SPONDIN 2 - UNA PROTEINA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE

SPONDIN 2 - UNA PROTEINA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE- è UN
NUOVO MARCATORE DEL CARCINOMA PROSTATICO.
G. Lucarelli, M. Rutigliano, V. Galleggiante, A. Vavallo, C. Bettocchi, S. Palazzo, M. Matera,
G. Di Cosmo, O. Colamonico, M. Ancona, M. Campagna, F. Selvaggi, P. Ditonno, M. Battaglia
(Bari)
Scopo del lavoro
Spondin 2 appartiene alla famiglia delle F-Spondin, una classe di proteine della matrice
extracellulare che risultano deregolate in alcuni tumori. In questo studio prospettico, abbiamo
valutato il ruolo di Spondin 2 come marcatore diagnostico per il carcinoma prostatico (CaP), ed
abbiamo studiato l’associazione tra i livelli sierici di questa proteina e le caratteristiche clinicopatologiche dei pazienti con CaP. Inoltre è stata eseguita un’analisi comparativa sulla differente
performance diagnostica di Spondin 2 rispetto ad altri tre marcatori: PSA totale,PSA libero e
sarcosina sierica.
Materiali e metodi
Spondin 2 è stata dosata mediante metodica “sandwich-ELISA” nel siero di 354 pazienti
sottoposti a biopsia prostatica per sospetta neoplasia (n=286 pazienti con diagnosi di CaP; n=68
soggetti con biopsia negativa per tumore). Inoltre al fine di studiare l’espressione e la
localizzazione tissutale di Spondin 2, è stata eseguita un’analisi immunoistochimica su campioni
di tessuto sano e patologico con differente Gleason score. L’analisi statistica è stata condotta con
l’utilizzo di test non parametrici e mediante la costruzione di curve ROC (receiver operating
characteristics).
Risultati
I livelli mediani di Spondin 2 sono risultati significativamente più elevati nella popolazione
affetta da CaP rispetto ai controlli sani (77.5 versus 23.6 ng/ml; p< 7) presentavano livelli più
elevati di questo marcatore rispetto ai soggetti con tumore di alto grado. Tali risultati sono
confermati dal test di Spearman che evidenziava una correlazione negativa tra i livelli di Spondin
2 e il Gleason score (rs=-0.29;p=0.0005) e dall’analisi immunoistochimica. Alla regressione
logistica, considerando l’età, il PSA totale e libero, la sarcosina sierica, Spondin 2, il volume
prostatico e l’esplorazione rettale sospetta come variabili indipendenti, le uniche variabili
presenti nel modello finale sono risultate essere Spondin 2 (O.R.=1.15;95% CI:1.081.22;p=0.0001) e PSA libero (O.R.=0.86;95% CI:0.80-0.93;p=0.0001).
Discussione
In questo studio prospettico è stato valutato il ruolo diagnostico di Spondin 2 in una popolazione
di pazienti a rischio per carcinoma prostatico e sottoposti a biopsia. I livelli sierici di Spondin 2
risultano essere significativamente più elevati nei pazienti affetti da CaP rispetto ai soggetti sani.
Inoltre i livelli di questo marcatore non presentano alcuna correlazione con l’età o con il volume
prostatico.
Conclusioni
Spondin 2 rappresenta un nuovo biomarker per il carcinoma prostatico. Inoltre presenta una
maggiore performance diagnostica rispetto al PSA totale, PSA libero e alla sarcosina sierica e
tale maggiore accuratezza è conservata anche in una sottopopolazione di pazienti con valori
normali di PSA.