Sociologia della complessità

annuncio pubblicitario
.-
Sociologia della complessità
PROF. FABIO INTROINI
OBIETTIVO DEL CORSO
Il corso si propone di fornire innanzitutto un inquadramento storico-genetico e una
mappa concettuale della complessità, rintracciando i suoi fondamentali elementi
attraverso i molteplici saperi e le molteplici discipline in cui è stata introdotta. Si
analizzeranno in seguito i differenti percorsi teorici e i differenti “lessici” della
complessità, con particolare riferimento alla definizione del concetto all’interno del
quadro delle scienze fisiche, delle scienze del vivente, della teoria dei sistemi per
poi osservarne le fondamentali applicazioni all’interno del campo sociologico.
Particolare attenzione verrà prestata all’impatto della complessità e delle teorie ad
essa relativa sull’epistemologia delle scienze sociali, mettendo in luce la sua
particolare efficacia euristica nella comprensione e spiegazione di alcuni “oggetti”
e alcuni fenomeni sociali emblematici della società contemporanea.
PROGRAMMA DEL CORSO
1.
–
–
–
–
–
–
Complessità: una mappa storico-concettuale
L’emergere della complessità nelle scienze fisiche e nelle scienze del vivente.
Teoria dell’informazione, teoria dei sistemi, cibernetica e complessità.
Dalla teoria dei sistemi alla teoria sociologica: Niklas Luhmann.
Un approccio “neo-umanista”: Edgar Morin e la complessità.
Società postmoderna, società globale e società complessa.
Complessità “statica” e complessità “dinamica”.
2.
–
–
–
Epistemologia e complessità
Tracce. Il concetto di complessità nei “classici” delle scienze sociali.
Complessità e conoscenza sociologica.
Epistemologia delle scienze sociali: quali oggetti e quale oggettività per la
sociologia?
– Complessità ed “epistemologie costruttive”.
– I principi della complessità e analisi scientifica della società.
3. Complessità e antropologia
– Il “soggetto ecologico” di Gregory Bateson e di Edgar Morin.
4. Processi, questioni e “oggetti sociali complessi” nella società contemporanea
– Alcuni esempi applicativi delle teorie della complessità.
BIBLIOGRAFIA
S. SASSEN, Una sociologia della globalizzazione, Einaudi, Torino, 2008.
F. INTROINI-C. PASQUALINI, Compless-età, Carocci, Roma, 2005 (capp. 1, 2, 3,4, 5 e Conclusioni).
A. GANDOLFI, Formicai, imperi, cervelli. Introduzione alla scienza della complessità, Bollati-
Boringhieri, Torino, 2008.
E. MORIN, Il Metodo5. L’identità umana, Raffaello Cortina, Milano, 2002.
Un testo a scelta tra i seguenti:
H. VON FOERSTER, Sistemi che osservano, Astrolabio, Roma, 1987.
S. JOHNSON, La nuova scienza dei sistemi emergenti, Garzanti, Milano, 2004.
E. MORIN-C. PASQUALINI, Io, Edgar Morin. Una Storia di vita, FrancoAngeli, Milano, 2007.
H. RHEINGOLD, Smart Mobs, Raffaello Cortina, Milano, 2003.
S. MANGHI, La conoscenza ecologica. L’attualità di Gregory Bateson, Raffaello Cortina, Milano,
2004.
NB: gli studenti non frequentanti aggiungeranno alla bibliografia complessiva anche:
F. INTROINI, Comunicazione come partecipazione, Vita e Pensiero, Milano, 2008 (introduzione, cap.
1-2-3).
Gli studenti frequentanti potranno concordare altre letture in sostituzione a quelle proposte
nel secondo blocco direttamente con il docente.
DIDATTICA DEL CORSO
Il corso si svolgerà prevalentemente secondo la modalità delle lezioni in aula. Sarà
inoltre proposta, sia in aula sia individualmente, la lettura di testi particolarmente
significativi in riferimento agli obiettivi del corso. Le letture individuali potranno trovare
momenti di restituzione durante le ore di lezione, secondo tempi e modalità indicati dal
docente.
METODO DI VALUTAZIONE
Prova orale.
AVVERTENZE
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Fabio Introini riceve gli studenti il lunedì dalle ore 15,30 alle ore 17,00 presso il
Dipartimento di Sociologia.
Scarica