Il Corriere Adriatico * Edizione del 1 aprile 2008 L`anniversario In

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Il Corriere Adriatico
* Edizione del 1 aprile 2008
L’anniversario
In scena per padre Guido
ANCONA - Questa sera alle 21 al teatro Sperimentale andrà in scena
Il pane dei poveri, opera recitata da La strada, prima compagnia stabile
italiana di poveri e senza dimora di Ancona. Lo spettacolo nasce sulla scia delle
celebrazioni per il settantesimo anniversario della mensa di padre
Guido e la compagnia che lo realizzerà ha la particolarità di essere formata
solo da ospiti della casa di via padre Guido, lungo corso Mazzini.
Merita un incoraggiamento e un applauso, pieno di curiosità.
* Edizione del 3 aprile 2008
Tutto esaurito per Padre Guido
Un successo la prima sulla storia del frate che aiutava i meno abbienti
Allo Sperimentale una folta partecipazione di pubblico ha fatto da
cornice a
“Il pane dei poveri” Hanno recitato gli ospiti della casa in ricordo del
70° anniversario della struttura di assistenza
ANCONA - La città di Ancona si è stretta attorno ai più poveri di
Ancona.
Tutto esaurito l’altera sera al Teatro Sperimentale per la prima de Il
pane dei poveri, atto unico della compagnia teatrale La strada composta
interamente dai poveri della città, sapientemente diretta dal regista
Alfonso Napolitano, dall'aiuto regista Simone Strozzi, novizio
saveriano, e sostenuta da numerosi volontari e collaboratori della
Mensa del Povero e dell'associazione Servizio di Strada onlus.
Una grande famiglia quella di
“La strada” che ha coperto tutte le esigenze organizzative di uno
spettacolo non semplice.
La cornice del pubblico è stata impressionante per l'attenzione e la
partecipazione all'evento che si inquadra nella settimana di
festeggiamenti dei 70 anni della Mensa del Povero.
Un’altissima affluenza di pubblico che
non ha permesso a tutti di poter assistere allo spettacolo e che ha
“costretto” gli organizzatori a promettere una replica. Toccanti
testimonianze degli attori che si sono raccontati leggendo dei brani
della storia settantennale della Mensa alternandoli con i loro racconti
della loro vita che li ha condotti a bussare alla porta dell'Opera P. Guido.
A trovare al cibo per il corpo, quelli che la società chiama “invisibili”, hanno
trovato quel nutrimento dello spirito che ha permesso a molti di loro di
uscire dal tunnel del disagio esistenziale e materiale. La scena era
molto scarna con una quindicina di attori
seduti attorno ad un tavolo con il pane e sullo sfondo l'immagine
di P.Guido Costantini, fondatore della mensa, e altre immagini di repertorio.
A turno gli attori si alzavano e raccontavano le loro storie di povertà, di
esclusione, di indifferenza, di dipendenza da varie sostanze che con
difficoltà ma con molta dignità stanno cercando di superare partendo
dall'accoglienza, da un pasto caldo e dall'attenzione che hanno
ricevuto dalle suore e dai volontari. Storie di liberazione dal giogo della
sofferenza per ridare dignità alla propria vita al termine di un
difficile cammino dove la speranza profuma di quel pane che i poveri hanno
spezzato e condiviso l’altra sera con il nutritissimo pubblico presente. Tra questi
anche il Sindaco Fabio Sturani. “Ho assistito con grande piacere alla
prima dello spettacolo- ha detto Sturani. Vedere così tanta gente in fila
fuori del teatro è stato un segnale importante, di solidarietà e di affetto,
che Ancona è capace di esprimere verso i meno fortunati della società.
L’Amministrazione Comunale- ha annunciato- sarà lieta di collaborare all’
organizzazione di una seconda serata, in modo di permettere anche a chi
è dovuto rimanere fuori l’altra sera, di poter assistere allo spettacolo”.
Agli autori, sceneggiatori e musicisti delle compagnia ed agli
organizzatori Sturani ha poi rivolto “il grazie della città, per averci raccontato la
storia della Mensa del povero. Una realtà che da 70 anni fa’ parte dell’
identità anconetana e che è la dimostrazione tangibile della nostra
capacità di diventare una garanzia per chi non può contare su sicurezze
fondamentali come casa, lavoro e cibo di ogni giorno”.
ROBERTO SENIGALLIESI,
email : [email protected]
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