A Paz que Trago em Meu Peito

Se vuoi trovare Dio, cercalo
dove Lui è nascosto:
nei più bisognosi, nei malati,
negli affamati, nei carcerati.
Se volete un cuore
pieno di amore,
siate misericordiosi!
Meglio una Chiesa ferita ma presente sulla strada,
che una Chiesa malata
perché chiusa in sé stessa.
La Croce di Gesù è la
Parola con cui Dio ha
risposto al male del mondo.
La violenza non si sconfigge con altra violenza.
Dona la pace, Signore, ai nostri giorni!
Oggi più che mai abbiamo bisogno
che la politica e l’economia
si pongano al servizio della vita.
Dove non c’è lavoro,
non c’è dignità.
Oggi, nel mondo del lavoro, è urgente educare a percorrere la
strada, luminosa e impegnativa, dell’onestà.
La corruzione
è un cancro
che distrugge
la società.
Dio conta su di te per
quello che sei,
non per ciò che hai.
Ogni incontro con Gesù
ci cambia la vita.
Un cristiano che non sente la Vergine Maria
come madre, è un orfano.
I fanciulli
hanno il diritto
ad un ambiente
familiare sano e
protetto.
I migranti minorenni,
specialmente soli,
sono particolarmente
indifesi. Diamo loro
tutti una mano.
Il traffico di esseri umani, di organi,
il lavoro forzato, la prostituzione
sono schiavitù moderne e crimini contro l’umanità.
Chiediamo a Maria, nostra Madre,
di aiutarci a pregare con cuore umile.
Il Rosario è la preghiera che accompagna sempre la mia vita;
è anche la preghiera dei semplici e dei santi …
è la preghiera del mio cuore.
Preghiamo per tutte le vittime di genocidio
e impegniamoci affinché tale crimine
non accada più nel mondo.
I martiri ci insegnano che le ricchezze, il
prestigio e l’onore hanno poca importanza:
Cristo è l’unico vero tesoro.
Quante donne
sopraffatte dal
peso della vita e
dal dramma della
violenza!
Il Signore le
vuole libere e in
piena dignità.
Lo Spirito Santo ci aiuti ad essere
pazienti nel sopportare,
umili e semplici nel consigliare.
Uscendo dal confessionale, sentiremo la sua forza
che ridona la vita e l’entusiasmo della fede.
Dopo la Confessione saremo rinati .
Il futuro di un popolo suppone
necessariamente l’incontro fecondo
tra i giovani e gli anziani.
Siamo custodi, non padroni di questa
terra, e ciascuno ha una personale
responsabilità nel custodire il creato,
prezioso dono di Dio.
Che ogni parrocchia e comunità religiosa in
Europa accolga una famiglia di profughi.
Comprendere, perdonare, accompagnare,
sperare, integrare.
Questa è la logica che deve prevalere nella Chiesa.
La famiglia è il primo luogo in cui si impara ad
ascoltare, a condividere, a sopportare,
a rispettare, ad aiutare.
Con Dio nulla si perde,
ma senza di Lui tutto è perduto.
Preghiamo per i cristiani che sono perseguitati,
spesso con il silenzio vergognoso di tanti.
L’unità tra i cristiani è una priorità,
perché riconosciamo che tra di noi è molto più
quello che ci unisce di quello che ci separa.
Cari carcerati, avete
sperimentato grandi
dolori, potete
diventare profeti di
una società che non
generi più violenza
ed esclusione.
Nonostante le ingiustizie
e le sofferenze,
la vittoria del Signore è sicura.
Preghiamo per tutti
i sacerdoti buoni e
fedeli che si dedicano
alla loro gente con
generosità e sacrificio
silenzioso.
Vi ringrazio per il
vostro affetto.
Non dimenticatevi
di pregare per me.
Testi: Frasi di Papa FRANCESCO su TWITTER @PONTIFEX_IT
( per testi
integrali vedi www.news.va/it )
Musica: Richard Clayderman & James Last
Another Day In Paradise (Phil Collins)
Fotografie:
fonti varie, da archivio di Nicola P.
Parziale grafica:
Lulu, Sati e S.R.power point
Realizzazione e adattamento: Nicola Paradiso,
www.comunitapaolosesto.it
www.cartantica.it (vedere in “Collaboratori”)
Si ringrazia la collaborazione:
Anna Maria, www.veritatissplendor.org
Per video-pps in lingue: inglese e/o spagnolo e/o francese, richiedere
gratuitamente in mail a [email protected]
Il presente video-pps non ha fini di lucro ed è stato realizzato solo per devozione e
distribuito gratuitamente (Gennaio 2017 - Paderno Dugnano – Milano – Italia)
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