PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO DELLA PERSONA E PROGETTO MULTIDISCIPLINARE Nome Nato a Residente a Scuola Elementare Cognome Il via DIAGNOSI CLINICA Il bambino presenta gravi problematiche relative al controllo degli impulsi con modalità persistenti di comportamento di tipo oppositivo provocatorio, aggressività, intolleranza alla frustrazione, accessi d'ira inusualmente persistenti e marcati. I tempi di attenzione sono molto brevi. Si evidenziano sintomi emozionali quali ansia, paure e alterazione nella percezione della realtà . Si rileva la mancanza di una effettiva reciprocità nella relazione con gli adulti e i coetanei. Si segnala inoltre la presenza in comorbidità di disturbi specifici di apprendimento. F90.1 DISTURBO IPERCINETICO DELLA CONDOTTA F91.3 DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO F81. DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DELLE ABILITA' SCOLASTICHE FUNZIONI CORPOREE (ICF) a cura di operatore sanitario Descrivete l’entità solo delle menomazioni e/o degli eventuali punti di forza quando significativi delle funzioni corporee. Utilizzate come traccia la “checklist PMT” Il soggetto presenta: gravi difficoltà ad agire o reagire accogliendo senza oppositività situazioni o esperienze nuove; tende a reagire negativamente alle richieste . Agisce spesso un comportamento incostante e non prevedibile con media difficoltà nella regolazione e nel controllo degli impulsi. Si rilevano tempi molto brevi di attenzione e concentrazione. Difficoltà a stabilire relazioni sociali reciproche Gravi difficoltà nella regolazione delle emozioni. Presenta pregresso ritardo del linguaggio espressivo con difficoltà nella strutturazione della frase. Codici ICF Grave difficoltà nell'adattabilità ,( b1250.3) Moderata oppositività alle richieste'(b1251.2) Azioni e reazioni non prevedibili (b.1253.2) Difficoltà a stabilire interazioni sociali (b122.3) Controllo degli impulsi (b1304.2) Mantenimento dell'attenzione (b1400.3) Regolazione dell'emozione (b1521.3) Funzioni mentali del linguaggio ( b167.1) STRUTTURE CORPOREE (ICF) a cura di operatore sanitario Descrivete le caratteristiche solo delle menomazioni significative di cui si ha documentata evidenza. Utilizzate come traccia la “checklist PMT” Il bambino presenta enuresi notturna Codici ICF Incontinenza urinaria (d6201.1) ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE (ICF) Descrivete solo l’entità delle limitazioni, o gli eventuali eventuali punti di forza delle attività e restrizione della partecipazione che appaiono significative per la persona. La descrizione deve essere fatta in termini di Performance, Performance 1, e Capacità. In caso di differenze tra Performance, Performance 1, e Capacità elencate i Fattori Ambientali che ne sono responsabili. Utilizzate come traccia la “checklistPMT” e l’allegato “breve elenco dei fattori ambientali” d1. APPRENDIMENTO E APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE Il soggetto ha difficoltà a mantenere l'attenzione su azioni e compiti specifici per una lunghezza temporale appropriata. La competenza di comprendere e utilizzare concetti basilari e complessi è in parte compromessa dalla problematica relazionale. Il bambino presenta disturbi dell'apprendimento . Codici ICF d161 2.2.3 Dirigere l'attenzione e330+2 e340+2 e355+1 d137.2.2.3 Acquisire concetti e330+2 e340+2 d159.1.22 Apprendimento di base non specificato e330 +1 d2. COMPITI E RICHIESTE GENERALI Non è in grado di intraprendere un compito singolo autonomamente e in gruppo. Ha difficoltà ad eseguire compiti che riguardano la routine quotidiana e ha bisogno di sollecitazioni continue da parte dell'adulto di riferimento ( lavarsi , vestirsi ecc) Non è in grado di far fronte allo stress associato all'esecuzione di un compito come aspettare il proprio turno, accogliere un rimprovero o una correzione, ecc Non è in grado di eseguire azioni semplici o complesse e coordinate in modo coerente in risposta a situazioni che comportano una richiesta non corrispondente al suo desiderio o ai suoi tempi. Ha difficoltà ad accettare i cambiamenti a gestire il proprio comportamento con una risposta appropriata e prevedibile alle richieste. Codici ICF d2102.1.2.3 Intraprendere un compito singolo in gruppo e330+3 e340+2 d.240.1.2.3 Gestire la tensione e le altre richieste di tipo psicologico e310+2 e330+2 e340+2 e1101+2 d250.1.2.3 Controllare il proprio comportamento e410+3 e310+2 e330+2 e340+2 e1101 +1 d3. COMUNICAZIONE Non è in grado di avviare, mantenere, terminare uno scambio di pensieri e idee, attraverso il linguaggio verbale, scritto o altre forme di linguaggio, con una o più persone conosciute o meno in contesti formali o informali. Codici ICF d350.1.2.2 Conversare con una persona e330+1 e340+1 d4. MOBILITA’ Nulla da segnalare Codici ICF d5. CURA DELLA PROPRIA PERSONA Nulla da segnalare Codici ICF d6. VITA DOMESTICA non si rilevano elementi da segnalare Codici ICF d7. INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI Il minore presenta media difficoltà a mantenere e gestire le interazioni con gli altri in modo contestualmente e socialmente adeguato, a regolare emozioni e impulsi e controllare aggressività verbale /o fisica , ad agire rispettando regole ruoli e convenzioni sociali. Anche le relazioni figlio -genitore e il rispetto del ruolo e delle regole famigliari risultano compromesse. La situazione migliora con trattamento farmacologico mediante Metilfenidato Codici ICF d720.2.3.3 Interazioni interpersonali complesse e330+2 e340+2 e310+2 e1101+3 d760.1.2.2 Relazioni familiari e410+1 e310+1 e340+1 e110+2 d8. AREE DI VITA PRINCIPALI Il minore presenta grave difficoltà a mantenere un programma di istruzione scolastica, pur possedendo una discreta capacità cognitiva. Le problematiche relazionali e comportamentali rischiano di limitare fortemente le sue effettive possibilità di apprendere tramite le partecipazione alla scuola e alle attività scolastiche e la appropriata interazione con i coetanei e gli insegnanti. Codici ICF d820.2.3.3 Mantenere un programma di istruzione scolastica e330+2 e340 +2 e310+2 e585+2 e570 +2 e1101+2 d9. VITA SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITA’ Media difficoltà ad impegnarsi in modo intenzionale e prolungato in attività di gioco o attività ricreative e legata al tempo libero con giochi o materiali ludici, attrezzature sportive, da soli o condividendo con altri piacere e regole. CONTESTUALI PERSONALI (ICF) Codici FATTORI ICF Fate una descrizione sintetica del libero soggetto e di ogni altrae1101+1 informazione rilevante non d920.1.2.2 Ricreazione e tempo e310+1 e340+1 descritta in precedenza Includete tutti iFattori Personali che possono avere un impatto sul funzionamento (es. stili FATTORI CONTESTUALI PERSONALI (ICF) Fate una descrizione sintetica del soggetto e di ogni altra informazione rilevante non descritta in precedenza. Includete tutti i fattori personali che possono avere un impatto sul funzionamento (es. stili di vita, abitudini, contesto sociale, educazione, eventi della vita, ecc) non descrivibili nelle dimensioni precedentemente prese in esame. L’allievo vive con la mamma cui è affidato in via esclusiva dal 2002. Il minore vede il padre raramente e con discontinuità. Dal 2007 usufruisce di insegnante di sostegno. Viene descritto dalla mamma come instabile e iperattivo fin dai primi anni di vita. Le capacità cognitive risultano nella norma. Tuttavia si rilevano problematiche nel linguaggio e tendenza a perdere il contatto con gli elementi di realtà. La gestione e l'educazione al rispetto delle regole è stata vissuta dai familiari con molta difficoltà. Non sempre vi è stato accordo e coerenza nelle condotte educative anche per la notevole conflittualità presente nella coppia genitoriale. Il minore ha bisogno di essere costantemente al centro dell'attenzione e dimostra insofferenza alle richieste e alle norme sociali con crisi imprevedibili di aggressività verbale e fisica. Breve elenco dei Fattori Ambientali (ICF) e1. PRODOTTI E TECNOLOGIA e110 Prodotti o sostanze per il consumo personale (cibo, farmaci) e115 Prodotti e tecnologia per l’uso personale nella vita quotidiana e120 Prodotti per la mobilità e il trasporto personale in ambienti interni e esterni e125 Prodotti e tecnologia per la comunicazione e150 Prodotti e tecnologia per la progettazione e la costruzione di edifici per il pubblico utilizzo e155 Prodotti e tecnologia per la progettazione e la costruzione di edifici per utilizzo privato e2. AMBIENTE NATURALE E CAMBIAMENTI EFFETTUATI DALL’UOMO e225 Clima e240 Luce e250 Suono e3. RELAZIONI E SOSTEGNO SOCIALE e310 Famiglia ristretta e320 Amici e325 Conoscenti, colleghi, vicini di casa e membri della comunità e330 Persone in posizione di autorità e340 Persone che forniscono aiuto o assistenza e355 Operatori sanitari e360 Altri operatori e4. ATTEGGIAMENTI e410 Atteggiamenti individuali dei componenti della famiglia ristretta e420 Atteggiamenti individuali degli amici e440 Atteggiamenti individuali di persone che forniscono aiuto o assistenza e450 Atteggiamenti individuali di operatori sanitari e455 Atteggiamenti individuali di altri operatori e460 Atteggiamenti della società e465 Norme sociali, costumi e ideologie e5. SERVIZI, SISTEMI E POLITICHE e525 Servizi, sistemi e politiche abitative e535 Servizi, sistemi e politiche di comunicazione e540 Servizi, sistemi e politiche di trasporto e550 Servizi, sistemi e politiche legali e570 Servizi, sistemi e politiche previdenziali/assistenziali (comprende ove presente invalidità civile e relativa % o gravità) e575 Servizi, sistemi e politiche di sostegno sociale generale e580 Servizi, sistemi e politiche sanitarie e585 Servizi, sistemi e politiche dell’istruzione e della formazione e590 Servizi, sistemi e politiche del lavoro OGNI ALTRO FATTORE AMBIENTALE ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… Punto di vista della persona Mi presento 1. I miei punti di forza ( cosa so fare, cosa mi piace fare, gli aspetti positivi del mio carattere, ecc) So fare tutto; sono bravo in scienze matematica e so andare in piscina. 2. Le mie difficoltà ( cosa proprio non riesco a fare, cosa posso fare se ricevo aiuto, gli aspetti difficili del mio carattere, ecc.) Faccio fatica a sopportare alcune persone e non voglio prendere medicine. 3. Ciò che è più importante fare per aiutarmi e come mi piacerebbe stare con gli educatori che conosco Punto di vista di chi rappresenta la persona 1. I suoi punti di forza ( cosa sa fare, cosa gli piace fare, gli aspetti positivi del suo carattere, ecc) La mamma descrive il figlio come un bambino buono e sensibile che in alcuni momenti appare tormentato. E' in grado di collaborare quando è motivato. Ha un'ottima memoria. 2. Le sue difficoltà ( cosa proprio non riesce a fare, cosa può fare se riceve aiuto, gli aspetti difficili del suo carattere, ecc).Il proprio figlio ha difficoltà a stare con persone nuove e talvolta è agitato imprevedibile. 3. Ciò che è più importante fare per aiutarlo e come E' importante che mio figlio possa frequentare la scuola con i suoi compagni anche per migliorare la propria immagine di sé : E' necessario un rapporto individualizzato che gradualmente lo aiuti a gestire il proprio comportamento in situazioni di comunità per lui attualmente intollerabili. PROGETTO MULTIDISCIPLINARE (definizione delle strategie generali da rivedere annualmente comprendente gli ambiti condivisi su cui lavorare a livello multisciplinare nel periodo considerato da dettagliare a livello di PEI o altri progetti conseguenti.. ) A) LE COSE PIÙ IMPORTANTI DA FARE (descritti con categorie ICF) Considerando la grave difficoltà nell'adattabilità ,( b1250.3) Sarà importante definire gli obiettivi minimi per reimpostare la capacità di adattamento alle richieste e la socializzazione con la condivisione dei risultati raggiunti con il bambino e la famiglia. Si dovrà inoltre prevedere una routine per limitati compiti ritenuti fondamentali ( oppositività di grado medio alle richieste (b1251.2)) ristabilendo in particolare i ruoli adulto -bambino e contenendo dal primo momento azioni e reazioni esagerate (b.1253.2) tramite la individualizzazione del rapporto e la definizione di regole minime ma precise di comportamento (b122.3). B) OBIETTIVI (di carattere generale condivisi ed eventualmente ripartiti in più anni, La specificazione degli obiettivi comprende la sezione risultati attesi. La descrizione degli obiettivi potrebbe essere libera, riportando però riferimento alle categorie ICF) b161, è necessario semplificare le richieste didattiche e supportare il minore nello svolgimento dei compiti didattici verso una maggiore motivazione e autonomia personale b114, è necessario suddividere i compiti e stimolare l’attenzione del minore. d2502 è necessario coinvolgerlo nell' utilizzare schemi semplificativi e griglie per definire semplici regole di interazione . (d2103.)L'affiancamento con insegnante di sostegno ed educatore dovrà facilitare l'autonomia e la interazione con i pari ( d.240. d250.)gli adulti di riferimento dovranno stabilire insieme una serie di comportamenti coerenti che possano aiutare il ragazzo a controllare gli impulsi e a accogliere situazioni che lui può percepire come intollerabili. Si tratta inoltre di mantenere sempre il contatto con gli elementi di realtà, riportando il bambino a riconsiderare i propri limiti e le proprie difficoltà, ma anche le proprie risorse. (d720) Gli adulti di riferimento dovranno condividere obiettivi minimi per il miglioramento dell'interazione sociale . (d7600) Si ritiene fondamentale che la mamma possa condividere alcune modalità educative per ristabilire la propria autorevolezza e il proprio ruolo genitoriale. d820 Si individua la necessità di una programmazione scolastica individualizzata con insegnante di sostegno ed educatore che tenga in considerazione le indicazioni della circolare Miur n4089 del 15/06/2010 C) AZIONI SOCIO SANITARIE ATTIVABILI DIRETTAMENTE PER LA PERSONA (riportare AD ESEMPIO i trattamenti o le azioni attivate). Si sono effettuati intervento di sostegno alla capacità genitoriale Valutazione psicodiagnostica e sostegno psicologico al minore con monitoraggio della situazione scolastica. Si è attivato inoltre un sostegno tramite educativa territoriale. Il minore è attualmente in carico presso il Centro di Riferimento per l'ADHD di Pinerolo per il trattamento farmacologico. REFERENTE SANITARIO DEL CASO : REFERENTI/RESPONSABILI PER I VARI INTERVENTI ……………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………................................................................ IDONEITA’ ALLA FREQUENZA DELLE STRUTTURE FORMATIVE IN CUI SIANO PREVISTE ATTIVITA’ DI LABORATORI( Istituti Tecnici Professionali ed Artistici e Formazione Professionale) (richiesta in relazione all’incolumità dell’alunno/a –CM 400 del 31/12/91): ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Questo documento è sottoposto al Segreto professionale (art. 622 C. P.) Firma del Referente del caso (Ente)______________(Qualifica)__________________(firma)_______________ I componenti l’equipe multidisciplinare: (Ente)______________(Qualifica)__________________(firma)_______________ (Ente)______________(Qualifica)__________________(firma)_______________ (Ente)______________(Qualifica)__________________(firma)_______________ (Ente)______________(Qualifica)__________________(firma)_______________ (Ente)______________(Qualifica)__________________(firma)_______________ (Ente)______________(Qualifica)__________________(firma)_______________ I/Il genitore/i _________________________________________________________ Il responsabile della Unità multidisciplinare _________________________________ ___________________, lì _ _ / _ _ / _ _ _ _ Il progetto è stato validato dalla Commissione UMVD nella seduta del……….. Il Presidente della UMVD ……………………………..