SEMPLIFICAZIONE DEL LINGUAGGIO AMMINISTRATIVO «MANUALE DI STILE» Il gerundio può essere ambiguo di Michele A. Cortelazzo Nei testi amministrativi si trovano spesso delle frasi con il verbo al gerundio. Per esempio, nel brano che segue, due frasi vicine contengono ognuna una proposizione al gerundio (la prima imperniata su applicando, la seconda su barrando): "L'imposta è determinata applicando al valore degli immobili suddetti, determinato con le modalità stabilite dalla legge, l'aliquota confermata per questo Comune nella misura del 4 per mille. Chi vuole può pagare in un'unica rata nel mese di giugno 1991, barrando le caselle acconto e saldo del bollettino di versamento". L'uso del gerundio causa qualche problema? Almeno in linea teorica ne causa tre: 1) non rende visibile il soggetto della frase, 2) costruisce frasi dense, complesse e con troppe informazioni, 3) non rende esplicito il tipo di collegamento che c'è tra la frase al gerundio e la frase che la regge. Vediamo questi tre limiti uno alla volta. 1) Tra i suggerimenti di chi si occupa di scrittura controllata vi è quello di esplicitare sempre il soggetto. Discuteremo un'altra volta la bontà di questa regola. Dal punto di vista del modo verbale possiamo certamente dire che il gerundio impedisce l'espressione del soggetto (scrivereste "L'intestatario compila il modulo, barrando l'intestatario le apposite caselle"?); tuttavia questo in sé non è un problema, perché il soggetto è quasi sempre univocamente ricavabile dalla frase precedente. Ma in alcuni casi il recupero del soggetto non è univoco. In una delle frasi citate all'inizio, cioè in "L'imposta è determinata applicando al valore degli immobili suddetti l'aliquota ...", qual è il soggetto di applicare? Cioè, chi applica l'aliquota? È una domanda alla quale non si riesce a dare risposta; e questo non è certo un esempio di chiarezza e trasparenza. Oppure, nella frase "le modalità per l'assunzione a contratto sono definite dalle singole amministrazioni prevedendo comunque che il trattamento economico degli interessati non può essere inferiore a quello tabellare delle qualifiche di riferimento né superiore a quello in godimento del personale", il soggetto di prevedendo è "le singole amministrazioni" o "le modalità"? 2) Per la seconda questione, scrivendo una proposizione al gerundio si riesce a condensare in un'unica frase il contenuto di due frasi. Ma così, produciamo una frase che contiene troppe informazioni e costringiamo il ricevente a una lettura più impegnativa. Facciamo anche qui un esempio: "Con la presente si comunica che, con delibera del Consiglio Comunale n. 23/1998, il Comune di Padova ha determinato di utilizzare la riserva di n. 28 alloggi prevista a favore dei cittadini extracomunitari, individuando i relativi beneficiari all'interno delle graduatorie di assegnazioni anni 1996 e 1997". In un'unica frase si danno due informazioni: la prima che il Comune ha deciso di utilizzare per i cittadini extracomunitari alcuni alloggi, la seconda che ha individuato in un certo modo i cittadini che ne hanno diritto. Quindi: frase lunga, con due informazioni importanti, ma con un solo verbo di modo finito (cioè con la desinenza che indica anche la persona del verbo). 3) Infine, in una frase al gerundio resta opaco il tipo di legame che unisce la secondaria alla reggente: "prenotando sei sicuro di trovare posto" può voler dire "se prenoti, sei sicuro di trovare posto", ma anche "col prenotare sei sicuro di trovare posto"; oppure "Tornando, troverai i vecchi amici" può significare tanto "Quando tornerai, troverai i vecchi amici" quanto "Se tornerai, troverai i vecchi amici". Come dice Giovanni Nencioni, il presidente emerito dell'Accademia della Crusca, "in una promessa, in un contratto, in una testimonianza, in un interrogatorio la disambiguazione del gerundio può rendersi necessaria: ben diversa infatti è la portata pratica di un gerundio ipotetico da quella di un gerundio temporale o causale". La stessa avvertenza vale per le comunicazioni ai cittadini da parte delle amministrazioni pubbliche. [Gerundio a doppio taglio, «Guida agli Enti Locali», 6 luglio 2002, p. 88] Das “gerundio” als Verlaufsform. Sto cucinando. Sto facendo la valigia. Sto preparando la cena. Sto vedendo un documentario sugli animali in televisione. 1) am + substantivierter Infinitiv + sein 2) dabei sein etwas zu machen 3) Lexikalische Mittel: gerade (momentan, in diesem Moment, in diesem Augenblick) 1) Ich bin am Kochen. 2) Ich bin dabei zu kochen. 3) Ich koche gerade. 1) Ich bin am Kofferpacken. 2) Ich bin dabei, den Koffer zu packen. 3) Ich packe gerade den Koffer. 1) ? Ich bin am Abendessenzubereiten. 2) Ich bin dabei, das Abendessen zuzubereiten. 3) Ich bereite gerade das Abendessen zu 1) * Ich bin am Tierfilm-im-Fernsehenanschauen. 2) ? Ich bin dabei, einen Tierfilm im Fernsehen zu sehen. 3) Ich sehe gerade einen Tierfilm im Fernsehen. Satzverbindende Funktion des “gerundio”: temporale, kausale, hypothetischkonditionale und modale Satzverbindungen temporale, kausale, konditionale und modale Konjunktionen / Präpositionalkonstruktionen Aspettando l’autobus, leggo un giornale. Während ich auf den Bus warte, lese ich eine Zeitung. Aus Fehlern lernt man. Ich habe ihn getroffen, als ich nach Hause ging / fuhr. Während unseres Spaziergangs diskutierten wir. Weil / Da es heiß war, zog ich meine Jacke aus. Nachdem ich schon zwei Stunden gewartet habe, möchte ich nicht länger warten. Da ich diese Art von Videokamera schon benützt habe, weiß ich genau wie sie funktioniert. 1) Da Ludovico bereits vor einer halben Stunde losgefahren / losgegangen ist, müsste er bald hier sein. 2) Wenn Ludovico bereits vor einer halben Stunde losgefahren ist, .... Du kannst ihr Freude machen, indem du ihr Rosen schenkst. Sbagliando si impara. L’ho incontrato tornando a casa. Discutevamo passeggiando. Facendo caldo, mi tolsi la giacca. Avendo aspettato già due ore, non voglio più aspettare. Avendo usato quel tipo di videocamera, ne conosco perfettamente il funzionamento. Essendo uscito da mezz’ora, Ludovico dovrebbe arrivare fra poco. (1) Visto che è uscito da mezz’ora, ...) (2) Se è uscito da mezz’ora, ...) Le farai piacere regalandole delle rose. Übersetzungsübung Friedrich telefona a Karl: Karl: Pronto. Friedrich: Pronto, sei tu, Karl? Karl: Sì, sono io. Ciao Friedrich! Friedrich: Che stai facendo? Karl: Niente di particolare, sto leggendo un libro. E tu, che stai combinando? Friedrich: Niente... Stavo pensando di venire a trovarti e ho chiamato per sapere se ci sei. Karl: Sì, sono a casa. Sto studiando, ma faccio volentieri una pausa. Vieni subito? Friedrich: Sì, sono già pronto: sto uscendo. Vengo a piedi, perché voglio fare una passeggiata. Karl: Va bene, ma non sta piovendo? Friedrich: Sì, ma poco. Vengo comunque a piedi. Karl: Aspetta! Passando dalla stazione, potresti comprarmi la nuova ZEIT? Friedrich: Sì, va bene, a fra poco. Friedrich, essendo stato molte volte a casa di Karl, conosce bene la strada, ma, non avendola fatta mai a piedi, pensa un momento a quale sia la via più breve. Essendo passato per il centro e avendo comprato il giornale prende una piccola strada e sta per arrivare a casa di Karl quando incontra un vecchio amico con cui si ferma a chiaccherare. Karl (pensieroso, fra se): Essendo uscito mezz’ora fa, dovrebbe già essere qui. Stefano Benni, Comici Spaventati Guerrieri, prima edizione 1986, p.11,Preludio Lucio Lucertola festeggiò il suo settantesimo compleanno svegliandosi. Riteneva questo un fondamentale segreto della vita: svegliarsi e addormentarsi un mumero di volte esattamente uguale. Friedrich ruft Karl an: Karl: Karl Huber. Friedrich: Hallo Karl, ich bin’s Friedrich! Karl: Hallo, Friedrich. Friedrich: Was machst du denn gerade? Karl: Nichts besonderes, (ich) bin gerade am Lesen. Und du, was treibst du so? Friedrich: Nichts... Ich hatte vor, zu dir zu kommen und wollte mal hören, ob du auch da bist. Karl: Ja, ich bin zu Hause. Ich bin zwar gerade am Lernen, lege aber gern mal ein Päuschen ein. Kommst du gleich? Friedrich: Ja, ich bin schon fertig und gehe gleich los. Ich komme zu Fuß, weil ich einen Spaziergang machen will. Karl: Gut, aber regnet es nicht? Friedrich: Ein bisschen. Ich komme aber trotzdem zu Fuß. Karl: Warte mal! Wenn du am Bahnhof vorbeigehst, kannst du mir da die neue ZEIT mitbringen? Friedrich: O.K., mach’ ich, bis gleich! Friedrich war schon oft bei Karl und kennt daher den Weg gut, aber er ist die Strecke noch nie zu Fuß gegangen und denkt deshalb kurz darüber nach, welcher Weg der kürzeste ist. Nachdem er das Stadtzentrum durchquert und die Zeitung gekauft hat, biegt er in eine kleine Straße ein und ist schon fast bei Karl, als er einen alten Freund trifft und stehen bleibt, um sich mit ihm zu unterhalten. Karl (nachdenklich, für sich): Da er vor einer halben Stunde losgegangen ist, müsste er eigentlich schon hier sein. Lucio Lucertola beging seinen siebzigsten Geburtstag, indem er aufwachte. Er hielt es für ein grundlegendes Geheimnis des Lebens, genauso oft aufzuwachen wie einzuschlafen.