UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social 07.22 - Il participio Il participio, come l’infinito ed il gerundio è un modo indefinito. I modi indefiniti non permettono di identificare la persona e il numero. Nel participio è comunque possibile distinguere il singolare dal plurale. Il participio è un modo verbale molto vicino all'aggettivo e al sostantivo; il suo nome, infatti deriva dal fatto che partecipa a queste categorie. Ha due tempi: il presente ed il passato. Il participio presente Il participio presente come verbo è poco usato; queste forme hanno più la funzione di aggettivo o sostantivo. Il participio presente si costituisce sostituendo alla desinenza dell’infinito le desinenze del participio: ante per la prima, ente per la seconda e terza coniugazione. Esempi: Prima coniugazione: am-are, am-ante; and-are, and-ante; cant-are, cant-ante; Seconda coniugazione: tem-ere, tem-ente; conten-ere; conten-ente; Terza coniugazione: serv-ire, serv-ente; ag-ire, ag-ente. Il participio passato Il participio passato è di importanza fondamentale per la coniugazione dei tempi composti dei verbi; infatti, i tempi composti si costruiscono facendo precedere il participio passato del verbo col corrispondente ausiliare, essere o avere. Il participio passato si costituisce sostituendo alla desinenza dell’infinito le desinenze del participio: ato per la prima, uto per la seconda ed ito per la terza. Esempi: Prima coniugazione: am-are, am-ato; and-are, and-ato; cant-are, cant-ato; Seconda coniugazione: tem-ere, tem-uto; conten-ere; conten-uto; Terza coniugazione: serv-ire, serv-ito; ag-ire, ag-ito. Molti verbi, costituiscono il participio passato in maniera differente: I verbi della prima coniugazione (are) sono quasi sempre regolari. Il verbo fare, il cui participio passato è “fatto”, rappresenta una eccezione; ma ciò è dovuto al fatto che in origine il verbo fare apparteneva alla seconda coniugazione ed ha subito una trasformazione. I verbi della seconda coniugazione (ere) sono in genere irregolari e quindi bisogna guardare il vocabolario per sapere il participio passato; I verbi della terza coniugazione (ire), formano il participio passato, quasi tutti seguendo la regola generale. Alcuni verbi difettivi, come competere, divergere, esimere, prudere, stridere, mancano del participio passato e quindi anche dei tempi composti. Qualche verbo, come succedere, ha due participi passati: succeduto, successo. Concordanza del participio passato nei tempi composti Quando il participio passato è coniugato con il verbo essere, deve essere accordato in genere e numero col soggetto a cui si riferisce. Esempi: Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu 1 UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social Io sono stato a Roma (Io maschile); Io sono stata a Roma (Io femminile); Lui è stato a Roma (lui maschile); Lei è stata a Roma (Lei femminile); Noi (uomini) siamo stati bocciati; Noi (donne) siamo state promosse; Noi (uomini e donne) siamo stati bocciati. Quando il participio passato è coniugato con il verbo avere, rimane invariato per tutte le persone. Esempi: Io ho mangiato la pasta; Lui ha mangiato la pasta; Lei ha mangiato la pasta; Loro hanno mangiato la pasta. Solamente nel caso in cui il verbo avere è preceduto da un complemento oggetto rappresentato dai pronomi la, le, li e ne è obbligatorio accordare il participio passato col complemento oggetto. Esempi: Chi ha mangiato la pasta? L’ho (La ho) mangiata io; Chi ha mangiato le mele? Le ho mangiate io; Hai visto i ragazzi? Non li ho visti; Hai provato quelle pere? Ne ho mangiate due. Il participio in funzione di aggettivo o sostantivo Il participio presente come forma verbale è abbastanza raro; spesso è utilizzato come: Sostantivo (assistente, insegnante, badante); Aggettivo (pesante, indisponente, mancante); Aggettivo o sostantivo a seconda dei casi (assente e presente, che derivano da forme verbali latine); Avverbio (durante, che deriva dal verbo durare); Congiunzione o preposizione a seconda dei casi (nonostante, deriva da un participio latino). Il participio passato è spesso utilizzato in funzione di: Aggettivo: risposta sbagliata; progetto fallito; brillante successo; industria fiorente; Sostantivo: la scossa, la sgridata, il delegato, il fatto, la messa, lo stato, la corsa. Alcune parole hanno perduto l'originaria funzione verbale e sono adoperate come sostantivi: l'insegnante, il contribuente, il veggente, l'assistente, il comandante, il tenente, il rappresentante, il dirigente, il docente, il laureato, il ferito, il morto, la spremuta, il selciato, ecc. Uso del participio nelle proposizioni subordinate Il participio presente generalmente sostituisce una proposizione relativa. Esempi: Abbiamo una borsa contenente vari libri (contenete = che contiene); Il loro è un uccello proveniente dal Venezuela (proveniente = che proviene); Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu 2 UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social Il participio passato a volte è usato nelle proposizioni subordinate con valore temporale. Esempio: Uscita dall’auto, Mariella si è guardata intorno. La forma verbale “Uscita” equivale a “Dopo che era uscita”. Il vantaggio di usare il participio sta nella semplificazione della frase. Oltre che nelle frasi temporali, il participio può essere usato anche in altre subordinate. Esempi: Sono stati ritrovati i vestiti dell’uomo ucciso la settimana scorsa (ucciso = che era stato ucciso; subordinata implicita); Provocata, la scimmia ha morso il bambino (Provocata = poiché era stata provocata; proposizione causale); Pur provocata ripetutamente, la scimmia non ha morso il bambino (Provocata = malgrado fosse stata provocata; subordinata concessiva) La coniugazione del participio Verbo Essere Avere Amare Temere Servire Dovere Potere Volere Lavare Lavarsi Pettinare Pettinarsi Decidere Decidersi Andare Venire Entrare Uscire Salire Scendere Fare Stare Sapere Dare Dire Bere Rimanere Mangiare Participio presente Ente (Essente) Avente Amante Temente Servente Potente Volente Lavante Lavantesi Pettinante Pettinantesi Decidente Decidentesi Andante Venente Entrante Uscente Salente (Saliente) Scendente Facente Stante Sapiente Dante Dicente Bevente Rimanente Mangiante Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu Participio passato Stato Avuto Amato Temuto Servito Dovuto Potuto Voluto Lavato Lavatosi Pettinato Pettinatosi Deciso Decisosi Andato Venuto Entrato Uscito Salito Sceso Fatto Stato Saputo Dato Detto Bevuto Rimasto Mangiato 3