9. PROMOZIONE DELLE RETI REGIONALI
educazione alla Campagna Amica: MANUALE FATTORIE DIDATTICHE 1° edizione
In occasione del varo dei nuovi Piani di Sviluppo Rurale e nell’ambito della pluralità di
risorse comunitarie e nazionali/regionali, che potrebbero venire destinate alla
modernizzazione delle strutture agricole sia in ambito nazionale che a livello comunitario,
va verificata la praticabilità di favorire l’inserimento propositivo d’iniziative di sostegno per
la nascita e la promozione sperimentale di fattorie didattiche, avendo presente il subobiettivo di accelerare la costituzione di reti regionali di fattorie didattiche aderenti a
Coldiretti e con elevata qualità dell’offerta che dovrà tendere ad essere certificata.
L’azione si colloca all’interno dell’opzione relativa alla multifunzionalita.
In attesa che l’attività in merito sia auspicabilmente regolamentata da una disciplina ad
hoc, al fine di ottenere il riconoscimento di fattoria didattica, l’impresa dovrà rispondere a
determinati requisiti, investire per adeguare spazi, dotazioni ed impianti all’accoglienza
didattica, promuovere lo sviluppo di capacità umane di comunicazione e di ospitalità,
accettare l’impegno al rispetto di alcuni comportamenti utili ai fini pedagogici, sottoscrivere
una carta di impegni cui attenersi rigorosamente e la cui inosservanza comporterà la
decadenza dalle potenziali facilitazioni riconoscibili agli impianti e alle imprese che
aderiscono al progetto. Il mancato rispetto dei principi causerà l’esclusione dalla rete delle
aziende partecipanti al progetto e il decadimento dei privilegi.
Si pone quindi l’esigenza, nell’ambito del coordinamento regionale, di definire criteri
uniformi per la selezione delle aziende e la verifica delle qualità didattiche delle stesse.
Per converso, a fronte dell’impegno che scaturisce dell’accettazione/sottoscrizione della
carta degli impegni, l’imprenditore agricolo dovrà poter fruire di alcuni vantaggi, in
particolare:
1. Disporre di percorsi privilegiati per accedere a finanziamenti agevolati per la
ristrutturazione di spazi ed impianti utilizzabili per incontri con finalità didattiche, nonché
per la predisposizione di percorsi in sicurezza idonei alle visite guidate. Il finanziamento
agevolato dovrà investire anche le opere e gli impianti destinati a servizi igienici e i
locali predisposti alla distribuzione di merende e i piccoli assaggi o al supporto sia pure
indiretto alle esperienze pratico pedagogiche. Alcune forme di finanziamento agevolato
potranno/dovranno investire il recupero/restauro di macchinari e attrezzature di
interesse precipuamente storico, utili per illustrare il percorso di cambiamento delle
attività nel tempo, la trasformazione e la modernizzazione del lavoro, le abilità manuali
ed artigianali proprie di alcune peculiari prestazioni agricole, per la trasformazione dei
prodotti, per eventuali interventi sugli animali (la tosatura, la raccolta della piuma, la
mungitura manuale, le lavorazione degli insaccati, dei prodotti affumicati, dei formaggi,
la vendemmia, la pulitura del grano, ….).
74
educazione alla Campagna Amica: MANUALE FATTORIE DIDATTICHE 1° edizione
2. Poter accedere ad una convenzione quadro che disciplini l’onere delle polizze
assicurative destinate esclusivamente a questo scopo, anche stipulate dagli istituti
scolastici a tutela degli allievi.
3. Avere la facoltà di “aprire il più possibile” le fattorie didattiche al mondo esterno,
divenendo punti di socializzazione, di scambio, di autoapprendimento e di crescita
della collettività rurale (giovani, anziani). E’ importante accogliere e ospitare, al di fuori
dell’orario e del calendario scolastico, gruppi di giovani interessati allo sviluppo di una
conoscenza e un approfondimento dell’esperienza agricola e rurale (es. scout), anche
con la corresponsione di un, seppur minimo, rimborso spese.
4. Avere la facoltà di poter vendere direttamente prodotti, souvenir, altri materiali di
merchandising -quali giochi o supporti didattici- che richiamino la visita in fattoria, sia
pure nel rispetto delle ordinarie discipline commerciali, che valorizzino l’attività didattica
dell’impresa agricola.
5. Usufruire di campagne promozionali di livello nazionale, regionali e locale.
6. Disporre di un manuale per operatori di fattorie pedagogiche.
7. Accedere a corsi di formazione iniziale per gli operatori di fattorie
successivi aggiornamenti.
pedagogiche e
8. Indirizzare gli insegnanti verso momenti formativi pensati e organizzati dalla Rete
appositamente per loro.
9. ……………………..
Qualora le istituzioni pubbliche regionali abbiano interesse a promuovere un estensione
con valore pubblico e generale delle attività educativo conoscitive svolte dalle fattorie
pedagogiche riconosciute, avvalendosi degli impianti per obiettivi ed azione di interesse
sociale (agrizoo, babyparking, percorsi e palestre nel verde, parchi gioco, socializzazione
per anziani, corsi per insegnanti, corsi per adulti….) queste dovranno prevedere appositi
stanziamenti e una conveniente remunerazione dell’impegno richiesto, in modo da
compensare il tempo sottratto all’attività produttiva dell’impresa e da rendere vantaggiosi
gli investimenti effettuati.
75
educazione alla Campagna Amica: MANUALE FATTORIE DIDATTICHE 1° edizione
IL CASO DEL LAZIO
Le iniziative e l’organizzazione fino ad oggi effettuate dalla Federazione Regionale del
Lazio, per ciò che riguarda le “ Fattorie didattiche”, hanno seguito il forte input dato dagli
organi direttivi che hanno ravvisato in tale iniziativa una grande opportunità per le imprese
agricole.
L’ufficio ha iniziato il lavoro approntando un progetto complessivo che prevede la
realizzazione di una “Rete di fattorie didattiche” per fornire agli utenti - operatori e
fruitori - un momento di collegamento capace di mettere in sinergia la domanda con
l’offerta.
Il primo passo è stato quello di costituire un comitato progettuale di coordinamento,
composto da due rappresentanti per provincia (un funzionario ed un imprenditore
interessato al progetto ) ed un funzionario della federazione Regionale. Il primo obiettivo è
stato quello di acquisire notizie sul grado di interesse rispetto a questa attività, sia per gli
operatori che per i fruitori. Sono state approntate schede di rilevamento sia per gli
imprenditori agricoli che per le scuole.
C’è da considerare che la Regione Lazio, da circa tre anni porta avanti un progetto
“Sapere i Sapori” dedicato alle insegnanti ed agli Istituti che hanno scelto di inserire nei
propri POF progetti dedicati all’alimentazione ed alla salute. Il grado di adesione a questo
progetto è molto alto ( circa il 70% degli Istituti Laziali). Rilevata tale realtà si è considerato
di stipulare una convenzione con la Regione Lazio, proponendoci quali fornitori di
quell’offerta che abbiamo rilevato essere estremamente scarsa e nella maggior parte dei
casi somministrata in maniera episodica e non strutturata.
Abbiamo studiato una scheda di rilevamento da fornire alle scuole per avere una sorta di
adesione al nostro progetto e per conoscere i termini di gradimento da parte di quella
domanda che riteniamo rappresenti il 90% dei fruitori dei nostri servizi. Da poco abbiamo
avuto le risultanze di questo rilevamento, e, anche se ancora non siamo stati in grado si
computerizzare i dati per una rilevazione puntuale, possiamo dire che hanno aderito alle
nostre proposte oltre 200 Istituti per una popolazione scolastica di migliaia di alunni.
Il risultato ci entusiasma da una parte, ma ci spinge a realizzare al più presto il nostro
progetto per far fronte alle richieste che, a partire dal prossimo mese di Ottobre,
arriveranno alla nostra Organizzazione. La parte inerente invece il rilevamento delle
Imprese agricole che fanno o intendono fare questa attività, considerato il tempo avuto a
disposizione è soddisfacente, infatti, ad oggi abbiamo avuto, concretamente oltre
cinquanta adesioni, e numerose disponibilità verbali. Nel frattempo stiamo approntando
tutta l’organizzazione della rete ed il suo coordinamento.
In pratica il nostro modello operativo prevede:
 Iscrizione dell’azienda alla nostra rete:
o Scheda d’adesione
 Visita in azienda per la verifica e la compilazione della scheda di qualità;
 Adesione ad una “ dichiarazione d’impegno”;
76
educazione alla Campagna Amica: MANUALE FATTORIE DIDATTICHE 1° edizione





Pagamento di una quota d’iscrizione ed una quota annuale per:
o Presenza sul sito INTERNET in preparazione
o Presenza su un nostro opuscolo in via di realizzazione
o Partecipazione a manifestazioni fiere e mostre
o Presenza pubblicitaria sul nostro giornale regionale “ Orizzonte Impresa”
Corsi di formazione per gli operatori:
o Divulgativo
o Tecnico operativo
o Didattico pedagogico
Assistenza alle aziende
Assistenza alle scuole
Coordinamento e contatti tra scuole e Fattorie.
Questa è l’impianto organizzativo di massima che si sta approntando e riteniamo che per il
mese di Ottobre saremo in grado di essere operativi.
La cosa che stiamo affrontando in questi giorni è la realizzazione della convenzione con la
Regione Lazio che preveda, tra le altre cose, un canale preferenziale per le aziende che
aderiscono alla nostra rete, e la fornitura di servizi diretti ( es. alcuni corsi di formazione)
alle imprese che aderiscono alla nostra organizzazione.
La carta di qualità
Azienda agricola di ………………………
Sita nel comune di………………….Prov……………………..
Frazione……………………………C.A.P………………….
Via……………………………. N………………………..
Tel………………………Fax…………………….E.mail………………………

L’azienda aderente alla rete Delle Fattorie didattiche della Coldiretti Lazio si
caratterizza per i sistemi produttivi adottati: biologico, lotta integrata, o produzioni
tipiche di qualità, e comunque a tutela del territorio, dell’ecosistema e della salubrità dei
prodotti agro-alimentari.

Il titolare dell’azienda offre ai visitatori un ambiente godibile sia per ciò che riguarda
l’accoglienza che per le strutture e la qualità dei sistemi didattico-pedagogici adottati
nei momenti formativi ed informativi che saranno somministrati ai visitatori.

La fattoria è dotata di spazi attrezzati per l’intrattenimento dei gruppi e per svolgere le
attività didattiche;

La fattoria è dotata di spazi attrezzati per favorire il consumo di pasti;


La fattoria è accessibile a bus consentendone anche il parcheggio;
SICUREZZA

La fattoria è dotata dei sistemi di sicurezza e sanitari previsti dalle leggi vigenti;
77
educazione alla Campagna Amica: MANUALE FATTORIE DIDATTICHE 1° edizione

è in contatto con i presidi sanitari più vicini per eventuali casi di necessità ed è dotata di
un piccolo pronto soccorso ai sensi della legge 626/94;

tutte le attrezzature (in uso e/o in disuso) e le sostanze pericolose sono inaccessibili
agli ospiti e le aree a rischio sono opportunamente segnalate e circoscritte;

le aziende sono coperte da assicurazione di responsabilità civile che include i rischi
alimentari;

è doveroso segnalare la presenza di bambini e/o adulti con eventuali allergie o
intolleranze alimentari (fieno, graminacee, polline, glutine, latticini, ecc.), per prevenire
situazioni di rischio, ed eventuali particolari esigenze.
OFFERTA (esempio)









Scuole ospitate: ………elementari
Come raggiungere l’azienda:……………………………..
Gruppi: …………fino a 50 ragazzi
Strumenti didattici: …………….Sala ristorante con proiettore diapositive, lavagna
luminosa, laboratorio caseario;
altre opportunità: ……………….Passeggiate con pony all’interno dell’azienda
Animali: ………………..cavalli, oche, maiali, galline, caprette, pecore
Pasti: …………………possibilità di pranzo al sacco ed in sala ristorante
Costi: ………………….Ristorazione € 5/7………Visita guidata e nei laboratori € 5
Periodo preferenziale:…………..Aprile- Giugno
Dichiarazione d’impegno
PREMESSO che la Coldiretti Lazio ha organizzato una rete organizzativa ed informatica
riguardante le “Fattorie Didattiche” risultato di un progetto organico tra la Federazione
Regionale, le Federazioni Provinciali, l’IRIPA, il Coordinamento GDP ( Giovani, Donne e
Pensionati), l’associazione APABIOL ( associazione dei produttori biologici), e
l’associazione Terranostra ( agriturismo);
CONSIDERATO che a fronte di questo progetto si rende necessaria l’assunzione di
impegni reciproci tra le aziende agricole che operano nel settore “fattorie Didattiche”, e la
Coldiretti Lazio, al fine di fornire reciproche garanzie di operatività secondo standards
qualitativi in grado di dare al servizio connotazione di eccellenza;
SI CONCORDA e si assume impegno come di seguito riportato:
Da parte della Coldiretti Lazio si assume impegno a:
1.
2.
3.
4.
Costituire una rete coordinata tra Fattorie didattiche operanti nel Lazio;
Costituire una rete informatica per le fattorie didattiche con un sito dedicato;
Coordinare ed interfacciare la rete della domanda ( scuole ) ;
Coordinare e modulare le proposte delle fattorie con le esigenze didattiche e logistiche
delle scuole;
78
educazione alla Campagna Amica: MANUALE FATTORIE DIDATTICHE 1° edizione
5. Formare gli operatori ( tramite l’Istituto di formazione IRIPA), per metterli nelle
condizioni pedagogico-didattiche di trasferire in maniera adeguata le tematiche
aziendali ai visitatori;
6. Fornire un servizio di tutoraggio e/o accoglienza, tramite figure professionali in grado
di trasferire in maniera adeguata le tematiche aziendali;
7. Assistere l’azienda nei suoi momenti progettuali : sia per la realizzazione della Fattoria
didattica, sia per l’accesso a contributi pubblici ( es. PSR);
8. Assumere iniziative divulgative e di sensibilizzazione riguardanti le “fattorie didattiche”;
9. Identificare Fiere Manifestazioni dove svolgere e far svolgere alle aziende interessate
azione di propaganda per le proprie aziende;
10. Promuovere le “fattorie didattiche” presso enti ed Istituzioni pubbliche al fine di
individuare risorse finanziarie da mettere a disposizione delle aziende;
Da parte delle aziende aderenti alla rete si assume impegno a:
1. Versare, a titolo di contributo una tantum, una quota di iscrizione alla rete pari a € 50;
2. Versare una quota di adesione annuale pari a € 250 che darà diritto a:
 Inserimento nella rete di interfaccia tra aziende e scuole;
 Inserimento nel sito INTERNET;
 Presenza nel materiale di propaganda che sarà prodotto, inclusa la presenza sul
giornale “Orizzonte Impresa”;
 Inserimento nel mailig-post per l’aggiornamento e l’informazione sulle iniziative,
sulle fiere e mostre di interesse per le aziende
 Gli altri servizi saranno valutati nello specifico
3. Non recedere dal presente impegno per n.____ anni
4. Affidare l’esclusiva del rapporto con le scuole alla coldiretti regionale
5. Autorizzare la Coldiretti Lazio al trattamento dei propri dati come previsto dalla
legge……..
Note generali:
- Le aziende interessate dovranno fare specifica domanda di ammissione alla Coldiretti
Lazio via R.Piria n. 6.
- La Coldiretti Lazio si riserva il diritto di accettazione delle domande in base ai requisiti
delle aziende richiedenti.
- La Coldiretti Lazio si riserva il diritto di esclusione dalla rete qualora vengano meno i
requisiti minimi necessari e più specificatamente descritti nella “scheda di qualità “
richiesta al momento dell’iscrizione.
79