Piano di Studio personalizzato di Scienze Chimiche, fisiche, naturali CLASSE I Tempi Unità di Apprendimento Settembre-Ottobre 20 ore U. A. 1 LA MATERIA Novembre-Dicembre 10 ore Gennaio-Febbraio 10 ore Febbraio-Marzo 10 ore Aprile-Maggio 15 ore Maggio 20 ore Collegamenti U. A . 2 L’AMBIENTE TERRA: L’ACQUA (Subunità 1) U. A . 2 L’AMBIENTE TERRA: L’ARIA (Subunità 2) U. A. 2 L’AMBIENTE TERRA: IL SUOLO (Subunità 3) U. A. 3 I VIVENTI: LA CELLULA E I MICRORGANISMI (Subunità 1) U. A. 3 I VIVENTI: LE PIANTE (Subunità 2) U. A. 1 ED. SALUTE: IGIENE PERSONALE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO SCIENZE - biennio (Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di I grado) CONOSCENZE ABILITA’ A01 Come si muovono i corpi: velocità, traiettoria accelerazione. A02 Le forze in situazioni statiche e come causa di variazione del moto. A03 Peso, massa, peso specifico. A04 Lavoro e Energia. A05 Il galleggiamento; il principio di Archimede. A06 Primo approccio alla chimica: acidi, basi, sali nell’esperienza ordinaria come esempi di sostanze chimiche. A07 Caratteristiche dei suoli: loro origine e relazione con le sostanze chimiche presenti in essi. Cenno ai concimi. A08 Cellule e organismi unicellulari e pluricellulari. A09 Piante vascolari: ciclo vitale. A10 Animali vertebrati e invertebrati. A11 Sistemi e apparati del corpo umano: apparato motorio, sistema circolatorio, apparato respiratorio. A12 Ecosistema terra; ambiente terrestre e marino. A13 Ecosistemi locali: fattori e condizioni del loro equilibrio. A14 Concetti di habitat, popolazione, catena e rete alimentare B01 Rappresentare in diagrammi spazio/tempo diversi tipi di movimento; interpretare diagrammi. B02 Fare forza e deformare; osservare gli effetti del peso; trovare situazioni di equilibrio B03 Misurare forze (dinamometro, bilancia) B04 Stimare il peso specifico di diversi materiali d’uso comune. B05 Dare esempi tratti dall’esperienza quotidiana in cui si riconosce la differenza tra la temperatura e il calore. B06 Eseguire semplici reazioni chimiche (per es. acidi e basi con alcuni metalli, carbonato di calcio... saponi, dentifrici) e descriverle ordinatamente. B07 Illustrare praticamente l’importanza delle proporzioni fra le sostanze chimiche che prendono parte a una reazione (per es. usando indicatori). B08 Effettuare semplici esperimenti di caratterizzazione di terreni diversi. B09 Riconoscere le piante più comuni in base a semi, radici, foglie, fiori e frutti. B10 Attraverso esempi della vita pratica illustrare la complessità del funzionamento del corpo umano nelle sue varie attività (nutrimento, movimento, respirazione...). B11 Raccogliere dati sulla frequenza cardiaca e su quella respiratoria. B12 Individuare, spiegare e riproporre con semplici modelli che cosa accade nel movimento del corpo umano. B13 Identificare in termini essenziali i rapporti tra uomo, animali e vegetali in ambienti noti. B14 Raccogliere informazioni sulle catene alimentari in ambienti noti. B15 Collegare le caratteristiche dell’organismo di animali e piante con le condizioni e le caratteristiche ambientali Anno scolastico 2005-2006 Classe 1^ sez. Disciplina : Scienze Docente : Unità di apprendimento n° 1 Durata : 20 ore DATI IDENTIFICATIVI : U.A. n° 1 di Scienze LA MATERIA PREREQUISITI: - Ordinare logicamente in sequenze temporali - Distinguere fra causa ed effetto - Conoscere le principali unità di misura OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE 1. Le fasi del metodo sperimentale 2. Misura di una grandezza 3. Definizione di materia 4. Struttura particellare della materia 5. Definizione di molecola 6. Struttura dell’atomo 7. Definire forze di adesione e di coesione 8. Definire la capillarità 9. Gli effetti del calore sulle molecole 10. I passaggi di stato ABILITA’ A. Saper scegliere fra una serie di esperienze quella più adatta a verificare l’ipotesi B. Distinguere fra osservazioni e conclusioni C. Scegliere l’unità di misura adatta D. Individuare caratteristiche della materia in determinati fenomeni E. Distinguere elementi caratteristici delle particelle che formano la materia F. Osservare fenomeni e spiegarli utilizzando la teoria particellare della materia G. Individuare gli effetti del calore sulla materia OBIETTIVI FORMATIVI Dall’osservazione del mondo circostante, riconoscere lo stato di aggregazione delle sostanze Leggere un grafico Indicare semplici fenomeni che dimostrino il movimento delle molecole negli aeriformi e nei liquidi Dimostrare l’incomprimibilità dei liquidi e dei solidi e la comprimibilità dei gas Riconoscere, dalla formula, un elemento da un composto Indicare situazioni che evidenzino la dilatazione termica Osservare fenomeni e individuare i cambiamenti di stato che in essi si verificano Spiegare perchè alcune sostanze “bagnano” o “si attaccano” più di altre Descrivere un esperimento secondo un preciso schema di lavoro CONTENUTI - Il metodo sperimentale - Le rappresentazioni grafiche - La struttura della materia - Proprietà della materia nei tre stati - I passaggi di stato - Il calore e il movimento delle molecole METODI - Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche, relazioni - Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante - Realizzazione di semplici esperimenti di laboratorio riguardanti l’effetto del calore sul volume dei corpi , la comprimibilità dei gas (2h) - Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle VERIFICHE - Test a scelta multipla e a completamento - Quesiti a risposta aperta - Verifica di tipo sommativo. TEMPI 20 ore DATI IDENTIFICATIVI: A.S. 2004-2005 Classe: 1ª Docente: Disciplina: Scienze chimiche, fisiche, ecc. Unità di Apprendimento 2: L’AMBIENTE TERRA Subunità 1 Durata: 10 h L’ACQUA (Nucleo Tematico: Scienze) PREREQUISITI: - Conoscere le principali proprietà della materia, e in particolare quelle delle sostanze liquide - Conoscere i passaggi di stato - Conoscere gli effetti del calore sui cambiamenti di stato OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE 11. La molecola dell’acqua 12. Il principio dei vasi comunicanti 13. La capillarità 14. La tensione superficiale 15. La densità dell’acqua 16. Il ciclo dell’acqua 17. Le soluzioni 18. L’osmosi 19. La pressione idrostatica 20. Umidità dell’aria e suo rapporto con la temperatura e l’evaporazione ABILITA’ H. Spiegare perché l’acqua non brucia I. Spiegare perché l’acqua si dispone allo stesso livello in vasi diversi J. Spiegare la causa che determina la capillarità K. Spiegare la causa che determina la tensione superficiale L. Spiegare il comportamento anomalo dell’acqua M. Riconoscere i passaggi di stato del ciclo dell’acqua N. Distinguere le sostanze solubili e insolubili in acqua O. Spiegare proprietà e conseguenze della pressione idrostatica P. Spiegare gli effetti dell’umidità dell’aria OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere situazioni della vita quotidiana in cui viene applicato il principio dei vasi comunicanti Spiegare perché l’acqua raggiunge livelli diversi in capillari di diverso diametro Riconoscere situazioni che evidenzino la tensione superficiale Riconoscere situazioni che evidenzino il maggior volume del ghiaccio Osservare uno schema del ciclo dell’acqua in natura e descriverlo indicando le diverse fasi con una terminologia appropriata Riconoscere una soluzione, una soluzione satura, una emulsione Riconoscere situazioni della vita quotidiana che evidenzino il fenomeno dell’osmosi Riconoscere situazioni che evidenzino la diversità della pressione idrostatica a altezze diverse Riconoscere situazioni che evidenzino la presenza di vapore acqueo nell’aria CONTENUTI - Composizione e proprietà dell’acqua - Densità e comportamento anomalo dell’acqua - Ciclo dell’acqua - L’acqua come solvente - La pressione idrostatica - Umidità dell’aria METODI - Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche, relazioni - Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante - Realizzazione di semplici esperimenti di laboratorio riguardanti i vasi comunicanti, la capillarità, la tensione superficiale, l’osmosi; preparazione di soluzioni di acqua e zucchero, acqua e olio (2h) - Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle VERIFICHE - Test a scelta multipla e a completamento - Quesiti a risposta aperta - Verifica di tipo sommativo. TEMPI Mesi di novembre-dicembre: 10 h A.S. 2004-2005 Classe: 1ª Docente: Disciplina: Scienze chimiche, fisiche, ecc. Unità di Apprendimento 2: L’AMBIENTE TERRA Subunità 2 Durata: 10 h DATI IDENTIFICATIVI: L’ARIA (Nucleo Tematico: Scienze) PREREQUISITI: - Conoscere le principali proprietà della materia e in particolare quelle delle sostanze gassose. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA’ 1. Composizione dell’aria A. Spiegare la funzione essenziale 2. Proprietà relative all’aria come sostanza dell’ossigeno per la vita sulla terra allo stato gassoso B. Individuare le caratteristiche dell’aria 3. La pressione come forza esercitata su una C. Individuare situazioni che dimostrino la superficie presenza della pressione atmosferica 4. I moti convettivi D. Spiegare le cause dei movimenti circolari 5. Gli strati dell’atmosfera dell’aria 6. L’effetto serra E. Acquisire coscienza verso i problemi 7. Le principali cause di inquinamento causati dall’inquinamento atmosferico atmosferico OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere situazioni che dimostrino che l’aria occupa uno spazio , ha una massa , è elastica , contiene ossigeno Riconoscere fenomeni che mettono in evidenza la presenza della pressione atmosferica Riconoscere situazioni che dimostrano la presenza dei moti convettivi Individuare le cause e le conseguenze dell’assottigliamento dello strato di ozono e dell’aumento dell’effetto serra CONTENUTI - Composizione dell’aria - Proprietà dell’aria - La pressione dell’aria - I movimenti dell’aria - L’atmosfera : strati e funzione - L’inquinamento atmosferico METODI - Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche e relazioni - Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante - Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle VERIFICHE - Test a scelta multipla e a completamento - Quesiti a risposta aperta - Verifica di tipo sommativo TEMPI Mesi di gennaio- febbraio ( 10 ore ) DATI IDENTIFICATIVI: A.S. 2004-2005 Classe: 1ª Docente: Disciplina: Scienze chimiche, fisiche, ecc. Unità di Apprendimento 3: L’AMBIENTE TERRA Subunità 3 Durata: 10 h IL SUOLO (Nucleo Tematico: Scienze) PREREQUISITI: Conoscere le principali proprietà della materia Conoscere miscugli e soluzioni Conoscere il comportamento anomalo dell’acqua, la capillarità Conoscere le proprietà dell’aria OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA’ 21. Formazione del suolo: azione degli agenti Q. Individuare le principali fasi della atmosferici, degli organismi pionieri, degli formazione di un suolo organismi decompositori R. Individuare le parti che costituiscono il 22. Composizione del suolo: frazione suolo e il ruolo svolto da ciascuna di esse inorganica e organica, aria, acqua S. Individuare i diversi orizzonti del suolo 23. Profilo del suolo T. Riconoscere alcune caratteristiche: 24. Permeabilità, porosità permeabilità, porosità, fertilità 25. Batteri, funghi, invertebrati tipici del suolo U. Individuare l’importanza dei batteri 26. Interventi dell’uomo sul suolo decompositori 27. Difesa del suolo V. Riconoscere gli interventi opportuni per la difesa del suolo W. OBIETTIVI FORMATIVI Mettere in sequenza cronologica le fasi della formazione del suolo Descrivere le fasi della formazione del suolo con particolare attenzione alle cause e ai relativi effetti Riconoscere le diverse componenti del suolo in base al peso Riconoscere la presenza di humus dal colore del terreno Riconoscere situazioni che evidenzino la presenza di aria e acqua nel suolo Riconoscere il tipo di suolo dalla porosità e dalla permeabilità Riconoscere gli strati che formano il profilo del suolo Fra le attività dell’uomo sul suolo, distinguere quelle negative da quelle positive CONTENUTI - Origine del suolo - Composizione - Principali caratteristiche - Organismi nel suolo - Modificazioni del suolo - Difesa del suolo METODI - Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche, relazioni - Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante - Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle VERIFICHE - Test a scelta multipla e a completamento - Quesiti a risposta aperta - Verifica di tipo sommativo TEMPI Mesi di Febbraio – Marzo: 10 ore DATI IDENTIFICATIVI A.S. 2004-2005 Classe: 1ª Docente: Disciplina: Scienze chimiche, fisiche, ecc. Unità di Apprendimento n°3: I VIVENTI Subunità 1 Durata: 15 h LA CELLULA E I MICRORGANISMI (Nucleo Tematico: Scienze) PREREQUISITI: Conoscere la differenza tra materia organica e inorganica Conoscere il significato di classificazione OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA’ 28. L’organizzazione dei viventi X. Riconoscere le caratteristiche comuni a 29. La struttura fondamentale della cellula tutti i viventi 30. Il funzionamento della cellula Y. Riconoscere la funzione svolta dalle 31. Classificazione dei viventi singole parti della cellula 32. Principali caratteristiche di Monere, Z. Riconoscere le modalità con cui la cellula Protisti, Funghi, Virus si procura energia: fotosintesi, fermenta33. La riproduzione virale zione, respirazione 34. Il Microscopio Ottico e le sue parti AA. Distinguere i livelli di organizzazione 35. Tecniche di osservazione al microscopio cellulare ottico BB. Suddividere i viventi in cinque regni 36. Tecniche di preparazione di un campione CC. Riconoscere le caratteristiche comuni agli organismi appartenenti alle Monere, ai Protisti, ai Funghi e il ruolo indispensabile di alcuni di essi in natura DD. Riconoscere la differenza tra virus e batteri EE. Usare il microscopio ottico OBIETTIVI FORMATIVI Distinguere gli organismi in unicellulari e pluricellulari Distinguere gli organismi in autotrofi ed eterotrofi Distinguere una cellula procariote da una eucariote Riconoscere le parti della cellula e associare a ognuna di esse la sua funzione Distinguere una cellula vegetale da una animale Riconoscere le caratteristiche che determinano i livelli di organizzazione cellulare Spiegare l’importanza di fotosintesi, fermentazione, respirazione cellulare Indicare alcune attività dell’uomo in cui si utilizzano le fermentazioni Indicare a quale regno appartiene un microrganismo in base alle sue caratterististiche principali Riconoscere la differenza tra organismi saprofiti, parassiti e simbionti e farne un esempio Riconoscere i batteri indispensabili, utili e nocivi per l’uomo Riconoscere il contributo fondamentale dato allo sviluppo della vita sulla Terra dai primi organismi fotosintetici Indicare l’importanza degli antibiotici per combattere i microrganismi patogeni Spiegare perché è più difficile distruggere un virus di un batterio o un fungo Compiere osservazioni al microscopio ottico e allo stereomicroscopio Preparare campioni da osservare CONTENUTI - La cellula: struttura e funzionamento - I cinque regni dei viventi - Monere, Protisti, Funghi - Virus - Il microscopio METODI - Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche, relazioni - Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante - Osservazioni al microscopio di preparati di microrganismi, cellule animali e vegetali, parassiti dell’uomo, tessuti umani, abitatori di acque inquinate (1h) - Preparazione di vetrini da osservare al microscopio (1 h) - Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle VERIFICHE - Test a scelta multipla e a completamento - Quesiti a risposta aperta - Verifica di tipo sommativo TEMPI Mese di aprile-maggio: 15 h COLLEGAMENTI: Educazione alla Salute: Unità di Apprendimento 1 (Igiene Personale) DATI IDENTIFICATIVI : Anno scolastico 2004-2005 Classe 1^ sez. Disciplina : Scienze Docente : Unità di apprendimento n° 3 : I VIVENTI Subunità 2 Durata : 20 ore U.A. n° 3 di Scienze LE PIANTE (Nucleo Tematico: Scienze) PREREQUISITI: - Conoscere gli stati di aggregazione della materia e la differenza tra materia inorganica e organica - Conoscere le principali proprietà di aria , acqua e suolo - Sapere cosa sono le cellule e il loro metabolismo - Conoscere le principali caratteristiche distintive della cellula vegetale - Conoscere il significato di organismo autotrofo e di organismo eterotrofo - Conoscere cosa sono un tessuto , un organo , un apparato - Conoscere sommariamente i processi di respirazione e fotosintesi - Saper usare una lente o un microscopio OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA’ 1. Le parti di una pianta , la loro struttura , la A. Osservare e riconoscere le parti di una loro funzione pianta 2. La riproduzione nelle piante inferiori B. Distinguere fra riproduzione asessuata e 3. La riproduzione nelle piante superiori sessuata 4. Il fiore: struttura e funzione C. Osservare e riconoscere le parti di un fiore 5. Impollinazione e fecondazione e il loro ruolo nel processo riproduttivo 6. Il seme, il frutto OBIETTIVI FORMATIVI Distinguere le parti della radice Riconoscere i tipi di radice Distinguere le parti del fusto Riconoscere l’età di un albero Spiegare come la capillarità e l’osmosi contribuiscono alla circolazione della linfa nelle piante Distinguere le parti della foglia Spiegare la funzione degli stomi in relazione alla fotosintesi, respirazione, traspirazione Indicare le differenze tra riproduzione asessuate e sessuata Riconoscere le parti di un fiore Descrivere i metodi usati dalle piante per realizzare l’impollinazione Spiegare in cosa consiste la fecondazione Distinguere le parti di un seme Spiegare come si forma e che funzione ha il frutto CONTENUTI - La radice - Il fusto - La foglia - La riproduzione METODI - Lezioni interattive volte alla scoperta di caratteristiche e relazioni - Ricorso costante a osservazioni di fenomeni nella realtà circostante - Realizzazione di semplici esperimenti di laboratorio (2 h ) - Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle VERIFICHE - Test a scelta multipla e a completamento - Quesiti a risposta aperta - Verifica di tipo sommativo TEMPI Mese di maggio ( 20 ore ) SCIENZE OSA Educazioni A. Analisi scientifica dei problemi ambientali individuati nel proprio territorio. B. Strumenti tecnologici utilizzati dalle varie Istituzioni per il controllo e il monitoraggio ambientale ( laboratori, rilevatori satellitari, impianti di depurazione,.........). C. Varie forme di inquinamento, desertificazione, deforestazione, effetto serra : cause ed ipotesi di soluzione; il dibattito scientifico. D. Comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita. E. Fumo e salute: le malattie del sistema respiratorio e cardiocircolatorio e l’incidenza del fumo attivo e passivo. F. Conoscenze scientifiche indispensabili per affrontare improvvise situazioni di tossicità. G. Le biotecnologie: strumenti, mezzi, finalità. H. Fabbisogno calorico medio dei vari nutrienti . Il fabbisogno calorico in rapporto all’attività motoria , fisica e sportiva. I. Un’alimentazione equilibrata: i L.A.R.N. ( livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti ). J. Composizione e valore energetico dei principali alimenti : frutta, verdura, legumi, pesce. K. Tappe storiche della tecnologia alimentare. L. Condotte alimentari devianti. Comportamenti alimentari in presenza di malattie. M. Cambiamenti fisici e situazioni psicologiche. N. Anatomia dell’apparato riproduttivo, la fecondazione, la nascita, le fasi della vita umana. O. L’aspetto culturale e valoriale della connessione tra affettività – sessualità - moralità. P. Scorretta assunzione di farmaci, uso di droghe e alcool, mancato equilibrio alimentare e conseguenze sulla guida. Q. Primi elementi di pronto soccorso. R. Le funzioni fisiologiche e cognitive che entrano in gioco nell’utilizzo dei vari mezzi di locomozione ( energia visiva, vigilanza sensoriale,.......). S. L’inquinamento ambientale legato al traffico ( atmosferico, acustico,......). PECUP ( Profilo educativo, culturale e professionale dello studente ) Osserva la realtà, per riconoscervi, anche con l’impiego di appositi strumenti tecnici, relazioni tra oggetti o grandezze, regolarità, differenze o modificazioni nel tempo e nello spazio; 2. giunge alla descrizione - rappresentazione di fenomeni anche complessi in molteplici modi :disegno, descrizione orale e scritta, simboli, tabelle, diagrammi grafici, semplici simulazioni ; 3. individua grandezze significative e relative ai singoli fenomeni e processi, identifica le unità di misura opportune, effettua misurazioni di grandezze comuni usando correttamente gli strumenti; 4. esplora e comprende gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso come sistema ecologico; 5. sviluppa atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale, di riflessione sulle proprie esperienze, di interessi per i problemi e l’indagine scientifica; 6. è consapevole che la comprensione dei concetti scientifici necessita di definizioni operative che si possono ottenere con la ricerca e con esperienze documentate e rinnovate nel tempo; 7. conosce l’universo animale e il mondo vegetale nelle loro molteplici sfaccettature; 8. conosce la geografia fisica della Terra e il significato dei principali fenomeni naturali che la riguardano; 9. sa usare archiviazione di dati, selezioni di siti Internet e motori di ricerca; 10. analizza e rappresenta processi ricorrendo a strumenti tipo grafi, tabelle, mappe ecc. oppure a modelli logici tipo formule, regole, algoritmi, strutture di dati ecc.; 11. usa strumenti informatici per risolvere problemi attraverso documentazioni. 1. musi emusee L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE valorizza l’apprendimento delle conoscenze di base utili per rendere il cittadino informato intorno alla cura della propria persona di cui trattano L’IGIENE PERSONALE L’ALIMENTAZIONE L’EDUCAZIONE SESSUALE DATI IDENTIFICATIVI: A.S. 2004-2005 Classe: 1ª Docente: Educazione alla Salute Unità di Apprendimento n°1 Durata: 2h IGIENE PERSONALE PREREQUISITI: Conoscere la Teoria cellulare Conoscere struttura e funzioni della cellula Conoscere l’organizzazione cellulare dei viventi Conoscere alcuni microrganismi (batteri, funghi) patogeni per l’uomo Conoscere il significato di parassitismo Conoscere alcuni organismi parassiti dell’uomo Le fermentazioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA’ 37. Definizione di salute secondo l’Organizza- FF. Acquisire la consapevolezza che la pulizia zione Mondiale della sanità personale svolge un ruolo importante, sia 38. Significato di prevenzione per la salute individuale e collettiva sia per 39. Le principali norme relative all’igiene l’inserimento dell’individuo personale e del vestiario GG. Applicare le principali norme relative 40. Infezioni della pelle e loro modalità di alla pulizia della pelle e delle mucose, in diffusione particolare di mani,capelli, bocca, denti, organi genitali HH. Applicare le principali norme relative alla pulizia del vestiario II. Acquisire comportamenti idonei per difendersi dalle malattie infettive della pelle e limitarne la diffusione JJ. Reagire prontamente a quei segnali che indicano un’infezione della pelle OBIETTIVI FORMATIVI Curare con meticolosità la pulizia della pelle di tutto il corpo per evitare l’insorgenza di cattivi odori dovuti all’azione esercitata da alcuni microbi sul sudore e per eliminare i numerosi microrganismi che vivono, di regola, sulla nostra pelle. Sottoporsi al bagno in vasca o sotto la doccia dopo l’attività sportiva e almeno 2-3 volte la settimana Mantenere integra la pelle, con l’uso di saponi non abrasivi, perché essa rappresenta la prima barriera offerta dal nostro corpo alla penetrazione dei germi. Lavarsi frequentemente le mani e in particolare prima e dopo l’uso dei servizi igienici per prevenire infezioni ai genitali esterni, e prima di toccare gli alimenti per evitare infezioni intestinali. Provvedere alla pulizia dei capelli per prevenire infestazioni come quelle dei pidocchi. Curare l’igiene dentale e della bocca per preservare i denti dalla carie ed evitare la fermentazione di piccoli residui di cibo da parte dei microbi del cavo orale. In palestra e in piscina, non camminare a piedi nudi per prevenire le infezioni da fungo Aver cura, nel caso di pediculosi, micosi e altre infezioni di attuare tutte quelle norme necessarie non solo a eliminare ma anche a limitare la diffusione dell’infezione. Curare il proprio vestiario indossando indumenti puliti, evitando tessuti sintetici, cambiandosi dopo l’attività sportiva. Non sottovalutare sintomi come arrossamento, prurito, bruciore, desquamazione della pelle nel rispetto della propria salute e di quella degli altri. CONTENUTI - Salute e prevenzione - La pelle - Igiene della pelle e del vestiario - Infezioni della pelle e delle mucose METODI - Intervento Assistente sanitaria dell’ASL sulle infezioni più comuni in ambito scolastico - Lezione frontale - Utilizzazione di fotografie, schemi, tabelle VERIFICHE In itinere:Test orali volti a verificare il livello di conoscenza e comprensione del problema TEMPI 2h