All: A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia Classe A.S. Docente Esercitazioni Agrarie (Zootecnia) III° I (g.a.t) 2013-2014 Alessandro Bellini in Compresenza con il Prof. Salvatore Caldini In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 1. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO DISCIPLINARE. CRITERI DIDATTICI SEGUITI E METE EDUCATIVE RAGGIUNTE : Lo svolgimento del programma è avvenuto con regolarità di tempi e gli obiettivi sono stati raggiunti nel rispetto della programmazione iniziale.. 2. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E GIUDIZIO SUL RENDIMENTO DELLA CLASSE Il profitto ottenuto è stato soddisfacente e si sono di conseguenza raggiunti gli obiettivi programmati . I risultati attesi minimi sono stati raggiunti dagli studenti. La condotta degli alunni non ha creato problemi significativi ma alcuni studenti hanno dimostrato carenza di maturità ed un adeguato senso di responsabilità con una saltuaria e superficiale partecipazione alle lezioni ed alle esercitazioni, ed altrettanto modesta applicazione allo studio a casa.. Un gruppo di studenti , al contrario, si è dimostrato particolarmente attento ed interessato, partecipando attivamente al dialogo tecnico ed educativo. Fondamentalmente sono state effettuate lezioni frontali, privilegiando, per quanto possibile momenti di confronto con agricoltori ed allevatori della zona del Mugello. 3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale delle lezioni, attrezzature, spazi biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Fondamentalmente sono state effettuate lezioni frontali, privilegiando, per quanto possibile momenti di confronto con agricoltori ed allevatori della zona del Mugello. Le lezioni si sono svolte con metodo interattivo, favorendo un metodo di studio ragionato e costante ma sono stati utilizzati anche dispense, e strumenti quali videocassette, DVD e diapositive. Un terzo circa del tempo a disposizione è stato utilizzato (condizioni meteorologiche permettendo) ad esercitazioni tecnico pratiche in azienda, eseguendo preferibilmente le cure culturali alle coltivazioni presenti in serra ed in pieno campo. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.) Verifiche orali individuali o colloqui aperti con tutta la classe, ricerche di gruppo e test oggettivi nonché specifiche attività all'esterno. PROGRAMMA CONSUNTIVO SVOLTO DAL DOCENTE Tecniche di produzione animale. III I (g.a.t) Programma svolto . Considerato il primo approccio alla materia da parte della classe e trattandosi di argomenti spesso nozionistici perche legati alla anatomia e fisiologia degli animali domestici, ho collaborato con il Prof. Salvatore Caldini per legare il più possibile gli argomenti teorici con quelli pratici. A tal proposito sono state visitate aziende agrozootecniche con allevamenti di vacche da latte e vacche da carne cosi da mettere in condizione le classi e gli studenti di distinguere i diversi indirizzi produttivi e le diverse tipologie di allevamenti. Ciò premesso sono stati approfonditi i seguenti argomenti : Accrescimento e categoria dei bovini (vitello, manza, manza gravida, vacca adulta). Tipologia razze bovine da carne e razze da latte con riferimento all’allevamento allo stato brado semi-brado ed in stabulazione fissa. Il triangolo di Wholter ed i concetti di genetica, alimentazione ed ambiente per garantire il benessere animale. Per quest’ ultimo aspetto si sono evidenziati gli aspetti delle tipologie costruttive dei ricoveri per garantire una buona produttività ed il benessere animale sia dei bovini (stalle chiuse e stalle aperte) sia dei suini (allevamento suino leggero o suino pesante). La fecondazione naturale e l’inseminazione artificiale dei bovini con l’uso della paiette e pistolette. Valutazione dei bovini : aspetti morfologici, pregio , difetto, vizio e tara. Caratteri morfologici : i mantelli bovini e caratteristiche di razza con particolare riferimento alle razze autoctone da carne italiane (chianina , romagnola, marchigiana, podolica e maremmana) con le razze europee (Limousine e charolaise) nonché le razze da latte cosmopolite quali la Frisona e la Bruna. Il tipo morfologico da latte e da carne con particolare riferimento alle caratteristiche di razza ed agli appiombi. Borgo San Lorenzo li 05/06/2014 Il Docente I Rappresentanti di classe