare e conseguenze sulla guida.
Q. Primi elementi di pronto soccorso.
R. Le funzioni fisiologiche e cognitive che entrano in gioco nell’utilizzo dei vari mezzi di locomozione ( energia
visiva, vigilanza sensoriale,.......).
S. L’inquinamento ambientale legato al traffico ( atmosferico, acustico,......).
PECUP ( Profilo educativo, culturale e professionale dello studente )
Osserva la realtà, per riconoscervi, anche con l’impiego di appositi strumenti tecnici, relazioni tra oggetti o
grandezze, regolarità, differenze o modificazioni nel tempo e nello spazio;
2. giunge alla descrizione - rappresentazione di fenomeni anche complessi in molteplici modi :disegno, descrizione
orale e scritta, simboli, tabelle, diagrammi grafici, semplici simulazioni ;
3. individua grandezze significative e relative ai singoli fenomeni e processi, identifica le unità di misura opportune,
effettua misurazioni di grandezze comuni usando correttamente gli strumenti;
4. esplora e comprende gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso come sistema ecologico;
5. sviluppa atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale, di riflessione sulle proprie esperienze,
di interessi per i problemi e l’indagine scientifica;
6. è consapevole che la comprensione dei concetti scientifici necessita di definizioni operative che si possono ottenere
con la ricerca e con esperienze documentate e rinnovate nel tempo;
7. conosce l’universo animale e il mondo vegetale nelle loro molteplici sfaccettature;
8. conosce la geografia fisica della Terra e il significato dei principali fenomeni naturali che la riguardano;
9. sa usare archiviazione di dati, selezioni di siti Internet e motori di ricerca;
10. analizza e rappresenta processi ricorrendo a strumenti tipo grafi, tabelle, mappe ecc. oppure a modelli logici tipo
formule, regole, algoritmi, strutture di dati ecc.;
11. usa strumenti informatici per risolvere problemi attraverso documentazioni.
1.
musi emusee
L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
valorizza
l’apprendimento delle
conoscenze di base
utili per rendere
il cittadino informato
intorno alla
cura della propria
persona
di cui trattano
L’IGIENE
PERSONALE
L’ALIMENTAZIONE
L’EDUCAZIONE
SESSUALE
DATI IDENTIFICATIVI:
A.S. 2004-2005
Classe: 1ª
Docente:
Educazione alla Salute
Unità di Apprendimento n°1
Durata: 2h
IGIENE PERSONALE
PREREQUISITI:







Conoscere la Teoria cellulare
Conoscere struttura e funzioni della cellula
Conoscere l’organizzazione cellulare dei viventi
Conoscere alcuni microrganismi (batteri, funghi) patogeni per l’uomo
Conoscere il significato di parassitismo
Conoscere alcuni organismi parassiti dell’uomo
Le fermentazioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITA’
37. Definizione di salute secondo l’Organizza- FF. Acquisire la consapevolezza che la pulizia
zione Mondiale della sanità
personale svolge un ruolo importante, sia
38. Significato di prevenzione
per la salute individuale e collettiva sia per
39. Le principali norme relative all’igiene
l’inserimento dell’individuo
personale e del vestiario
GG. Applicare le principali norme relative
40. Infezioni della pelle e loro modalità di
alla pulizia della pelle e delle mucose, in
diffusione
particolare di mani,capelli, bocca, denti,
organi genitali
HH. Applicare le principali norme relative
alla pulizia del vestiario
II. Acquisire comportamenti idonei per
difendersi dalle malattie infettive della
pelle e limitarne la diffusione
JJ. Reagire prontamente a quei segnali che
indicano un’infezione della pelle
OBIETTIVI FORMATIVI
 Curare con meticolosità la pulizia della pelle di tutto il corpo per evitare l’insorgenza
di cattivi odori dovuti all’azione esercitata da alcuni microbi sul sudore e per eliminare
i numerosi microrganismi che vivono, di regola, sulla nostra pelle.
 Sottoporsi al bagno in vasca o sotto la doccia dopo l’attività sportiva e almeno 2-3 volte
la settimana
 Mantenere integra la pelle, con l’uso di saponi non abrasivi, perché essa rappresenta la
prima barriera offerta dal nostro corpo alla penetrazione dei germi.
 Lavarsi frequentemente le mani e in particolare prima e dopo l’uso dei servizi igienici
per prevenire infezioni ai genitali esterni, e prima di toccare gli alimenti per evitare infezioni intestinali.






Provvedere alla pulizia dei capelli per prevenire infestazioni come quelle dei pidocchi.
Curare l’igiene dentale e della bocca per preservare i denti dalla carie ed evitare la fermentazione di piccoli residui di cibo da parte dei microbi del cavo orale.
In palestra e in piscina, non camminare a piedi nudi per prevenire le infezioni da fungo
Aver cura, nel caso di pediculosi, micosi e altre infezioni di attuare tutte quelle norme
necessarie non solo a eliminare ma anche a limitare la diffusione dell’infezione.
Curare il proprio vestiario indossando indumenti puliti, evitando tessuti sintetici, cambiandosi dopo l’attività sportiva.
Non sottovalutare sintomi come arrossamento, prurito, bruciore, desquamazione della
pelle nel rispetto della propria salute e di quella degli altri.
CONTENUTI
- Salute e prevenzione
- La pelle
- Igiene della pelle e del vestiario
- Infezioni della pelle e delle mucose
METODI
- Intervento Assistente sanitaria dell’ASL sulle infezioni più comuni in ambito scolastico
- Lezione frontale
- Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle
VERIFICHE
In itinere:Test orali volti a verificare il livello di conoscenza e comprensione del problema
TEMPI
2h
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