DALLA A ALLA Z NELLA MIA ESPERIENZA DI PEDIATRA A come Acqua Vi consiglio di utilizzare un tipo di acqua oligominerale (cioè con pochi sali disciolti) per l'alimentazione del neonato e del lattante nei primi mesi. Infatti i nostri piccoli hanno una normale immaturità dei reni, che li rende meno capaci di smaltire i sali in eccesso. Il parametro da tenere d'occhio sull'etichetta è il "residuo fisso a 180°C", che deve essere inferiore a 140 mg/l. B come Balbettare Alzi la mano chi ha un figlio che intorno ai 3 anni non ha balbettato almeno un pò! Lo fanno quasi tutti, prima o poi, quando entrano nel conflitto fra la voglia di parlare (tanta) e la capacità di farlo con scioltezza (ancora poca). La lingua si inceppa, il bambino si emoziona, il papà lo sollecita e la mamma si preoccupa. Sbagliato: cercate di non dirgli nulla, ma soprattutto non preoccupatevi affatto. Passerà nell’arco di qualche mese. C come Ciuccio Non commettere mai l'errore di addolcire il ciuccio con lo zucchero o il miele per farlo accettare al bambino. Infatti così abitui tuo figlio ai sapori dolci, condizionandone permanentemente i gusti e favorisci la precocissima comparsa della carie nei suoi denti. Tieni presente anche che il miele, soprattutto nel primo anno di vita, può essere un terreno favorevole per la proliferazione delle tossine botuliniche. D come Denti Purtroppo nella pratica clinica succede spesso che se al bambino non spuntano i denti entro gli 9-10 mesi, ci si sente rivolgere la domanda: “Ma avrà mica bisogno di calcio?”. Direi assolutamente e categoricamente di no. Anzi bisognerebbe dare i calci a chi lo prescrive! Talvolta ci capita di notare disinteresse verso la pulizia i denti da latte (o decidui), con la scusa che sono destinati a cadere. Questo è un errore, perchè, oltre a servire per la masticazione, "tengono il posto" ai denti permanenti. Se il dente da latte deve essere tolto perchè cariato, i denti adiacenti si avvicinano fra loro sottraendo spazio al futuro dente permanente, fino a farlo nascere storto. Inoltre, un dente cariato, anche se deciduo, può causare dolorosi ascessi e attaccare, a sua volta, la carie ai denti vicini. E come Estate Anche se certamente l'aria del mare è salutare per tutti, tuttavia è il bagno la vera medicina per i bambini che soffrono spesso di infezioni delle prime vie aeree, di sinusite o comunque di forme catarrali. Un bagno prolungato, con tuffi, spruzzi ed immersioni involontarie, è un'ottima terapia, per giunta fatta giocando. Perché tutto funzioni a dovere, però, occorre un mare affidabile da un punto di vista igienico e bisogna poi garantire al piccolo il giusto riposo pomeridiano. F come Favola È consigliabile che i genitori dedichino ogni giorno una parte del proprio tempo a leggere ad alta voce un libro ai propri figli anche molto piccoli. Così si ottengono molti risultati positivi. Prima di tutto viene lasciato più spazio alla loro immaginazione e alla loro creatività, vengono stimolate le loro capacità di comprendere, si anticipa la loro acquisizione del linguaggio e il bambino impara parole nuove. Se al tuo bambino piace in particolare una storia, ti chiederà di ripetergliela per diversi giorni di seguito. Soprattutto i più piccoli, infatti, tendono a costruirsi dei punti di riferimento nel racconto, che aspettano con grande interesse. Ritrovare quei punti dà loro molta sicurezza e rende l'ascolto della favola una esperienza positiva e rilassante. G come Girello Il girello è potenzialmente pericoloso. I bambini infatti possono raggiungere luoghi a loro poco accessibili senza girello, tipo i forni, le scale, le pentole sul fuoco. Non utilizzare girelli che si chiudono con meccanismi a scatto: le dita del bambino possono rimanere intrappolate in tali meccanismi con lesioni anche gravi. Alcuni genitori credono inoltre che il girello possa facilitare l’apprendimento dei primi passi. Invece è esattamente il contrario, infatti il piccolo che deambula in girello può addirittura ritardare l’apprendimento dell’equilibrio e la coordinazione dei movimenti, in quanto tende a spingersi, per cui non utilizza le dovute posture utili al mantenimento della stazione eretta. Se potete non compratelo, né fatevelo regalare. I come Iride In tutti i neonati, l'iride (cioè la parte colorata dell'occhio) è grigia-azzurra. Nei primi mesi, quindi, non è assolutamente possibile fare previsioni e il colore definitivo si stabilizzerà non prima dei 5-6 mesi di età. K come Kiwi Il kiwi è un autentico concentrato di vitamina C, addirittura meglio delle arance; è inoltre ricco di sostanze antiossidanti e di potassio e possiede un enzima che facilita la digestione delle proteine. Il suo sapore aspro non sempre piace ai bambini, ma mischiarlo ad altri frutti in macedonia o frullato può costituire un vero toccasana per la stitichezza. L come Latte Il latte della mamma si conserva, senza perdere alcuna delle sue proprietà, per 24 ore alla temperatura di 15 gradi, per 10 ore a 19-22 gradi e per 4-8 ore a 25 gradi. Se invece viene tenuto in frigorifero, si mantiene per 5 giorni a 0-4 gradi, anche se però sarebbe meglio consumarlo entro 48 ore. Non è vero che il latte vaccino è la miglior bevanda durante i pasti nel bambino dopo l’anno di vita. L'associazione latte-carne o latte-pesce è sconsigliabile, perchè i due alimenti, se assunti insieme, rallentano e rendono difficile la digestione, oltre a sovraccaricare l'organismo. Ricorda, quindi, che il latte non è una bevanda, ma un alimento! M come Mammese Il mammese è un tipo di linguaggio caratterizzato da un tono della voce cantilenante con parole storpiate, che le mamme usano con i figli. Il mammese ha indubbio valore affettivo, ma va assolutamente alternato con l'uso corretto del linguaggio, altrimenti il bambino potrebbe avere difficoltà nell'apprendimento delle parole. N come Non mangia niente In ambulatorio capita spesso di sentirsi porre questo problema, soprattutto per bambini di età variabile tra i 15 e i 24 mesi, cioè in quella fase tipica in cui non vogliono più i cibi da piccoli (pappe) e non sono ancora capaci di masticare come i grandi. Assecondateli senza paura, sostituendo magari la carne con altri alimenti pure ricchi di proteine e di ferro, tipo i legumi e l'uovo. E magari cercate di prenderli per la gola, insaporendo i cibi con fantasia. O come Occhiaie Di colorito scuro o bluastro sono cerchi sotto agli occhi, che danno ai genitori l'impressione di un figlio sempre stanco e in cattiva salute. In realtà le occhiaie sono espressione di un raffreddore, di una infezione delle alte vie aeree, talvolta di una allergia, che causa una congestione venosa del naso. Dato che le vene degli occhi sono collegate alle vene del naso, le vene intorno agli occhi si dilatano e diventano scure dando origine alle occhiaie. P come Patatine fritte Le patatine fritte del commercio rappresentano per molti bambini uno spuntino molto gradito, ma sono un alimento poco raccomandabile dal punto di vista nutrizionale. Infatti forniscono molte calorie, sono molto ricche di grassi (30%) e l'olio che contengono ha subito un riscaldamento con un deterioramento delle sue caratteristiche di digeribilità. Tranne in casi eccezionali, evitale per tuo figlio! Q come Quando fare le prove allergiche Bisogna sfatare un tabù: le prove allergiche si possono effettuare a qualsiasi età e in qualsiasi periodo dell’anno. Semmai vanno eseguite e lette correttamente da un esperto. R come Rigorosamente Sconsiglio l'uso del cotton-fioc per l'igiene del condotto uditivo esterno (cioè il "buco dell'orecchio"). Infatti, oltre a rappresentare un rischio di trauma nel caso, sempre possibile, che il bambino si muova, la manovra non ottiene mai la rimozione del cerume, che invece viene spinto maggiormente in profondità e pressato, determinando così la formazione del tappo. S come Stipsi Fra le cause di stipsi, una delle più comuni e' proprio il volontario trattenere le feci da parte del bambino. Perchè lo fa? Forse perchè ha paura di non essere in grado di controllare un atto per noi banale e per lui così importante. O forse perchè prova dolore, magari per qualche taglietto nella zona anale. O ancora per antagonismo verso la mamma, "colpevole" di aver partorito un fratellino o di aver ripreso a lavorare o semplicemente di non accondiscendere a tutte le sue richieste. La soluzione? Sempre la stessa: presenza, serenità, equilibrio, coerenza. E pazienza, sempre. T come Tosse Non si deve aver paura della tosse perché è un’amica della respirazione. Infatti elimina tutto quello che può essere entrato nelle vie respiratorie e che fa male all’organismo, dai virus ai corpi estranei. Non occorre combatterla subito con le medicine. La tosse, quasi sempre, è provocata da motivi semplici come una infezione delle vie respiratorie o da irritazioni quando nell’ambiente c’è molto fumo o l’aria è troppo secca. Quasi tutti i bambini hanno la tosse in alcuni periodi dell’anno, soprattutto quando vanno all’asilo o a scuola o quando frequentano ambienti affollati. Evitate di usare prodotti balsamici e profumati da sciogliere nell’acqua perché il loro profumo potrebbe irritare i bronchi del bambino e aggravare la tosse. U come Uovo Non credete a chi vi dice di non mangiare l’uovo durante l’assunzione di un antibiotico. E’ solo una credenza popolare assolutamente falsa. V come Verdure Già dal primo divezzamento le verdure sono un ingrediente fondamentale per la pappa del bambino (perchè ricche di fibre utili, vitamine e sali minerali), per la preparazione di brodi e come contorno. Ne raccomandiamo dunque l'uso regolare e vario nella dieta, verificandone sempre provenienza e qualità. Se proprio non si riesce a farle accettare (né cotte, né crude), si può provare ad aumentare la quantità di frutta fresca (a pezzetti o frullata, ma preferibilmente non come succo, in quanto contiene troppi zuccheri) e di cereali poco raffinati (fiocchi, biscotti, pane e pasta integrali) che contengono una maggior quantità di fibre. Ad esempio il pane integrale è fatto con farina integrale che non viene raffinata e contiene le parti esterne del chicco (crusca). Ha un valore nutritivo superiore a quello del pane raffinato (bianco), contiene alte quantità di vitamine del gruppo B, è meno calorico e, contenendo molte fibre, migliora la funzionalità dell'intestino e dà un senso di sazietà con minori quantità; è pertanto molto utile anche nel bambino con problemi di stipsi e/o soprappeso. Y come Yogurt È una fonte importante di calcio, oltre che di proteine. I fermenti “probiotici” (“i fermenti lattici”) lo rendono un alimento particolarmente digeribile e svolgono un’azione favorevole sulla flora batterica, contribuendo al benessere dell’intestino. Si può inserire nell’alimentazione del bambino già dall’ottavo mese. Z come Zuccherino E' forte la tentazione di offrire lo "zuccherino" (cioè la brioche, la cioccolata, il succo di frutta confezionato, ecc.) al bambino che rifiuta il cibo, sia che si trovi in buona salute o in malattia. Non servirti di questa esca e ricorda che il bambino può approfittarne per mangiare solo quello che vuole lui, acquisendo abitudini alimentare sbagliate e, in ogni caso, una capacità di "ricatto" che non mancherà di riutilizzare in futuro.