4 - Nel cuore della Chiesa
«Il cuore è la dimora dove sto, dove abito (secondo l’espressione
semitica o biblica: dove ‘discendo’). È il nostro centro nascosto,
irraggiungibile dalla nostra ragione e dagli altri; solo lo Spirito di Dio può
scrutarlo e conoscerlo. È il luogo della decisione, che sta nel più profondo
delle nostre facoltà psichiche. È il luogo della verità, là dove scegliamo la
vita o la morte. È il luogo dell’incontro, poiché, ad immagine di Dio,
viviamo in relazione: è il luogo dell’alleanza» (C 2563).
«Il cuore di Cristo designa la Sacra Scrittura, che appunto rivela il cuore
di Cristo. Questo cuore era chiuso prima della passione, perché la Scrittura
era oscura. Ma la Scrittura è stata aperta dopo la passione, affinché coloro
che ormai ne hanno l’intelligenza considerino e comprendano come le
profezie debbano essere interpretate» (S. Tommaso d’Aquino).
«Innalzato sulla croce,
nel suo amore senza limiti Cristo donò la vita per noi,
e dalla ferita del suo fianco effuse sangue e acqua,
simbolo dei sacramenti della Chiesa,
perché tutti gli uomini, attirati al Cuore del Salvatore,
attingessero con gioia alla fonte perenne della salvezza»
(Prefazio della Messa del S. Cuore).
«Nel sacrificio della croce Cristo ha generato la Chiesa come sua sposa e
suo corpo. I Padri della Chiesa hanno lungamente meditato sulla relazione
tra l’origine di Eva dal fianco di Adamo dormiente (cfr. Gen 2, 21-23) e
della nuova Eva, la Chiesa, dal fianco aperto di Cristo, immerso nel sonno
della morte…
Uno sguardo contemplativo ‘a colui che hanno trafitto’ (Gv 19, 37) ci
porta a considerare il legame causale tra il sacrificio di Cristo, l’Eucaristia e
la Chiesa» (Benedetto XVI, Sacramentum caritatis 14).
«Sono albanese di sangue, indiana di cittadinanza. Per quel che attiene
alla mia fede, sono una suora cattolica. Secondo la mia vocazione,
appartengo al mondo. Ma per quanto riguarda il mio cuore, appartengo
interamente al Cuore di Gesù» (M. Teresa di Calcutta).
Ripartire dal Cuore
Cammino per approfondire
la spiritualità del Cuore di Gesù
Apostolato della Preghiera
di Brescia
2 - “Se ognuno di noi riuscisse,
anche solo per un istante,
a intravedere la luce del suo cuore nascosto…”
Volgere lo sguardo al Trafitto
1. «Conosci il Cuore di Dio nelle parole di Dio»
Preghiamo
Padre di infinita bontà,
donaci di attingere dal Cuore di Cristo trafitto sulla croce
la sublime conoscenza del tuo amore
perché, rinnovati con la forza dello Spirito,
portiamo agli uomini le ricchezze della redenzione.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Dal libro del Deuteronomio (6, 4-9)
«Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai
il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore. Li ripeterai ai tuoi
figli, ne parlerai quando ti troverai in casa tua, quando camminerai per via,
quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un
segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti
della tua casa e sulle tue porte».
Dal Salmo 118 (119)
Beato chi è integro nella sua via *
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti *
e lo cerca con tutto il cuore.
Ti loderò con cuore sincero, *
quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.
Voglio osservare i tuoi decreti: *
non abbandonarmi mai.
Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
Osservando la tua parola.
Con tutto il mio cuore ti cerco: *
non lasciarmi deviare dai tuoi comandi.
Ripongo nel cuore la tua promessa *
per non peccare contro di te.
Benedetto sei tu, Signore: *
insegnami i tuoi decreti.
Dal Vangelo secondo Giovanni (19, 31-37)
«Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero
sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –,
chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano
stati crocifissi insieme con lui.
Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le
gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì
sangue e acqua.
Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che
dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si
compisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso [Es 12, 46; Sal 33
(34), 21]. E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo
sguardo a colui che hanno trafitto [Zc 12, 10]».
2. Per riflettere

Come è possibile “amare il Signore con tutto il cuore”, “tenere
fissi i suoi precetti nel cuore” nella vita di ogni giorno?

Che memoria conservo del Battesimo? Quale valore ha per me
l’Eucaristia?

Come sento la mia partecipazione alla vita della Chiesa? Quali
aspetti della comunità cristiana mi fanno più difficoltà?

Alla luce del Cuore aperto di Gesù, come intravedo la luce del mio
“cuore nascosto”? Cosa mi può essere richiesto per farla risplendere?
3. Per pregare (Intercessioni)
Invochiamo con fede Gesù redentore, perché dia pace e ristoro alle nostre
anime:
Signore misericordioso, abbi pietà di noi.
Signore Gesù, che dal tuo petto squarciato hai fatto nascere la Chiesa tua
sposa,
- rendila sempre santa e immacolata.
Gesù, tempio santo di Dio, distrutto dagli uomini e riedificato dal Padre,
- fa’ che la tua Chiesa sia il santuario vivente della tua gloria.
Gesù, re e centro di tutti i cuori, rivelaci la grandezza della tua misericordia
- rinnova con gli uomini del nostro tempo il tuo patto d’amore.
Gesù, nostra pace e riconciliazione, che distruggendo ogni inimicizia sulla
croce, ci hai riuniti in un solo uomo nuovo,
- donaci di venire a te uniti nel medesimo Spirito.
Gesù, che ti sei fatto obbediente fino alla morte,
- rendi partecipi della tua gloria coloro che si sono addormentati nel
tuo nome.