EFFETTI DEI TERREMOTI
A cura della
prof.ssa M. S. Gentile
• Quando avviene un terremoto si producono
deformazioni istantanee e permanenti della
superficie terrestre (deformazioni cosismiche),
che si diffondono su un' area ampia alcuni
kmq attorno all’epicentro.
• Il movimento cosismico della faglia genera
sollevamenti, subsidenze e spostamenti
orizzontali
• Il terremoto genera delle scarpate quando il
piano di rottura interseca la superficie esterna
della crosta terrestre
• Accompagnano l'evento sismico anche una
serie di fenomeni indiretti dovuti allo
scuotimento e allo spostamento del piano di
faglia. Essi consistono in: frane, formazione di
spaccature e liquefazioni del terreno
• I terremoti possono generare anche variazioni
di portata delle sorgenti fluviali, generazione
di onde di maremoto (in giapponese tsunami,
"onda nel porto")
• Il terremoto dell'Irpinia
del 1980 (Ms=6.9) fu
avvertito in tutta l'Italia
centro-meridionale, e
provocò la distruzione
quasi totale di decine di
paesi. La faglia giunse
sulla superficie della
crosta generando una
frattura alta tra 0.6 e 1m
• La faglia che si formò è lunga circa 38 km!!
• Il terremoto di Messina del 1908 (7.1 scala
Richter e XI Mercalli) è stato l'evento di
magnitudo maggiore registrato in Italia nel
corso del secolo passato; esso colpì lo Stretto
di Messina producendo devastazioni sia sulla
costa siciliana, che su quella calabra.
• Il terremoto fu seguito da un maremoto di
violenza straordinaria, che accentuò i
danneggiamenti in tutto lo Stretto e le cui
ondate più devastanti, da 6 a 12 m di altezza,
colpirono violentemente la costa orientale
della Sicilia
• Provocò tra 90.000 e 120.000 vittime!!
• Altri effetti:
Iran, 26 dicembre 2003
Italia, San Giuliano di
Puglia, 31/10/2002
Giappone
Taiwan
Turchia
L’Aquila, 6 aprile 2009