MEETING E FESTA DEL SS. CROCIFISSO DI SANTA MARIA DI GESÙ
VIA CRUCIS
CON IL
BEATO
GIOVANNI PAOLO II
VIA CRUCIS LUNGO
LE VIE DELLA QUARTIERE
Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù
MAZARA DEL VALLO, MARTEDÌ 03 MAGGIO 2001
Introduzione
Presidente:
Tutti:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Pres.:
Tutti:
Il Signore Gesù, morto e risorto per la salvezza del mondo, sia con voi.
E con il tuo spirito.
Pres.:
Disponiamoci a vivere questa Via Crucis purificando il nostro cuore e domandando
umilmente perdono dei nostri peccati:
Tutti:
Confesso a Dio onnipotente...
Pres.:
Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla
vita eterna. Amen.
Pres.:
Preghiamo
Signore Gesù Cristo, insieme a Maria ti seguiamo con fede e amore sulla via della
croce. II tuo dolore sia il nostro dolore. La tua croce sia la nostra croce. La tua morte
sia la nostra morte.
Così saremo con te nella gloria della risurrezione, tu che vivi e regni per tutti i secoli
dei secoli. Amen
CANTO INTRODUTTIVO: TI SALUTO O CROCE SANTA
Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor:
gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor.
1. Sei vessillo glorioso di Cristo,
sei salvezza del popol fedel;
grondi sangue innocente del Cristo
che ti volle martirio crudel.
3. O Agnello divino immolato
sull’altar della croce, pietà!
Tu, che togli dal mondo il peccato,
salva l’uomo che pace non ha.
2. Tu nascesti fra braccia amorose
d’una Vergine Madre, o Gesù.
tu moristi fra le braccia pietose
d’una croce che data ti fu.
4. Del giudizio nel giorno tremendo
sulle nubi del cielo verrai:
piangeranno le genti vedendo
qual trofeo di gloria sarai.
1^ STAZIONE
Gesù è condannato a morte
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore
Disse loro Pilato.- “ Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo? ”. Tutti gli risposero: “ Sia
crocifisso! ”. Ed egli aggiunse: “Ma che male ha fatto?”. Essi allora urlarono: “ Sia crocifisso!
”. Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa
dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla: “Non sono responsabile, disse, di questo sangue;
vedetevela voi!”. Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai
soldati perché fosse crocifisso.
2Lettore
20 marzo 2005 il Papa si affaccia alla finestra del suo studio ma non riesce a parlare ai fedeli
radunati per la domenica delle Palme. A causa dell'ultimo intervento chirurgico la voce è
soltanto un soffio; lui si arrabbia e colpisce con stizza il leggìo. L'immagine che tutti vediamo
è quella di un uomo che sta soffrendo e c’è questo silenzio...il silenzio sospeso intorno a lui
che sta soffrendo, che si sta avviando pian piano alla morte,un silenzio che fa rumore più di
tutti i rumori.
Presidente
Come nella vita di Gesù la Madonna è sempre stata vicino a Papa Giovanni Paolo II è vicina
anche a noi specialmente nei momenti difficili perciò ripetiamo ad ogni frase:
Restaci vicino Maria
-
Quando le parole non sanno più dire tutto ciò che abbiamo da dire
Quando la solitudine è la paura prevalgono nella nostra vita
Quando non abbiamo più voce nemmeno per pregare
CANTO: Alleluia, Padre mio
Alleluia, Padre mio perché hai dato a noi Gesù.
L’ha mandato nel mondo e lo hai dato a tutti noi.
Sapevi che lo avremmo cacciato via dal mondo.
Alleluia, Padre mio nella morte sua son nato.
Alleluia Padre mio nella vita sua io vivo.
3
2^ STAZIONE
Gesù è caricato della croce
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore
Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la
coorte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine,
gliela Posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti,
lo schernivano: “ Salve, re dei Giudei! ”. E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e
lo percuotevano sul capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero
indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.
2Lettore
16 ottobre 1978 il Cardinale di Cracovia Karol Wojtyla viene eletto papa fra lo stupore di tutti e
da quel momento si carica anche lui, come Gesù, della sua croce. Non una croce di legno
che appare agli occhi della gente, la sua è una croce fatta di atti d'amore, di solidarietà, di
carità, di speranza,di sofferenza e di coraggio che porterà in giro per il mondo in più di 130
paesi con l’ansia di raggiungere anche i posti più sperduti e deserti, laddove c'è soltanto un
uomo, l'ultimo al quale portare il messaggio della Fede. Lui ha parlato con il mondo non solo
con i cattolici ed in questo è stato straordinario.
Presidente
Testimone della via della Croce era Maria sempre a fianco, con un'occhiata a dire “Coraggio
ci sono io, la Mamma”. Per questo ripetiamo:
Restaci vicino Maria
-
Quando le lacrime non ci fanno scorgere la tua presenza
Quando abbiamo bisogno del tuo sguardo amoroso
Quando il sorriso stenta a passare tra le lacrime
CANTO: Veniamo da te
Veniamo da te,o Signore con il cuore pieno di gioia
ed insieme vogliamo ringraziarti . (2volte)
Per i giorni che ci doni: ti ringraziamo.
Per i frutti della terra: ti ringraziamo.
Per il lavoro, le gioie della vita: ti ringraziamo. Rit
Per le tue parole: ti ringraziamo.
Perché hai dato la tua vita:ti ringraziamo.
E per la Chiesa che tutti ci unisce: ti ringraziamo.
4
3^ STAZIONE
Gesù cade la prima. volta.
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
1Lettore: Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi
lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui.
Per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno
di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti .
2Lettore: Il passo sicuro di Papa Wojtyla viene all'improvviso interrotto. Gesù cade sotto il
peso della Croce. Lui cade a causa di un colpo di pistola sparatogli mentre con l'auto girava
tra la sua gente, distribuendo sorrisi, strette di mano, baci ai bimbi e prendendo in braccio i
più piccoli. La sua smorfia di dolore resterà sempre nei nostri occhi e nel nostro cuore.
Racconta il Papa: "Ebbi il presentimento che sarei stato salvato e questa certezza non mi
abbandonò mai". E' stata la sua fede e soprattutto il suo amore per la Vergine a rassicurarlo e
a farlo rialzare dalla sua prima caduta: «Una mano ha sparato ed un'altra ha guidato il
proiettile!».
Presidente
Nelle nostre piccole cadute da bambini prima affiora il pianto ma poi ..c'è la mamma.
Forse alzando gli occhi Gesù incontrò il tenero sguardo di Maria. Ripetiamo con
fiducia: Restaci vicino Maria
-
Nelle nostre grandi o piccole cadute
Nelle nostre paure e nella sofferenza
Anche se sembra che tutto sia finito e non vediamo salvezza.
CANTO: Su ali d’aquila
Rit. E ti rialzerà, ti solleverà su ali d’aquila,
ti reggerà sulla brezza dell’alba ti farà brillar come il sole,
così nelle sue mani vivrai.
2.
Dal laccio del cacciatore ti libererà e dalla carestia che distrugge.
Poi ti coprirà con le sue ali e rifugio troverai.
3.
Non devi temere i terrori della notte, ne freccia che vola di giorno,
mille cadranno al tuo fianco ma nulla ti colpirà.
4.
Perché ai suoi angeli ha dato un comando di preservarti in tutte le tue vie,
ti porteranno sulle loro mani contro la pietra non inciamperai.
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4^ STAZIONE
Gesù incontra sua madre
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore:
Simeone parlò a Maria, sua madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele,
segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada
trafiggerà l'anima ”. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore .
2Lettore:
Prima di questi attimi dolorosi Simeone dice a Maria: " Anche a te una spada trafiggerà l
'anima". Quella spada trafisse l’anima del piccolo Karol quando un giorno, non aveva ancora
nove anni, tornando da scuola gli dissero che la mamma era morta per una malattia al cuore;
lui bambino capiva solo che la sua adorata mamma non c'era più. Non c'era più colei che gli
aveva insegnato a fare il segno della croce, ad amare quel Dio che invocava spesso durante
la giornata. Fu un colpo tremendo per lui e penso sia questo il motivo per cui, una volta eletto
papa, ha esaltato il ruolo della donna nella famiglia e l'importanza della dedizione alla
maternità con tenacia e perseveranza.
Presidente
Nel corso della vita prima o poi ognuno incontra Maria.
Lei è là comprensiva come ogni mamma sa essere; per questo possiamo con fiducia
invocarla:
Restaci vicino Maria
-
Nelle paure della vita
Quando anche la preghiera ci sembra difficile .
Anche quando non sappiamo capire l'importanza delle persone che abbiamo
CANTO : Voglio amar Gesù
Voglio amar Gesù, voglio amar Gesù, voglio amar Gesù, voglio amar Gesù.
Voglio amar Gesù come te, Maria, come te Maria, come te Maria.
Voglio seguir Gesù…
Voglio servir Gesù…
Voglio cantar Gesù…
Voglio lodar Gesù…
Voglio pregar Gesù…
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5^ STAZIONE
Gesù è aiutato dal cireneo
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore: Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo
costrinsero a prender su la croce di Gesù.
2Lettore: Papa Wojtyla non si chiedeva se il buon samaritano era un seguace di Cristo o no,
ma solo se era buono, per quello avrebbe riconosciuto in lui la presenza del bene. Mentre un
apostolo lo tradisce consegnandolo ai carnefici e un altro lo rinnega, l'unico che aiuta Cristo a
portare la croce è uno sconosciuto cireneo. Magari ateo, perché no? Penso che il Papa sia
stato egli stesso un gran cireneo, lui diceva di non chiedere mai al viandante da dove viene
ma chiedergli dove va ... e se va nella nostra stessa direzione percorriamo quella strada
insieme ed insieme diamoci una mano. Ha basato il suo pontificato su questa regola il Papa
di tutti, il cireneo di tutte le religioni. I dogmi di fede possono dividere,il dolore di un uomo è lo
stesso qualunque sia il Dio cui si chiede aiuto. In che lingua piange un bambino? Le sue
lacrime e la carezza per consolarlo sono universali, è un respiro di dolcezza che appaga più
di ogni somma di denaro.
Presidente
Forse c'era Maria tra la folla e forse avrebbe voluto lei portare quella croce ogni attimo più
pesante. Perciò preghiamola con fiducia:
Restaci vicino Maria
-
Quando la nostra croce sembra insopportabile
Anche quando non sappiamo a chi rivolgerci
Ma anche quando a noi viene chiesto di aiutare a portare la croce del fratello
CANTO: Sotto l’ombra
1.
Sotto l’ombra delle ali tue, viviam sicuri. Alla tua presenza noi darem:
Gloria, Gloria, Gloria a te o Re.
2.
In te dimoriamo in armonia e t’adoriamo. Voci unite insieme per cantar:
Degno, Degno, Degno sei Signor.
3.
Cuore a cuore uniti nel tuo amor, siam puri agli occhi tuoi. Come una colomba ci
leviam:
Santo, Santo, Santo sei Signor.
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6^ STAZIONE
La Veronica asciuga il volto a Gesù
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore
Il giusto non ha sottratto la faccia agli sputi e agli insulti. Non ha apparenza né bellezza per
attirare i nostri sguardi. Disprezzato e reietto dagli uomini, è uomo dei dolori che ben conosce
il patire; è uno davanti al quale ci si copre la faccia.
2Lettore
Giovanni Paolo 2° è stato il Papa dei bambini, degli anziani, degli ammalati e di chi aveva
bisogno di un sorriso, di una carezza, di chi voleva farsi asciugare una lacrima. Penso però
che l 'immagine più bella e concreta della Veronica in questa triste occasione sia stata quella
di mons. Stanislao, segretario del Papa quando con il viso tirato pallido e con la mano
tremante stende un velo di seta bianca sul volto di Karol Wojtyla, prima che la cassa venga
chiusa.
Quanta tenerezza in quel gesto così umile e pietoso al quale tutti abbiamo assistito con il
cuore gonfio di commozione.
Presidente
Madre Teresa diceva di voler essere il sorriso di Dio. Gesù nella sua sofferenza forse avrà
gradito questo piccolo gesto e Maria, come serbava le cose nel suo cuore, avrà avuto un
pensiero di gratitudine a quella piccola premura. Un sorriso non ci costa niente come non ci
costa niente un gesto d'amore. Preghiamo ancora: Restaci vicino Maria
-
Quando siamo restii a compiere un gesto di pace
Quando i nostri gesti non vengono capiti
Ma anche quando ci viene rivolto un gesto buono perché sappiamo dargli il valore che
merita
CANTO: Signore sono qui ai tuoi piedi
Signore sono qui ai tuoi piedi, Signore voglio amare te. (2v)
Accoglimi, perdonami, la tua Grazia invoco su di me.
Liberami, guariscimi e in te risorto per sempre io vivrò.
Signore sono qui ai tuoi piedi, Signore chiedo forza a te. (2v)
Signore sono qui ai tuoi piedi, Signore dono il cuore a te. (2v)
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7^ STAZIONE
Gesù cade la seconda volta
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore: Ha preso su di sé le nostre malattie, si è caricato delle nostre sofferenze e noi
pensavamo che Dio lo avesse castigato, percosso e umiliato, invece è stato schiacciato per i
nostri peccati.
2Lettore: Dice Isaia: "...era come un agnello condotto al macello, come pecora muta, di
fronte ai suoi tosatori". Ecco Gesù cade per la seconda volta e lotta per rialzarsi, per poter
continuare il suo doloroso cammino. II nemico che fa cadere il Santo Padre per la seconda
volta è una subdola malattia che lo accompagnerà fino alla morte e che sarà sua compagna
per ben tredici anni: il morbo di Parkinson. "Per me -disse una volta durante un momento di
terribile dolore fisico- questa è solo un'altra occasione per unirmi più intimamente al mistero
della croce di Cristo in comunione con tanti fratelli e sorelle sofferenti!" Com'era diversa la sua
figura!! ! Sembravano passati secoli da quel 16 ottobre '78, quando aveva salutato la folla
acclamante: Ma la sua popolarità dipende proprio dalla forza spirituale, dall'umana simpatia e
dal carisma che emana dalla sua figura.
Presidente: Ogni caduta sarà stata oltre che terribilmente dolorosa per Gesù anche
tremenda per Maria la madre che segue impotente la via dolorosa del figlio. Vogliamo
ripeterle: Restaci vicino Maria!
-
Quando guardiamo impotenti le cadute dei nostri figli
Quando ci danno pensieri e preoccupazioni e possiamo aiutarli solo con la preghiera
Ma anche quando non sappiamo offrire loro esempi o li mettiamo di fronte alle nostre
debolezze e ai nostri limiti ,
CANTO: Re di Gloria
1. Ho incontrato te Gesù e ogni cosa in me è cambiata, tutta la mia vita, ora ti appartiene,
tutto il mio passato io l’affido a te, Gesù, Re di Gloria e mio Signor.
2. Tutto in te riposa, la mia mente,il mio cuore, trovo pace in te Signor, tu mi dai la gioia,
voglio stare insieme a te, e non lasciarti mai,Gesù, Re di gloria, mio Signor.
Rit.
Dal tuo amor chi mi separerà Sulla croce hai dato la vita per me
Una corona di gloria mi daraiQuando un giorno ti vedrò.
2. Tutto in te riposa, la mia mente,il mio cuore, trovo pace in te Signor,
tu mi dai la gioia vera, voglio stare insieme a te, e non lasciarti mai,
Gesù, Re di gloria, mio Signor.
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8^ STAZIONE
Gesù consola le donne di Gerusalemme
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore
Erano in molti a seguire Gesù: una gran folla di popolo e un gruppo di donne che si battevano
il petto e facevano lamenti su di lui. Gesù si voltò verso di loro e disse: "Donne di
Gerusalemme non piangete per me. Piangete piuttosto per voi e per i vostri figli. Ecco,
verranno giorni nei quali si dirà: Beate le donne che non possono avere bambini, quelle che
non hanno mai avuto figli e quelle che non ne hanno mai allattato! Allora la gente comincerà
a dire ai monti: Franate su di noi! E alle colline: Nascondeteci! Perché se si tratta così il legno
verde, che ne sarà di quello secco?"
2Lettore
Alla donne che lo seguivano durante il percorso che lo portava al Calvario Gesù disse di non
piangere per lui ma per loro stesse e per i loro figli … poi le ha ammesse tra i discepoli ... era
amico delle sorelle di Lazzaro. ..aveva verso le donne una particolare attenzione ed anche il
Papa seguendo Gesù e il suo Vangelo ha esaltato il genio femminile non c'è dubbio. Nella
lettera apostolica "Mulieris Dignitatem" ha difeso la dignità della donna e nella straordinaria,
poetica lettera scritta in occasione della conferenza dell'ONU a Pechino, ha descritto l'affetto
per la donna come nessuno scrittore riuscirebbe a fare: "Ti ringrazio per il solo fatto di esser
donna". Un sentimento profondo il suo che ha dimostrato portando molte donne alla
beatificazione e fra queste Madre Teresa di Calcutta. Sempre ha stimato l'opera della piccola
suora albanese ed è stato un sostenitore convinto della sua santità.
Presidente
La figura di Madre Teresa è sempre stata un esempio concreto di come si devono accostare
le persone ammalate, senza pietismi ed inutili lamenti ma con rispetto e soprattutto amore. Ci
rivolgiamo alla Vergine e la preghiamo: Restaci vicino Maria
Quando siamo tentati di avvicinare l'ammalato con atteggiamento pietistico
Facci capire che la persona sofferente ha soltanto bisogno di essere rispettata
E nel momento della nostra sofferenza facci trovare persone che ci comprendano e ci
vogliano bene.
CANTO: Il Signore è la luce
Il Signore è la luce che vince la notte! Gloria, gloria! Cantiamo al Signore! (2v)
Il Signore è la vita che vince la morte! Gloria, gloria! Cantiamo al Signore! (2v)
Il Signore è l'amore che vince il peccato! Gloria, gloria! Cantiamo al Signore! (2v)
Il Signore è la gioia che vince l'angoscia! Gloria, gloria! Cantiamo al Signore! (2v)
Il Signore è la pace che vince la guerra! Gloria, gloria! Cantiamo al Signore! (2v)
Il Signore è speranza di un nuovo futuro! Gloria, gloria! Cantiamo al Signore! (2v)
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9^ STAZIONE
Gesù cade per la terza volta.
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore
Egli è stato punito e noi siamo stati salvati. Egli è stato percosso e noi siamo guariti… Il
Signore ha fatto pesare su di lui le colpe di tutti noi.
2Lettore
E' stanco Gesù e cade per la terza volta, il suo fisico non ce la fa più e le ginocchia si piegano
sotto il peso della Croce. Si piega anche il fisico del Papa e viene il tempo del bastone, di quel
tremore della mano sinistra, arriva il tempo dei passi lenti, dell'incedere curvo e del parlare
non sempre fluente. Il "maratoneta di Dio" che ha levato alta la sua voce nelle cattedrali come
negli stadi, nelle piazze come negli ippodromi.. .rallenta. ..non si ferma ancora ma il suo
passo s'incespica sempre di più.
Presidente
C'è sempre Maria al nostro fianco, "Totus tuus" anche noi la invochiamo perché se crediamo
nella sua materna tenerezza siamo veramente tutti suoi. Ripetiamo ancora:
Restaci vicino, Maria
-
La nostra croce è sempre più pesante la affrontiamo con crescente fatica.
La nostra paura ci sovrasta vediamo soltanto il buio.
Non sempre vediamo la paura e la fatica del fratello che abbiamo vicino.
CANTO: Laudato Sii
Laudato sii, o mi' Signore. Laudato sii, o mi' Signore.
Laudato sii, o mi' Signore. Laudato sii, o mi' Signore.
E per tutte le creature, per il sole e per la luna,
per le stelle e per il vento e per l'acqua e per il fuoco.
Per sorella madre terra ci alimenta e ci sostiene,
per i frutti, i fiori e l'erba, per i monti e per il mare.
Perché il senso della vita è cantare e lodarti,
e perché la nostra vita sia sempre una canzone.
Per sorella nostra morte che noi tutti incontreremo,
ma se a lui ci affideremo non avremo mai paura
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10^ STAZIONE
Gesù è spogliato delle vesti
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore: I soldati presero le sue vesti e ne fecero quattro parti una per ciascun soldato, e
la tunica. Ora quella tunica era senza cucitura, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo.
Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la
Scrittura: Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte.
2Lettore: Per Gesù l' umiliazione di essere spogliato dalle vesti davanti a tutti, mostrare la
sua nudità alla gente...per il Papa l'umiliazione della malattia, delle difficoltà fisiche davanti al
popolo e alla Chiesa tutta. Lui il Papa forte, atletico, bello con una voce straordinaria, con una
capacità gestuale ridotto al silenzio, costretto a cambiare il modo di viaggiare, stare meno in
piedi, servirsi più spesso della pedana mobile per non affaticarsi. Abbiamo visto un Papa
piegarsi dal dolore ma sempre in prima linea con il mondo, in particolare con i giovani che lui
stesso ha definito "sentinelle del mattino all'alba del nuovo millennio". La sua malattia non gli
da tregua. Siamo ormai all'inizio della fine.
Presidente: Maria è lì vicino, vede le vesti che lei aveva cucito e stirato e rammendato e
tenuto in ordine così, lacerate buttate da parte. Quante volte noi vediamo vanificato il lavoro
da noi compiuto o spogliati d'importanza i nostri sforzi e ci sentiamo impotenti di fronte alla
vita. Invochiamola assieme: Restaci vicino, Maria
-
Quando il lavoro da noi compiuto non viene considerato e viene umiliato
Quando non sappiamo vedere negli altri le difficoltà, le fatiche, i silenzi
Quando non sappiamo accettare le nostre nudità
CANTO: Quale gioia
Quale gioia, mi dissero, andremo alla casa del Signore.
Ora i piedi, o Gerusalemme si fermano davanti a te.
Ora Gerusalemme è ricostruita come città salda forte e unita.
Salgono insieme le tribù di Jahvè per lodare il nome del Dio d'Israel.
Là sono posti i seggi della sua giustizia,i seggi della casa di Davide.
Domandate pace per Gerusalemme, sia pace a chi ti ama, pace alle tue mura.
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11^ STAZIONE
Gesù è inchiodato alla croce.
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore: Dopo averlo quindi crocifisso... sedutisi,' gli facevano la guardia. Al di sopra del
suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: “ Questi è Gesù, il re dei Giudei
”. Insieme con lui furono crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra. E quelli che
passavano di là lo insultavano scuotendo il capo e dicendo: “ Se tu sei Figlio di Dio, scendi
dalla croce! ”. Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano: “ ... Scenda
ora dalla croce e gli crederemo ”.
2Lettore: Gesù viene inchiodato alla Croce con chiodi di ferro che gli trafiggono mani e
piedi... E' la fine? No è l'inizio di una vita nuova ed è per questo che il Papa è giusto ricordarlo
per i segni che ha lasciato lungo il suo pontificato e di questi segni noi ne facciamo i chiodi
della nostra vita cristiana; lui ha manifestato fisicamente di essere l'uomo che amministra i
sacramenti ai quali noi dobbiamo accostarci senza timore, ma con gioia. Lui è stato prima di
tutto un sacerdote: ogni venerdì santo andava nel confessionale di S. Pietro; dar la
Comunione ai fedeli per lui significava riaffermare la validità del Sacramento della Penitenza ,
battezzava ogni anno un certo numero di bambini ed ha fatto ben oltre duemila ordinazioni
sacerdotali. E' stato l'uomo dei segni e questi segni devono diventare per noi il simbolo di vita,
la linfa dell'essere cristiani, i chiodi ai quali appoggiarsi per non cadere nella tentazione del
peccato.
Presidente: Ogni chiodo è una spada per Maria, ogni colpo dato è un colpo che si pianta
profondamente nel cuore. La tradizione parla di passeri, che vogliono togliere le spine o di
desiderio del cristiano di togliere quei chiodi. Ma sono spesso soltanto parole. Quante volte
diciamo tante cose ma ne facciamo poche! Ripetiamo: Restaci vicino, Maria
-
Quando non sappiamo essere coerenti con le nostre promesse di Fede
Quando non sappiamo testimoniare le preghiere che i nostri genitori ci hanno
insegnato
Quando non vediamo gli appigli che il Signore ci lancia per rimanere saldi i nelle
tentazioni
CANTO: Solo chi ama
Noi annunciamo la parola eterna: Dio è amore. Questa è la voce che ha varcato i tempi: Dio è carità.
Passa questo mondo, passano i secoli, solo chi ama non passerà mai. (2v)
Dio è luce e in lui c'è la notte: Dio è amore. Noi camminiamo lungo il suo sentiero: Dio è carità.
Noi ci amiamo perché lui ci ama: Dio è amore. Egli per primo diede a noi la vita: Dio è carità.
Giovani forti, avete vinto il male: Dio è amore. In voi dimora la parola eterna: Dio è carità.
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12^ STAZIONE
Gesù muore in croce
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. Verso le
tre, Gesù gridò a gran voce: “ Elì, Elì, lemà sabactàni? ”, che significa: “Dio mio, Dio mio,
perché mi hai abbandonato? ”... E Gesù, emesso un alto grido, spirò.
Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel
che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: “Davvero costui era Figlio di Dio!”.
2Lettore Ore 15...il velo del tempio si squarciò...e Gesù disse :"Padre nelle tue mani
consegno il mio spirito." Detto questo spirò. Ore 21,37 Sua Santità muore il giorno 2 aprile
2005 nel suo appartamento nel Palazzo Apostolico Vaticano. Comincia nel primo pomeriggio
la sua battaglia più dura:quella con la morte. Esausto ma ancora lucido e sereno chiede che
gli vengano lette le quattordici stazioni della Via Crucis, più volte durante la lettura si fa il
segno della Croce. Ennesima testimonianza di un Pontefice che ha fatto del suo dolore il
messaggio più forte. In tarda serata gli viene impartita I 'Unzione degli Infermi compiuta dal
fedele mons. Stanislao. E' la fine del terribile Calvario, della Via Crucis resa ancora più
straziante negli ultimi giorni. La fine di quel percorso di dolore che ha acceso di commozione il
cuore di milioni e milioni di persone in tutto il mondo, cattolici e non. Salutiamo con rispetto
questo Papa che ha creduto nei valori dell'Ecumenismo e della fratellanza tra i popoli.
Presidente
Maria era ai piedi della croce quando Gesù le diede per Famiglia tutta la gente del mondo. Ma
sotto le finestre del Papa c'era tutta la gente del mondo che ha fatto diventare questa morte
una festa di popolo. Maria sempre ci addita tutto ciò. Siamo la famiglia di Gesù, lo dobbiamo
pensare sempre, nel confronto con gli altri. Diciamole: Restaci vicino, Maria
-
Nell'accogliere ed accettare gli altri con diverse idee pensieri e culture
Nel testimoniare la nostra cultura e le nostre radici cristiane .
Nel rispetto per tutti i fratelli perche in ognuno è la presenza di
Cristo
CANTO: Ti adorerò
Rit.
Ti adorerò, ti benedirò ecco Signore la mia vita. (2v.)
1.
Padre che ci doni il Verbo della vita squarcia il nostro cuore alla gioia vera
che la Sua presenza ci porterà.
2.
Luce che rifulgi speranza delle genti, popolo in cammino segue la Tua stella,
nella Tua Parola confiderà.
3.
Tu sei Luce che illumina le stelle guida il mio cammino lampada ai miei passi
è la Tua Parola che ci nutrirà.
14
13^ STAZIONE
Gesù è deposto dalla croce
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore C'erano anche là molte donne che stavano a osservare da lontano; esse avevano
seguito Gesù dalla Galilea per servirlo... Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatèa,
chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. Egli andò da Pilato e
gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato.
2Lettore I soldati restituiscono agli amici di Gesù il suo corpo che con tanto amore e umana
pietà ricompongono per prepararlo alla sepoltura. Per papa Wojtyla terminata la ricognizione
della salma questa viene ricomposta e rivestita con i paramenti Pontifici, poi viene esposta
all'omaggio dei fedeli nella basilica di S. Pietro Successivamente le sue spoglie vengono
chiuse in una triplice cassa, una di cipresso una di piombo ed una di noce. Questa semplice
bara portata a spalle arriva in Piazza S. Pietro e posta tra il cero pasquale ed il Crocifisso
sopra di essa viene messo il Vangelo. ..all'improvviso un vento birichino comincia a far girare
le pagine di quel libro sempre più forte. :.prima da una parte. ..poi dall'altra ...volano anche i
paramenti rossi dei cardinali. ..si viene a creare un'atmosfera particolare... le pagine girano
vorticosamente...poi ad un tratto quel libro si chiude come si chiude la vita terrena del nostro
amato Karol. La vita di un Papa che ha portato una ventata di novità in Vaticano,
modernizzando la Chiesa e rendendola più vicino ai giovani con uno stile unico che lo ha fatto
amare da tutti.
Presidente Maria riceve fra le braccia il corpo martoriato del figlio. E' un momento di
straziante pietà ma anche di immensa e composta serenità. Diciamo a Maria:
Restaci vicino, Maria
-
Anche nelle nostre sofferenze
Alla fine della vita
Perché anche il libro della nostra vita si chiuda serenamente al soffio dello Spirito
CANTO: Ti ringrazio, o mio Signore
Ti ringrazio, o mio Signore, per le cose che sono nel mondo,
per la vita che tu ci hai donato, per l'amore che tu nutri per noi.
Alleluia, o mio Signore, alleluia, o Dio del cielo.
Alleluia, o mio Signore, alleluia, o Dio del ciel.
Quando il cielo si tinge d'azzurro io ti penso, e Tu sei con me.
Non lasciarmi cadere nel buio, nelle tenebre che la vita ci dà.
Come il pane che abbiamo spezzato era sparso in grano sui colli,
così unisci noi, sparsi nel mondo, in un Corpo che sia solo per te.
Quell'amore che unisce te al Padre sia la forza che unisce i fratelli
ed il mondo conosca la pace: la tua gioia regni sempre tra noi.
15
14^ STAZIONE
Gesù è deposto nel sepolcro
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose
nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla
porta del sepolcro, se ne andò. Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Màgdala e l'altra Maria.
2Lettore Una tomba di pietra fredda accoglie le spoglie di Gesù e il sepolcro si chiude anche
per lui come per tutti noi. ..per il Papa la sepoltura avviene nelle grotte vaticane nella fredda
nicchia di marmo dove ha riposato il corpo di papa Giovanni XXlll, sulla sua bara ci sono
soltanto una croce ed una targa di bronzo con inciso il suo nome. Lui che amava camminare
in montagna perché diceva che proprio nella quiete dei monti si sentiva più vicino a Dio.
Adesso dopo aver scalato la montagna più alta ed impervia è davvero vicino al suo Dio e il
nostro cuore dopo lo sconforto per la sua morte può cominciare a battere di una gioia nuova e
così ricorderemo per sempre questo grande Papa che è stato un gigante della Fede e della
diplomazia, un grande protagonista del nostro tempo e l'ambasciatore del Signore sulla terra
Presidente Anche in questo momento di composto silenzio Maria è li, serbando, come dice
l'evangelista, tutte queste cose nel suo cuore. Sembra apparentemente che tutto sia stato una
più o meno bella avventura che si ricorda senza pensare alla svolta che tutto questo darà alla
storia dell'uomo. Ancora diciamo: Restaci vicino, Maria
-
Molte volte anche sulle nostre storie la pietra si chiude e vediamo finite tutte le nostre
speranze, facci capire che nulla avviene per caso
Facci capire che tutte le cose avvengono per un preciso disegno di Dio
Perché scorgiamo anche nei momenti più scuri una piccola luce al fondo del
cammino
CANTO: Symbolum
Tu sei la mia vita, altro io non ho. Tu sei la mia strada, la mia verità.
Nella tua parola io camminerò, finche avrò respiro, fino a quando Tu vorrai.
Non avrò paura, sai, se tu sei con me: io ti prego, resta con me.
Credo in Te, Signore, nato da Maria, Figlio eterno e santo, uomo come noi.
Morto per amore, vivo in mezzo a noi: una cosa sola con il Padre e con i tuoi,
fino a quando, io lo so, Tu ritornerai per aprirci il regno di Dio.
Tu sei la mia forza, altro io non ho, Tu sei la mia pace, la mia libertà.
Niente nella vita ci separerà. So che la tua mano forte non mi lascerà.
So che da ogni male Tu mi libererai e nel tuo perdono vivrò.
Padre della vita, noi crediamo in Te.. Figlio Salvatore, noi speriamo in Te.
Spirito d'amore, vieni in mezzo a noi. Tu da mille strade ci raduni in unità.
E per mille strade poi, dove tu vorrai, noi saremo il seme di Dio.
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15^ STAZIONE
Gesù risorge
Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
1Lettore
Passato il sabato, Maria di Magdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici
per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al
sepolcro al levar del sole.
Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?». Ma,
guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande.
Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed
ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il
crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi
discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto».
2Lettore
"NON ABBIATE PAURA" disse l'angelo davanti al sepolcro "NON ABBIATE PAURA!" ci dice il
Santo Padre …proprio lui malato fra i malati, ci invita ad offrire il sacrificio della sofferenza ed
è per questo che noi i tutti insieme abbiamo voluto ricordarlo in questa nostra Via crucis, lui
che per noi ha sempre avuto particolare attenzione, lui che ha sempre pregato per noi con
tanta devozione e rispetto. Adesso tocca a noi pregare per lui; lui che già gode della luce
divina ci stia accanto e ci accompagni lungo il nostro faticoso cammino, ci tenga per mano e
insieme alla Vergine Maria di cui era tanto devoto ci doni la speranza e la gioia della
Risurrezione
Presidente
Un'antica tradizione vuole che Maria, dopo la morte e la risurrezione del suo figlio abbia
quotidianamente percorso la strada fatta da Gesù nella sua Passione. Ecco anche noi
l’abbiamo tenuta presente con la sua materna protezione, nel cammino della vita.
Diciamo allora: Restaci vicino Maria
-
Nella Speranza della Risurrezione nel Signore
Nella Fede nella Risurrezione nel Signore
Nella Luce della Risurrezione nel Signore
Preghiamo
Signore, guarda le nostre infermità, le nostre paure, i nostri insuccessi, le nostre solitudini che
Ti portiamo qui; è tutto quello che possiamo darTi: noi ci affidiamo a Te, aiutaci ancora a
percorrere la strada, e quando sarà il tempo, prendici con Te. Come hai fatto risorgere Tuo
Figlio, così prepara e chiama anche noi alla Tua vita. Per Cristo nostro Signore. Amen
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BENEDIZIONE
Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito.
Dio, che nella Passione del suo Figlio ci ha manifestato la grandezza del suo amore, vi faccia
gustare la gioia dello Spirito nell’umile servizio dei fratelli. Amen.
Cristo Signore, che ci ha salvato con la sua croce dalla morte eterna, vi conceda la vita senza
fine. Amen.
Voi, che seguite Cristo umiliato e sofferente, possiate aver parte alla sua risurrezione.
Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente, Padre + e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con
voi rimanga sempre. Amen.
CANTO FINALE: Le tue mani son pieni di fiori
Le tue mani son piene di fiori;
dove li portavi fratello mio?
li portavo alla tomba di Cristo
ma l’ ho trovata vuota sorella mia!
Alleluia,
Alleluia,
alleluia!
alleluia!
I tuoi occhi riflettono gioia;
dimmi, cosa hai visto fratello mio?
Ho veduto morire la morte,
ecco cosa ho visto sorella mia!
Hai portato una mano all’ orecchio;
dimmi, cosa scolti fratello mio?
Sento squilli di trombe lontane!
Sento cori d’ angeli sorella mia!
Stai cantando una allegra canzone;
dimmi, perché canti fratello mio?
Perché so che la vita non muore
ecco perché canto sorella mia!
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Bacio di venerazione al Crocifisso
CANTO: Tu al centro del mio cuore
Ho bisogno d'incontrarti nel mio cuore,
di trovare te, di stare insieme a te,
unico riferimento del mio andare,
unica ragione tu, unico sostegno tu,
al centro del mio cuore ci sei solo tu.
Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
ma c'è un punto fermo, è quella stella là,
la stella polare è fissa ed è la sola,
la stella polare tu, la stella sicura tu,
al centro del mio cuore ci sei solo tu.
Tutto ruota attorno a te in funzione di te,
e poi non importa il come, il dove e il se.
Che tu splenda sempre al centro del mio cuore,
il significato allora sarai tu,
quello che farò sarà soltanto amore,
unico sostegno tu, la stella polare tu,
al centro del mio cuore ci sei solo tu.
Tutto ruota attorno a te in funzione di te,
e poi non importa il come, il dove e il se.
Ho bisogno d'incontrarti nel mio cuore,
di trovare te, di stare insieme a te,
unico riferimento del mio andare,
unica ragione tu, unico sostegno tu,
al centro del mio cuore ci sei solo tu.
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