INCONTRI D`AUTORE GLI ARTISTI SI RACCONTANO UNA NOTTE

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INCONTRI D’AUTORE
GLI ARTISTI SI RACCONTANO
UNA NOTTE AL FOLKSTUDIO- OMAGGIO A GIANCARLO CESARONI
Con
Harold Bradley, Piero Brega, Vinicio Capossela, Roberto Gatto, Mimmo
Locasciulli, Rita Marcotulli, Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli, Enzo
Pietropaoli, Raiz, Danilo Rea, Emma Tricca, Antonello Venditti.
In collaborazione con Teche Rai e l'Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
DOMENICA 22 NOVEMBRE – SALA SINOPOLI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Grandi nomi della scena musicale italiana di ogni tempo riuniti in un inedito live nel
ricordo della più appassionante scuola di canzone e musica d’autore d’Italia. Si
esibiranno, rendendo omaggio al Folkstudio: Antonello Venditti (stella di prima
grandezza del locale romano), Harold Bradley (uno dei fondatori dello storico club),
Vinicio Capossela (che proporrà due brani di Matteo Salvatore, assiduo
frequentatore del Folkstudio), il Trio di Roma (Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli e
Danilo Rea), Piero Brega (splendida voce del Canzoniere del Lazio), Giovanna Marini
e Paolo Pietrangeli (i due storici testimoni della canzone popolare), Mimmo
Locasciulli (esponente della gloriosa “scuola romana” della canzone d’autore), Rita
Marcotulli (esponente di classe del “jazz set” capitolino), Raiz (inimitabile voce della
nuova scena popolare), Emma Tricca (giovane talento nazionale, adottato dagli
anglosassoni) e altri artisti che si aggiungeranno all’inedita banda.
Il nome di Giancarlo Cesaroni è probabilmente sconosciuto o poco noto alle giovani
generazioni. Eppure senza di lui molta della musica italiana di oggi sarebbe stata diversa
e, soprattutto, molto del pubblico odierno non conoscerebbe artisti e musiche senza le
quali non è possibile vivere. Nelle stanze del suo club romano, il Folkstudio, sono
passate almeno tre generazioni di musicisti, e tantissimi personaggi che hanno fatto la
storia della musica italiana, che in quel luogo, trovavano uno spazio per esibirsi in libertà,
un luogo dove incontrarsi e confrontarsi, una casa in cui trovare rifugio, un locale in cui
divertirsi tra amici. Il folk, il blues, il jazz, la musica etnica, la canzone d’autore e quella
politica, la musica africana, indiana, brasiliana, irlandese, erano di casa al Folkstudio e nel
cuore di Cesaroni, che ha saputo proporre negli anni sempre personaggi nuovi e
interessanti, suoni inediti e originali, dando spazio all’arte e senza fare concessioni al
commercio. Dieci anni fa Cesaroni ci ha lasciati. Oggi l’Auditorium vuole rendergli
omaggio con una serata di musica e memoria, di canzoni e sogni, di ricordi e speranze,
alla quale parteciperanno molti dei musicisti che con Giancarlo Cesaroni hanno scritto la
storia di quel piccolo, fantastico, fumoso, meraviglioso tempio della musica che era a
Roma e si chiamava Folkstudio. La serata condotta da Ernesto Assante e Gino Castaldo
è realizzata in collaborazione con le Teche Rai e l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed
Audiovisivi.
Grazie all’impegno di Teche Rai, nel corso della serata verranno mostrate immagini tratte
dallo speciale televisivo realizzato in occasione del ventennale del Folkstudio.
Inoltre, il “Virtual Folkstudio” realizzato da Dario Massari farà da sfondo all’evento.
Infine, sarà proiettato il documentario “Archivio Folkstudio”, un audiovisivo realizzato
dall’ICBSA in occasione della presentazione, quattro anni fa, dell’Archivio Folkstudio. Su
un’ intervista radiofonica a Giancarlo Cesaroni che racconta a grandi linee la storia del
Folkstudio sono state montate immagini degli ingressi delle tre sedi del locale (via
Garibaldi, via Sacchi e via Frangipane), fotografie di alcuni degli artisti che si sono esibiti
nel corso degli anni, manifesti e locandine, e tutte le copertine dei dischi realizzati
dall’etichetta Folkstudio. Al racconto di Cesaroni sono alternati frammenti di registrazioni di
esibizioni dal vivo avvenute al Folkstudio, provenienti dai nastri della collezione
dell’Archivio.
L’Archivio Folkstudio
La ex-Discoteca di Stato ha ricevuto nel 2002 in donazione dall'Associazione Folkstudio
88, che ha curato attraverso i liquidatori nominati dai soci tutte le pratiche relative alla
chiusura dell'esercizio artistico del Folkstudio dopo la scomparsa di Giancarlo Cesaroni,
tutto il materiale documentario in possesso dell'associazione, relativo all'attività del
Folkstudio nei suoi trentotto anni di vita. Il fine ultimo della donazione aveva lo scopo di
consentire la creazione di un fondo documentario, in modo da renderne possibile la
consultazione pubblica da parte di studiosi e di semplici appassionati. L'oggetto della
donazione era costituito da registrazioni sonore su nastro, manifesti, locandine ed affiches
di vario genere, videocassette contenenti registrazioni di concerti svoltisi al Folkstudio, i
dischi prodotti dall'etichetta Folkstudio ed i dischi della collezione personale di Giancarlo
Cesaroni, per un totale di 266 nastri, 230 diversi supporti sonori, 44 videocassette e 150 tra
manifesti e locandine. Tutto questo materiale costituisce il fondo dell'Archivio Folkstudio, a
testimonianza del grande valore artistico e culturale che il locale di Giancarlo Cesaroni ha
avuto nella scena musicale romana e nazionale dal 1960 al 1998, soprattutto nell'ambito
della diffusione e della valorizzazione della musica popolare, del jazz e della canzone
d'autore. Il primo intervento è stato quello di procedere alla digitalizzazione delle
registrazioni su nastro di alcuni dei concerti che avevano avuto luogo al Folkstudio, e
metterle a disposizione del pubblico ascolto.
BIGLIETTO UNICO 10 EURO
INFORMAZIONI 06-80241281 - www.auditorium.com
Ufficio stampa Musica per Roma tel. 06-80241574 – 231 – 228 – 261
[email protected]
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