PROCEDURA TELEMATICA MEDIANTE MEPA PER L’AFFIDAMENTO BIENNALE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA AREE A VERDE DELL’ASP DI RAGUSA. CIG 6303762CF4 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO Il presente Capitolato integra il Capitolato Tecnico (allegato 1) e le Condizioni Generali di Contratto del Bando “ Facility Management Urbano ” di abilitazione al Mercato Elettronico che disciplinano il presente appalto ed in caso di contrasto le norme previste nel presente “ capitolato integrativo ” derogano su quelle difformi dei sopraenunciati capitolato tecnico e condizioni generali di contratto. Pagina 1 di 17 ART.1 OGGETTO L’appalto di cui al presente capitolato ha per oggetto l’esecuzione del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree a verde pubblico esistente nei presidi ospedalieri e territoriali dell’A.S.P. di Ragusa, per la durata di anni due. Gli atti di gara sono i seguenti: C.S.A. (capitolato speciale d’appalto) DUVRI (Documento unico di valutazione rischi d’interferenza) Elenco prezzi Domanda di partecipazione Scheda interventi allegato C ART.2 DURATA DELL’APPALTO La durata dell’appalto è prevista per anni due a decorrere dalla data di consegna del servizio. ART.3 IMPORTO L’importo complessivo dell’appalto a base d’asta è di € 195.000,00 (centonovantacinquemila/00) IVA esclusa; Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso pari ad € 1.000,00 (mille/00). Ai sensi dell’art. 86, comma ter, del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. il costo relativo alla sicurezza non è soggetto a ribasso d’asta. Modalità di determinazione del corrispettivo: a corpo ART.4 CONTRIBUTO ALL' A.N.A.C.: I concorrenti, a pena di esclusione, devono effettuare il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità, per un importo pari ad € 20,00 (euro venti) scegliendo tra le modalità di cui alla deliberazione dell’Autorità del 5.3.2014 contenute nelle istruzioni operative pubblicate sul sito dell'Autorità disponibili al seguente indirizzo: http://www.avcp.it/riscossioni.html La mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento costituisce causa di esclusione dalla procedura di gara. ART.5 DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE CATEGORIE DI PRESTAZIONI RICHIESTE Le opere oggetto del presente appalto, possono riassumersi nel seguente modo: Diserbo terreno con mezzi meccanici e/o manuali; Diserbo terreno con diserbante chimico sistemico; Lavorazione terreno con mezzi meccanici e/o manuali; Potatura di ogni genere di essenze arboree, palme comprese; Potatura di ogni genere di siepi, bordure ed essenze cespugliose; Messa in funzione degli impianti di irrigazione esistenti e relativa gestione; Irrigazione manuale la dove non esiste impianto (acqua a carico dell’Azienda); Pulizia di viali e marciapiedi da ogni tipo di erbe infestanti, raccolta e relativo trasporto a discarica dei materiali di risulta della lavorazione e dei rifiuti presenti sul posto; Pagina 2 di 17 Raccolta e trasporto a discarica dei materiali di risulta di lavorazioni effettuate in precedenza da operatori di questa Azienda e depositate in cumuli in attesa di smaltimento. Diserbo e pulizia di piccole aree non a verde, presenti in alcuni presidi esclusi dall’elenco di seguito riportato. Eventuali piccoli interventi, non superiori a 500 mq, relativi a presidi non indicati nell’elenco previsto al successivo art. 6. ART.6 DESCRIZIONE DEI LUOGHI Le aree e le relative superfici che formano oggetto del presente appalto sono quelle ricadenti presso i presidi aziendali di seguito indicati: PRESIDIO - IMMOBILE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Ex Ospedale G. B. Hodierna - Ragusa; Servizio di Med. Legale e Fiscale – Via Ibla, Ragusa; II Consultorio Familiare – V.le Americhe, Ragusa; Poliambulatorio di Santa Croce Camerina; Poliambulatorio di Giarratana; P.T.E. C/da Pezza - Chiaramonte Gulfi; Poliambulatorio di Monterosso Almo; Ospedale “Regina Margherita” di Comiso ed RSA; Ospedale “R. Guzzardi” di Vittoria; Poliambulatorio di Acate; Poliambulatorio di Scoglitti; Poliambulatorio di Comiso - via Roma 1; Poliambulatorio di via dell’Acate di Vittoria; Ospedale “Maggiore” di Modica; Poliambulatorio di Modica, via Aldo Moro; Ser.T. – via B. Pace - Modica; I Consultorio Familiare - Modica; Dipartimento Salute Mentale – c/o P.O. Modica; Ospedale “Busacca” di Scicli; Residenza Sanitaria Assistenziale c/o P.O. Scicli; Poliambulatorio di Ispica; Poliambulatorio di Pozzallo Via Don Orione; Guardia Medica di Donnalucata; Poliambulatorio di Frigintini; Serv. di Psicologia c/o Centro A.S.I. - Ragusa; Ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla; Ospedale “Civile” di Ragusa; Centro trasfusionale P/zza Igea - Ragusa; Nuovo Ospedale C/da Puntarazzi - Ragusa; Fondo Patro C/so V. Veneto - via U. La Malfa Ragusa; Fondo Mongibello via Mongibello - E.C. Lupis Ragusa. AREA A VERDE AREA INCOLTA Cod. intervento 1a/1b/1c Cod. intervento 3a 520 550 580 500 150 167 1.050 4.945 2.955 70 368 100 840 5.475 80 590 295 6.375 INTERVETI ANNUI DI DISERBO 3 3 2.630 5.700 1.158 153 267 105 460 600 4.150 900 120 8.300 14.000 5.200 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Pagina 3 di 17 32 Area viale Europa ang. via Rossitto. ART.7 800 3 CONDIZIONI D’APPALTO Nell' accettare il servizio designato la Ditta appaltatrice non potrà eccepire, durante l'esecuzione del servizio, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi elementi si configurano come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile ( e non escluse dal presente Capitolato Speciale d’Appalto) o che si riferiscano a condizioni soggette a revisioni. Con l’accettazione del servizio la Ditta appaltatrice dichiara implicitamente di avere la possibilità ed i mezzi necessari per procedere all’esecuzione dello stesso. L’Azienda si riserva la facoltà di modificare l’entità delle aree oggetto del servizio qualora per sopravvenute esigenze si verifichi la necessità di: 1. estendere il servizio di cui all’oggetto anche ad aree a verde non contemplate nel presente Capitolato; 2. aumentare o diminuire le aree e/o le superfici comprese nel presente capitolato; 3. modificare la tipologia di verde soggetta a manutenzione, ad es. da area incolta ad area a prato; 4. revocare temporaneamente o definitivamente i servizi in aree oggetto del presente capitolato. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivi per la ditta aggiudicataria per risolvere anticipatamente il contratto. La Ditta appaltatrice non potrà in alcun modo apportare variazioni di propria iniziativa al servizio oggetto del contratto. Delle variazioni apportate senza la prescritta autorizzazione potrà essere ordinata l'eliminazione a cura e spese della stessa Ditta Appaltatrice, salvo il risarcimento dell'eventuale danno all'Azienda. Tutte le variazioni alle superfici e quantità contrattuali, in più o in meno, saranno risolte in via contabile, sulla base dei prezzi unitari, così come previsti nell’Elenco Prezzi, allegato, con l’applicazione della stessa percentuale di ribasso. Servizi analoghi: l’Azienda, in considerazione della prevista nuova apertura del Presidio Ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Ragusa e di ulteriori eventuali interventi, si riserva la facoltà di affidare servizi analoghi ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett. b) del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., per un importo stimato non superiore al cinquanta per cento dell’importo del contratto iniziale. ART.8 ATTIVITA’ EXTRACANONE 1) Esecuzione di interventi di manutenzione migliorativa o riparativa con corrispettivo a misura: saranno corrisposti a misura gli interventi non programmabili di adeguamento a mutate necessità della Azienda, di miglioramento dell’aree o di manutenzione riparativa, che si rendessero necessari nel corso dell’affidamento e che possono assumere carattere di modifica o rifacimento parziale di impianti esistenti. La classificazione dell’intervento e la decisione delle risorse da mobilitare sono predisposte ad insindacabile giudizio dall’Azienda. Per ogni intervento l’Affidatario, sulla base dell’elenco prezzi al netto del ribasso offerto, se trattasi di intervento ivi previsto, oppure sulla scorta di prezzi medi di mercato in linea con il prezziario “Assoverde”, con applicazione di ribasso percentuale, presenterà un dettagliato Pagina 4 di 17 preventivo di spesa, non impegnativo per la stazione appaltante; detto preventivo dovrà essere autorizzato dall’Azienda e sarà emesso un ordinativo vincolante per effettuare la lavorazione. 2) Allestimenti per lo svolgimento di eventi e/o manifestazioni: l’attivazione del servizio, inoltre, vincola l’esecutore a fornire, a fronte di richiesta da parte dell’Amministrazione tramite Ordine di Intervento, tutte le prestazioni che dovessero essere eventualmente necessarie per specifici allestimenti, con fioriere e piante di ornamento, delle zone di pertinenza dell’Amministrazione Contraente interessate dallo svolgimento di eventi e/o manifestazioni, che verranno liquidate secondo quanto previsto relativamente ai corrispettivi della manodopera sottoindicati, al netto del ribasso. CORRISPETTIVO DELLA MANODOPERA Relativamente alla sola manodopera il prezzo a base d'asta sarà composto dal costo della manodopera ufficiale in vigore nel territorio ove viene effettuata la prestazione - in ottemperanza alla contrattazione collettiva di più recente pubblicazione al momento definizione dell’Ordinativo o alle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative nonché dei prezziari o listini ufficiali vigenti – cui si aggiunge un importo percentuale pari al 23% calcolato sul costo della manodopera medesima, per tenere conto dei costi generali e dell’utile d’impresa. Il ribasso da effettuarsi sul corrispettivo della manodopera si applicherà esclusivamente al 23% di cui sopra (costi generali e utile d’impresa). Esempio: Se il costo della manodopera ufficiale è pari a CM, ed il ribasso proposto in sede di offerta è pari al 10%; il prezzo di liquidazione delle prestazioni gestite in economia P pge sarà pari a: P pge = CM + CM × 0,23 × (1− 0,1) Nel Verbale di Consegna dovrà essere riportato il corrispettivo della manodopera in vigore all’atto della stipula dell’Ordinativo Principale di Fornitura, come sopra determinato. In caso di eventi e/o manifestazioni, l’Amministrazione Contraente potrà quindi richiedere all’Esecutore, le specifiche prestazioni per ornamenti con fiori e piante che verranno gestite come extra canone. Tali prestazioni sono di seguito elencate a titolo esemplificativo e, comunque, non esaustivo: – spostamento di vasi e fioriere, presenti in qualsiasi zona di pertinenza dell’Amministrazione Contraente, nella zona interessata dall’evento/ manifestazione; – trasporto di fiori e piante dall’esterno fino alla zona interessata dall’evento/manifestazione; – allestimento della zona interessata dall’evento/manifestazione secondo le specifiche impartite; – ripristino delle condizioni iniziali. L’Amministrazione potrà, anche, richiedere alla ditta aggiudicataria, in caso di eventi e/o manifestazioni, un preventivo per il noleggio di piante e fiori, in quest’ultimo caso l’Amministrazione si riserva di valutarne la congruità rifacendosi a: a) ricerche di mercato; b) prezzi conseguiti da altre Amministrazioni per servizi analoghi. 3) Esecuzione di lavorazioni impreviste ed urgenti: potranno essere richieste altre manutenzioni non ricomprese in quelle previste nel presente appalto, per esigenze impreviste ed urgenti, che verranno liquidate secondo quanto previsto al punto 1 del presente articolo. L’importo massimo a disposizione per tutti gli interventi sopradescritti nel triennio contrattuale è quello indicato nell’art. 4. Pagina 5 di 17 ART.9 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE Ai sensi dell'articolo 119 del d.lgs.n.163/06, la stazione appaltante verifica il regolare andamento dell'esecuzione del contratto da parte dell'esecutore attraverso il direttore dell'esecuzione del contratto, appositamente individuato tra personale tecnico in servizio presso gli uffici del Settore Facility Management Aziendale, ai sensi dell'articolo 300 del D.P.R. n.207/2010. Il direttore dell'esecuzione del contratto provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante. Il direttore dell'esecuzione del contratto assicura la regolare esecuzione del contratto da parte dell'esecutore, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità dei documenti contrattuali. A tale fine, il direttore dell'esecuzione del contratto svolge tutte le attività allo stesso espressamente demandate dal codice o dal regolamento, nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati. ART.10 RESPONSABILE DITTA AGGIUDICATARIA La ditta aggiudicataria dovrà comunicare all’Azienda il nominativo del Responsabile del servizio. E’ incaricato di dirigere, coordinare e controllare l'attività del personale addetto al servizio. L'Asp si rivolgerà direttamente a tale Responsabile per ogni problema che dovesse sorgere durante l'espletamento del servizio. Tutte le comunicazioni formali saranno trasmesse al Responsabile e si intenderanno come validamente effettuate ai sensi e per gli effetti di legge all'Appaltatore. Quanto sarà dichiarato e sottoscritto dal Responsabile tecnico, sarà considerato dall'Azienda stessa dichiarato e sottoscritto in nome e per conto dell'Appaltatore. In caso di impedimento del Responsabile, l'Appaltatore dovrà darne tempestivamente notizia al Direttore dell’esecuzione, indicando contestualmente il nominativo del sostituto. ART.11 DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI RICHIESTE E MODALITÀ DI ESECUZIONE Con l’obiettivo di migliorare i parametri qualitativi del verde e ottimizzare le risorse, sono state individuate differenti tipologie di verde, corrispondenti a differenti classi di intervento manutentivo di intensità differenziata. Si vuole in questo modo privilegiare il verde che più risponde ai requisiti di fruibilità e qualità ambientale, riducendo l’onere manutentivo per le aree più marginali o non fruibili. Per ciascuna tipologia di verde sono richieste le seguenti prestazioni: 1. AREA A VERDE : sono le aree caratterizzate dalla presenza di essenze arboree di vario genere, essenze cespugliose, palmizie di varia altezza, talvolta delimitate da siepi e/o bordure. Tali aree sono soggette alle seguenti lavorazioni: a) Diserbo Il diserbo delle aree dovrà avvenire tramite scerbatura o falciatura dell’erba naturale od infestante con decespugliatore, oppure tramite la distribuzione di diserbante chimico sistemico di bassa classe tossicologica registrato e autorizzato dagli organi competenti e dovrà comprendere il rastrellamento del pietrame superficiale, la pulizia delle orlature, dei viali e dei cortili, la raccolta in cumuli dell’erba falciata e di eventuali rifiuti urbani depositati sull’area da diserbare ed ogni altro onere e magistero per l’esecuzione dell’intervento a perfetta regola d’arte, compreso il trasporto in discarica del materiale di risulta. Pagina 6 di 17 b) Lavorazione del terreno Il terreno dovrà essere arato e/o fresato con motocoltivatore o fresatrice, a discrezione della Direzione dei Lavori, a profondità non inferiore a 10 cm, compreso conducente e carburante; la lavorazione prevede inoltre il rastrellamento delle stoppie e del pietrame superficiale, la pulizia delle bordure e la raccolta in cumuli del materiale ed ogni altro onere e magistero per l’esecuzione dell’intervento a perfetta regola d’arte, compreso il trasporto in discarica del materiale di risulta. c) Lavorazione manuale Laddove non sarà possibile effettuare la lavorazione del terreno a mezzo macchine si dovrà procedere con zappettatura manuale sino alla profondità di cm 10; la lavorazione prevede inoltre il rastrellamento delle stoppie e del pietrame superficiale, la pulizia delle bordure e la raccolta in cumuli del materiale ed ogni altro onere e magistero per l’esecuzione dell’intervento a perfetta regola d’arte, compreso il trasporto in discarica del materiale di risulta. 2. AREA A PRATO (attualmente non vi sono tali tipologie nell’azienda e pertanto, non sono comprese nel presente appalto): sono le aree caratterizzate dalla presenza di manti erbosi. Tali aree sono soggette alle seguenti lavorazioni : a) Tosatura Tale lavorazione prevede il taglio del manto erboso di prato artificiale o naturale , compreso operaio specializzato, carburante, raccolta di cumuli dell’erba tagliata e di eventuali rifiuti urbani e pietrame depositati sull’area da tosare, la pulizia delle siepi, compreso il trasporto in pubblica discarica del materiale di risulta ed ogni altro onere e magistero per l’esecuzione dei lavori a perfetta regola d’arte. Il taglio dovrà essere uniforme su tutta la superficie del prato e dovrà garantire l’assenza di ciuffi di erba residui. b) Irrigazione L’irrigazione dei manti erbosi avviene tramite sistemi irrigui automatizzati. Sarà a carico della ditta appaltatrice: - procedere al controllo e alla manutenzione di tutti i componenti (irrigatori statici e dinamici, gocciolatoi, filtri, elettrovalvole etc.) degli impianti irrigui automatizzati, - procedere all’apertura e chiusura dell’impianto a inizio e fine stagione - effettuare la programmazione stagionale delle centraline di comando; - decalcificare le parti che lo richiedono; - provvedere alla irrigazione laddove il relativo impianto sia inesistente. Inizio durata e turni degli annacquamenti saranno in funzione dell’andamento metereologico e delle reali necessità delle piante, e saranno concordati con la Direzione del Servizio. E’ assolutamente vietato il funzionamento ininterrotto degli impianti, l’apertura e chiusura dei quali dovrà essere ponderata in base alle effettive esigenze stagionali. E’ richiesta, inoltre, una costante verifica del funzionamento dell’impianto, segnalando eventuali guasti al Servizio Tecnico Aziendale. c) Diserbo e difesa fitosanitaria Quando le condizioni del prato lo richiederanno la Ditta dovrà procedere al diserbo selettivo e/o difesa fitosanitaria con uso di prodotti adatti. d) Risemina Qualora nei tappeti erbosi si renderanno visibili aree nude la Ditta è tenuta ad effettuare la risemina del prato nelle parti deteriorate. Pagina 7 di 17 e) Concimazione E’ fatto obbligo alla Ditta di effettuare, una – due volte all’anno nel periodo marzo – maggio, la concimazione dei tappeti erbosi con idoneo fertilizzante. 3. AREA INCOLTA: sono le aree caratterizzate da terreno non coltivato che necessita tenere pulite. Tali aree sono soggette alle seguenti lavorazioni : a) Diserbo Il diserbo delle aree dovrà avvenire tramite scerbatura o falciatura dell’erba naturale od infestante con decespugliatore o manualmente, oppure tramite la distribuzione di diserbante chimico sistemico di bassa classe tossicologica registrato e autorizzato dagli organi competenti e dovrà comprendere la pulizia delle orlature, la raccolta in cumuli dell’erba falciata ed ogni altro onere e magistero per l’esecuzione dell’intervento a perfetta regola d’arte, compreso il trasporto in discarica del materiale di risulta. 4. SIEPI E BORDURE: sono le essenze che si trovano ai limiti di aiuole e aree a verde, in molti casi ne delimitano il perimetro. Le siepi e bordure nonché le aree su cui insistono sono soggette alle seguenti lavorazioni: a) Potature e diserbo Le potature dovranno essere effettuate nel modo e nei tempi prescritti per ogni tipologia di essenza. Potranno essere effettuate con apposito mezzo meccanico o con l’ausilio delle forbici, su uno, due o tre lati, in forma libera o obbligata a discrezione della D.L. compreso la raccolta del materiale di risulta e relativo trasporto in discarica dello stesso. Il diserbo delle aree su cui insistono le siepi dovrà avvenire tramite scerbatura o falciatura dell’erba naturale od infestante con decespugliatore o manualmente e dovrà comprendere la pulizia delle orlature, la raccolta in cumuli dell’erba falciata ed ogni altro onere e magistero per l’esecuzione dell’intervento a perfetta regola d’arte, compreso il trasporto in discarica del materiale di risulta. b) Concimazione E’ fatto obbligo alla Ditta di effettuare la concimazione delle siepi e delle bordure almeno una volte all’anno, nel periodo marzo – aprile, utilizzando le idonee quantità e le opportune qualità di fertilizzante. Il direttore dell’esecuzione potrà stabilire la sostituzione della concimazione con altre lavorazioni previste nel presente appalto. c) Irrigazione L’irrigazione delle siepi e delle bordure, laddove non è presente idoneo impianto di irrigazione e le condizioni meteoclimatiche lo dovessero richiedere, sarà a carico della Ditta appaltatrice provvedere all’annacquamento manuale, fermo restando la fornitura dell’acqua a carico di questa Azienda. Sarà inoltre a carico della Ditta appaltatrice: - procedere al controllo e alla manutenzione di tutti i componenti (irrigatori statici e dinamici, gocciolatoi, filtri, elettrovalvole etc.) degli impianti irrigui automatizzati già esistenti, - procedere all’apertura e chiusura dell’impianto a inizio e fine stagione - effettuare la programmazione stagionale delle centraline di comando; Pagina 8 di 17 - decalcificare le parti che lo richiedono; Inizio durata e turni degli annacquamenti saranno in funzione dell’andamento metereologico e delle reali necessità delle piante, e saranno concordati con la Direzione del Servizio. E’ assolutamente vietato il funzionamento ininterrotto degli impianti, l’apertura e chiusura dei quali dovrà essere ponderata in base alle effettive esigenze stagionali. E’ richiesta, inoltre, una costante verifica del funzionamento dell’impianto, segnalando eventuali guasti al Settore di competenza. 5. ESSENZE ARBOREE: sono le diverse tipologie di alberi che costituiscono il patrimonio arboreo di questa Azienda. Potature Le potature degli alberi presenti nei siti di questa Azienda sarà in molti casi radicale, poiché è indispensabile rinnovare e rinvigorire le piante. Tali interventi saranno effettuati con idonei mezzi meccanici e all’occorrenza manualmente e dovranno consistere: - taglio dei rami eccessivamente alti; - sfoltimento d’intera chiome; - capitozzatura di rami eccessivamente sviluppati; - eventuale sagomatura della pianta; - eliminazione getti irregolari; - eliminazione di polloni alla base; - accatastamento del materiale di risulta e successivo trasporto a discarica: 6. ESSENZE CESPUGLIOSE: sono le diverse tipologie di cespugli, cespuglioni e avvolte siepi, con caratteristiche particolari, che si trovano all’interno delle aree a verde e che in molti casi si trovano anche raggruppati tra loro. a) Potature e diserbo Le potature dovranno essere effettuate nel modo e nei tempi prescritti per ogni tipologia di essenze cespugliose. Potranno essere effettuate con apposito mezzo meccanico o con l’ausilio delle forbici, su uno, due o tre lati, in forma libera o obbligata a discrezione della D.L. compreso la raccolta del materiale di risulta e relativo trasporto in discarica dello stesso. Il diserbo delle zone su cui insistono le essenze cespugliose sarà contestuale alla scerbatura dell’intera area, nel caso in cui tale lavorazione non fosse possibile eseguirla contestualmente, la Ditta dovrà provvedere manualmente. La lavorazione dovrà comprendere la pulizia delle orlature, la raccolta in cumuli dell’erba falciata ed ogni altro onere e magistero per l’esecuzione dell’intervento a perfetta regola d’arte, compreso il trasporto in discarica del materiale di risulta. b) Concimazione E’ fatto obbligo alla Ditta di effettuare la concimazione di ogni tipologia di essenze cespugliose almeno una volte all’anno, nel periodo marzo – aprile, utilizzando le idonee quantità e le opportune qualità di fertilizzante. Il direttore dell’esecuzione potrà stabilire la sostituzione della concimazione con altre lavorazioni previste nel presente appalto. c) Irrigazione L’irrigazione delle essenze cespugliose, laddove non è presente idoneo impianto di irrigazione e le condizioni meteoclimatiche lo dovessero richiedere, sarà a carico della Ditta appaltatrice Pagina 9 di 17 provvedere all’annacquamento manuale, fermo restando la fornitura dell’acqua a carico di questa Azienda. Sarà inoltre a carico della Ditta appaltatrice: - procedere al controllo e alla manutenzione di tutti i componenti (irrigatori statici e dinamici, gocciolatoi, filtri, elettrovalvole etc.) degli impianti irrigui automatizzati già esistenti, - procedere all’apertura e chiusura dell’impianto a inizio e fine stagione - effettuare la programmazione stagionale delle centraline di comando; - decalcificare le parti che lo richiedono; Inizio durata e turni degli annacquamenti saranno in funzione dell’andamento metereologico e delle reali necessità delle piante, e saranno concordati con la Direzione del Servizio. E’ assolutamente vietato il funzionamento ininterrotto degli impianti, l’apertura e chiusura dei quali dovrà essere ponderata in base alle effettive esigenze stagionali. E’ richiesta, inoltre, una costante verifica del funzionamento dell’impianto, segnalando eventuali guasti al Settore di competenza. 7. PALME: a) Potatura La potatura delle palme dovrà essere eseguita con personale specializzato e con l’ausilio di idonee attrezzature, ponteggi e/o cestello, sarà eseguita nel periodo giugno-luglio e comprenderà l’eliminazione delle fogli secche, la sagomatura della corona, la pulizia del tronco, il trasporto a discarica del materiale di risulta ed ogni onere e magistero per l’esecuzione dei lavori a perfetta regola d’arte. PULIZIA CAMMINAMENTI E SPAZI ESTERNI : la Ditta è tenuta al taglio delle erbe infestanti presenti negli angoli dei marciapiedi e delle orlature, nei cigli stradali, nelle scarpate, mediante decespugliatore o manualmente, oppure tramite la distribuzione di diserbante chimico sistemico di bassa classe tossicologica registrato e autorizzato dagli organi competenti, successivamente, è tenuta ad effettuare la pulizia e la raccolta del materiale organico derivante da tale lavorazione nonché la pulizia di tutti gli spazi esterni, cortili e/o camminamenti dei presidi aziendali. ART.12 MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELL’APPALTO La Ditta appaltatrice è tenuta ad effettuare le prestazioni previste dal presente capitolato a perfetta regola d’arte nei tempi e nei modi indicati nel capitolato medesimo. Le lavorazioni saranno eseguite dalla ditta appaltatrice con le frequenze previste nelle schede tecniche degli interventi, allegato “C”. L’Azienda si riserva il diritto di stabilire la precedenza od il differimento di un determinato tipo di intervento, l'esecuzione entro un congruo termine perentorio, senza che la Ditta appaltatrice possa rifiutarsi o richiedere particolari compensi. ART.13 CONTROLLO SUGLI INTERVENTI L’Azienda controlla e verifica la buona esecuzione delle prestazioni direttamente avvalendosi di tecnici preposti. Pagina 10 di 17 Verranno applicati i seguenti criteri di controllo dei lavori, ai quali la Ditta appaltatrice dovrà scrupolosamente attenersi: - SISTEMATICO ogni intervento da eseguire dovrà essere preventivamente comunicato al personale preposto del Settore Facility Management Aziendale e validato da apposito foglio di lavoro. - A CAMPIONE verrà effettuato su aree campione un controllo congiunto con il rappresentante tecnico della ditta appaltante per la verifica dei seguenti parametri qualitativi: Diserbo aree incolte e a verde: pulizia e uniformità della lavorazione del terreno a seguito dell’utilizzo di decespugliatore e/o motocoltivatore; Potature di siepi, essenze arboree e cespugliose:, altezza costante delle siepi, pulizia del taglio, rispetto delle peculiarità di ogni essenza arborea oggetto di potature; Rifiniture: dei bordi, alle basi delle recinzioni, alla base degli alberi, ecc., assenza di danni al colletto, eliminazione di eventuali ricacci presenti al piede delle piante; Pulizia dell’area: assenza di carte e vetri triturati, assenza di mucchi d’erba falciata e terra, pulizia viottoli camminamenti e stradelle; irrigazione: efficienza degli impianti esistenti e irrigazione manuale laddove non esiste impianto e vi sia esigenza di annaffio. Al termine del controllo a campione verrà redatto apposito verbale nel quale potranno essere annotate eventuali inadempienze. Tale verbale dovrà risultare allegato al certificato di regolare esecuzione, prima del conto finale. ART.14 RESPONSABILITÀ DELLA DITTA APPALTATRICE La ditta aggiudicataria sarà responsabile dell’esatto adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto e dall’esecuzione delle attività espletate e quanto di seguito descritto: - risponderà secondo legge, di tutti quei reati previsti in materia ed, in particolare, dagli artt. 326 c.p. (rivelazione dei segreti d’ufficio), 479 c.p. (falso ideologico), 490 c.p. (soppressione, distruzione, occultamento di atti vari) e 635 c.p. (danneggiamento). - risponderà direttamente dei danni cagionati a persone e cose durante l’espletamento di qualsiasi attività inerente all’esecuzione dell’appalto e qualsiasi conseguente risarcimento resta a carico della stessa Ditta. - sarà tenute all’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di infortuni sul lavoro, assicurazioni antinfortunistiche, assistenziali e previdenziali. Inoltre dovrà dimostrare, a richiesta, di ottemperare a tutte le disposizioni vigenti nelle suddette materie. - sarà responsabile, anche per conto dei propri dipendenti, di ogni danno eventualmente arrecato a persone e/o cose tanto dell’Azienda che di terzi, ai sensi degli artt. 2043 e 2049 del Codice Civile. - dovrà impegnarsi, altresì, a tenere esente da qualsiasi responsabilità l’Azienda per i danni provocati dalle attrezzature e/o dai materiali impiegati per lo svolgimento delle prestazioni contrattuali. In caso di inosservanza dei predetti obblighi, accertata dalle competenti autorità, l’Azienda procederà alla sospensione dei pagamenti fino a quando non avrà accertato che gli obblighi siano stati regolarmente adempiuti. ART.15 OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA APPALTATRICE Pagina 11 di 17 Nell’esecuzione del presente appalto, l’appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le disposizioni normative e retributive contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo alla sua categoria e negli accordi integrativi, in vigore nel tempo in cui si svolge il servizio. L’Appaltatore è sottoposto a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, dovrà attuare le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e dovrà, inoltre, uniformarsi a tutte le disposizioni riguardanti l’igiene e la sicurezza che regolano i lavori pubblici e privati e tutto senza diritto a compenso di sorta e sotto l’obbligo, in caso di inosservanza e trasgressione, del risarcimento di ogni danno. Nell’esecuzione dei lavori l’Appaltatore si atterrà, nel modo più scrupoloso, al rispetto delle vigenti norme antinfortunistiche e doterà il personale dipendente di tutti i mezzi necessari per il rispetto di tali norme e controllerà la continua efficienza ed il regolare uso di tali mezzi. L’Appaltatore assume inoltre a proprio esclusivo carico e sotto la propria responsabilità ogni eventuale e possibile danno che, in conseguenza della esecuzione del servizio, dovesse occorrere a cose o persone, siano essi operai o persone estranee ai lavori, liberando sin d’ora la Stazione Appaltante da ogni conseguenza o responsabilità. In ogni caso l’Appaltatore non potrà eccepire durante lo svolgimento del servizio la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi elementi si configurino come cause di forza maggiore. Prima della stipula del contratto, unitamente alla documentazione prevista, l’Appaltatore presenterà alla Stazione Appaltante il P.O.S. (Piano Operativo di Sicurezza), per le informazioni e gli adempimenti previsti dal D.lgs. n. 81/2008. L’Appaltatore si obbliga comunque a provvedere, a cura e a carico proprio, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al D.Lgs. 81/2008, la completa sicurezza durante l’esercizio del servizio e l’incolumità delle persone addette al servizio stesso e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza l’Azienda da ogni e qualsiasi responsabilità. Sono a completo carico dell’Appaltatore gli oneri relativi all’impiego di: utilizzo divise per il personale impiegato; tessere di riconoscimento e distintivi; tutte le attrezzature atte ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione del servizio; l’obbligo della supervisione sui servizi, sui materiali e sulle attrezzature; oneri relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e/o residui di lavorazione; ogni altro onere necessario per l’espletamento del servizio. Oltre agli oneri specificati nel presente capitolato, saranno a carico dell’appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti: a) L’osservanza di tutte le norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle varie assicurazioni degli operai, nonché di tutte le altre disposizioni che potranno essere emanate anche durante lo svolgimento dell’appalto. b) L’appaltatore di opere pubbliche è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori. c) I danni materiali alle forniture ed ai lavori compiuti che dovessero derivare per causa o per negligenza imputabili all’appaltatore, dovranno essere dallo stesso riparati a totale sua cura e spese. d) L’adozione, nell’esecuzione di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire l’incolumità degli operai e delle persone addette ai lavori stessi, nonché di terzi; Pagina 12 di 17 e) L’adozione, infine, di tutte quelle cautele necessarie per garantire il minimo disturbo al funzionamento delle attività istituzionali dell’Azienda, tenendo sempre presente che si tratta di servizi pubblici; La Ditta appaltatrice, inoltre, avrà l’onere delle eventuali richieste relative ad autorizzazioni e permessi necessari per gli interventi che lo richiedono. Tali permessi e i relativi oneri sono a carico della Ditta appaltatrice. Rimangono inoltre a carico della Ditta tutte le responsabilità derivanti dalla inosservanza del presente articolo, nonché le violazioni di leggi e regolamenti. ART.16 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Il contratto cesserà la sua efficacia nei seguenti casi: cessazione dell’attività oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento, di stati di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’aggiudicatario, o prosegua la propria attività sotto la direzione di un curatore, un fiduciario o un commissario che agisce per conto dei suoi creditori, oppure entri in liquidazione; allorchè si manifesti qualunque altra forma di incapacità giuridica che ostacoli l’esecuzione del contratto di appalto; qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi, allorchè sia stata pronunciata una sentenza definitiva per un reato che riguardi il comportamento professionale dell’aggiudicatario; qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’operatore economico nel corso della procedura di gara ovvero, nel caso in cui vengano meno i requisiti minimi richiesti per la regolare esecuzione del contratto; l’ aggiudicatario ceda il contratto; l’aggiudicatario subappalti una parte del servizio senza autorizzazione dell’Azienda; in caso di mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza; L’azienda ha altresì la facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’art.1453 del C.C., previa diffida scritta ad adempiere entro il termine di 15 giorni decorso inutilmente il quale il contratto si intende risolto di diritto, qualora l’aggiudicatario: non dia inizio all’espletamento del servizio alla data stabilita nel contratto; non esegua il servizio in modo strettamente conforme alle disposizioni del contratto di appalto; non impieghi personale e/o attrezzature e/o locali con i requisiti concordati e nel rispetto alle normative vigenti; non si conformi entro un termine ragionevole all’ingiunzione dell’azienda di porre rimedio a negligenze o inadempienze contrattuali che compromettano gravemente la corretta esecuzione del contratto di appalto nei termini prescritti: si renda colpevole di frode e/o grave negligenza e per mancato rispetto degli obblighi e delle condizioni previste nel contratto, dopo l’applicazione delle penalità; sospenda l’esecuzione del contratto per motivi imputabili al l’operatore economico medesimo; rifiuti o trascuri di eseguire gli ordini impartiti dall’azienda; non osservi gli impegni e gli obblighi assunti con l’accettazione del presente capitolato in tema di comportamento trasparente per tutta la durata del presente appalto; in caso di risoluzione del contratto per una delle su indicate cause l’azienda si riserva la facoltà di incamerare a titolo di penale e di indennizzo l’intera cauzione definitiva prestata dal fornitore salvo il risarcimento del maggior danno, nessuno escluso, per l’affidamento a terzi del servizio. Pagina 13 di 17 Nessun indennizzo è dovuto al fornitore aggiudicatario inadempiente. L’esecuzione in danno non esime il fornitore dalla responsabilità civile e penale in cui lo stesso possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione. ART.17 FATTURAZIONE E PAGAMENTI La fatturazione è omnicomprensiva di tutti gli oneri posti a carico dell’aggiudicatario dal presente capitolato. L’Azienda, in fase contrattuale, si riserva la facoltà, previo accordo con la ditta aggiudicataria, così come previsto all’art. 4 punto 2 del D. Lgs n° 231/02, di prevedere termini di pagamento delle fatture a 60 (sessanta) giorni dal ricevimento fattura. Alla Ditta aggiudicataria saranno corrisposti pagamenti, per tutte le attività e prestazioni a mezzo mandati da effettuarsi ogni trimestre, per un numero di 4 (QUATTRO) mandati all’anno. Le fatture in pagamento dovranno essere corredate da fogli di lavoro descriventi l’esecuzione del servizio svolto nel periodo di riferimento; ai fogli di lavori dovrà essere allegata dichiarazione, rilasciata dal Servizio Tecnico della Stazione Appaltante attestante la regolare/non regolare esecuzione del servizio. Il pagamento è pertanto subordinato alla presentazione dei fogli di lavoro nonché all’attestazione ivi riportata circa la regolare esecuzione del servizio. L’effettuazione di ogni pagamento, inoltre, rimane subordinata all’acquisizione, da parte della Stazione Appaltante, della documentazione attestante la regolarità contributiva. A tal fine la Ditta appaltatrice è obbligata a fornire alla Stazione Appaltante tutti i dati utili al fine di richiedere la suddetta documentazione attestante la regolarità contributiva. Scaduti i termini per il pagamento, il creditore, in ottemperanza dell’art. 5 del D. Lgs n. 231/2002, ha diritto al riconoscimento degli interessi nella misura ivi prevista. Le Aziende, in fase contrattuale, si riservano la facoltà, previo accordo con la ditta aggiudicataria, di prevedere gli interessi per il ritardato pagamento al tasso legale. Resta espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, potrà essere sospesa la prestazione dei servizi e, comunque, le attività previste nel presente CSA. ART.18 CESSIONE DEI CREDITI Ai sensi dell’art. 117 del D.lgs 163/06 è ammessa la cessione dei crediti maturati dalla ditta aggiudicataria nei confronti dell’Azienda a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel Contratto, a condizione che: a) il contratto di cessione venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e che lo stesso, in originale o in copia autenticata, venga notificato all’Azienda; b) l’Azienda non rifiuti la cessione con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 45 (quarantacinque) giorni dalla notifica della cessione stessa; c) il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. L’Azienda in caso di notificazione della cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto. Qualora al momento della notifica della cessione del credito la ditta aggiudicataria risultasse, ai sensi dell’art.48 bis del D.P.R. n. 602 del 29 settembre 1973, inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari ad Pagina 14 di 17 almeno € 10.000,00, l’Azienda si riserva il diritto, e la ditta aggiudicataria espressamente accetta, di opporsi alla cessione la quale resterà inefficace nei suoi confronti. L’opposizione potrà essere esercitata mediante semplice comunicazione scritta alla Società. Al fine di adempiere alle prescrizioni contenute nella legge n. 136 del 13 agosto 2010 "Piano straordinario contro le mafie" e s.m.i., l’atto di cessione dovrà: – contenere l’indicazione da parte del cessionario del conto o dei conti correnti dedicati presso cui l’Agenzia effettuerà la liquidazione degli importi oggetto di cessione, nonché le generalità ed il codice fiscale dei soggetti delegati ad operare sui suddetti conti. Questi ultimi potranno essere genericamente i dipendenti della filiale presso cui il conto dedicato è aperto; – contenere l’impegno espresso da parte del cessionario ad effettuare i pagamenti in favore del cedente utilizzando esclusivamente i conti da questo ultimo indicati come dedicati e riportati nel presente contratto, mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni nonché indicare il CIG su tali strumenti di pagamento; – l’atto di cessione dovrà fare espresso riferimento al presente contratto di appalto; – la notifica dell’atto di cessione potrà avvenire preso la sede legale dell’ASP di Ragusa. Per consentire la verifica ex art. 48 bis del D.P.R. n. 602/73 l’atto di cessione dovrà essere corredato dall’esplicito consenso al trattamento dei dati personali per l’assolvimento delle finalità indicate nel su citato articolo da parte della ditta aggiudicataria, in conformità a quanto indicato nella circolare n. 29 dell’8 ottobre 2009 del Dipartimento della Ragioneria Generale delle Stato. Tale consenso potrà essere conferito secondo il fac-simile “Allegato A” unito alla circolare medesima. ART.19 DOMICILI E RAPPRESENTANZA 12.1 Domicilio della Stazione Appaltante Ai fini del presente appalto, la Stazione Appaltante elegge domicilio presso la Direzione del Settore Tecnico, Via Teocrito 24 – 97100 Ragusa tel: 0932 234475. 12.2 Rappresentanza della Stazione Appaltante Per la rappresentanza della Stazione Appaltante è stato individuato il Responsabile della procedura di affidamento e di esecuzione del contratto. Al suddetto Responsabile viene demandato il compito di effettuare verifiche analoghe a quelle di cui all’art. 1662 del cod. civ. e di controllare la perfetta osservanza, da parte dell’Appaltatore, di tutte le prescrizioni e disposizioni disciplinate dal presente capitolato e dal contratto. 12.3 Rappresentanza dell’Appaltatore L’Appaltatore che non conduce il servizio personalmente dovrà farsi rappresentare per mandato da persona fornita dei requisiti di idoneità tecnici e morali necessari per l’esercizio delle attività necessarie. ART.20 GARANZIA DI ESECUZIONE A garanzia degli obblighi contrattuali la ditta aggiudicataria dovrà costituire un deposito cauzionale calcolato secondo le modalità e i termini previsti dall’art.113 del D.Lgs. n.163/06 e sm.i.. La mancata costituzione di dette garanzie determina la revoca dell’aggiudicazione stessa e la conseguente acquisizione della cauzione provvisoria. La cauzione copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento di ciascun contratto e cessa di aver effetto a completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto. Pagina 15 di 17 ART.21 SUBAPPALTO E’ ammesso il subappalto nei limiti e con le modalità previste dall’art. 118 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i.. ART.22 STIPULA CONTRATTO Si procederà alla stipula del contratto solo a seguito dell’adozione, da parte della Stazione Appaltante, della delibera di aggiudicazione definitiva. La stipula del contratto avverrà in conformità alle disposizioni e nei termini di cui agli artt. 11 e 12 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. La documentazione necessaria ai fini dell’adozione della relativa delibera di aggiudicazione definitiva, verrà direttamente acquisita dalla Stazione Appaltante presso le competenti amministrazioni. A seguito dell’adozione della delibera di aggiudicazione definitiva, la Ditta aggiudicataria, entro giorni 10 (DIECI) dal ricevimento della relativa comunicazione, dovrà produrre la documentazione di seguito indicata ed ogni altro documento ritenuto necessario per la stipula del relativo contratto: Garanzia fideiussoria nella misura e con le modalità indicate all’art. 16 del presente capitolato; Indicazione del Conto Corrente dedicato ex art.3 L.136/2010, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso; Eventuale atto costitutivo dell’A.T.I. Eventuale documentazione in caso di avvalimento; ART.23 DIVIETO CESSIONE DEL CONTRATTO Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità. ART.24 INADEMPIENZE E PENALITA’ La ditta Aggiudicataria è tenuta a svolgere le prestazioni nei modi e nei tempi descritti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto. Qualora venissero riscontrate inadempienze relative alla mancata esecuzione degli interventi previsti quali: ritardi sull’attivazione dei servizi; comportamenti in contrasto con il dettato del capitolato speciale di gara; inadempienze agli obblighi contrattuali. sarà applicata una penale pari a € 250,00 in caso di mancato intervento nell’ambito della manutenzione e, comunque per ogni inadempienza riscontrata, nonché una penale pari ad € 100,00, per ogni ora di ritardo nell’intervento su chiamata. Al ripetuto verificarsi dopo la prima volta delle inadempienze di cui sopra, nonché per qualsiasi danno derivante da interventi o da incuria, la Stazione Appaltante ha piena facoltà di procedere alla immediata risoluzione del contratto con conseguente affidamento ad altra Ditta in graduatoria e salvo il diritto di agire nei confronti dell’Appaltatore per risarcimento danni. Quanto sopra non trova applicazione nel caso in cui le inadempienze dipendano da forza maggiore, caso fortuito e comunque da eventi indipendenti dalla volontà dell’Appaltatore che dovranno essere tempestivamente segnalati alla Stazione Appaltante e debitamente documentati. ART.25 RECESSO In caso di revoca dell’incarico da parte dell’Azienda, il compenso verrà corrisposto in rapporto all’attività espletata fino ad allora, restando salva la facoltà dell’Azienda di chiedere, in caso di gravi Pagina 16 di 17 inadempienze contrattuali, la restituzione di eventuali somme indebitamente percepite dalla Ditta aggiudicataria. L’Azienda avrà diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni solari da comunicarsi con lettera raccomandata a.r.. Dalla data di efficacia del recesso, le ditte aggiudicatarie dovranno cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Azienda. In caso di recesso dell’Azienda, le ditte aggiudicatarie hanno diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito secondo il corrispettivo e le condizioni del contratto. In caso di recesso da parte di una delle ditte aggiudicatarie, sarà fatta salva esclusivamente la parte di attività svolta, la cui quantificazione verrà effettuata dalla Direzione Attività Patrimoniali e Tecniche, senza pregiudizio per l’eventuale rivalsa dell’Azienda per i danni provocati. Le ditte aggiudicatarie rinunciano, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. ART.26 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, si precisa che i dati richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini della procedura di individuazione del miglior offerente, della successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione, si allega informativa sul trattamento dei dati. Si evidenzia altresì che i dati di cui trattasi non saranno diffusi, fatto salvo il diritto di accesso dei "soggetti interessati" ex L. 241/90, che potrebbe comportare l’eventuale doverosa comunicazione dei dati suddetti ad altri concorrenti alla gara, così come pure l’esigenza dell’Amministrazione di accertamento dei dati dichiarati in sede di gara o comunque previsti ex lege. ART.27 SPESE DI CONTRATTO Tutte le spese riguardanti il contratto, imposta di registro, imposta di bollo, bolli di quietanza e simili, come ogni altra spesa inerente e conseguente al contratto, sono ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria. L’imposta sul valore aggiunto deve intendersi a carico delle singole Aziende del servizio sanitario regionale, secondo le vigenti disposizioni fiscali.. ART.28 FORO COMPETENTE Tutte le controversie che dovessero sorgere per l’esecuzione del contratto, tra l’Appaltatore e la Stazione Appaltante saranno devolute al Foro di Ragusa. Pagina 17 di 17