Matematica Discreta I - Matematica e Informatica

Matematica Discreta I
Lezione del giorno 19 ottobre 2007
Funzione identica
Dato un insieme A, si definisce la funzione identica di A: essa è la funzione che ha dominio e
codominio coincidenti entrambi con A, ed associa ogni elemento di A con sé stesso.
Tale funzione si indica con il simbolo:
iA: A  A
ed è quindi definita ponendo iA(x)=x per ogni xA.
Composizione di funzioni
Siano A,B,C, 3 insiemi e siano f: A  B, g: B  C delle funzioni (notare che il codominio di f
coincide con il dominio di g). Se prendiamo un elemento generico xA, la f associa a tale elemento
x un unico elemento y=f(x)B; a sua volta la g associa a tale elemento y un unico elemento
z=g(y)C.
In tal modo, associando ad xA l’elemento zC si ottiene una nuova funzione con dominio A e
codominio C, detta composizione di f e g (o funzione composta di f e g), e indicata con il simbolo
gf: A  C.
In pratica l’azione di gf è ottenuta facendo agire prima f e poi g: (gf)(x)=z=g(y)=g(f(x)), quindi,
in totale, (gf)(x)=g(f(x)) (notare che la funzione f, che agisce per prima, è scritta per seconda nel
simbolo gf).
Esempi:
1) Siano A={1,2,3,4}, B={a,b,c}, C={5,6,8} e siano f: A  B, g: B  C le funzioni descritte
graficamente da:
1
a
5
2
b
6
3
c
8
4
f
g
Allora la composizione gf: A  C è descritta graficamente da:
1
5
2
6
3
4
gf
8
2) Se A è l’insieme dei numeri interi positivi, B l’insieme dei numeri razionali positivi, C l’insieme
dei numeri reali positivi, date le 2 funzioni f: A  B, g: B  C definite da f(x)=(2x+1)/3,
g(x)= x 2  1 , la composizione gf: A  C è definita da:
(gf)(x)=g(f(x))=g((2x+1)/3)= ((2x  1)/3 )2  1
Teorema. La composizione di 2 funzioni iniettive è una funzione iniettiva. La composizione di 2
funzioni surgettive è una funzione surgettiva. La composizione di 2 funzioni biunivoche è una
funzione biunivoca.
Dimostrazione:
Siano f: A  B, g: B  C due funzioni.
Supponiamo dapprima che f, g siano iniettive e dimostriamo che gf è iniettiva: se a,bA, ab, si
ha f(a)f(b) (per l’iniettività di f), e allora g(f(a))g(f(b)) ((per l’iniettività di g) dunque si conclude
che (gf)(a) (gf)(b), ossia gf è iniettiva.
Supponiamo ora che f, g siano surgettive e dimostriamo che gf è surgettiva: dato cC, cerchiamo
una elemento aA tale che (gf)(a)=c; ma, per la surgettività di g, esiste bB tale che g(b)=c;
inoltre, per la surgettività di f, esiste aA tale che f(a)=b, da cui in totale (gf)(a)=c.
La terza affermazione segue ovviamente dalle prime due.
Calcoliamo la composizione di funzioni in alcuni casi particolari.
Siano A,B insiemi, sia f: A  B una funzione e consideriamo la funzione identica di B:
iB : B  B
Possiamo allora considerare la composizione iBf : A  B.
Per ogni elemento xA si ha (iBf)(x)= iB(f(x))=f(x), e si conclude che le funzioni iBf ed f sono
uguali:
iBf = f
Analogamente siano A,B insiemi, sia f: A  B una funzione e consideriamo la funzione identica di
A:
iA : A  A
Possiamo allora considerare la composizione fiA : A  B.
Per ogni elemento xA si ha (fiA)(x)= f(iA(x))=f(x), e si conclude che le funzioni fiA ed f sono
uguali:
fiA = f
Se A,B sono insiemi e se f: A  B una funzione biunivoca, possiamo considerare la funzione
inversa f-1: B  A, e le due composizioni:
f-1f : A  A
ff-1 : B  B
Per ogni elemento xA si ha (f-1f)(x)= f-1(f(x))=x, e si conclude che la funzione f-1f coincide con
la funzione identica di A:
f-1f = iA
Con ragionamento analogo di ha che la funzione ff-1 coincide con la funzione identica di B:
ff-1 = iB .