INTRODUZIONE

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INTRODUZIONE
Il budget rappresenta il documento aziendale di previsione gestionale del futuro esercizio contabile.
Esso sintetizza l’insieme degli obiettivi economici, finanziari, patrimoniali e qualitativi (non
monetari) su cui tutta l’azienda è chiamata a misurarsi. Il budget infatti traduce i piani d’azione
definiti a livello strategico in risultati quantitativi da raggiungere, verificandone l’equilibrio
economico-finanziario e costituendo la base su cui rivedere gli stessi piani.
Conseguentemente il budget rappresenta un significativo strumento di:
 comunicazione: trasmette le politiche aziendali sotto forma di risultati da raggiungere a tutta
la struttura organizzativa e, se l’azienda lo utilizza anche all’esterno, agli altri portatori di
interessi;
 integrazione organizzativa e sviluppo della cultura aziendale: tutti i responsabili delle aree
dell’impresa devono programmare le proprie attività in modo coordinato fra loro.
Il processo di budget costituisce l’insieme delle attività finalizzate alla predisposizione del
documento di budget e si colloca a valle di un processo più generale di pianificazione e controllo
aziendale.
FASI PRINCIPALI
Fasi principali di quest’ultimo sono la definizione degli obiettivi e delle strategie aziendali globali
(piano strategico) e la relativa traduzione in decisioni operative correnti (piano operativo).
La formalizzazione del piano strategico si svolge essenzialmente all’interno dell’Alta Direzione con
la partecipazione, soprattutto a livello propositivo, delle Direzioni delle varie unità operative. Le
fasi logiche di definizione degli obiettivi e delle strategie aziendali globali sono rappresentate dalle
seguenti attività:
 Definizione delle variabili rilevanti (interne ed esterne) che canalizzano la gestione
aziendale sia a livello di gruppo sia di singola azienda;
 individuazione dei vincoli economico finanziari;
 definizione delle direttive di gruppo;
 definizione dello scenario specifico di business all’interno dei quali operano le singole
società del gruppo ed individuazione delle proposte di alternative strategiche e degli
obiettivi per il business e le società operative;
 decisioni strategiche e definizione del quadro strategico di gruppo;
 assegnazione degli obiettivi strategici.
Costituisce output principale del piano strategico la definizione:
 degli indirizzi aziendali in merito alla mission e al portafoglio prodotti obiettivo (tipo,
qualità, quota di mercato attesa, politiche di prezzo, ecc.);
 degli indirizzi strategici delle società operative e dei prodotti da loro gestiti (quota di
mercato, qualità dei prodotti, politiche di prezzi, capacità degli impianti e grado di utilizzo
della capacità produttiva, politiche di acquisto delle materie prime, ecc.);
 dei macro obiettivi economico-finanziari per il gruppo e le singole società (rapporto di
indebitamento, ROI, ROE, rapporto di liquidità, ecc.);

delle scelte in merito alla distribuzione delle attività disponibili fra le società e le singole
linee di prodotto, e l’indicazione delle destinazioni del flusso di cassa generato dalle singole
società/attività.
PIANIFICAZINOE OPERATIVA
Gli obiettivi definiti come output di questa fase costituiscono le premesse per l’innesto della
pianificazione operativa. Il Piano Operativo in particolare traduce gli obiettivi strategici in piani
operativi a medio-breve termine, volti a definire obiettivi di dettaglio per le diverse unità
organizzative (centri di responsabilità), verifica la loro realizzabilità e formalizza gli aspetti
economico finanziari e patrimoniali delle azioni che sono state pianificate per ogni funzione,
Società e per il gruppo. Il Piano Operativo si articola quindi in un piano patrimoniale, un piano
economico, un piano degli investimenti, un piano finanziario ed infine in indicatori operativi ed
economico-finanziari.
Il Piano Operativo definito e approvato, viene realizzato tramite l’elaborazione di programmi
operativi (definiti “budget d’esercizio”) e periodicamente monitorato per verificare il grado di
raggiungimento degli obiettivi definiti.
Il budget d’esercizio rappresenta quindi il risultato di una programmazione analitica e dettagliata
del primo anno del Piano Operativo e si identifica, in ultima analisi, in un bilancio preventivo
(composto da un conto economico, uno stato patrimoniale ed un cash flow) articolato per centro di
responsabilità e contenente la sintesi degli obiettivi di breve periodo assegnati ai vari responsabili
aziendali.
Le fasi logiche di creazione del budget aziendale si svolgono in modo iterativo, coinvolgendo sia
l’Alta Direzione sia i responsabili di ogni centro decisionale (centri di responsabilità) in un processo
di successive revisioni. Le principali fasi del processo sono:
 predisposizione dei budget economici per area di responsabilità da parte dei singoli
responsabili operativi;
 approvazione dei budget per area di responsabilità da parte dell’Alta Direzione;
 predisposizione del budget economico, finanziario e patrimoniale a livello di singola società
e approvazione da parte dell’Alta Direzione;
 definizione del budget di gruppo;
 determinazione/contrattazione dei parametri obiettivo per l’esercizio futuro.
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