DOMENICA XIV DOPO PENTECOSTE
Esd 2,70-3,7.10-13; Sal 101; Ef 4,17-24; Mt 5,33-48
I figli di Israele, reduci dall’esilio, si accingono a costruire di nuovo il tempio; sempre
entriamo in chiesa come reduci da un esilio, sempre dobbiamo costruire da capo il tempio;
il Signore stesso ci assista, preghiamo
Allora molti piangevano, ricordando le glorie del passato; i più invece gioivano; il Signore
ci aiuti a coniugare insieme la memoria del passato svanito e la fiducia nel presente da
ricostruire, preghiamo
Ci guidi nella conversione che sempre da capo ci attende, a passare cioè dalle passioni
antiche e ingannevoli della vita pagana alla giustizia della legge nuova scritta nei cuori,
preghiamo
Il culto vero è quello che consiste nella fedeltà alle promesse fatte, non solo e non subito
mediante le parole della bocca, ma anzitutto con i gesti spontanei della vita, preghiamo
La giustizia non consiste nella parità dello scambio, occhio per occhio e dente per dente,
ma nel perdono che mai si stanza; ci guidi il Signore stesso sulla via della sua giustizia,
preghiamo
Illumini i pastori e i maestri tutti della Chiesa, perché sappiano tener fede alla novità del
vangelo e non si arrendano alla pressione dio conformità esercitata dal mondo intorno,
preghiamo