DOLORE ADDOMINALE
La valutazione del dolore addominale per quanto riguarda la sua gravità non è semplice: potrebbe
nascondere una patologia banale che non necessita di esami, come un quadro grave che impone un
intervento immediato. La causa più frequente di questa presentazione è il colon irritabile. Una
accurata anamnesi fornisce le più importanti informazioni, insieme all’esame obiettivo dell’addome,
in modo da identificare i soggetti che possono essere trattati con sintomatici, dimessi, o avviati ad
una diagnostica non urgente. D’altra parte, il paziente con emorragia digestiva massiva non va
trattenuto per eseguire esami di nessun tipo, ma avviato alla sala operatoria. Tutti gli altri casi si
possono invece avvalere di esami diagnostici di laboratorio.
Sede
Epigastrio/ipocondrio dx
Epigastrio/mesogastrio diffuso
Fianco
Fossa iliaca
Addome inferiore
Irradiazione radicolare
Patologie da considerare
Colica epatica
Colecistite acuta
Distensione epatica
Idronefrosi
Angina pectoris
IMA
Pericardite
Infarto polmonare
Pleurite basilare
Appendicite atipica
Appendicite/diverticolite
Occlusione intestinale avanzata
Ernia iatale
Gastrite
Neoplasia gastrica
Ulcera peptica
Perforazione gastrica
Pancreatite
Angina/infarto miocardio
Occlusione intestinale
Gastroenterite
Porfiria
Aneurisma aortico
Trombosi splancnica
Causa metabolica
Ematoma parietale
Calcolosi renale
Idronefrosi
Cistopielite
Neoplasia renale
Neoplasie flessure coliche
Angina/infarto miocardio
Aneurisma aortico
Infarto splenico
Appendicite/diverticolite
Ernia
Appendicite/diverticolite
Enterite/colite
Colon irritabile
Neoplasia intestinale
Ernia
Volvolo intestinale
Occlusione ureterale
Torsione cisti ovarica
Gravidanza extrauterina
Ritenzione urinaria
Cistite
Orchite
Herpes zoster
Compressione radice
Diabete
Sifilide
Test utili
Emocromo
Urea Creatinina
AST ALT
Es. urine
In casi particolari
Se febbre: PCR
Se epatomegalia Bilir. GGT
Se rischio cardiov. Card
Se tosse DDimero PCR
Se vomito profuso Ega, K
Emocromo
Urea Creatinina
Glucosio
Amilasi
Se febbre PCR
Se Giordano + es. urine
Se anticoagulato PT
Se rischio cardiov. Card
Se donna fertile t. gravidanza
Se segni di ileo: Na, K, Cl
Emocromo
Urea Creatinina
Es. urine
Se donna fertile t. gravidanza
Se febbre PCR
Se rischio cardiov. Card
Emocromo
PCR
Emocromo
Urea Creatinina
Es. urine
Se donna fertile t. gravidanza
Se segni di ileo: elettroliti
Se donna fertile t. gravidanza
Se parete rigida PCR
Se segni di ileo: Na, K, Cl
Emocromo
Glicemia
Se donna fertile t. gravidanza
Dopo trauma
Rottura d’organo
Emocromo
PT aPTT
Es. urine
Se donna fertile t. gravidanza
Nello schema presentato per t. gravidanza si intende un test rapido su urine o un dosaggio sierico
dell’hCG, secondo le scelte operate dal laboratorio; per Amilasi si intende il dosaggio dell’Amilasi
pancreatica o dell’associazione Amilasi totale e Lipasi; per Es.urine si intende il test chimico-fisico
eseguito in laboratorio o indifferentemente lo stick eseguito in pronto soccorso: vi sono evidenze
che questo sia sufficiente ad escludere infezioni delle vie urinarie, senza bisogno dell’esame
microscopico del sedimento; per Card si intende il profilo di marcatori cardiaci concordato con il
laboratorio, comunque comprensivo di una Troponina quantitativa.
Evidenze cliniche documentate da metanalisi di studi clinici o Linee-guida EBM
Ruolo del semplice esame urine (stick) per ricerca di leucociti nella sospetta infezione delle vie
urinarie: ha sensibilità del 80-90% e specificità del 50% (National Guideline Clearinghouse, 2005)
Test di laboratorio nella diagnosi di appendicite acuta:
Leucociti totali > 10 x 109/L nell’adulto, >13 tra i 10 e 15 anni, >15 sotto i 10 anni hanno una
sensibilità del 42-88%, specificità del 53-100%, LR+ 3-infinito, LR- 0,06-0,60. Il conteggio
differenziale appare in un solo studio e non possediamo dati consistenti per raccomandarlo.
La PCR con limite 10 mg/L ha sensibilità 48-75%, specificità 55-82%, LR+ 1,1-3,6, LR- 0,44-0,91.
Fornisce quindi prestazioni diagnostiche limitate (Ped Emerg Care 2004). Uno studio retrospettivo
raccomanda i limiti decisionali di 15, 40 e 105 mg/L per esordio di 1, 2 , 3 giorni del dolore (Am J
Emerg Med 2005;23:449-53).
Pancreatite acuta e amilasi totale: sensibilità 48-96%, specificità 86-100%, con i risultati migliori se
si utilizza un limite di cut-off specifico (John Butler and Damian Bates. Emerg. Med. J. 2003; 20:
550-551).
Nel bambino con diarrea sono raccomandati i test: Urea, Creatinina, Elettroliti e Bicarbonati se il
grado di disidratazione richiede una reidratazione endovenosa. (Arch Dis Child, 2001).
Nel campo del dolore addominale va tenuto tenuto presente il ruolo della PCR: in uno studio
consistente, dopo 12 ore dall’insorgenza dei sintomi di sospetta appendicite una PCR normale aveva
un valore predittivo positivo del 100% per una malattia autolimitata; è utile quindi per consentire
una dimissione del paziente.