LA TEORIA COPERNICANA E UNA NUOVA VISIONE DELL’UNIVERSO L’astronomo polacco Nicolò Copernico nel 1543, nell’opera “La rivoluzione dei corpi celesti”, Capovolge le teorie sostenute da Aristotele e Tolomeo secondo cui la Terra è immobile, al centro dell’universo. Tale teoria (detta geocentrica) era accettata e sostenuta dalla Chiesa. Sostiene che è il Sole al centro dell’universo (teoria eliocentrica) La teoria copernicana viene condannata dalla Chiesa, sia cattolica (nel 1616 l’opera di Copernico è inserita nell’Indice dei libri proibiti) che protestante, perché contraddiceva con quanto scritto nella Bibbia. Le teorie di Copernico vengono riprese e perfezionate da Galileo Galilei. Egli sostiene che per studiare l’universo bisogna osservarlo direttamente, poi imparare a “leggerlo”. Paragona l’universo a un libro scritto con caratteri matematici. Per arrivare a definire le leggi che regolano la vita della natura bisogna prima dimostrarle con esperimenti (metodo deduttivo= dal particolare al generale). Nel 1609 perfeziona l’invenzione danese del cannocchiale: lo trasforma in un telescopio e lo utilizza per osservare e studiare l’universo.(con esso studia la superficie lunare, individua le macchie solari e i 4 satelliti che ruotano attorno a Giove). Nel 1632, nel “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo”, Galileo dimostra che la teoria geocentrica è sbagliata, in quanto è la terra a girare attorno al sole e non viceversa.. Egli sostiene che la Bibbia, non essendo un testo scientifico, deve essere interpretata e non presa alla lettera. Per capire le leggi che regolano la natura gli uomini devono utilizzare solo l’osservazione diretta e la ragione. Nel 1633 Galileo viene processato dal Tribunale dell’Inquisizione, accusato e condannato per eresia. Per evitare la condanna è costretto ad abiurare (dichiarare che le sue affermazioni sono false). Nei paesi protestanti gli scienziati furono più liberi di esprimere le loro opinioni: Torricelli inventò il barometro, lo strumento che misura la pressione atmosferica. Pascal inventò la prima calcolatrice meccanica Harvey scoprì l’esistenza dei vasi capillari Newton, completò gli studi di Copernico e Galileo, confermandone la validità e formulò la teoria della gravitazione universale.