LICEO SCIENTIFICO STATALE
“GIUSEPPE PEANO”
00142 ROMA - Via Francesco Morandini, 38 tel. 5034148 - Fax 5034164
Distretto 19 - Circoscrizione XI
Documento del Consiglio di Classe
Classe VC
Anno scolastico 2013-14
Approvato nel Consiglio di Classe del 7/5/2014
Protocollo del
n.
Profilo dell’Istituto
Il Liceo “Giuseppe Peano”, ubicato in Via Morandini, 38, è al confine fra la XI e la XII
circoscrizione.
Pur trovandosi in un complesso ambientale che comprende l'area agricola dell'istituto tecnico
agrario di Via Ardeatina e altri terreni destinati alla coltivazione o ancora non edificati, l'istituto è
circondato da aree di recente e intensa urbanizzazione. Infatti, ai quartieri che si sono formati negli
anni Settanta - la scuola è stata fondata negli anni Sessanta si sono aggiunte successivamente zone
urbane anche densamente popolate, spesso prive di piani regolatori a misura d'uomo.
Questi complessi, abitati in gran parte da nuclei familiari relativamente giovani, non si può dire
forniscano risposte adeguate alla crescita personale e alle esigenze associative degli adolescenti.
Mancano, infatti, o sono molto ridotti gli interventi dell'amministrazione locale per quanto riguarda
le proposte culturali, formative e sociali; di conseguenza, le forme di aggregazione giovanile
risultano spesso caratterizzate dal qualunquismo, dalle mode, dai miti più deteriori fino ai rischi di
devianza.
In questo contesto il ruolo della scuola pubblica superiore può tradursi in una proposta culturale per
fronteggiare l'assenza di stimoli.
Tale compito vuole essere una specificità dei Liceo "G. Peano", non solo attraverso la trasmissione
di contenuti culturali, spesso fortemente innovativa, ma anche tramite le numerose attività para ed
extrascolastiche che aprono la scuola al territorio.
Innanzi tutto, sulla base del programma comune del Collegio dei docenti, predominante è
l'attenzione alla persona dello studente, libero di essere se stesso e di apprendere in un clima sereno
e in uno spirito di costruttiva competizione. Perché si realizzino questi intenti programmatici per
tutti gli studenti, rispettando il principio dell'uguaglianza nella diversità, si segue un itinerario
trasversale di educazione alla salute intesa nell'accezione più ampia del "ben-essere" con la propria
persona, con gli altri, con l'ambiente, con l'istituzione. In quest’ottica, il Liceo ha aderito nelle linee
fondamentali al Progetto italiano Giovani che si collega, a sua volta, al Progetto europeo di
educazione alla salute.
E' presente, quindi, in tutti i docenti la consapevolezza dell'importanza che riveste la qualità del
rapporto interpersonale con gli alunni e la sensibilità per la fase problematica e delicata che
caratterizza l'età della adolescenza. E' stato sempre rilevante e, perciò, profondamente sentito il
problema di porre in primo piano la drammatica questione della dispersione scolastica nei confronti
della quale il Liceo rientra nella media nazionale dell'istituzione liceale.
Numerose sono le strategie che sono state attivate per prevenire e arginare il fenomeno
dell'abbandono scolastico (accoglienza e orientamento, dialogo con le famiglie, moltiplicazione
delle forme di valutazione e di monitoraggio dell’andamento scolastico, corsi di recupero e di
sostegno per ambiti disciplinari e/o per abilità trasversali, iniziative di tutoraggio fra alunni, ecc.).
Nella formazione della personalità del giovane rimane, comunque, centrale e imprescindibile il
nostro impegno verso una cultura di tipo liceale che possa essere propedeutica a scelte culturali e/o
lavorative più mature: in tal senso la proposta culturale di questo Liceo è orientata verso la
formazione completa dell'individuo e introduce l'idea di un nuovo “umanesimo”, in cui la
dimensione strettamente tecnico-scientifica necessita di un intreccio con la molteplicità dei saperi.
Perciò, l'impegno dei docenti del Peano è volto ad affrontare tematiche sempre più aggiornate e
attuali col sostegno di un metodo razionalmente strutturato e consapevole, affinché i giovani si
accostino e si approprino dei valori inalienabili della conoscenza.
Fondamentale è, inoltre, il carattere di collegialità delle attività di insegnamento, di aggiornamento
e di ricerca del corpo insegnante, attraverso varie forme di diffusione, come i progetti di interclasse,
la programmazione, i lavori svolti in parallelo o a più mani.
Una tale azione collegiale, e culturale, ha reso possibile la continuità del progetto.
Inoltre, è da sottolineare che questo fino ad oggi è stato un Liceo tradizionale e sperimentale con
indirizzi diversi e che il Collegio dei docenti si è mostrato, nel tempo, sempre disponibile ad
aggiornare e a modificare, all'interno della struttura liceale, i modelli di sperimentazione al fine di
uniformarsi, nel modo più adeguato, alle nuove proposte pedagogiche e alle esigenze dell'utenza.
Profilo della classe
La classe, composta da 22 alunni, si presenta nel complesso poco omogenea sia riguardo ai livelli di
preparazione conseguiti, sia rispetto all'impegno e alla motivazione di studio. A ciò si aggiunga che
alcuni studenti hanno mostrato un interesse in qualche modo 'selettivo' nei confronti di talune
materie, accentuando il carattere di poca omogeneità già rilevato.
Da non sottovalutare però, in questo contesto, il continuo avvicendarsi di docenti nel corso degli
anni in materie con elevato monte-ore settimanale, come soprattutto Matematica e Fisica, in parte
Inglese, e una discontinuità della docente di Italiano e Latino nonostante la titolarità della cattedra.
A un gruppo che ha conseguito una buona solidità di preparazione grazie a un impegno costante
negli anni, se ne affianca un altro caratterizzato da un approccio meno regolare e metodico che ha
reso meno uniforme il livello complessivo del profitto, limitandolo a un piano di globale
sufficienza.
Nella classe è inserito un allievo che ha svolto nel percorso scolastico un piano didattico
individualizzato e diversificato, con obiettivi educativi e formativi non riconducibili alla
programmazione della classe, e per il quale è stato predisposto un Piano Educativo individualizzato.
Pertanto, riguardo alle prove scritte e orali dell'esame di Stato, in data 07/05/2014 il consiglio di
classe ha deliberato la necessità sia di affiancare all'allievo una delle docenti specializzate che lo
hanno seguito durante l'anno scolastico, per un'opportuna attività di assistenza, sia la
somministrazione di prove differenziate omogenee al percorso svolto, finalizzate all'attestazione
delle competenze e abilità acquisite.
La presenza di questo studente con disabilità ha permesso alla classe di far emergere grandi
potenzialità umane, relazionali e comunicative che altrimenti non avevano avuto modo di
manifestarsi durante le ore curricolari. Alla fine del quinquennio si può affermare con certezza che i
ragazzi hanno raggiunto un elevatissimo grado di integrazione, ascolto e accoglienza della diversità.
L’inserimento di questo allievo nel gruppo-classe ha insomma prodotto risultati eccezionalmente
positivi sul piano umano e sociale, traducendosi in un’opportunità di maturazione e di crescita
educativa per tutti, i cui risultati sono stati più volte rilevati e apprezzati dal consiglio di classe.
Del resto, fin dall’inizio i docenti hanno sostenuto la partecipazione della classe ad attività
parascolastiche ritenute particolarmente formative, come ad esempio i cicli di conferenze
organizzati dall’associazione Athenaeum presso l’università LUISS di Roma, allo scopo di offrire
stimoli e spunti di riflessione anche al di là delle attività più strettamente scolastiche.
Infine si precisa che, per quanto possibile, gli alunni sono stati avviati dal Consiglio di classe ad una
conoscenza adeguata delle tipologie di prove previste dall’esame di Stato, sistematicamente
proposte in sostituzione delle tradizionali verifiche. Particolare attenzione è stata rivolta alla
capacità di esposizione e all’uso di un lessico corretto e anche di una adeguata terminologia
scientifica, cercando di far apprendere i vari contenuti e di acquisire una visione unitaria delle
discipline di per sé vaste ed eterogenee.
Quadro delle conoscenze e delle competenze di base
Durante questo corso di studi le allieve e gli allievi sono stati orientati a:
 acquisire le conoscenze di base di ciascuna disciplina;
 riconoscere linguaggi e modalità comunicative delle varie aree disciplinari;
 utilizzare una varietà di linguaggi formali;
 applicare adeguate metodologie di ricerca nell'uso dei diversi strumenti d'indagine;
 affrontare varie tipologie di problemi con capacità di osservazione personale;
 fruire delle molteplici proposte culturali (rappresentazioni teatrali, cinema, mostre d'arte e
rassegne storiche, letterarie, conferenze e attività a carattere scientifico, ecc.) presenti nel
territorio;
 cogliere gli intrecci principali fra le diverse forme del sapere, cercando di integrare la
dimensione scientifica e tecnologica con le dinamiche culturali e storiche complessive.
Stabilità dei docenti nel triennio
III
IV
V
Italiano
Paci
Paci
Giuliano
Latino
Paci
Paci
Giuliano
Inglese
Lovaglio
Mattei
Salvucci
Storia
Germinario
Germinario
Germinario
Filosofia
Germinario
Germinario
Germinario
Matematica
Bacciarelli
Chimenti
Pastore
Fisica
Saffioti
Chimenti
Pastore
Scienze
Vecchi
Vecchi
Vecchi
St. dell’arte
La Civita
La Civita
La Civita
Ed. Fisica
Pettinelli
Pettinelli
Chirra
Religione
De Luca
De Luca
De Luca
Frequenza
Complessivamente buona
Partecipazione alla vita scolastica
Buona
Partecipazione al dialogo educativo
Buona
Partecipazione delle famiglie
Soddisfacente
Piano di lavoro del consiglio di classe
Obiettivi specifici:
Il Consiglio di Classe si è ispirato agli obiettivi propri dell’indirizzo, già elencati in precedenza nel
profilo delle competenze di base, e ha ritenuto opportuno curare in particolare:
 la consapevolezza del contesto storico nel quale sono inseriti gli argomenti e le problematiche
oggetto di studio nelle diverse discipline;
 l’uso di linguaggi e modalità comunicative caratteristici delle varie aree disciplinari;
 la consapevolezza della specificità metodologica dei diversi ambiti disciplinari;
 la capacità di affrontare varie tipologie di problemi con spirito di osservazione e atteggiamento
critico;
 il potenziamento delle capacità operative attraverso l’applicazione delle conoscenze acquisite;
 la capacità di applicare una adeguata metodologia di ricerca con l’uso di vari strumenti di
indagine;
 la sistematizzazione dei contenuti delle discipline e delle loro relazioni.
Si è pertanto operato in modo da potenziare:
 le capacità linguistico - espressive;
 le capacità matematico - operative;
 le capacità teorico - interpretative;
 la capacità di organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e autonomia;
 le capacità di comunicazione, attraverso l’uso di adeguati linguaggi specifici.
Tipologia dei lavori collegiali
 Consigli di classe
 Riunioni per materie
 Riunioni di dipartimento
 Incontri con le famiglie
Attività svolte all’interno della scuola
 Attività sportive, partecipazioni a tornei
 Visione di film, rappresentazioni teatrali, documentari di particolare interesse storico e di
costume
Attività sul territorio
Attività in altri contesti formativi:
 Ciclo di conferenze “Athenaeum” presso le università “La Sapienza” e “Luiss”
 Partecipazioni ad incontri su tematiche scientifiche presso l’Accademia dei Lincei
 Partecipazioni di alcuni alunni al Progetto Lauree Scientifiche – Masterclass presso il
dipartimento di Fisica dell’università “Roma Tre”
 Visita al Museo Geopaleontologico “Ardito Desio” di Rocca di Cave, completata da
un’escursione alla barriera corallina fossile e da un’osservazione guidata del cielo di tarda
primavera (telescopio, binocolo e occhio nudo)
 Osservazione guidata del Sole e della Luna
 Orientamento universitario
Tipologia delle attività formative
 Lezione frontale e interattiva
 Uso di mezzi audiovisivi
 Insegnamento individualizzato




Strumenti di valutazione
Verifiche orali individuali
Verifiche scritte individuali
Questionari
Prove strutturate e semistrutturate
 Approfondimenti individuali
Criteri seguiti per la progettazione della terza prova
Il Consiglio di Classe si è orientato sulla tipologia B (4 materie coinvolte, due con 3 domande e due
con 2 domande, tutte a risposta aperta, per un numero complessivo di 10 domande e per un
massimo di 10 righe per ogni risposta) .
Sono stati poi fissati i seguenti criteri e obiettivi comuni:
 accertare le conoscenze acquisite in ciascuna delle discipline coinvolte
 accertare le capacità di analisi, sintesi, chiarezza e consequenzialità logica e concettuale
 accertare le capacità argomentative
 accertare le competenze linguistiche, generali e settoriali, acquisite.
Per ciascuna risposta è stato attribuito un punteggio da 1 a 15. Il punteggio complessivo è stato
ricavato dalla media complessiva dei punti assegnati. Alla prova sufficiente è stato attribuito un
punteggio non inferiore a 10.
La soglia di sufficienza è stata determinata dalle seguenti condizioni:
 possiede nelle linee fondamentali i contenuti
 conosce e sa collegare le informazioni indispensabili richieste
 ha acquisito in maniera accettabile il linguaggio specifico delle discipline coinvolte.
Griglia di valutazione della prima prova scritta
È stata adottata la seguente griglia:
DESCRITTORI
Gravem.
Insuff.
Insuff.
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Ottimo
Votazione in /10
1-3
4
55,5
6- 6,5
7-8
9-10
Votazione in /15
1-4
5-7
8–9
10-11
12-13
14–15
Coerenza e adeguatezza
Capacità di pianificazione del
testo
Coerenza e pertinenza
dell'esposizione e/o delle
argomentazioni
Complessiva aderenza
all'insieme delle consegne
Controllo dei contenuti
Tipologia A: comprensione e
interpretazione del testo
proposto; riferimenti culturali e
contestualizzazione;
Tipologia B: comprensione dei
materiali forniti e loro utilizzo
coerente ed efficace; riferimenti
culturali;
Tipologia C,D: coerente
esposizione delle conoscenze in
proprio possesso in rapporto al
tema dato; complessiva capacità
di collocare il tema dato nel
relativo contesto culturale
Realizzazione linguistica
Correttezza ortografica,
morfosintattica e sintattica
Adeguatezza e proprietà lessicale
Uso di un registro linguistico
adeguato
Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo
Creatività e/o capacità critiche
personali
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
E’ stata adottata la seguente griglia:
DESCRITTORI
di
LIVELLO
Conoscenza
degli
argomenti
Abilità logicodeduttive
Capacità
operative
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1–5
Prova
costituita da
frammenti
non
significativi
6–7
Prova
lacunosa con
numerosi e
gravi errori
8–9
Prova
incompleta
con
qualche
errore
10 -11
Prova
essenziale
con lievi
errori ed
imprecisioni
12
Prova
essenziale
e corretta
13 – 14
Prova
completa
e corretta
15
Prova
completa,
corretta,
organica ed
approfondita
Linguaggio
specifico e
chiarezza
espositiva
Il testo della prova richiede lo svolgimento di un problema e 5 quesiti.
Si ritiene di inserire nella fascia di sufficienza le prove che presentano lo svolgimento del solo
problema o dei 5 quesiti, in quanto la difficoltà di risoluzione delle due diverse tipologie risulta
equiparabile. Il problema riguarda infatti la conoscenza di un argomento da svilupparsi in modo
articolato con ampio utilizzo di tecniche operative, mentre nella risoluzione dei quesiti lo sviluppo
operativo è più limitato ma le tematiche affrontate spaziano su argomenti trattati nell’intero
quinquennio.
Griglia di valutazione della terza prova scritta
E’ stata adottata la seguente griglia:
Insufficiente
1-7
DESCRITTORI
Mediocre
8-9
Sufficiente
10-11
Discreto
12-13
Buono 14
Ottimo 15
Conoscenza argomenti
Completezza risposta e
individuazione concetti chiave
Correttezza e chiarezza
espositiva
Uso lessico specifico
Criteri di valutazione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe ha fissato i seguenti criteri per l'attribuzione del credito, entro la banda di
oscillazione prevista per la media riportata a conclusione dell'anno scolastico da ciascun alunno:
 frequenza, partecipazione ed impegno registrati nel corso dell'anno;
 partecipazione ad attività integrative organizzate dal nostro Liceo;
 valutazione, per il riconoscimento del credito formativo, della ricaduta didattica dell'attività
svolta dallo studente all'esterno della scuola, nonché la maggiore o minore congruità e
complessità di questa rispetto al percorso formativo.
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI SVOLTI
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
Educazione fisica
CHIRRA
Filosofia
GERMINARIO
Fisica
PASTORE
Geografia Astronomica
VECCHI
Inglese
SALVUCCI
Italiano
GIULIANO
Latino
GIULIANO
Matematica
PASTORE
Religione
DE LUCA
Sostegno
IANNOTTI
Sostegno
TRAINI
Storia
GERMINARIO
Storia dell’arte
LA CIVITA
Firma
I rappresentanti degli studenti
_________________________
_________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Maria Cristina Battezzati
GLI ALUNNI
ALUNNO/A
1.
ANASTASIO
2.
BACCI
3.
BUONFIGLIO
4.
CACCIAPUOTI
5.
CAPUANO
6.
CONTE
7.
CUNSOLO
8.
DE ROSA
9.
FERRI
10.
FRAIOLI
11.
FRASCA
12.
GERACI
13.
GIRONDINI
14.
MOLINO
15.
MONTACCHIESI
16.
PACCIARELLA
17.
PIGNATONE
18.
ROSSI
19.
SERRINI
20.
SLIMANE
21.
TOUTAEV
22.
ZAMPRIGLIO
FIRMA
Religione
PROF. MARIO DE LUCA
OBIETTIVI
Competenze
Conoscenze
- Conoscere i fondamenti etici del cristianesimo
- Confrontarsi con la dottrina sociale cattolica e apprezzarne i
valori.
1.LO SVILUPPO TECNOLOGICO. IL PROGRESSO
A. Ambivalenza dello sviluppo tecnologico che si manifestano
con polarità di segno contrario in relazione al rapporto
dell’uomo: con la natura, con gli altri uomini; con i valori.
B. Polarità nei confronti del rapporto con la natura; l’uomo non
più vittima della natura; la natura come vittima dell’uomo.
C. Polarità nei confronti del rapporto con gli altri: gli uomini
sono più vicini e la solidarietà è più realizzabile; gli uomini
sono più divisi e la conflittualità trova nuove forme (razzismo,
antisemitismo...)
D. Le nuove forme di violenza: sottosviluppo, disoccupazione;
indifferenza e nuove istanze di partecipazione democratica.
2.CHIESA E MONDO: ALLEATI O CONCORRENTI
La nuova impostazione della Chiesa e una ridefinizione dei ruoli
a partire dal Concilio Vaticano II: nella nuova ottica si superano
le due posizioni di contrapposizione e di paternalismo per
sostituirvi quella di rispetto e distinzione e di  condivisione e
servizio.
3. NUOVA SOCIETÀ NUOVI PROBLEMI: le risposte cristiane
Le nuove aree in cui si presentano come problematiche le
mediazioni morali sono in particolare quelle della sessualità,
della famiglia, della società.
Sessualità: uso della sessualità; femminismo; contraccezione;
interruzione della gravidanza; aids; omosessualità; transessualità;
clonazione; inseminazione artificiale. Il matrimonio nella
concezione cattolica ed in quella laica. Il senso di una vita a due;
il progetto di una convivenza non garantita civilmente; aspetti
culturali. Legge 40 e visione cattolica della paternità e della
maternità. La questione gender
Famiglia: fertilità; divorzio; vita di coppia
Società: i diritti umani; europeismo; interferenze tra nazioni;
superamento od accentuazione dei nazionalismi
Nuovo rapporto cittadino/scelte etiche sociali. Il volontariato;
pratiche sanitarie; eugenetica e sperimentazioni
METODI
Tipologia di lezione
Forme di organizzazione del
lavoro (lavori di gruppo,
approfondimenti
tematici,
relazioni-lezioni individuali,
ecc.)
MEZZI E STRUMENTI
- Lezione frontale
- Dialogo interattivo in classe
Dibattito in classe in merito alle lezioni esposte
Brani da testi scelti dal docente
VERIFICHE
Tipologia
Quantità e frequenza
Iniziative di recupero e
sostegno
VALUTAZIONE
Criteri di valutazione
Interventi dal posto
Impegno e partecipazione
Mario De Luca
ITALIANO
Prof.ssa MARA GIULIANO
OBIETTIVI, METODI E STRUMENTI
OBIETTIVI GENERALI
Ambiti di riferimento
Gli obiettivi della disciplina si collocano nei tre ambiti distinti ma non separati
della:
 Analisi e contestualizzazione dei testi
 Riflessione sulle prospettive storico-culturali dei fenomeni letterari
 Competenze e conoscenze linguistiche.
 Acquisizione dei contenuti relativi alla conoscenza del sistema
letterario italiano;
 Acquisizione ed uso consapevole degli strumenti necessari atti a
leggere, comprendere e decodificare strutture e funzioni del testo
prevalentemente letterario;
 Lettura integrale di testi di narrativa italiana inerenti il periodo
letterario in questione;
 Rafforzamento delle competenze linguistiche ed espressive nell’uso
della lingua scritta e parlata;
 Acquisizione di chiavi di lettura per comprendere meglio i fenomeni
culturali oggi presenti;
 Acquisizione di strumenti per comprendere il linguaggio dei testi
letterari attuali.
Obiettivi generali
Competenze
Obiettivi specifici
Condurre una lettura diretta del testo applicando correttamente gli strumenti di
indagine testuale per un’analisi stilistico – strutturale attraverso:






individuazione della tipologia testuale
individuazione della struttura del testo
individuazione delle funzioni prevalenti del testo
individuazione delle strategie comunicative ed espressive
individuazione delle principali figure retoriche e della loro funzione
individuazione degli elementi narratologici e delle loro funzioni nel testo
specifico
Collocare il testo in relazione con:
 tipologia testuale
 altri testi dello stesso autore o di autori coevi e non
 contesto storico generale
Interpretare i testi:
 individuando il messaggio ed il tema di fondo
 in termini di poetica, mentalità o prospettiva ideologica dell’autore
 in termini di sensibilità estetica e di motivato giudizio critico
Conoscenze







Ambito della riflessione
sulla letteratura e sulla
sua dimensione storica
Generi letterari
diverse tipologie testuali
il concetto di sistema letterario
il concetto di poetica
il concetto di tradizione ed innovazione in letteratura
nozioni di retorica
nozioni di narratologia
Competenze



Saper riconoscere i caratteri specifici del testo letterario
Saper ricostruire, attraverso le opere di uno o più autori, precorsi che
illustrino sviluppi tematici, profili di autori e correnti
Saper individuare nell’opera letteraria di un’epoca o di un autore elementi
di continuità e/o innovazione
Conoscenze




Ambito delle competenze
linguistiche
Conoscere in linea generale i tratti biografici significativi per la
comprensione di un autore
Conoscere la poetica degli autori studiati
Conoscere lo sfondo storico-culturale in cui si collocano i movimenti e le
opere studiate
Conoscere sinteticamente il contenuto delle opere studiate
Competenze
di pertinenza generali:
 affrontare in modo autonomo e consapevole testi di vario genere in
relazione ai diversi scopi della lettura
 produrre testi orali e scritti di diverso tipo coerenti, coesi, corretti sul piano
morfosintattico e lessicale, appropriati, rispondenti a diversi scopi ed intenti
comunicativi
 usare linguaggi specifici adatti alle singole discipline e alle situazioni
comunicative
di pertinenza specifica dell’italiano:
 progettare la struttura di testi di differente tipologia per scopi ed intenti
comunicativi diversi
 riconoscere gli aspetti linguistici tipici dell’opera o dell’autore in esame
 usare consapevolmente le strategie di comunicazione: significazione,
argomentazione, giustificazione logico-critica in relazione ai contenuti della
letteratura italiana
Conoscenze

Conoscere le regole per la produzione di testi scritti di tipologia specifica la
morfologia e la sintassi della lingua italiana
METODI
Tipologia di lezione
STRUMENTI DI
VERIFICA E DI
VALUTAZIONE
 lezione frontale
 lezione interattiva nella LIM
Tipologia
per la produzione orale:
 interrogazioni
 interventi nel corso delle lezioni
 simulazioni III prova tipologia B
per la produzione scritta:
 simulazioni I prova nelle tipologie A, B, C, D
 questionari a risposta aperta
 analisi stilistico – strutturale di testi letterari
Quantità e frequenza
per la produzione orale:
 almeno due volte a periodo didattico: verifica ampia e articolata su parti
consistenti del programma
 più di una volta a quadrimestre con sondaggi mirati ad argomenti specifici
Recupero e sostegno
VALUTAZIONE
per la produzione scritta:
 composizioni scolastiche di I prova
 composizioni domestiche di testi di varia tipologia: questionari, analisi
testuali, recensioni, articoli, saggi brevi
Il recupero è stato effettuato in itinere effettuando pause e/o rallentamenti
nell'attività didattica.
Modalità:


Valutazione in decimi
Valutazioni in quindicesimi per simulazioni I prova
Criteri:
per le verifiche orali gli indicatori sono:
 Conoscenza dell’argomento
 Competenze nell’operare rielaborazioni e collegamenti
 Correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione e dell’argomentazione
 Uso del linguaggio specifico
per le verifiche scritte gli indicatori sono riportati nella griglia di valutazione
allegata al documento.
PROGRAMMA DI ITALIANO
Libro di testo:
- G. Baldi, S. Giusto, M. Razetti, G. Zaccaria, La letteratura, Vol.4–5–6, Paravia.
- N. Mineo, D. Cuccia, L. Melluso, La Divina Commedia, Testi strumenti e percorsi, Palumbo.
L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
Il Romanticismo in Europa e in Italia:
 Principi teorici del romanticismo europeo: caratteri generali
 Peculiarità del romanticismo italiano e la polemica sul classicismo
P.Giordani, In risposta a M.me de Stael.
G. Berchet, La poesia popolare universale
L. Mercantini, La spigolatrice di Sapri
G.Giusti, La guigliottina a vapore
G.G.Belli, Er giorno der giudizzio; Le cappelle papale
ALESSANDRO MANZONI
- La vita e le opere
- La poetica
- La produzione in versi: gli Inni sacri, la lirica civile, le tragedie
- Il romanzo storico: I promessi sposi (genesi, struttura, tematiche)
-dal Carme in morte di Carlo Imbonati
-Il giusto solitario (vv.202-215 )
-dalle Odi
-Il cinque maggio
-dalle tragedie
- Adelchi, atto III, coro, Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti.
- dalla Lettera sul Romanticismo
- L’utile, il vero, l’interessante
- Il problema della lingua e la soluzione manzoniana
GIACOMO LEOPARDI
- La vita e le opere
- Il pensiero: sviluppo di un proprio sistema filosofico, varie fasi
- La poetica del vago e dell’indefinito
- I Canti (struttura e tematiche)
- Le Operette morali
- La poetica anti-idillica: il Ciclo di Aspasia e La ginestra
- dallo Zibaldone
La teoria del piacere
Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
Teoria della visione
Teoria del suono
La doppia visione
La rimembranza
- dai Canti
L’infinito
A Silvia
- dalle Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
L’ETA’ DEL POSITIVISMO
La scapigliatura
Gli Scapigliati: crocevia intellettuale
Naturalismo e verismo
Dalla teorizzazione degli autori francesi alla poetica della narrativa verista: analogie e differenze.
GIOVANNI VERGA
- La poetica verista: da Nedda a Rosso Malpelo
-Le novelle: da Vita dei campi a Novelle rusticane
-I Malavoglia: la struttura e la trama; il ruolo del narratore e la tecnica narrativa: regressione e
straniamento ; il sistema dei personaggi- lingua e stile: il discorso indiretto libero;
-Mastro don Gesualdo: la trama; la radicalizzazione del pessimismo verghiano.
da Vita dei campi:
-La prefazione a L’amante di Gramigna
- I Malavoglia – sintesi del romanzo
- La prefazione
- Mastro don Gesualdo –sintesi del romanzo
G. CARDUCCI
- La poetica come classicismo
- dalle Rime nuove
San Martino
Pianto antico
IL DECADENTISMO
Il simbolismo francese
- la poesia simbolista: la nascita della moderna poesia europea; C. Baudelaire.
-da I fiori del male, “Spleen e Ideale”
L’albatro
Corrispondenze
Spleen
Il decadentismo
- La nuova visione del mondo e la nuova poetica
GIOVANNI PASCOLI
- La vita e le opere
- La poetica del “fanciullino”
- La visione del mondo e il fonosimbolismo
-Myricae: titolo, struttura, organizzazione; i temi: la natura, la morte, il poeta; il simbolismo
impressionistico: frammentismo, onomatopea e fonosimbolismo.
-da Il fanciullino
-da Myricae:
X agosto
L’assiuolo
-dai Poemetti:
Italy
GABRIELE D’ANNUNZIO
- La vita e le opere
- L’ideologia e la poetica
- Le varie fasi dell’estetismo
- I romanzi del superuomo
- Le Laudi: struttura e tematiche
- Il Notturno
Il piacere:- sintesi del romanzo
-Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap. II)
da Le vergini delle rocce
-Il programma politico del superuomo (I)
da Alcyone:
- La pioggia nel pineto
TRA ‘800 E ‘900
Le avanguardie poetiche: il futurismo, i crepuscolari, i vociani.
F.T.Marinetti
-Manifesto tecnico della letteratura futurista
da Zang Tumb Tumb
-Bombardamento di Adrianopoli
A.Palazzeschi
da L’incendiario
- Lasciatemi divertire
G. Gozzano
da I colloqui
-Totò Merumeni
C. Rebora
da Poesie sparse
-Viatico
LA LIRICA DEL ‘900
L’ermetismo
SALVATORE QUASIMODO
da Ed è subito sera, Acque e terre
-Ed è subito sera
da Giorno dopo giorno
-Alle fronde dei salici
GIUSEPPE UNGARETTI
-L’allegria: le vicende compositive ed editoriali, i principali temi, lo stile.
-Sentimento del tempo: le vicende compositive ed editoriali, i principali temi, lo stile: il ritorno all’ordine ed
il recupero della tradizione poetica.
-Il dolore: il dolore come dimensione metafisica religiosa.
da L’allegria,”Il porto sepolto”:
- Veglia; San Martino del Carso; Soldati; I fiumi
da L’allegria,”Naufragi”:
-Mattina
da Il dolore
- Non gridate più
UMBERTO SABA
-Il Canzoniere e la poesia onesta: la struttura, i temi, lo stile.
da Casa e campagna
-A mia moglie
-La capra
da Trieste e una donna
-Città vecchia
- Ulisse
EUGENIO MONTALE
-Le fasi della produzione artistica
-Ossi di seppia: l’attraversamento di D’Annunzio; la poetica degli oggetti; la rinuncia del poeta.
-Occasioni: l’umanesimo contro la massificazione; la funzione salvifica della donna.
-La bufera e altro; dalla speranza al disinganno; il tema della morte e della catastrofe della civiltà
occidentale.
da Ossi di seppia:
- I limoni
- Non chiederci la parola
- Spesso il male di vivere
- Meriggiare pallido e assorto
LA NARRATIVA DEL ‘900
La nascita del romanzo moderno
ITALO SVEVO
 La vita: l’impiegato letterato
 I primi romanzi: Una vita e Senilità
 La coscienza di Zeno: la Trieste mitteleuropea; la struttura narrativa: i temi e lo stile.
La coscienza di Zeno: sintesi del romanzo
LUIGI PIRANDELLO
- La vita e le opere
- La visione del mondo e la poetica
- Le Novelle per un anno: dal verismo alla narrazione a tesi al surrealismo.
- Il teatro: il teatro del “grottesco”; il “teatro nel teatro”; la fase simbolista.
-da L’umorismo (II, 2):
Un’arte che scompone il reale
Il fu Mattia Pascal:- sintesi del romanzo
Uno, nessuno e centomila –sintesi del romanzo
-da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato
La carriola
La narrativa italiana dagli anni Trenta al postmoderno
- E.Vittorini e C.Pavese: la rappresentazione mitico – simbolica della realtà
- A.Moravia: la letteratura come denuncia sociale e analisi esistenziale
-il neorealismo
- P. Levi e B. Fenoglio: la letteratura della memoria e della resistenza
- I. Silone, C. Levi e L. Sciascia: la letteratura regionalistica
- I. Calvino: la letteratura nella nuova realtà industriale
DANTE- Il Paradiso
Struttura, caratteristiche e tematiche; canti I (vv.1- 81), III, VI, dal XV al XVI solo contenuto, XXXIII (vv.
1-21).
Ci si riserva di trattare l’unità didattica della lirica tra ‘800 e ‘900, quella del Novecento e sulla narrativa
italiana dagli anni Trenta nell’ultima parte dell’anno scolastico.
Alcune prove valide per l’orale sono state somministrate secondo le modalità della terza prova per
rafforzare la capacità di sintesi e di focalizzazione dei contenuti e per far esercitare le modalità espressive
talvolta assai limitate.
Vista la non abitudine alla lettura, si è lasciato libero lo studente di scegliere testi da leggere integralmente
(almeno uno).
PROGRAMMA DI LATINO
Libro di testo: M.Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Genius loci, Storia e antologia della letteratura latina,
Vol. III, Loescher
L’ETA’ GIULIO – CLAUDIA

SENECA
- La vita e la formazione
- La riflessione politica: De clementia e De beneficiis
- La riflessione etica: i Dialoghi
- La poesia drammatica e satirica: le tragedie e l’Apolokyntosis
- L’ultimo Seneca: le Epistulae ad Lucilium e le Naturales quaestiones
- Lo stile
Antologia
-Il ritiro a vita privata non preclude il perseguimento della virtù (De tranquillitate animi 4)
- La condizione degli schiavi (Epistulae 47, 5-9)
- La morte non è né un bene né un male (Consolatio ad Marciam 19,3-20,3)
 PETRONIO
- La questione petroniana: l’identità di Petronio
- Il Satyricon: il titolo, il genere letterario, la trama fra realismo e fantasia
Antologia
- Il Satyricon, un’opera di “moderna semplicità” (Satyricon 132,,15)
- La decadenza dell’oratoria (Satyricon 1-4)
- “Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore” (Satyricon 26,7-8; 27)
-Trimalchione giunge a tavola (Satyricon 31-33)
- Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71)
- La matrona di Efeso (Satyricon 111-112)
 LUCANO
- La vita e la formazione
- I Pharsalia e la nuova interpretazione del genere epico:
l’Anti-Eneide, il messaggio ideologico, i personaggi, lo stile.
Antologia
- La guerra civile,un comune misfatto (Bellum civile 1, 1-32)
-Presentazione di Cesare e Pompeo (Bellum civile 1, 125-157)
 La satira
- Persio e la satira filosofica
- Giovenale e la satira come indignatio
Antologia
Giovenale
-Il saggio e il crapulone (Satire 3,60-118)
L’ETA’ DEI FLAVI
 QUINTILIANO
- La vita e la formazione
- L’Institutio oratoria e la decadenza dell’oratoria
- Il problema educativo
- Lo stile
Antologia
-Il manuale per la formazione dell’oratore ( Institutio oratoria 1, Praefatio 9-12)
 MARZIALE
- La vita e la formazione
- L’epigramma: varietà tematica e realismo espressivo
- Lo stile
Antologia
- Più interessato di così…(Epigrammi 1,10)
-Un brutto sogno (Epigrammi 6,53)
- Medico o becchino? (Epigrammi 1,47)
- Non est vivere, sed valere vita (Epigrammi 6,70)
L’ETA’ DEGLI ANTONINI
 TACITO
- La vita e la formazione
- La storiografia come riflessione etico- politica sul principato: le Historiae e gli Annales
- Le monografie: l’Agricola e la Germania
- Il Dialogus de oratoribus
- Lo stile
Antologia
- Agricola “uomo buono” sotto “un principe cattivo” (Agricola 42)
- La fiamma dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus 36)
- Le Historiae una “materia grave di sciagure” (Historiae 1,2-3)
- I limiti dello storico in età imperiale (Annales 4, 32- 33)
- Vita e morte di Petronio, l’anticonformista (Annales 16,18-19)
 APULEIO
- La vita e la formazione
- Le Metamorfosi e l’Apologia
- Lo stile
Antologia
-Psiche svela l’identità dello sposo (Metamorfosi 5,22-23)
RELAZIONE FINALE
La classe mi è stata assegnata soltanto quest’ultimo anno.
Fin dalle prime settimane ho potuto constatare un certo “scoramento” degli studenti nei confronti delle
materie umanistiche: il rapporto con la precedente docente, che, nonostante una presenza discontinua per
motivi di salute, li aveva avuti per tutti e quattro gli anni, aveva demotivato per vari motivi gli studenti
lasciandoli passivi nei confronti delle discipline.
Dopo questo iniziale impatto si è subito instaurata una positiva interazione fra docente e alunni attraverso
un confronto vivace ed interessato volto ad evidenziare la peculiarità e l’attualità del testo letterario.
Purtroppo le conoscenze pregresse non erano sempre adeguate e approfondite per cui talvolta l’azione
didattica è stata rallentata.
I livelli di partenza eterogenei hanno subito differenziato il profitto; comunque nel complesso la classe,
nonostante le continue sollecitazioni da parte degli insegnanti, non ha sfruttato a pieno le proprie
potenzialità; l’interesse e la partecipazione che hanno mostrato in classe non sono stati accompagnati da uno
studio costante e approfondito; anche la frequenza di taluni è stata discontinua. Soltanto un gruppo ristretto
di alunni ha evidenziato un atteggiamento responsabile e una maturazione personale che ha permesso loro un
miglioramento delle capacità e competenze.
La partecipazione alle attività extra-scolastiche è stata invece caratterizzata da maggiore partecipazione ed
entusiasmo Questo ampliamento degli interessi culturali non si è però sempre tradotto in un maggiore
interesse per i contenuti proposti all’interno dei programmi curricolari.
L’impegno allo studio per alcuni è stato discontinuo e spesso nozionistico, schematico e poco
approfondito tendente alla semplificazione degli argomenti piuttosto che ad una loro critica ed autonoma
rielaborazione. Purtroppo è mancata la volontà e la tenacia a fare un salto di qualità che, unite ad un
atteggiamento curioso e propositivo, avrebbe permesso alla maggior parte di loro di avere un rendimento
superiore e adeguato alle loro capacità che così sono state espresse in minima parte.
Alcuni elementi in quest’ultima parte di anno scolastico hanno avuto un approccio più responsabile ed
una maggiore motivazione all’approfondimento personale impegnandosi in modo più proficuo e tentando
uno studio più critico ed autonomo.
Le maggiori difficoltà della classe hanno riguardato la focalizzazione dei contenuti e la loro espressione
sia nella lingua orale che scritta. Relativamente alle prove scritte è stata riscontrata per la maggior parte di
loro difficoltà a svolgere la tipologia B. Pertanto ognuno di loro è stato indirizzato con consigli operativi che
valorizzassero le loro personali inclinazioni.
Purtroppo lo studio della letteratura latina è stato effettuato nella quasi totalità in lingua italiana: sono stati
letti in lingua pochissimi testi e di lunghezza limitata in quanto le conoscenze della morfosintassi latina sono
quasi nulle per la maggioranza della classe. Si è tentato nel primo trimestre un approccio all’analisi del testo
letterario latino ma le richieste erano inadeguate alle conoscenze della classe, per cui nel pentamestre lo
scritto è stato impostato secondo le modalità della terza prova.
Il livello raggiunto dalla classe si attesta mediamente tra una preparazione sufficiente e discreta: alcuni,
che si sono limitati ad uno studio semplicistico e poco approfondito, hanno raggiunto appena la sufficienza,
altri che hanno tentato, anche se soltanto nell’ultima parte dell’anno scolastico, un approccio più autonomo e
critico hanno raggiunto risultati discreti o buoni.
Mara Giuliano
Liceo scientifico “Giuseppe Peano”
a.s. 2013-14
Insegnante: Daniele Germinario (filosofia e storia)
Classe: V C
Programma di filosofia
Finalità generali
Sviluppare l'attitudine alla riflessione critica e all'analisi razionale. Riflettere intorno alla natura dei principi morali.
Affinare le capacità logiche e dialettiche. Rendere più consapevole e critico il rapporto con il mondo. Per le altre finalità
generali si rimanda alle decisioni in materia deliberate dal Collegio dei docenti e presenti nel Pof.
Obiettivi specifici dell'insegnamento della filosofia
a) obiettivi minimi (livello di sufficienza)
Sapere (conoscenze)
Conoscere le nozioni fondamentali circa la vita e le opere principali di un autore
Conoscere i concetti fondamentali del pensiero degli autori studiati
Saper fare (competenze)
Istituire semplici confronti fra gli autori studiati
Riconoscere e applicare in modo adeguato le categorie filosofiche apprese (ad esempio: la teoria dei 'tre mondi' ci
consente di annoverare Popper fra i sostenitori di un convenzionalismo epistemologico?).
Usare in modo appropriato i termini del lessico filosofico e, in generale, padroneggiare adeguatamente l'esposizione
orale
Svolgere in modo coerente e appropriato le proprie argomentazioni, evitando la sciatteria lessicale ed espressiva
b) obiettivi completi
Sapere (conoscenze)
Conoscere le nozioni fondamentali circa la vita e le opere principali di un autore.
Conoscere i concetti fondamentali del pensiero degli autori studiati.
Saper fare (competenze)
Saper collocare fatti e argomentazioni nel loro contesto sia storico che intellettuale.
Riconoscere i concetti studiati in altro contesto.
Istituire confronti fra gli autori studiati.
Istituire confronti fra le correnti filosofiche.
Riconoscere e applicare in modo adeguato le categorie filosofiche apprese
Usare in modo appropriato i termini del lessico filosofico e, in generale, padroneggiare adeguatamente l'esposizione
orale.
Svolgere in modo coerente e appropriato le proprie argomentazioni, evitando la sciatteria lessicale ed espressiva.
Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema (ad esempio: il problema della
trascendenza in Kierkegaard e Nietzsche)
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità.
Strumenti di verifica
Le verifiche sono state sia orali (certo più consone alla natura della disciplina in oggetto, e più capaci di abituare gli
alunni al dialogo, di affinare l'uso della lingua parlata e di sviluppare strategie argomentative) sia scritte, con prove
semistrutturate, allo scopo di economizzare tempo nonché abituare gli alunni alle tipologie di verifica previste dal
nuovo esame di Stato.
Criteri e griglie di valutazione
Per i criteri di valutazione e le relative griglie si faccia riferimento alle deliberazioni della riunione del Dipartimento di
filosofia e storia tenuta in data 11 settembre 2013.
Metodo di lavoro
Compatibilmente con le esigenze che emerse via via nel corso dell'anno, si è cercato per quanto possibile di:
 evitare la parcellizzazione dei programmi, istituendo frequenti confronti tra i filosofi studiati;
 individuare percorsi tematici omogenei che, pur nel rispetto della scansione cronologica annuale attorno alla quale
ruota la maggior parte dei testi scolastici, abituino a pensare per problemi e non a giustapporre in modo mnemonico
nozioni disperse e incoerenti;
 cercare costantemente un rapporto con le altre materie (soprattutto italiano, fisica, scienze, religione, disegno e
storia dell'arte) in riferimento ai grandi temi comuni (ad esempio il Romanticismo, l'Illuminismo, il Seicento), allo
scopo di abituare gli alunni a un approccio multidisciplinare;
 fare ricorso, ove possibile, alle nuove tecnologie e all'informazione visiva, in funzione comunque integrativa e mai
sostitutiva.
Strumenti di lavoro
 Lezione frontale
 Didattica breve
 Mappe concettuali
 Analisi di testi e documenti
 Lezioni multimediali (occasionalmente, e compatibilmente con gli scarsissimi mezzi informatici in dotazione)
Programma svolto di filosofia
Hume
 Conoscenza e natura umana
 Impressioni e idee
 La critica al principio di causa e lo scetticismo gnoseologico
Kant
 Dalla razionalità dell'oggetto alla razionalità del soggetto
 Criticismo e filosofia del limite
 Kant, Illuminismo e Romanticismo
 Critica della Ragion pura
 La rivoluzione copernicana e il fondamento a priori della conoscenza
 Estetica trascendentale
— Spazio e tempo
— La matematica come scienza
 Analitica trascendentale
— Le categorie
— La deduzione trascendentale
— Lo schematismo trascendentale
— L'Io penso come legislatore della natura
— Fenomeno e noumeno
— La fisica come scienza
 Dialettica trascendentale
— L'atteggiamento kantiano nei confronti della metafisica
— Critica della psicologia razionale
— Critica della cosmologia razionale
— Critica della teologia razionale
— Valore regolativo delle idee della ragione
 Critica della Ragion pratica
 Caratteri della morale kantiana
 La rivoluzione copernicana morale
 Il primato della Ragion pratica
 Il pensiero politico kantiano
Caratteri generali del Romanticismo
 Senso dell'Infinito e ricerca dell'Assoluto
 Romanticismo e visione della Natura
L'idealismo tedesco
 Il superamento della nozione di cosa in sé
 Il concetto di idealismo
 Hegel
 La risoluzione del finito nell'infinito
 L'identità di razionale e reale
 Il giustificazionismo filosofico
 La struttura dialettica della realtà come totalità processuale in movimento
La reazione al pensiero hegeliano
 Kierkegaard
 Il rifiuto della filosofia hegeliana
 Dalla razionalità alla fede
 Dalla necessità alla possibilità
 Dall'essere all'esistente individuale
 Dall'immanenza alla trascendenza divina
 Gli "stadi" dell'esistenza
 L'angoscia e la disperazione
 Schopenhauer
 Il rifiuto della filosofia hegeliana
 Le influenze filosofiche
 Il mondo come rappresentazione: illusorietà del fenomeno
 Il mondo come volontà: la radice noumenica del reale
 Il corpo come sistema di bisogni
 Il pessimismo cosmico e la demistificazione del senso del mondo
 Il rifiuto della storia
 La via della liberazione
 L'arte
 La pietà
 L'ascesi
La Destra e la Sinistra hegeliana: caratteri generali
 Feuerbach
 La critica a Hegel
 Il rovesciamento dei rapporti fra l'uomo e Dio
 Alienazione e ateismo
 L'umanesimo feuerbachiano
 Marx
 La critica a Hegel: il rapporto Hegel-Marx
 Eredità feuerbachiana e successivo distacco da Feuerbach
 Critica della dottrina liberale dello stato e della società
— Critica dell'economia "borghese"
— Il tema dell'alienazione
 Critica della religione
 Materialismo storico e concezione dialettica della storia
— Rapporti struttura/sovrastruttura
— Critica dell'ideologia
 Il Manifesto del partito comunista e la critica dei "falsi" socialismi
 Il Capitale e l'analisi del modo di produzione capitalistico
— Economia e dialettica
— Lo sfruttamento capitalistico e il concetto di plus-valore
— Le contraddizioni del capitalismo
— Rivoluzione e dittatura del proletariato
— Il comunismo
Il Positivismo
 Caratteri generali
 Positivismo e Illuminismo: la tesi di Geymonat
 Positivismo e Romanticismo: la tesi di Abbagnano
 La scienza positivistica
 Il rifiuto della metafisica
 Realismo, oggettivismo, fattualismo
 Riduzionismo meccanicistico
 Ottimismo conoscitivo
 Comte
 La funzione della filosofia
 L'evoluzione del sapere
 Fisica sociale e sociocrazia
 Darwin
 L'evoluzionismo biologico
 Spenser
 L'evoluzionismo universale
La reazione al Positivismo
 Nietzsche
 La nascita della tragedia dallo spirito della musica
— Apollineo e dionisiaco
— La decadenza razionalistica della cultura greca: platonismo e socratismo
— La riforma della cultura occidentale attraverso la revivescenza dell'originaria tragedia greca

Freud







La critica radicale della cultura occidentale
— Metafisica
 La vita come irredimibile caos tragico
 I modelli metafisici come schermi rassicuranti contro la vita
 Il rifiuto di ogni schema preconcetto, di ogni senso "già dato" alla vita
— Scienza positivistica
— Morale
 Genealogia della morale
 Lo spirito anti-vitale del cristianesimo
— Storicismo
 Filosofie politiche
 Socialismo e filosofie umanitarie
 Nazionalismo tedesco
Il concetto della "morte di Dio"
Il triplice significato del nichilismo
Il mondo vero diventa favola: «Incipit Zarathustra»
Il concetto di oltre-uomo
L'amor fati e l'eterno ritorno dell'uguale: la concezione ciclica del tempo e il suo significato
La volontà di potenza e i fraintendimenti della critica
Il prospettivismo: non fatti ma interpretazioni







Le implicazioni filosofiche delle teorie freudiane
L'estensione della vita psichica oltre la sfera della razionalità cosciente: l'inconscio
La dimensione conflittuale della vita psichica: Io, Super-Io ed Es
La problematica demarcazione fra normalità e patologia psichica: sogni, atti mancati e sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso di Edipo
La nevrosi come manifestazione di un conflitto rimosso
Le vie di accesso all'inconscio: libere associazioni e interpretazione del contenuto simbolico dei sogni
Programma di storia
Finalità generali
Migliorare la consapevolezza critica del presente attraverso la comprensione della sua genesi storica; sviluppare i valori
della convivenza civile; educare all'analisi rigorosa dei problemi complessi. Per le altre finalità generali si rimanda alle
decisioni in materia deliberate dal Collegio dei docenti e presenti nel Pof.
Obiettivi specifici dell'insegnamento della storia
a) obiettivi minimi (livello di sufficienza)
Sapere (conoscenze)
Conoscere i fatti fondamentali dell'argomento in esame
Essere in grado di istituire una corretta griglia cronologica almeno per gli eventi più importanti
Saper fare (competenze)
Riconoscere il significato complessivo di una determinata serie di fatti, individuandone le cause e le conseguenze
fondamentali
Usare in modo appropriato i termini del lessico storico e, in generale, padroneggiare l'esposizione scritta e orale
Svolgere in modo coerente e appropriato le proprie argomentazioni, evitando la sciatteria lessicale ed espressiva
b) obiettivi completi
Sapere (conoscenze)
Conoscere i fatti fondamentali dell'argomento in esame
Essere in grado di istituire una corretta griglia cronologica almeno per gli eventi più importanti
Riconoscere il significato complessivo di una determinata serie di fatti, individuandone le cause e le conseguenze
fondamentali
Riconoscere i concetti studiati in altro contesto.
Saper fare (competenze)
Usare in modo appropriato i termini del lessico storico e, in generale, padroneggiare adeguatamente l'esposizione
tanto scritta quanto orale.
Svolgere in modo coerente e appropriato le proprie argomentazioni, evitando la sciatteria lessicale ed espressiva.
Collocare il significato complessivo di una serie di fatti concatenati da cause e conseguenze nell'ambito di un modello
interpretativo coerente, cogliendo la differenza tra livello evenemenziale e livello interpretativo nello studio della
storia
Istituire - all'occorrenza - confronti con altri modelli interpretativi studiati
Riconoscere almeno le fondamentali tradizioni storiografiche cui riferire i vari modelli interpretativi
Valutare analogie e differenze tra eventi in contesti diversi, allo scopo di rintracciare eventuali costanti
nell'evoluzione storica
Strumenti di verifica
Le verifiche sono state sia orali (certo più consone alla natura della disciplina in oggetto, e più capaci di abituare gli
alunni al dialogo, di affinare l'uso della lingua parlata e di sviluppare strategie argomentative) sia scritte, con prove
semistrutturate, allo scopo di economizzare tempo nonché abituare gli alunni alle tipologie di verifica previste dal
nuovo esame di Stato.
Criteri e griglie di valutazione
Per i criteri di valutazione e le relative griglie si faccia riferimento alle deliberazioni della riunione del Dipartimento di
filosofia e storia tenuta in data 11 settembre 2013.
Metodo di lavoro
Compatibilmente con le esigenze che emerse via via nel corso dell'anno, si è cercato quanto possibile di:
 istituire un rapporto con le altre materie (soprattutto italiano, fisica, scienze, religione, disegno e storia dell'arte) in
riferimento ai grandi temi comuni (ad esempio il Romanticismo, il totalitarismo, Idealismo e realismo), allo scopo
di abituare gli alunni a un approccio multidisciplinare;
 fare ricorso, ove possibile, alle nuove tecnologie e all'informazione visiva film, diapositive, CD-Rom), in funzione
comunque integrativa e mai sostitutiva;
 fornire cenni concreti di uso delle fonti (documentali, manufatti artistici) da parte degli storici
Strumenti di lavoro
 Lezione frontale
 Didattica breve
 Mappe concettuali
 Analisi di testi e documenti
 Lezioni multimediali (occasionalmente, e compatibilmente con gli scarsissimi mezzi informatici in dotazione)
Programma svolto di storia
L'unificazione italiana
L'Italia dopo il 1848
Cavour e il governo del Piemonte (cenni)
 L'ammodernamento del Piemonte
 Il liberalismo politico ed economico cavouriano; la separazione fra Stato e Chiesa
Il problema dell'unificazione italiana (cenni)
 La visione cavouriana
 La visione mazziniana
La II guerra d'indipendenza e le annessioni (cenni)
La spedizione dei Mille e il raggiungimento dell'unità italiana
Gli sviluppi del socialismo
Rivoluzione industriale ed espansione del proletariato
La I Internazionale e il contrasto tra marxisti e anarchici
La II Internazionale e il contrasto fra revisionisti e ortodossi
Il socialismo europeo tra riformismo e rivoluzionarismo
Il Regno d'Italia
I problemi
Il quadro politico
Il brigantaggio
Il risanamento finanziario
La riforma elettorale
Il completamento dell'unità: il problema di Roma e del Veneto
Il Sillabo
L'annessione del Veneto (III guerra d'indipendenza)
L'annessione di Roma e la legge delle guarentigie: il problema politico degli elettori cattolici
La "rivoluzione parlamentare e l'avvento della Sinistra storica
Trasformismo politico e inizi dello sviluppo industriale: l'arretratezza italiana
Francesco Crispi fra autoritarismo e riforme
 Politica interna
 Politica economica: la svolta protezionistica
 Politica estera: l'espansione coloniale, la Triplice alleanza
Gli sviluppi del socialismo in Italia
I cattolici e il problema sociale: dall'Opera dei Congressi alla Rerum Novarum
Il "decollo industriale"
Nascita e sviluppo del nazionalismo
Spinte autoritarie ed espansione del socialismo: dal Torniamo allo Statuto di Sonnino alla "crisi di fine secolo"
L'età giolittiana
 Le concezioni politiche e socioeconomiche di Giolitti
 L'allargamento della base dello Stato
 La stabilità delle istituzioni liberali
 Le spregiudicate alchimie parlamentari
 Il sistema giolittiano
 Il bifrontismo giolittiano fra Nord e Sud
 Politica interna
 Politica estera
 Il progressivi incrinarsi del sistema giolittiano e lo spostamento a destra del baricentro della maggioranza
 Il suffragio universale maschile
Europa e Stati Uniti dalla metà dell'Ottocento alla I guerra mondiale
Germania
Le concezioni politiche di Bismarck (cenni)
La soluzione bismarckiana dell'unificazione tedesca
Il riformismo conservatore e le origini dello Stato assistenziale
La politica estera (cenni)
Il licenziamento di Bismarck e il Neue Kurs guglielmino
Francia
Napoleone III e il Secondo Impero (cenni)
Il ruolo di Napoleone III nell'unità d'Italia
Dalla Comune di Parigi alla Seconda repubblica (cenni)
Gran Bretagna
L'espansione economica e le riforme sociali (cenni)
Russia
I tentativi di riforma di Alessandro II
Le riforme di Alessandro II
 Gli Zemstvo
 L'abolizione della servitù della gleba
 La riforma agraria (la distribuzione della terra ai contadini, il sistema del myr)
 La relativa liberalizzazione della stampa
 La riforma dell'istruzione
Involuzione della politica di Alessandro II
Slavofili e occidentalisti, populisti e nichilisti (cenni)
Il regime reazionario di Alessandro III
Il sostanziale immobilismo di Nicola II
La "piccola guerra con il nano giapponese"
La rivoluzione del 1905
Limiti e paradossi dell'industrializzazione russa
La riforma di Stolypin
Stati Uniti
La guerra di secessione (cenni)
Lo sviluppo economico e commerciale
L'età dell'imperialismo e della seconda rivoluzione industriale
Vecchio e nuovo colonialismo
La rivalità internazionale
Il quadro delle alleanze militari
La seconda rivoluzione industriale e la ristrutturazione del sistema capitalistico mondiale
Protezionismo e controllo delle materie prime
La I guerra mondiale
Le cause profonde
 La tensione austro-russa nei Balcani
 La rivalità anglo-tedesca (flotta, colonie)
 Il revanscismo franco-tedesco
 Le rivalità imperialistiche e coloniali
 Il diffuso protezionismo e i conflitti economici e commerciali
 La divisione del mondo in blocchi di alleanze contrapposti
 L'estetica della guerra e il mito della forza
Dalla guerra di posizione alla guerra di logoramento
I fronti principali (occidentale, orientale, meridionale)
Nuove armi, disciplina vecchia
L'Italia dalla neutralità all'intervento; il Patto di Londra
L'intervento degli Usa
La stanchezza della guerra
I 14 punti di Wilson
I trattati di pace e l'instabilità dell'ordine europeo
La "vittoria mutilata" e la questione fiumana
La rivoluzione russa
Le cause profonde: il problema dell'arretratezza politica e sociale russa
La rivoluzione di febbraio
Il dualismo di potere tra governo provvisorio e soviet
Menscevichi, bolscevichi e socialisti rivoluzionari
Il rientro di Lenin; le "tesi di aprile"
Sfaldamento dell’esercito, agitazioni nelle campagne, dissesto economico
Il tentato colpo di Stato di Kornilov
La rivoluzione d'ottobre
I decreti sulla pace e sulla terra
La pace di Brest-Litowsk
Le origini del fascismo italiano
L'erosione dello Stato liberale
Il problema dei reduci
Le tensioni sociali: il "biennio rosso"
Le spinte antiliberali e antiparlamentari
Il malcontento del ceto medio
Nascita e sviluppo del movimento dei fasci di combattimento
Dal programma del '19 al congresso di Napoli del '21
Le due anime del fascismo-movimento secondo Renzo De Felice
Lo squadrismo e la progressiva egemonizzazione da parte del capitale agrario e industriale
La tolleranza della classe dirigente
La marcia su Roma e il primo governo Mussolini
La "normalizzazione" delle squadre; i rapporti fra Mussolini e il partito
Il compromesso con la classe dirigente tradizionale
I mutamenti istituzionali
La riforma della legge elettorale
La riforma della scuola
L'assassinio di Matteotti
Il 3 gennaio 1925 e le leggi "fascistissime"
I Patti lateranensi del '29
La Germania da Weimar a Hitler
Le rivolte in Germania e il mito della "pugnalata alla schiena"
Le due anime della repubblica di Weimar
Il trattato di Versailles e il problema del revanscismo tedesco
L'occupazione Ruhr e l'inflazione
Nascita e sviluppo della NSDAP: programmi e ideologia
La crisi economica del '29
Il ruolo dei ceti medi
Il ruolo degli industriali
Le elezioni del '33
La costruzione dello Stato totalitario
I rapporti fra partito e Stato
Stato monolitico o Stato policentrico?
Modello intenzionalista e modello funzionalista
La politica razziale e la Shoà
Il revisionismo hitleriano
Il riarmo tedesco
Gli sviluppi della rivoluzione russa e lo stalinismo
La guerra civile e le sue conseguenze
Il comunismo di guerra e le sue conseguenze
La NEP e il giro di vite politico
La lotta per la leadeship nel partito
Il dibattito sull'industrializzazione
"Rivoluzione permanente" e "socialismo in un solo paese": l'estromissione di Trockij
La collettivizzazione delle campagne e la carestia; la "liquidazione dei kulaki come classe"
L'industrializzazione forzata e il I piano quinquennale
L'eliminazione delle opposizioni, le "grandi purghe"
Stalin tra vecchia e nuova mitologia; lo stachanovismo; il culto della personalità
Questioni storiografiche: il rapporto fra stalinismo e bolscevismo; la legittimità dell'uso della categoria del totalitarismo
in relazione tanto al comunismo russo quanto ai fascismi italiano e tedesco
Il fascismo il Italia da movimento a regime
Politica economica
 Il liberismo iniziale
 Dal protezionismo all'autarchia economica
 "Quota 90": rivalutazione della lira e deflazione; costo sociale della politica deflazionistica
 La "battaglia del grano"
 La "bonifica integrale"
Politica estera
 Il revisionismo moderato; le relazioni con la Francia e la Gran Bretagna; Mussolini aspira al ruolo di mediatore
europeo
 Le tensioni con la Germania
 Il fronte anglo-franco-italiano (il patto di Stresa del 1935)
 L'accordo segreto Laval-Mussolini e la "mano libera in Etiopia"
 La guerra d'Etiopia e le sanzioni economiche
 L'avvicinamento alla Germania: fatale o strumentale?
 La partecipazione italiana alla guerra di Spagna
 L'Italia alla Conferenza di Monaco
 L'invasione dell'Albania
 L'Italia dalla neutralità all'intervento
Politica interna
 La stabilizzazione del regime
 Le fallite aspirazioni totalitarie del fascismo
 L'uso della propaganda e delle tecniche di controllo della società nella manipolazione del consenso di massa
 Il mito del duce e il culto del capo
 La politica demografica
 La rivalità con la Chiesa cattolica sul controllo dell'associazionismo giovanile
 Il problema del consenso al regime: fascisti, antifascisti o a-fascisti?
La interpretazioni storiografiche del fascismo
La Grande Crisi del '29
Il piano Dawes e il piano Young; la dipendenza dell'Europa dal credito statunitense
Gli Stati Uniti e il mito del benessere
La crisi del '29 come crisi strutturale del capitalismo mondiale
Il New Deal negli Usa; le politiche keynesiane di superamento del liberismo
Oltre il liberismo economico: l'economia pianificata sovietica, il corporativismo italiano e tedesco
L'evoluzione della situazione europea negli anni '30
La paura dell'Urss nei confronti del riarmo tedesco e la politica dei fronti popolari
I governi di "fronte popolare" in Francia e Spagna
La guerra civile in Spagna
L'Anschluss dell'Austria; il protettorato su Boemia e Moravia; l'annessione dei Sudeti
La politica dell'Appeasement
Il patto Hitler-Stalin e l'invasione della Polonia
La seconda guerra mondiale
La guerra totale; il coinvolgimento della popolazione civile; le nuove armi
L'invasione tedesca della Scandinavia e della Francia; la repubblica di Vichy; Dunkerque
La "guerra parallela" dell'Italia nel Mediterraneo: Africa settentrionale, Grecia, Jugoslavia
Il fallimento della battaglia d'Inghilterra
L'intervento degli Usa
Il problema del "secondo fronte" per allentare la pressione tedesca a est; la riconquista alleata dell'Africa settentrionale
Gli sbarchi alleati nell'Italia meridionale
Il 25 luglio del '43: dall'arresto di Mussolini al governo Badoglio
L'armistizio segreto con gli Alleati; la fuga del re e del governo
L'invasione tedesca dell'Italia
La Repubblica Sociale Italiana
L'inizio della guerra partigiana
La tensione tra CLN, il governo Badoglio e le truppe alleate
La "svolta di Salerno" e il rinvio della questione istituzionale
Lo sbarco in Normandia
Il 25 del aprile '44
La capitolazione della Germania
L'impiego delle bombe atomiche
Il dopoguerra e la guerra fredda (cenni)
La situazione politica in Italia
Dal referendum istituzionale del '46 alla nuova Costituzione repubblicana
La rottura dell'unità antifascista per gli effetti della guerra fredda
La risistemazione del mondo e la divisione in aree d'influenza (conferenze di Teheran e Yalta)
Gli inizi della guerra fredda
Elementi di Educazione civica
All'interno del programma di storia, sono stati occasionalmente svolti argomenti riguardanti:
 Le categorie fondamentali della politica
 Le strutture dello Stato, con particolare riferimento all'Italia
 I sistemi elettorali
 I princìpi fondamentali della Costituzione italiana
 L'organizzazione politica della società
 La produzione normativa
Il docente
DanieleGerminario
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIUSEPPE PEANO”
Via F.Morandini 38 – 00142 ROMA
Tel. 065034148 – fax 065034164
RELAZIONE PROGRAMMA SVOLTO
Anno scolastico 2013-2014
DOCENTE MARIA ANTONIETTA SALVUCCI
Materia LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Classe 5 Sez. C
Relazione sulla classe
L’attivita’ didattica ha riguardato l’insegnamento della Lingua e Civiltà Inglese ed è stata rivolta ad una classe di 7
alunne e 15 alunni.
Ho seguito la classe solo da quest’ultimo anno incontrando un gruppo molto disomogeneo per conoscenze, competenze
e capacità. Si sottolinea inoltre che in alcuni discenti alle fragilità conoscitive si sono sommate una generale bassa
soglia dell’attenzione e comportamenti non consoni all’ambiente scolastico.
In ogni caso, nonostante il clima generale, sono presenti anche alcuni discenti con buone capacità linguistiche.
Considerate tali condizioni, si è ritenuto necessario intraprendere sul gruppo classe un lavoro di fiducia e sostegno per
poterne valorizzare le potenzialità e di conseguenza accrescerne la motivazione.
Per quanto riguarda il punto vista strettamente didattico si è cercato di recuperare tanto le fragilità linguisticogrammaticali e espressive quanto le competenze letterarie inerenti gli anni precedenti.
Si ravvisava, infatti, una certa insicurezza nell’espressione scritta e nell’analisi dei testi letterari.
Attualmente gran parte degli alunni è in grado di comprendere i testi nelle linee generali; dal punto di vista strettamente
linguistico, un piccolo gruppo dimostra ancora serie difficoltà, emergenti soprattutto in sede di produzione scritta.
Il piano di lavoro iniziale è stato portato a termine con piccoli tagli. Considerando le caratteristiche del gruppo classe si
è cercato di presentare un programma il più diversificato possibile. In alcuni casi l’analisi dei testi è stata facilitata e
completata dalla visione del film in lingua originale tratto dall’opera.
Le ore di letteratura inglese sono state finalizzate all’apprendimento e alla messa in opera delle tecniche di analisi
testuale al fine di giungere sia ad una comprensione sempre più approfondita e, in ultimo, ad una interpretazione critica
dell’opera.
Il lavoro sui testi ha permesso ai discenti di conoscere gli autori, collocandoli secondo il periodo storico-letterario e
lavorare in un’ottica di trasversalità con le altre discipline. Al riguardo si sono affrontati gli autori e le opere più
rappresentative delle diverse correnti letterarie.
Obiettivi raggiunti, metodologie e strumenti utilizzati
Conoscenze:
Al termine del percorso di studi i discenti conoscono:
L a lingua inglese nelle sue strutture fondamentali.
A grandi linee, il contesto storico-socio-economico della Gran Bretagna e degli Stati Uniti dei secoli XIX e XX.
Le opere di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura in lingua inglese dei secoli XIX e XX.
Tecniche e ricorsi stilistici per sapere analizzare un testo narrativo.
Capacità e competenze:
Al termine del corso di studi i discenti sono in grado di:
Utilizzare formule e meccanismi linguistici che consentono di produrre testi orali (di tipo espositivo principalmente) i
cui contenuti siano afferenti agli argomenti trattati in classe;
Contestualizzare e analizzare gli autori più rappresentativi.
produrre, su indicazione, testi scritti il cui contenuto sia afferente alle tematiche culturali trattate in classe;
Effettuare opportuni collegamenti trasversali con le diverse discipline.
Comprendere ed interpretare un testo cogliendone le idee chiave;
Effettuare collegamenti e confronti tra realtà socioculturali diverse;
Rapportare un testo di autore noto al contesto socio-storico-letterario di appartenenza;
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per fare ricerche, approfondire argomenti di
natura non linguistica.
Approcci e metodologie
L’approccio adottato per facilitare l’apprendimento delle diverse abilità linguistiche è quello comunicativo centrato sul
discente (learner-centred approach) ossia basato sulla costruzione di un ambiente favorevole a far sviluppare una
competenza linguistica agita. Tale è la c.d. competenza di azione che permette al discente di usare la lingua straniera
non soltanto per mettere in pratica determinati atti comunicativi ma soprattutto per interagire in maniera partecipativa
con gli interlocutori ai fini del raggiungimento di determinati obiettivi, di determinati saper fare.
Tale scelta presuppone lo spostamento dell’attenzione dal prodotto, ossia dalla lingua, al processo di apprendimento per
tener conto del fatto che: non esiste alcuna relazione biunivoca fra l’insegnare e l’apprendere, tra l’input e ciò che gli
studenti trasformano in sapere procedurale; non tutti gli studenti apprendono allo stesso modo, con gli stessi tempi, con
le stesse modalità.
Tutto ciò si è rilevato maggiormente importante per le attività con un gruppo classe come quello di riferimento e si è
riverberato sia nella scelta di attività e tecniche comunicative sia in quella di materiali il più possibile autentici, ai fini
dell’apprendimento della lingua d’uso e della cultura.
Caratteristiche da tenere presenti
- Studenti con sostegno
Nel gruppo classe è presente un discente con sostegno per il quale è stato concordato uno specifico programma con gli
insegnanti di sostegno
Mezzi didattici utilizzati
 libro di testo per lo studio della letteratura
 fotocopie da altri testi
 registratore
 CD/DVD
 internet
 laboratorio linguistico
Strumenti di verifica e di valutazione
Verifiche scritte: (Tre nel primo trimestre, tre nel corso del pentamestre).
Domande a risposta sintetica
Questionari di comprensione del testo
Composizioni
Verifiche orali: (Una nel primo trimestre, due nel corso del pentamestre)
Interrogazioni miranti ad accertare la conoscenza degli argomenti e la capacità di analisi.
Confronto tra gli stessi discenti per valutare la capacità di esprimere le proprie opinioni in modo corretto e puntuale.
Criteri di valutazione
Le voci considerate per la valutazione sono:
Interesse e partecipazione.
Comprensione orale e scritta.
Produzione orale e scritta.
Acquisizione dei contenuti.
Competenza specifica nell’analisi del testo.
Programma svolto di Letteratura Inglese
Per quanto riguarda lo studio della Letteratura in lingua inglese, è stato approfondito il contesto storico e socio-culturale
dall’età vittoriana, all’età moderna e contemporanea sul testo in adozione Only Connect. New Directions volumi 2 e 3.
In particolare, sono state analizzate le seguenti sezioni:
The Victorian Age
The historical and social context: the early Victorian Age, the later years of Queen Victoria’s reign; the Victorian
compromise, the Victorian frame of mind: Utilitarianism, Darwin and doubt
The literary context: the Victorian novel;
Authors: C. Dickens
Texts: Oliver Twist - Analisi dei brani: Oliver wants some more (t90 pp. E41-E42); The enemies of the system (t91 pp.
E43-E44)
Fictions of the city: Dickens’ London – Jacob’s Island (t106 p. E94)
Visione del film diretto da R. Polansky in lingua originale
The decline of the Victorian Age
The historical and social context: the crisis of the Empire, Darwin and doubt
The literary context and Authors: R. L. Stevenson – Arthur Conan Doyle and the detective story
Texts: The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde - Analisi dei brani: The Carew murder case (t108 pp. E98-E101);
Jekyll’s experiment (t109 pp. E102-E104)
The Band! The Speckled Band! (t72 text bank)
The Modern Age
The historical and social context: the Edwardian Age, Britain and World War I, the Twenties and the Thirties, World
War II, the United States between the two wars; the Great Depression of the 1930’s; the age of anxiety
The literary context: Modernism – the modern novel and the interior monologue; An American Insight – a new
generation of American writers
Authors: J. Conrad; J. Joyce; F.S. Fitzgerald; G. Orwell
Texts:
Heart of Darkness - Analisi dei brani: The chain-gang (t149 pp. F88-F91); The horror! (t150 pp. F92-F94)
Dubliners: Analisi di Eveline (t162 pp.F143-F145)
Ulysses: extracts on pp. F25-F26
The Great Gatsby - Analisi dei brani: Nick meets Gatsby (t181 pp. F214-F217); Boats against the current (t182 pp.
F218-F220)
Nineteen Eighty-Four - Analisi dei brani: This was London (t179 pp. F208-F209); Newspeak (t177 pp. F201-F203)
15/05/2014
Maria Antonietta Salvucci
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe V sez. C
A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof.ssa Raffaella Pastore
Argomenti preliminari:
La funzione modulo. Equazioni e disequazioni con i moduli. Equazioni e disequazioni irrazionali.
La funzione esponenziale e logaritmica. Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Le funzioni e le loro proprietà:
Le funzioni reali di variabile reale: classificazione e dominio
Le proprietà delle funzioni: le funzioni iniettive, suriettive e biiettive; le funzioni crescenti,
decrescenti, monotone, le funzioni pari e dispari; la funzione inversa; le funzioni composte
I limiti delle funzioni:
La topologia della retta: gli intervalli, gli intorni di un punto; gli insiemi limitati e illimitati; i
punti isolati; i punti di accumulazione
I limiti delle funzioni:
f ( x)  l
lim
x  x0
Definizione di
: significato e verifica.
f
(
x
)


lim
Definizione di x  x0
: significato e verifica.
f
(
x
)

l
lim
Definizione di x  x
: significato e verifica.
f
(
x
)


lim
Definizione di x  
: significato e verifica.
Teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno e del confronto .
Il calcolo dei limiti:
Le operazioni con i limiti; le forme indeterminate e loro risoluzione; limiti notevoli
fondamentali:
Le funzioni continue e i punti di discontinuità di prima specie, seconda specie e eliminabile ( o
terza specie)
Concetto di infinitesimo e cenni al confronto tra infinitesimi
Definizione e ricerca degli asintoti.
Teoremi sulle funzioni continue (solo enunciati):Teorema di Weierstrass, Teorema dei valori
intermedi , Teorema di esistenza degli zeri.
La derivata di una funzione:
Il rapporto incrementale di una funzione nell’intorno di un suo punto; derivata di una funzione
in un suo punto; il significato geometrico della derivata.
Punti di non derivabilità.
La continuità e la derivabilità.
Derivate di funzioni elementari; i teoremi sul calcolo delle derivate; derivate di ordine superiore
al primo.
I teoremi del calcolo differenziale: Il teorema di Rolle, ;Il teorema di Lagrange ; Il teorema di
Cauchy; Il teorema di De L’Hopital e applicazioni alle forme indeterminate.
I Massimi, i minimi e i flessi
Definizioni di massimi e minimi assoluti e relativi.
La concavità e la convessità di una curva in un punto
I punti di flesso di una funzione
La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima.
La concavità e il segno della derivata seconda; ricerca dei flessi e studio del segno della derivata
seconda.
Massimi, minimi, flessi e derivate successive.
I problemi di massimo e minimo.
Lo studio di una funzione: Grafico di una funzione.
Integrali indefiniti: Definizione e proprietà; Gli integrali indefiniti immediati; Integrazione per
sostituzione; Integrazione per parti; Integrazioni di funzioni razionali fratte.
Gli Integrali definiti : significato geometrico e proprietà; Teorema della media; la funzione
integrale. Il teorema di Torricelli Barrow; calcolo dell’integrale indefinito; calcolo di aree di
superfici piane. Applicazione della integrazione al calcolo dei volumi di solidi di rotazione, al
calcolo dell’area di una superficie di rotazione e alla lunghezza di un arco di curva.
Testo: L. Lamberti – L. Mereu - A. Nanni, Matematica tre, Etas editore, vol. 3
Roma, 15 maggio 2014
Raffaella Pastore
PROGRAMMA DI FISICA
Classe V sez. C
A.S. 2013-2014
DOCENTE: prof.ssa Raffaella Pastore
Testo: Ugo Amaldi, La fisica di Amaldi. Idee ed esperimenti, Zanichelli, vol. 3
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
Elettrizzazione per strofinio e per contatto. Studio dei fenomeni di elettrizzazione. Conduttori ed
isolanti. Elettrizzazione per contatto. Carica elettrica e conservazione della carica elettrica.
L’elettroscopio. Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia. Il principio di sovrapposizione.
Confronto tra forza elettrica e gravitazionale. Induzione elettrostatica.
IL CAMPO ELETTRICO
Definizione operativa e formale di un campo. Concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico.
Campo elettrico di una carica puntiforme. Campo elettrico di più cariche puntiformi.
Rappresentazione qualitativa del campo elettrico mediante le linee di campo. Costruzione delle
linee di campo generato da una carica puntiforme e da due cariche puntiformi. Concetto di flusso di
un campo vettoriale attraverso una superficie. Flusso del campo elettrico attraverso una superficie
piana. Teorema di Gauss per il campo elettrico . Campo elettrico generato da una distribuzione
piana infinita di carica, da una distribuzione lineare infinita di carica, all’esterno di una
distribuzione sferica di carica e all’interno di una sfera omogenea di carica.
IL POTENZIALE ELETTRICO
Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico. Moto spontaneo delle cariche elettriche. Superfici
equipotenziali. La relazione tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Deduzione del campo
elettrico dal potenziale. Il concetto di circuitazione. Circuitazione del campo elettrostatico.
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico e potenziale in
un conduttore in equilibrio elettrostatico. Applicazione del teorema di Gauss per mostrare che le
cariche si dispongono in superficie. Teorema di Coulomb. Potere delle punte. Convenzioni per lo
zero del potenziale. Capacità di un conduttore. Il potenziale e la capacità di una sfera carica isolata.
Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele.
Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore.
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
Intensità e verso della corrente elettrica continua. Generatori di tensione. Elementi fondamentali di
un circuito elettrico. Collegamenti in serie e in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico.
Prima legge di Ohm. Collegamento in serie e in parallelo di resistori. Leggi di Kirchhoff dei nodi e
delle maglie (solo cenni). Energia elettrica. Trasformazione dell’energia elettrica. Potenza elettrica
dissipata per effetto Joule. Forza elettromotrice e resistenza interna. Generatore reale di tensione.
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
Conduttori metallici. Interpretazione microscopica del moto delle cariche nei conduttori. Velocità di
deriva degli elettroni. Seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura. I superconduttori.
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
Fenomeni di magnetismo naturale. Magneti naturali ed artificiali. Attrazione e repulsione tra poli
magnetici. Caratteristiche del campo magnetico. Linee del campo magnetico. Confronto tra campo
elettrico e magnetico. Esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti e correnti. Esperienza di
Faraday. Legge di Ampère. Intensità del campo magnetico. Forza magnetica su un filo percorso da
corrente. Campo magnetico di un filo percorso da corrente – legge di Biot-Savart. Campo
magnetico di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico.
CAMPO MAGNETICO
Forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il selettore di velocità. L’effetto Hall. La tensione di
Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico. Teorema
di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico. Teorema di Ampère
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA*
Corrente indotta e induzione elettromagnetica. Legge di Faraday-Neumann. La forza elettromotrice
indotta istantanea. Legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione (cenni). Le Equazioni di
Maxwell (cenni)
L’induzione elettromagnetica, segnata con *, sarà affrontata se possibile dopo il 15 maggio.
Roma, 15 maggio 2014
Alunni
Raffaella Pastore
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Testi in adozione:
 Ernst H. Gombrich, La Storia dell'Arte raccontata da Ernst H. Gombrich, Phaidon
 Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli, vol.III
Obiettivi relativi alle competenze e alle capacità
L'obiettivo che mi sono prefisso in questo ultimo anno di della studio della storia dell'arte, è stato quello di
perfezionare nello studente le sue capacità di esprimere le proprie idee, analitiche ed emotive, anche attraverso il
linguaggio del segno grafico. Il lavoro così impostato, mi ha permesso di illustrare i campi operativi professionali che la
disciplina prospetta.
Lo studente, nella storia dell'arte, ha utilizzato un metodo analitico-critico (know-how) che partendo dallo studio
iconografico ed iconologico delle opere fondamentali, risale per gradi all'autore, alle matrici artistiche, storiche, sociali
e politiche che hanno favorito la realizzazione dell'opera..
Gli strumenti per arrivare al conseguimento di codesto obiettivo sono stati molteplici, tra i quali spunta per
importanza un quaderno di appunti sul quale lo studente ha riportato tutto il programma svolto, diviso per i periodi
artistici, gli artisti e le loro opere, quest'ultime analizzate ed approfondite singolarmente.
La lezione è stata svolta con lo scopo di coinvolgere il più alto numero di studenti, sollecitandoli in brevi ma
continui interventi. Questi interventi sono stati da me stimolati, mediante la formulazione di domande tra loro collegate,
che fornendo pochi dati alla volta, hanno cercato di far capire al discente la problematica affrontata e, a fargli trovare (in
base alle nozioni già acquisite), le giuste risposte. Tutto questo con il fine di sviluppare nello studente un attivo e valido
senso critico.
Strumenti di verifica e di valutazione
La valutazione è risultata tanto più superiore alla sufficienza quanto più il discente ha dimostrato di saper usare in modo
autonomo le tematiche della materia. In particolare si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi primari,
dell’acquisizione di nuove conoscenze e della loro elaborazione, dell’ordine e della presentazione, dei progressi
conseguiti rispetto al livello di partenza e dell’impegno profuso dall’allievo.
Elemento non secondario sarà la capacità dello studente nel sapersi relazionare con i compagni e con il docente,
frequentando e partecipando assiduamente alle lezioni ed al dialogo formativo.
Si sono utilizzati i seguenti strumenti
 compiti in classe
 interrogazioni alla cattedra
 interrogazioni dal posto
 interrogazioni programmate
 questionari (prove oggettive)
 relazioni da svolgere a casa
 altro elaborazione di un quaderno di appunti e di rielaborazione sia di disegno tecnico che di storia dell’arte
PROGRAMMA SVOLTO
IL NEOCLASSICISMO Caratteri generali
Winckelmann il nuovo concetto di storia dell’arte
David : "L'assassinio di Marat", "Il giuramento degli Orazi".
Ingres: "Il sogno di Ossian”.
IL ROMANTICISMO Caratteri generali
Goya : "La fucilazione".
Blake : "L'Onnipotente".
Turner : “Bastimento nella tempesta”.
Géricault: “La zattera della Medusa”.
Delacroix : “La libertà che guida il popolo”
IL REALISMO Caratteri generali
Courbet : “L’atelier dell’artista” “Le fanciulle sulla riva della Senna”.
Millet : “L’angelus.”
Daumier : “Lo scompartimento di terza classe”.
I MACCHIAIOLI Caratteri generali
Fattori : “La rotonda Palmieri”.
L'IMPRESSIONISMO Caratteri generali
Manet: “Le déjeuner sur l’herbe”, “Bar delle Folies Bergère”, “Olympia”.
Monet: “Impression, soleil levant”, “Cattedrale di Rouen in pieno sole”, “Lo stagno delle ninfee”.
Degas: “L'assenzio”.
Renoir: “Ballo al Moulin de la Galette”- "Colazione dei canottieri".
IL POST-IMPRESSIONISMO Caratteri generali
Seurat: “Domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte”
Cézanne : ”La montagna Sainte Victoire”, “I giocatori di carte”.
Gauguin: “Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?”
Van Gogh:”I mangiatori di patate”, “ Campo di grano con volo di corvi".
L’ARCHITETTURA DEL METALLO Caratteri generali
Joseph Paxton: “Palazzo di cristallo”.
A.G. Eiffel: “Torre Eiffel”.
ESPRESSIONISMO Caratteri generali
Matisse: “ La stanza rossa”.
Munch: “Il grido”, “Pubertà”, “Sera nel corso Karl Johann”.
ART NOVEAU Caratteri generali
Klimt: “Giuditta”, “Danae”.
IL CUBISMO Caratteri generali
Picasso : "Les demoiselles d’Avignon", “Guernica”.
IL FUTURISMO Caratteri generali
Boccioni: “La città che sale”, “Forme uniche nella continuità dello spazio”.
L'ASTRATTISMO Caratteri generali
Kandinskij: ”Composizione VI”.
Mondrian: “Serie degli alberi”, “Composizione con rosso, giallo e blu”.
LA PITTURA METAFISICA Caratteri generali
De Chirico: “Le muse inquietanti”.
IL DADAISMO Caratteri generali
Duchamp: “Fontana”, “La Gioconda con i baffi”.
SURREALISMO Caratteri generali
Dalì: “Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia”.
Magritte: “La pipa che non è una pipa”.
ARCHITETTURA RAZIONALE Caratteri generali
Gropius: “Bauhaus”.
Le Corbusier: “Cinque punti”, “Villa Savoy”, “Città lineare”, “Città Radiale”, “Unità d’abitazione
di Marsiglia”.
ARCHITTETTURA RAZIONALISTA ITALIANA Caratteri generali
Architettura del ventennio fascista
Gli interventi a Roma;
Terragni : “La casa del Fascio a Como”.
ARCHITETTURA ORGANICA Caratteri generali
Wright: “Casa Kaufmann”, “Guggenheim Museum”.
POP ART Caratteri generali
Warhol: “Minestra in scatola Campbell’s”, “Marilyn”
Lichtenstein: “M-Maybe, a girl’s picture”
TEMI DI INTEGRAZIONE Caratteri generali
Il sisma nella progettazione architettonica sul nuovo e sul preesistente.
GEOMETRIA DESCRITTIVA
Teoria e applicazione delle tecniche proiettive della geometria descrittiva.
Paolo La Civita
V C a.s. 2013/14
Educazione Fisica
DOCENTE: Santino Chirra
Fin dall’inizio dell’anno scolastico, incaricato per la prima volta a svolgere le lezioni in questa
classe, ho da subito cercato di instaurare un rapporto di conoscenza e rispetto con gli alunni senza
tralasciare l’aspetto tecnico sportivo, legato sia alla materia che al lavoro svolto dalla collega che mi
ha preceduto nel loro percorso di studi.
La classe, composta prevalentemente da ragazzi, ha partecipato attivamente alle lezioni con grande
interesse ed impegno.
In questo modo abbiamo raggiunto con la collaborazione reciproca, ottimi risultati nell’interesse e
nell’impegno.
OBIETTIVI PROGRAMMATI ED OBIETTIVI CONSEGUITI
Conoscenza dell’apparato locomotore
Sviluppo delle capacità di base atte a mantenere e migliorare lo stato di salute con una corretta
alimentazione.
Approccio a varie discipline sportive con conoscenza di elementari norme di primo soccorso con
relativo corso Basic Life Support (BLS) tenuto da operatore specializzato
Tutti gli obiettivi inseriti nella programmazione sono stati pienamente raggiunti
PRATICA DEI GIOCHI SPORTIVI:
 pallavolo
 pallacanestro
 calcetto
Studio dei fondamentali della pallavolo con applicazioni pratiche con schemi elementari applicabili
nell’ambito scolastico.
METODOLOGIA
Esercizi individuali
Esercizi a coppie
Partite fra componenti della classe
Partite per il torneo interno di pallavolo
ESERCITAZIONI
Lezioni frontali con inserimenti dei concetti durante lo svolgimento delle attività pratiche.
Esercizi combinati a corpo libero per il potenziamento fisiologico dei vari distretti muscolari
Esercizi con piccoli attrezzi: corda ed elastici
Esercizi alla spalliera
Le verifiche e le valutazioni sono state costanti nel corso delle lezioni con test motori
STRUMENTI
Palestra dell’Istituto e relativi attrezzi in dotazione
Campo esterno polivalente
Santino Chirra
Simulazione di Terza prova
somministrata alla classe in data ………………..
Materie coinvolte:
 Storia dell’arte
 Inglese
 Scienze
 Storia
Liceo Scientifico G. Peano a.s. 2002/03 Classe V sez. F
Roma 23 giugno 2003
Verifica di terza prova
Materia : Storia dell’Arte
Prof. Paolo La Civita
Studente: nome …………………….……………. cognome…………...…….……….………n°……
Con gli strumenti a tua disposizione dell’opera di Van Gogh: ”Notte stellata”, svolgi
l’analisi iconologica (in dieci righe) e l’analisi iconografica (anche nel retro del foglio) con i
parametri di loro pertinenza.
buon lavoro
Classe 5C
CANDIDATO/A ……………………………………………………….
Talk about the setting and the main themes of Dickens’s works with specific reference to the
novel ‘Oliver Twist’.
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Many critics say that Dr Jekyll and Mr Hyde contributed to the development of the detective
novel. What elements does it have in common with detective stories?
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Describe the narrator’s attitude towards the character of Kurtz in Heart of Darkness.
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Simulazione di III prova – Storia
Cognome e nome ……………………………………………………………… Data ……………….
1) Descrivi i caratteri generali dell’imperialismo di fine secolo, tentando inoltre di definire in che
misura esso presentò elementi di originalità rispetto al colonialismo tradizionale.
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2) Delinea i caratteri generali del socialismo europeo e delle sue principali suddivisioni interne.
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3) Delinea sinteticamente l’evoluzione dei rapporti fra Stato e Chiesa in Italia dalla legge delle
guarentigie al patto Gentiloni.
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