Endemismo sardo Nome italiano Astragalo marittimo Nome sardo Erb’ e gamus Graniti Le Roccaglie della Biodiversità Il genere Astragalus Astragalus maritimus Moris FAMIGLIA FABACEAE ASTRAGALO MARITTIMO Descrizione Pianta glauca. Fusti annuali legnosi alla base, prostrati e lunghi 20-40 cm, ricoperti di brevi peli nero-violacei. Foglie composte e divise in 7-14 paia di foglioline ovate. Infiorescenze di lunghezza uguale o maggiore alle foglie, con 6-12 fiori dalla corolla rosaviolacea lunga 18-20 mm. I frutti sono legumi molto arcuati, con 6-8 semi bruno giallastri irregolari ed a forma di rene. Forma biologica Tendenzialmente Terofita (T), in alcuni casi può avere un comportamento da emicriptofita (H) Fenologia Fiorisce da Marzo a Maggio e fruttifica da Aprile a Giugno. Habitat Specie che vive su substrati incoerenti, a ridosso dei cespugli o nei piccoli anfratti delle rocce. Corologia Endemismo sardo esclusivo dell’Isola di S. Pietro, localizzato in una stretta fascia costiera di circa 2 ha di estensione. Protezione Categoria IUCN: CR=gravemente minacciata. Direttiva CE 92/43: P=prioritaria. Curiosità È una specie che presenta diversi adattamenti all’aridità (è una terofita, i semi germinano solamente dopo che il robusto tegumento viene inciso, e non germinano mai tutti assieme, le parti verdi della pianta non sono appetite dal bestiame), che le consentono di sopravvivere in un ambiente secco e con suoli poco profondi.