LE CROCIATE MENDICANTI E I NUOVI ORDINI L’epoca delle crociate Intorno all’anno Mille la Chiesa di Roma pensa che sia compito dei cristiani difendere i territori della religione cristiana dai musulmani, perché i musulmani credono in un altro Dio, Allah. Le popolazioni musulmane nei secoli conquistano molti territori cristiani: dal VII secolo i Musulmani conquistano la Palestina. Questa zona si trova sul Mare Mediterraneo e la sua città più importante è Gerusalemme; la Palestina è molto importante per i cristiani, perché la Bibbia dice che Gesù Cristo è nato e vissuto in Palestina; nel XI secolo i Turchi Selgiuchidi, un popolo musulmano, cercano di conquistare Costantinopoli, sede del patriarca e città cristiana molto importante. II papa decide allora che è compito dei cristiani fermare le popolazioni musulmane e riconquistare la Terrasanta, cioè la Palestina. Il papa non dice più che la cosa più importante per i cristiani è mantenere la pace nel mondo; il papa invece afferma che i cristiani devono combattere contro i nemici della religione cristiana, cioè i Musulmani. I cristiani devono quindi combattere una guerra santa, che si chiama così perché è combattuta in nome di Dio e della religione. Nel 1095 il papa Urbano II chiede ai re dei Paesi cristiani di radunare i nobili, i cavalieri e i soldati e di organizzare una spedizione militare; questa spedizione si chiama crociata e ha due scopi: difendere Costantinopoli dai musulmani; riconquistare la Terrasanta. Urbano II vuole convincere molte persone a partecipare a questa guerra e allora dice che chiunque partecipa alla crociata ottiene il perdono dei peccati che ha commesso durante tutta la vita. Per Urbano II la crociata è molto importante: infatti il papa pensa di aiutare la Chiesa di Costantinopoli e così di riunire la Chiesa d’Occidente e la Chiesa d’Oriente, che si erano divise nel 1054. Nel 1097 l’esercito dei cristiani parte per Gerusalemme. È un esercito molto grande, con 50.000 crociati; questo esercito è molto forte e nel 1099 conquista la città di Gerusalemme. La lotta per Gerusalemme Dopo il 1099, i crociati dividono il territorio della Terrasanta in alcuni regni. Questi regni si chiamano regni latino-cristiani. Molti cavalieri che partecipano alla crociata diventano ricchi e hanno dei ruoli importanti nei regni latinocristiani. Inoltre il governo degli Europei in Terrasanta favorisce i commerci: le repubbliche marinare e le altre città sul mare in Europa commerciano più facilmente con i porti di quella zona. In questo periodo nascono anche delle associazioni di monaci guerrieri che vogliono proteggere i cristiani in Terrasanta; tra queste associazioni la più importante è l’ordine dei templari, che fa costruire fortezze nei territori dei regni latino-cristiani. I musulmani vogliono riconquistare la Terrasanta; nel 1187 Saladino, un grande sultano, riprende Gerusalemme. Incominciano le guerre tra i musulmani e i cristiani per conquistare Gerusalemme e la Palestina. I cristiani fanno di nuovo varie crociate per riprendere il controllo della Terrasanta, ma in nessuna crociata riescono a vincere i musulmani. Dal 1291 i cristiani sono cacciati dalla Terrasanta. Gli ordini mendicanti Tra il XII e il XIII secolo non tutte le persone della Chiesa pensano alle crociate e alla guerra santa. Ci sono infatti uomini di Chiesa che vogliono la pace e pensano che il loro dovere sia quello di aiutare le altre persone. Tra questi uomini di Chiesa due sono molto importanti: san Domenico di Guzmàn, che crea l’ordine dei domenicani; san Francesco d’Assisi, che crea l’ordine dei francescani. San Francesco nasce ad Assisi, in Umbria, da una famiglia ricca (il padre infatti è un mercante); da giovane fa una vita spensierata, si diverte e vive come tutti i ragazzi ricchi della sua età. Poi, durante una guerra tra Assisi e la vicina città di Perugia, viene preso prigioniero. Dopo questo periodo Francesco cambia; abbandona la famiglia, lascia tutte le ricchezze e aiuta i poveri e i malati; alcune persone si uniscono a Francesco e incominciano a vivere come lui; nascono i francescani. Dopo la sua morte, la Chiesa dice che Francesco è santo, perché ha vissuto molto vicino a ciò che dice il Vangelo. I nuovi ordini dei domenicani e dei francescani dicono che: le persone di Chiesa devono rinunciare ai soldi e alle ricchezze e devono vivere in povertà; per vivere, i frati domenicani e francescani chiedono alle persone dei soldi o del cibo in elemosina; le persone di Chiesa devono stare vicino al popolo per poterlo aiutare; per questo i monasteri dei frati devono essere vicini o dentro le città. IMPARO LE PAROLE GUERRA SANTA È una guerra che viene combattuta per la religione; chi combatte pensa di lottare in nome del suo Dio. CROCIATA È una guerra combattuta dai cristiani contro i nemici della religione cristiana, in particolare i musulmani. Nel Medioevo ci sono molte crociate, ma solo nella prima crociata i cristiani riescono a conquistare Gerusalemme.