“Incentive 2006, per ascoltarvi” si è tenuto dal 2 al 9 febbraio a Punta Cana NEL PARADISO DI SANTO DOMINGO “LA VOCE” DEI CONCESSIONARI ITALIANI DI COMAC! Accolti delle spiagge assolate di Punta Cana, a Santo Domingo, i concessionari italiani di Comac sono stati protagonisti, dal 2 al 9 febbraio, di “Incentive 2006, per ascoltarvi”. L’incontro, ospitato dall’Ocean Blue Golf & Beach Resort, nel “cuore” della Repubblica Domenicana, è stato orientato all’ “ascolto delle voci” dei dealers dell’industria scaligera che da anni è al vertice – in Italia e nel mondo – nel comparto del pulito professionale. “La presenza è stata assai soddisfacente, con oltre l’80% dei nostri preziosi collaboratori”, esordisce il presidente e leader dell’azienda, Giancarlo Ruffo, “per tutto il tempo del nostro soggiorno si è respirato un clima sereno, di grande amicizia, con sedute di lavoro alternate a momenti di relax e divertimento. La maggior parte del tempo è stata dedicata, in modo assai proficuo, al confronto di esperienze e all’esternazione di problematiche, aspettative e bisogni espressi con intensa partecipazione da tutti gli interlocutori”. Durante il meeting è stata accolta assai favorevolmente la notizia del varo, ormai imminente, della prima Scuola italiana del pulito, promossa dal Gruppo COMAC-FIMAP in collaborazione con lo Studio Cesaro. “Si tratta di un passo importante e di una scelta coerente”, spiega Giancarlo Ruffo, “che per noi rappresenta la naturale evoluzione d’un impegno volto alla promozione a tutto tondo della cultura del pulito. L’entusiasmo suscitato nei nostri concessionari dall’annuncio dell’iniziativa, messa a punto con estremo rigore, rafforza la nostra intima convinzione che si tratti di una vera novità nel settore. A differenza di altre esperienze, essa sarà aperta anche a tutti coloro che intenderanno sviluppare specifiche professionalità commerciali, tecniche, manageriali e professionali nel mondo del pulito”. Anche Loredano Cavazza, responsabile vendite Italia di Comac, è assai soddisfatto degli esiti dell’evento: “Credo che nel nostro settore industriale poche aziende, finora, abbiano dedicato un’attenzione così ampia ai propri concessionari. Mi preme sottolineare al riguardo non solo l’adesione massiccia e convinta, ma anche la soddisfazione manifestata dai rivenditori di entrambe le aziende. Al termine del meeting, infatti, erano rimasti tutti impressionati – io per primo – da questa formula inedita che ci ha permesso di far emergere proposte nuove estremamente interessanti, non solo di tipo commerciale, ma anche di carattere etico e comportamentale. E poi, credo che qualsiasi persona alla quale venga offerta l’opportunità di esprimere le proprie esigenze ed aspettative non possa che sentirsi gratificata. A Santo Domingo si è verificata questa situazione e, alla fine, i veri protagonisti sono stati i nostri concessionari”. Il meeting “Incentive 2006, per ascoltarvi”, si è svolto dal 2 al 9 febbraio FIMAP CONSOLIDA LA STRATEGIA DELL’ASCOLTO INCONTRANDO I PROPRI CONCESSIONARI ITALIANI A SANTO DOMINGO Gradevole soggiorno a Santo Domingo per i concessionari italiani di Fimap che, dal 2 al 9 febbraio, si sono dati appuntamento all’Ocean Blue Golf & Beach Resort, nel “cuore” della Repubblica Domenicana in occasione del meeting “Incentive 2006, per ascoltarvi”. L’incontro ha visto la massiccia presenza di rivenditori (oltre l’80%) del prestigioso marchio scaligero, a ulteriore conferma di un collaudato rapporto di fiducia e intensa collaborazione. Come sempre, in un clima di grande cordialità e sincera amicizia, le sedute di lavoro si sono alternate a momenti di divertimento e vero relax alla scoperta di questo meraviglioso angolo di Paradiso La vera novità dell’evento è stata la grande attenzione all’ascolto dei dealers, che ha occupato gran parte del tempo a disposizione. “Un approccio”, spiega Massimiliano Ruffo, amministratore delegato di Fimap, “coerente con la strategia di grande attenzione ai nostri rivenditori che abbiamo perseguito in questi anni”. Il bilancio dell’evento è assai positivo: “E’ stata”, aggiunge il leader di Fimap, “un’occasione per parlarci serenamente, fare il punto sull’attività svolta e condividere i numerosi progetti avviati per il 2006. Veniamo da un 2005 confortante, sia per incremento di fatturato che per numero di macchine vendute: gli indici all’attivo sono frutto di scelte imprenditoriali importanti, fondate sulla ricerca, sull’innovazione, sulla qualità di prodotto e su una grande attenzione allo sviluppo del servizio e dell’assistenza offerta ai clienti. Naturalmente i traguardi raggiunti rappresentano solo un trampolino di lancio per il 2006, anno nel quale ritengo vi siano tutte le premesse necessarie a compiere un ulteriore salto di qualità: il potenziamento organizzativo del Gruppo COMAC-FIMAP e l’introduzione di nuove macchine, sempre più competitive, ci rendono fiduciosi”. Fra le novità di maggior rilievo annunciate durante l’incontro, la nascita della prima Scuola italiana del pulito, promossa dal Gruppo COMAC-FIMAP in collaborazione con lo Studio Cesaro, e la presentazione in videoclip di tre innovativi modelli che hanno le carte in regola per importi sui mercati. Si è parlato anche di marketing e della nuova sede FIMAP in corso di costruzione a Zevio, in provincia di Verona che – probabilmente – sarà inaugurata entro il mese di ottobre. “Un’esperienza, quella dedicata all’ascolto, che è particolarmente piaciuta ad Antonio Incrocci, responsabile di Cofirent, la società di servizi post-vendita del Gruppo COMAC-FIMAP. “Si è trattato di una svolta perché ci siamo proposti ai concessionari con un diverso atteggiamento mentale, cercando di offrire loro il massimo spazio possibile per manifestare i loro problemi. Così, ho riscontrato un’atmosfera costruttiva, veramente favorevole al dialogo”. Due, a parere di Incrocci, le principali novità emerse: “Il meeting ha ribadito, con maggior forza, quanto sia fondamentale –per noi – il rapporto vitale con la figura del rivenditore. La strada seguita dal ’91 ad oggi, con grande investimento di energia e risorse, ci ha permesso di raggiungere importanti traguardi. Il secondo aspetto, che mi vede direttamente coinvolto in qualità di direttore tecnico, è la nascita della Scuola italiana del pulito, un progetto che ha suscitato approvazione e curiosità, stimolando numerose domande, anche perché il primo corso avviato riguarderà proprio la formazione della figura del responsabile all’assistenza tecnica post-vendita”. PS: se i testi sono troppo lunghi, togliere – eventualmente – in blocco le dichiarazioni di Loredano Cavazza (COMAC) e Antonio Incroccci (FIMAP). Dott. Maurizio Pedrini Addetto Stampa Gruppo COMAC-FIMAP Studio: via Scuderlando, 241 37135 VERONA