Banca centrale europea La Banca centrale europea definisce e attua la politica monetaria europea; effettua operazioni di cambio e garantisce il buon funzionamento dei sistemi di pagamento. La creazione dell'Unione monetaria in Europa ha dato origine ad una nuova moneta, l'euro, e ad una nuova banca centrale, la Banca centrale europea (BCE). La BCE e le banche centrali dei Paesi che hanno adottato l'euro costituiscono una nuova entità definita "Eurosistema". Finché esistono Stati membri dell'Unione europea che non hanno ancora adottato l'euro, è necessario fare la distinzione tra l'Eurosistema, che raggruppa 12 Paesi, e il Sistema europeo delle banche centrali (SEBC), che ne comprende 15. Creata il 1° giugno 1998, la Banca centrale (BCE) è subentrata all'Istituto monetario europeo (IME) ,che aveva precedentemente svolto un ruolo centrale nella preparazione del lancio dell'euro, verificatosi il 1° gennaio 1999. Sede e composizione La sede della Banca centrale europea è a Francoforte sul Meno (Germania) dove impiega personale proveniente da tutti gli Stati membri dell'Unione europea. Essa gode di una totale indipendenza nello svolgimento delle sue missioni. In effetti, né la BCE, né le banche centrali nazionali dell'Eurosistema, né un qualunque membro dei loro organi di decisione possono sollecitare o accettare istruzioni provenienti da qualunque altro organo. Le istituzioni europee e i governi degli Stati membri sono tenuti a rispettare questo principio e a non cercare di influenzare la BCE o le banche centrali nazionali. La BCE lavora in stretta collaborazione con i suoi omologhi delle banche centrali nazionali per preparare ed attuare le decisioni adottate dagli organi di decisione che sono il Consiglio dei governatori, il Comitato esecutivo e il Consiglio generale. Il presidente della BCE e gli altri 5 membri del Comitato esecutivo sono nominati dagli Stati membri per un mandato non rinnovabile di 8 anni. Ruolo La Banca centrale europea costituisce il perno dell'Eurosistema. Essa garantisce che i compiti che gli sono attribuiti siano compiuti sia attraverso le proprie attività, sia attraverso le banche centrali nazionali partecipanti. Perseguendo l'obiettivo fondamentale che è di garantire la stabilità dei prezzi, le missioni principali della BCE consistono nel: definire e attuare la politica monetaria della zona euro; effettuare le operazioni di cambio, detenere e gestire le riserve ufficiali di cambio dei Paesi della zona euro; emettere le banconote nella zona euro; promuovere il corretto funzionamento dei sistemi di pagamento. Inoltre, è incaricata di: raccogliere le informazioni statistiche necessarie, sia presso autorità nazionali, sia direttamente presso agenti economici (ad esempio le istituzioni finanziarie); seguire l'evoluzione dei settori bancario e finanziario e favorire gli scambi d'informazione tra il SEBC e le autorità di controllo bancario. L'obiettivo principale dell'Eurosistema è di mantenere la stabilità dei prezzi nella zona euro, preservando in tal modo il potere d'acquisto dell'euro. La strategia si basa su due pilastri: un ruolo di primo piano è attribuito alla moneta. Tale ruolo è sottolineato dall'annuncio di un valore di riferimento per la crescita della massa monetaria in senso lato, poiché si ritiene che l'inflazione sia la conseguenza del fatto che la quantità di moneta disponibile sia eccessiva rispetto all'offerta di beni e di servizi; una valutazione, basata su un'ampia gamma di indicatori, delle prospettive di evoluzione dei prezzi e dei rischi per la stabilità dei prezzi nella zona euro (salari, tassi di cambio, tassi di interesse a lungo termine, varie misure dell'attività economica, ecc...). Al fine di consentire al pubblico di valutare il successo della politica monetaria unica, la BCE ha annunciato una definizione precisa del suo obiettivo principale. In effetti, la stabilità dei prezzi è stata definita come una progressione su un anno dei prezzi al consumo inferiore al 2%. Organizzazione dei lavori L'organizzazione dei lavori della Banca centrale europea è il riflesso del funzionamento degli organi decisionali che si riuniscono generalmente nella sede della BCE. Il Consiglio dei governatori Il Consiglio dei governatori è l'organo decisionale supremo della Banca centrale europea. Esso è composto dai 6 membri del Comitato esecutivo e dai governatori delle 12 banche centrali della zona euro. E' presieduto dal presidente della BCE. La missione fondamentale del Consiglio dei governatori consiste nel definire la politica monetaria della zona euro. In particolare, il Consiglio è abilitato a fissare i tassi di interesse ai quali le banche commerciali possono ottenere moneta (vale a dire liquidità) presso la banca centrale. Il Comitato esecutivo Il Comitato esecutivo della Banca centrale europea comprende il presidente della BCE, il vice-presidente e altri 4 membri, nominati di comune accordo dai capi di Stato o di governo dei Paesi che costituiscono la zona euro. Il Comitato esecutivo è incaricato di attuare la politica monetaria definita dal Consiglio dei governatori e, in tale contesto, impartisce le istruzioni necessarie alle Banche centrali nazionali. Prepara inoltre le riunioni del Consiglio dei governatori ed è responsabile per la gestione corrente della BCE. Il Consiglio generale Il Consiglio generale è il terzo organo decisionale della Banca centrale europea. E' composto dal presidente e dal vice-presidente della BCE, nonché dai governatori delle 15 banche centrali nazionali degli Stati membri dell'Unione europea. Il Consiglio generale contribuisce alle funzioni consultive e di coordinamento della BCE nonché ai preparativi in vista di un'eventuale allargamento della zona euro.