CAPITIGNANO
BENI CULTURALI
E TERREMOTO
Provincia
L’Aquila
Come arrivare: A24 RM-TE uscita L’Aquila Ovest/ proseguire lungo la SS 80 in
direzione Pizzoli/ Montereale/ Capitignano
da Napoli: A1 NA-RM uscita Caianello/ seguire
indicazioni per Castel di Sangro/
Roccaraso/ Sulmona/ L’Aquila/ Pizzoli/ Montereale/ Capitignano
Emergenze culturali
Chiesa di S. Flaviano
La chiesa risulta essere stata edificata nel XII secolo come riporta il vescovo
Marini (1779-1813) che trascrive "l'elenco delle chiese della Diocesi di Rieti"
risalenti agli anni 1397-98. In seguito al terremoto del 1703, vennero apportati
notevoli interventi strutturali che non hanno obliterato le ricche soluzioni quattrocinquecentesche.
All’inerno è suddivisa in tre
navate che si riuniscono in un
corpo
centrale
di
forma
ottagonale, ottagono nella zona
presbiteriale, che si alza con un
alto tamburo fino alla cupola,
sotto la quale si trova il ciborio,
in legno intagliato e lavorato con
la tecnica della doratura del XVI
secolo. Intorno al corpo centrale
Foto tratta da www.viaggioinabruzzo.it
Chiesa di San Flaviano
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ottagono si aprono due cappelle dedicate a Sant'Agata e a S. Antonio Abate e una
cappella settecentesca dedicata a S. Giuseppe.
Danni segnali
Inagibile. Crollo parziale della cupola e della facciata.
Santuario di S. Maria degli Angeli
Il Santuario della Madonna degli Angeli, venne edificato per volere della
popolazione ed in parte finanziato dalla famiglia Ricci di Mopolino. La facciata
principale è coronata a cuspide ed è decorata da un timpano. È caratterizzata da
una balconata che viene utilizzata per l'esposizione delle reliquie. La chiesa si
presenta ad aula unica con tre altari. Le lapidi, conservate in sacrestia, ricordano
l'evento del miracolo dell'apparizione della Madonna e le udienze concesse da
Pio VI il 17 dicembre 1785 ai fratelli Ricci e da Pio VII il 25 luglio 1815.
Entrambi concessero le indulgenze a chiunque visitasse la chiesa il 21 giugno e il
2 agosto di ogni anno. Di grande valore artistico, è l’organo che fu costruito nel
1801 da Damaso Fedeli da Camerino.
Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura
Danni segnalati
In programma di riapertura.
Castello
La lettura del Castello di Capitignano può essere fatta solo a livello archeologico
ed ambientale; non rimane in effetti quasi nulla grazie alla distruzione totale
dovuta all'approvvigionamento del pietrame in quei luoghi ove vi era scarsità di
detto materiale. Da testimonianze locali si apprende che alcune membrature,
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anche abbastanza cospicue, erano in piedi fino a quaranta anni or sono e vi era
un' ampia cisterna oggi coperta dalla vegetazione. L'edificio doveva far parte di
quel più ampio fenomeno dell'incastellamento seguito alla invasione normanna.
Circa l'epoca di costruzione si può ipotizzare il sec.XII.
Danni segnalati
Non si segnalano danni.
Informazioni: Municipio tel. 0862-905158
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