L’AQUILA
CITTÀ
Chiesa di S. Paolo di Barete
BENI CULTURALI
E TERREMOTO
La costruzione originaria risale al XIV secolo. L’orientamento della primitiva
chiesa era diverso da quello odierno così che essa si apriva sul lato opposto a
quello attuale che è in via Roma. A testimoniare la sua origine resta la monofora
che oggi si trova sulla facciata che allora era l’abside della chiesa.
La chiesa ha subito alcune modifiche dopo il terremoto del 1461. Dalle
testimonianze storiche possiamo dedurre che gran parte della struttura
architettonica rimase in piedi mantenendo quindi la forma e la volumetria
precedente. Di questa fase resta la muraglia su Via Roma ricostruita con pietre
quadrate e il portale rinascimentale culminate in un frontone rialzato.
Fu il terremoto del 1703 a provocare la totale distruzione della chiesa. Sul luogo
della costruzione precedente venne realizzato un vano a pianta centrale di croce
greca, con bracci coperti da volte a botte e, all’incrocio, da calotta; venne
invertito l’orientamento originario e aperto l’ingresso su Via Roma. Nel 1736
venne inserito l’odierno portale d’ingresso, di matrice cinquecentesca, in seguito
ad una donazione di Luigi Eustachio al cui palazzo esso apparteneva.
Danni subiti
Inagibile. Gravi lesioni alle strutture portanti.
Chiesa di S. Paolo di Barete