Va` dove ti porta il cuore - Suore Orsoline di Gandino

Va' dove ti porta il cuore
Legionowo, 20 maggio 2014
Come in ogni famiglia,anche nella nostra, gli spazi riservati al padrone di casa sono sempre i
piùcaldi, i più vivi e sono il luogo preferito dove ci si ritrova e ci si ricreadentro. Così avviene
nella cappella della nostra comunità, rinnovata eabbellita per essere consacrata come luogoabitazione del Signore Gesù.L’ evento è stato preparato curando tutti i particolari perchè fosse
una festadelle suore e degli amici che sono vicini al nostro cuore e alla nostramissione educativa.
Il primo e più atteso invitato è stato il nostro VescovoAntoni Dydycz, Vescovo di Drohiczyn che
ci ha accolte nel lontano 1995 e che ciha sempre seguite con affetto paterno, a lui si è unito il
Vescovo emeritodella diocesi di Warszawa-Praga, nostra attuale diocesi; non poteva mancare
ilcarissimo Don Paweł Rytel-Andrianik venuto da Gerusalemme per l’ occasione. Ilnostro
Parroco Don Lucjan Szcześniak, poi, persona accogliente che è sempre stata al nostro fianco in
questi anni, ha fatto con noi gli onori di casa. Erano presenti tutti i sacerdoti della
parrocchia,oltre al segretario del Vescovo Don Łukasz Gołębiewski. Dall’ Italia eranoarrivati
alcuni amici trentini, i primi che hanno aperto la strada al volontariato italiano che ha permesso
dicompletare i lavori del nostro centro. Da Warszawa ci hanno raggiunti Patrizia e Giorgio
Pezzolato, carissimiamici italiani che hanno offerto il vino buono di Cana!!!
Non sono mancati gliamici della nostra fraternità orsoliniana, genitori dei nostri bambini
chemensilmente si ritrovano con noi per pregare e affiancarci nella nostramissione
educativa; erano presenti alcunesignore dell’ associazione "fonte divita". A noi naturalmente si
erano unite le sorelle di Nurzec.
La nostra cappella èdedicata ai due grandi papi santi: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Nella
sua omelia Mons Dydycz non ha fattoaltro che richiamare fatti di vita di Giovanni XXIII riferiti
alla Polonia,sottolineando la grandezza di questo papa bergamasco. Non ha trascurato
diraccontare episodi della seconda guerra mondiale nei quali migliaia di soldatipolacchi erano
intervenuti a sostenere il nostro Paese combattendo contro itedeschi. Vari sono i cimiteri di
soldati polacchi in Italia, il più famosoproprio a Monte Cassino.
La lettera dipartecipazione della nostra Madre Generale, tradotta in polacco, è stataapprezzata
per il suo calore umano e perchè è stato il segno della sua presenza.
Non poteva mancare ilmomento per ritrovarci tutti attorno alla mensa del pane quotidiano,
cioèattorno ad una tavola modestamente imbandita, ma ricca di atmosfera fraterna,dove ciascuno
aveva modo di scambiare le sue impressioni, dove si confermano ivincoli di affetto e di amicizia.
Sono la Mensa della Parola e del Pane di Vita e la mensa del pane quotidianoche permettono di
consolidare le nostrerelazioni. Sono momenti nei quali il cuore batte per la gioia di essercinutriti
al Corpo di Cristo, per averLoascoltato nella Sua Parola e per aver avuto la possibilità di
condividere la Suagioia con altri compagni di cammino che, Grazie a Lui, Pastore Buono, ci
sono accanto nellaquotidianità.
Suor Laura Boschi
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