cl. III B – 15 marzo 2010 - Grammatica PER APPROFONDIRE IL “CHE” Che può avere la funzione di congiunzione subordinante per introdurre una subordinata (è la frase che dipende dalla principale): dichiarativa: ti dico che hai torto; causale: prendi l’ombrello che (=perchè) piove; finale: dillo chiaro che (= affinché) tutti capiscano; consecutiva: era così preoccupato che non è riuscito a dormire; temporale: sono anni che non lo vedo; comparativa: è stato più facile che non credessi; eccettuativa: non pensa che (se non a, solo a ) a giocare; limitativa: che io sappia, non abita più qui. Che può essere anche: pronome relativo: guardava dalla finestra le persone che passavano; pronome interrogativo: che vuoi?; non so che fare; aggettivo interrogativo: che ora è?; dimmi che intenzioni hai; pronome esclamativo: che vedo!; aggettivo esclamativo: che idea! (adattato da: AA.VV., Grammatica italiana con nozioni di linguista, Zanichelli) Nella quarta prova che avete svolto oggi, queste erano le soluzioni: A. Le lodi che hai ricevuto sono ben meritate. (= le quali, pronome relativo) B. Se vi dico che è vero, mi dovete credere. (= congiunzione subordinante) C. Salito sulla collina, disse: “Che panorama!” (= aggettivo esclamativo) D. Non so che farei senza di te. (= congiunzione subordinante) 1