Istituto Comprensivo “V. Muzio” Via S. Pietro ai Campi 1 Bergamo

Istituto Comprensivo “V. Muzio”
Via S. Pietro ai Campi 1
Bergamo
Scuola primaria I. Calvino
a.s. 2016/2017
Piano di lavoro annuale dell’insegnante: Adele Francesca Nicolosi
Disciplina: Scienze
Classe 3^ B
Criterio generale: 1. ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Obiettivi relativi agli apprendimenti:
5. Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne
qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e
ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.
6. Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.
7. Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in
esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati.
8. Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al
movimento, al calore, ecc.
Criterio generale: 2. Osservare e sperimentare sul campo
Obiettivi relativi agli apprendimenti:
19. Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in
classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze
nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.
20. Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.
21. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti
atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione,
industrializzazione, ecc.).
22. Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e
con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).
Criterio generale: 3. L’uomo, i viventi e l’ambiente
Obiettivi relativi agli apprendimenti:
31. Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.
32. Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore,
movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo
modelli elementari del suo funzionamento.
33. Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai
propri
Contenuti / attività
1. La scienza: oggetto di studio, metodo sperimentale e scienziati;
2. Gli esseri viventi, non viventi;
3. Il regno animale: nutrimento, adattamento (difesa e protezione), riproduzione;
4. Gli ecosistemi;
5. La catena alimentare;
6. La materia e le sue proprietà;
7. Gli stati della materia;
8. L’aria;
9. L’acqua e le sue trasformazioni;
10. Il ciclo dell’acqua;
11. Il suolo e la sua importanza.
Metodologia didattica
Premessa indispensabile dell’insegnamento-apprendimento scientifico è l’osservazione di ciò che si
vuole conoscere.
Per le classi terze, oggetto di conoscenza saranno gli aspetti della realtà più vicini e facilmente
esperibili attraverso la percezione sensoriale: in tale ottica, ogni insegnante potrà proporre, anche
accogliere suggerimenti e curiosità di bambine/i e modificare, talvolta, un itinerario già progettato.
Importantissimo sarà l’ascolto senza giudizio delle pre-conoscenze infantili su ogni contenuto
affrontato. Il diverso grado personale di conoscenza permetterà uno scambio molto arricchente
per tutta la classe e consentirà poi all’insegnante di applicare gradualmente il percorso collettivo
“domanda - ricerca - risposta”.
Successivamente l’insegnante inviterà a verbalizzare, rappresentare, ordinare le fasi
dell’esperienza vissuta per facilitarne l’interiorizzazione e l’acquisizione del lessico appropriato. Gli
alunni saranno stimolati ad osservare, porre domande, formulare ipotesi e verificarle.
Strumenti
Terra - acqua - reperti ambientali – materiali di vario tipo – quaderno – rappresentazioni grafiche libri – riviste – filmati brevi, documentari – LIM.
Verifica e criteri di valutazione
La verifica degli apprendimenti si svolgerà su due livelli: orale e scritto.
La parte orale verterà sulle osservazioni sistematiche di ogni alunna/o da parte dell’insegnante in
merito a: attenzione, frequenza degli interventi, pertinenza degli interventi, utilizzo di un lessico
appropriato.
Le verifiche scritte verranno svolte periodicamente e individualmente in classe, senza l’aiuto degli
insegnanti e presenteranno esercizi di: riordinamento di fasi delle esperienze, individuazione di dati
veri e falsi, formulazione di domande-ipotesi, richiesta di risposte su contenuti affrontati,
collegamento tra dati.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà espressa in decimi, come previsto dalla normativa vigente, in base anche a
quanto stabilito nell’ambito del Collegio docenti.