SISMOSTRATIGRAFIA E LITOSTRATIGRAFIA DEI BACINI NEOGENICI DELLA SARDEGNA Docente : L. Lecca A.A. 2008-09 OBIETTIVI: elementi di sismica a riflessione in dominio marino; contesto geodinamico alpinomediterraneo; contesto geodinamico del rift sardo; struttura del rift sardo e litostratigrafia dei principali bacini; le formazioni litostratigrafiche; sezioni dei principali bacini in terra emersa; e cartografia 1:200.000; sezioni sismiche e loro lettura; escursioni nel bacino meridionale del rift sardo. LEZIONI Elementi sulla propagazione dei segnali sismici: fronti d’onda, sui principi di sismica a riflessione Strumentazione sismica Principi di funzionamento dello sparker Lettura di un sismogramma Configurazioni delle riflessioni interne a una unità sismica: pattern delle riflessioni e facies sismiche Classificazione dei bacini, richiami di elementi di geodinamica globale, il ciclo di Wilson; convergenza di placche: bacini del sistema arco-fossa, bacini del margine continentale attivo, bacino di avanpaese (foreland basin); frattura (rifting) e divergenza di placche: genesi dei margini passivi: le parti dei margini passivi (piattaforma, pendio/scarpata, conoide sottomarina profonda/piana abissale); strutture tettoniche estensionali dei margini c. passivi; subsidenza; Elementi di stratigrafia sequenziale di 3° ordine. Genesi del Mediterraneo occidentale e del Rift Sardo oligo-miocenico e loro contesto geodinamico. Struttura regionale del rift sardo. Sequenze pre, sin e post rift. Sequenza vulcanica andesitica, sequenza vulcanica ignimbritica. Sequenze sedimentarie (formazioni): F. di Ussana, F. delle Marne di Ales, Arenarie di gesturi, calcari di Villagreca e di Isili, F. della Marmilla, Marne di Gesturi, Argille di Fangario, Arenarie di Pirri, Calcari di Cagliari, di Sassari, Messiniano del Sinis, Pliocene inferiore marino,F. di Samassi, Plio-quaternario. Le sequenze attraversate dai pozzi per la ricerca petrolifera: Oristano 1, Oristano 2, Campidano 1, Marcella. Alcuni bacini del rift sardo alla luce di sezioni sismiche. Interpretazione di una linea sismica della prosecuzione del rift sardo nel Golfo di Cagliari e nel Golfo dell’Asinara ESCURSIONI Durante il corso sono state condotte tre escursioni di mezza giornata (1 cfu), nei dintorni di UssanaPimentel, Sardara-Pompu-Ales e Guasila, Villanovafranca, Gesico con lo scopo di osservare i caratteri sub regionali della parte meridionale del rift e i caratteri litologici e stratigrafici delle più importanti formazioni. MATERIALE DI STUDIO L’esame potrà essere preparato sul seguente materiale: pubblicazioni sul rift sardo, documenti messi a disposizione dal docente, linea sismica da interpretare e discutere all’esame, appunti presi a lezione. Fotocopie dei power point utilizzati a lezione 1>> indagine sismica in mare alta risoluzione - monocanale: concetti fondamentali e strumentazione 2>> elementi di geologia regionale (sintesi di prerequisiti) 1 3>> origine dei margini continentali e dei loro bacini (sintesi di prerequisiti) 4>> il Rift oligo-miocenico della Sardegna: contesto geodinamico, riempimento vulcanosedimentario, le sezioni del rift sardo, sondaggi e linee sismiche. Pubblicazioni: 1)-Pecorini G. (1966) Sull' età "oligocenica" del vulcanismo al bordo orientale della fossa tettonica del Campidano (Sardegna). Acc. Naz. Lincei, 33, 1058-1065. 2)-Pecorini G. and Pomesano Cherchi A.(1969) Ricerche geologiche e biostratigrafiche sul Campidano meridionale (Sardegna). Mem. Soc. Geol. It., 8, 421-451. 3)-Pecorini G. (1974) Sui tufi pomicei langhiani della Sardegna meridionale. Boll.Soc.Geol.It., 93, 1001-1012. 4)-Pomesano-Cherchi 1971 Studio stratigrafico e micro paleontologico del pozzo Oristano 1 (Sardegna). Mem.Soc.Geol.It. 10, 1-16. 5)-Cocozza T. et alii, 1974 Schema stratigrafico strutturale del Massiccio Sardo-Corso: le ere cenozoica e neozoica. Mem. Soc. Geol. It., 13, pagine 122-141. 6)-Pala, A., Pecorini, G., Porcu, A. and Serra, S., (1982) - Geologia e idrogeologia del Campidano. "ricerche geotermiche in Sardegna con particolare riferimento al Graben del Campidano.CNRPFE-RF 10: 87-103, Pisa 7)-Pala, A., Pecorini, G., Porcu, A. and Serra, S., (1982) – Schema geologico strutturale della Sardegna.CNR-PFE-RF 10: 7-24, Pisa 8)-Cherchi A. and Montadert L. (1982) Il sistema di rifting oligo-miocenico del Mediterraneo occidentale e sue conseguenze paleogeografiche sul Terziario sardo. Mem.Soc.Geol.It., 24, 387-400. 9)-Cherchi A. (1985) Oligo-Miocene basin. In: 19th European micropaleontological colloquium. Sardinia. Guidebook, AGIP, 87-101. 10)-Lecca L., Pala A. & Tilocca G. (1994) L'half graben di Chilivani-Ardara come modello tettonico-sedimentario e idrogeologico di una struttura secondaria miocenica del rifting della Sardegna. Rend.Sem.Fac.Sc.Univ.Cagliari, 64, 2, 267-285. 11)-Assorgia, A., Balogk, K., Lecca, L., Ibba, A., Porcu, A., Secchi, F., Tilocca, G., 1994 Volcanological characters and structural context of Oligo-Miocene volcanic succession from Central Sardinia (Italy). Acc.Naz.delle Sc.,XL,XIV, (Rapporti Alpi-Appennino), 397-424. 12)-Lecca L., Lonis R., Luxoro S., Melis E., Sechi F. & Brotzu P. (1997) Oligo-Miocene volcanic sequences and rifting stages in Sardinia: a riview. Periodico di Mineralogia, 66, 7-61, 1carta. Roma, 1997. 13)-Assorgia A., Barca S. & Spano C. 1997 Lineamenti stratigrafici, tettonici e magmatici del terziario della sardegna. Libro guida La “Fossa Sarda” nell’ambito dell’evoluzione geodinamica cenozoica, 13-25. 14)-Sau A., Lecca L., Lonis R., Secchi F. & Fercia M.L. (2005) La seconda fase del Rift Sardo: evoluzione e vulcanismo dei sub-bacini transtensionali di Ardara-Chilivalni e di Bonorva (Sardegna settentrionale). Boll.Soc.Geol.It. , 124, 3-20. 15)-Casati vol.1: La Catena Alpina, gli Appennini, pag. 397-413. 16)-Colantoni P., Fabbri A., Rossi S. & Sartori R. 1984 Panoramica sulla geologia dei mari italiani. Acqua-Aria, 8, 803-820. 2