Ora Santa Assieme all’Africa in preparazione alla Conferenza Generale di maggio 2006 su “Dehoniani in missione ad gentes” Introduzione: “Testimoni fino ai confini della terra” (Atti 1,8, cf. Lc 24,48). Eccoci riuniti in un momento di adorazione eucaristica per accogliere assieme all’Africa il Signore che visita il suo popolo e che invita con insistenza i suoi messaggeri a prendere il largo, a gettare le reti per la pesca. Come agli inizi del cristianesimo l’alto funzionario di Candace, regina dell’Etiopia, felice di aver ricevuto la fede per mezzo del battesimo, continua il suo cammino come testimone di Cristo, così anche noi, pieni di gioia e di riconoscenza, vogliamo impegnarci con disponibilità nella missione evangelizzatrice. Coscienti di essere operatori di evangelizzazione nella missione ad gentes, vogliamo, nella preghiera, chiedere di capire che nessuna entità, anche la più povera, non può essere dispensata dal dovere di condividere con gli altri le sue risorse spirituali, materiali e umane. Ci lasciamo allora guidare dall’invito di Gesù che domanda ai suoi di essere testimoni fino all’estremità della terra. Preghiera: Padre, fa di noi testimoni del tuo amore; invia il tuo Spirito Santo perché faccia delle culture africane luoghi di comunione nella diversità, che trasformi gli abitanti di questo continente in figli generosi della Chiesa missionaria che è famiglia del Padre, fraternità del Figlio, immagine della Trinità, germe e principio sulla terra del regno eterno che avrà la sua pienezza nella Città costruita da Dio, Città di giustizia, d’amore e di pace. Per Cristo nostro Signore. Ascolto della Parola I Lettura: Lc. 24, 44-48 Per evangelizzare il mondo con credibilità, bisogna iniziare a evangelizzare se stessi. La disponibilità alla conversione e al rinnovamento costanti prepara il nostro spirito all’intelligenza delle Scritture, all’esperienza pasquale, e fa di noi dei veri testimoni, credibili e autentici. Questa testimonianza di carità e di santità si inscrive nel disegno di Dio che vuole riunire nell’unità i figli di Dio dispersi. La primitiva comunità cristiana ha vissuto questa unità, grazie all’insegnamento degli apostoli, nella comunione, la frazione del pane e la preghiera. È l’unità della parola che viene da Dio (insegnamento degli apostoli) e che ritorna a Dio (preghiera), nella condivisione del pane, frutto del dono completo e pegno di unione totale. Domandiamo la grazia di voler e saper ravvivare continuamente la dinamica missionaria in una chiesa chiamata ad essere al servizio del disegno di Dio nel mondo, a essere sacramento dell’unione intima con Dio e dell’unità del genere umano, ma che è spesso tentata di ripiegarsi sulle sue povertà, le sue debolezze, i suoi propri centri di interesse o la sua volontà di potenza. - Silenzio - Canto II Lettura: Lc 10,1-12; 17-20 Gesù invia quelli che ha scelto come agnelli in mezzo ai lupi, sempre con l’obiettivo di portare un messaggio di amore e di pace. È in questa misura che essi potranno provare la gioia di vedere i loro nomi scritti nel cielo. A volte succede però, che questi nomi siano scritti con lacrime e sangue. Facciamo di quest’ora santa un momento eucaristico, cioè di azione di grazie. Azione di grazie a Dio per i missionari che sono stati testimoni del suo amore in situazioni difficili e a volte drammatiche. Abbiamo verso di loro il dovere della memoria, nel senso raccomandato da Eb 13,7: “Ricordatevi di coloro che vi hanno preceduto e che vi hanno annunciato la Parola di Dio, e, considerate l’esito della loro vita, imitatene la fede”. Di questi testimoni noi Dehoniani facciamo ricordo speciale il 26 novembre di ogni anno. Desideriamo imitare la loro fede e lasciarci ispirare dal loro ardore missionario che p. Dehon interpretava come “una benedizione per l’Opera” che stava fondando. Possa questo stesso zelo missionario essere oggi ancora alla base della rifondazione della Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore. - Silenzio - Canto (per es. Se il chicco di grano caduto in terra non muore) Intercessioni (Si farà una preghiera tenendo in conto ciascuna delle nostre presenze in Africa) Preghiamo con il Madagascar: Noi ti rendiamo grazie, Signore, per il coraggio dei missionari nella Grande Isola. Essi sono stati e sono attenti a comunicare la tua Parola e a renderla accessibile al popolo malgascio. La presenza di numerosi giovani sacerdoti è un segno della vivacità della tua Chiesa. Essa è il frutto del servizio missionario e ancora in gran parte dipende da esso. Donaci una fede così ben ancorata in Te che possiamo superare e risolvere secondo la tua volontà tutti i problemi che frenano e paralizzano ancora la popolazione del Madagascar. Preghiamo con il Sudafrica: Signore, noi ti rendiamo grazie per la provincia del Sudafrica. Benedetto sii tu per tutto ciò che i Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù hanno fatto per glorificare il tuo nome. Noi ti domandiamo adesso di benedire questa provincia con numerose vocazioni, le quali sappiano continuare la missione che il tuo figlio ha iniziato, affinché il tuo nome sia ancora più glorificato nella situazione che il paese vive oggi. Preghiamo con il Mozambico: Signore, invia il tuo spirito per rischiarare e rinforzare i nostro cuori. Gli avvenimenti del tempo presente ci allontanano a volte dalla comunione con il Padre e con i nostri fratelli. Dona a quelli che tu hai consacrati per il ministero nella tua Chiesa, di poter e saper trasmettere il tuo messaggio di salvezza a tutto il mondo. Preghiamo con l’Angola: Signore, orientaci nelle nostre nuove aperture missionarie, affinché annunziando con la parola e con la vita la Buona Novella, sappiamo diminuire affinché tu stesso possa crescere nei cuori dei tuoi fedeli. Preghiamo con la Repubblica Democratica del Congo: Benedetto sii tu Signore per l’ardore missionario che ha animato, a volte fino al martirio, quelli che tu hai scelto per evangelizzare il Congo. Degnati di far fruttificare il loro lavoro suscitando molte e sante vocazioni missionarie capaci di lavorare per l’avvento del tuo Regno di giustizia, di amore e di pace. Preghiamo con il Camerun: Noi ti preghiamo, Signore, per tutte le persone che ancora oggi rispondono alla tua chiamata lasciando il loro paese per annunziare il Vangelo alle altre nazioni. Che a loro esempio, i giovani consacrati provino la gioia che c’è nel donarsi per la causa del Regno. - Preghiera per la Conferenza Generale: O Dio nostro Padre che nella tua grande misericordia inviasti il tuo unico figlio Gesù Cristo come sacramento del tuo amore e salvatore del mondo, Suscita nel tuo popolo missionari secondo il suo cuore: attenti agli appelli del mondo nella sua sete di pace e riconciliazione e lieti di donare le loro vite per proclamare il tuo Regno di giustizia e di amore fino ai confini della terra. Invia il tuo Spirito perché rinnovi nelle nostre comunità il fervore missionario del tuo servo P. Dehon e dei nostri martiri. Che Maria, stella dell’evangelizzazione, ci animi nella disponibilità e nel servizio umile alla Chiesa AMEN - Padre Nostro - Canto (Tantum Ergo….) - Benedizione - Canto finale