Le analogie in Fisica la legge di Ohm (mettendo assieme la prima e seconda) somiglia molto all’equazione di Fourier della trasmissione del calore, e anche alla legge che governa il flusso di un liquido in un condotto collegando, rispettivamente, differenza di potenziale elettrico, differenza di temperatura e differenza di pressione con intensità di corrente, flusso di calore e portata attraverso le proprietà fisiche e geometriche di un opportuno “conduttore” grandezza “attraverso” | grandezza “ai capi” | E ci sono vari altri casi, che mettono in relazione fenomeni che appartengono a capitoli della Fisica assai diversi ma che hanno aspetti e significati intuitivi comuni aiutando a creare collegamenti mentali e capire l’unità della Fisica, al di là della suddivisione in tanti capitoli separati E il discorso si potrebbe estendere alla discussione dei principi generali, validi in qualsiasi campo della Fisica....... (i principi della termodinamica valgono soltanto per la termodinamica?). Cosa sono le superleggi? o a nozioni generalissime, come quella di energia DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) 1 Il discorso sulle analogie è stato formalizzato da James Clerk Maxwell esaminando in particolare l’oscillatore armonico meccanico e l’oscillatore armonico elettrico (cioè il circuito RLC) Il circuito RLC serie è descritto dall’equazione d 2q v(t ) L dt 2 R dq dt Cq dove v è la differenza di potenziale ai capi del circuito e q = di/dt è la carica elettrica L’oscillatore armonico meccanico smorzato (massa e molla con attrito) è descritto dall’equazione f (t ) m d 2x dt 2 A dx dt kx dove f è la forza, x lo spostamento della massa, A l’attrito k la costante elastica e Le equazioni derivano da condizioni di equilibrio (fra cosa?) e sono formalmente identiche In entrambi i sistemi si ha - il fenomeno della risonanza, - scambio fra energia cinetica (magnetica) e potenziale (elettrostatica) - smorzamento dovuto all’attrito (resistenza elettrica) per trasformazione dell’energia in calore DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) 2 Vediamo le corrispondenze fra le grandezze nei due casi secondo la prima analogia di Maxwell differenza di potenziale carica elettrica corrente elettrica induttanza resistenza elettrica capacità elettrica energia elettrostatica energia magnetica irraggiamento di onde e.m. forza spostamento velocità di spostamento massa attrito elasticità energia potenziale energia cinetica ??? Questo ci consente di creare un “analogo” elettrico di un sistema meccanico (ragionare sui circuiti può essere più intuitivo), o anche un analogo meccanico di un sistema elettrico Esempio: due oscillatori accoppiati (quelli usati in un rivelatore gravitazionale o quelli che costituiscono uno stadio dell’amplificatore a media frequenza di una radio) Ma c’è pure la seconda analogia di Maxwell, che lega le grandezze meccaniche a quelle elettriche “duali” (scambiando correnti con tensioni, capacità con induttanze, ........) Trovate questo materiale, per esempio, in “Appunti di Elettronica” Capitolo 3, nella sezione Dualità e Analogie a pag. 20 e seguenti http://www.phys.uniroma1.it/DipWeb/web_disp/d2/CD2a_web.html DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) 3 Ma c’è anche una interessante analogia anche fra sistemi termici e circuiti elettrici temperatura quantità di calore (Q) potenza termica (dQ/dt) resistenza termica capacità termica ??? tensione carica elettrica corrente elettrica resistenza elettrica capacità elettrica induttanza Usiamola per costruire il circuito elettrico equivalente di questa stanza Semplificando all’osso, abbiamo: - delle sorgenti di calore (siamo noi, quanto per ognuno?) con potenza complessiva p(t) - una stanza con una certa capacità termica Ct - finestre (e muri) che conducono calore verso l’esterno - una temperatura interna T(t) e una esterna Text (supposta fissa) Il bilancio termico è dunque: dT t dt C p (t ) e il circuito è Text Rt T (t ) Rt T(t) Rt p(t) “generatore di corrente” DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) Ct Text “generatore di tensione” 4 Usiamo questa tecnica per creare un modello della dinamica della temperatura interna di una abitazione quando d’estate fa caldo, e allora per tener fresca la casa chiudiamo le finestre di giorno e le apriamo di notte Come rappresentiamo i vari oggetti e processi in gioco? - le finestre che si aprono e si chiudono l’andamento della temperatura esterna (fissa o variabile?) l’azionamento di un elettrodomestico e l’effetto del frigorifero? Individuiamo le diverse valenze didattiche di questo esercizio collegamenti fra diversi settori della Fisica argomento di interesse diretto, pratico (vita comune) formalizzazione e modellizzazione di un problema ma anche alcuni problemi concettuali per esempio, stiamo trattando con equazioni differenziali ordinarie problemi trattati usualmente con equazioni alle derivate parziali (che significa?) DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) 5 I pericoli della tecnologia e come li percepiamo le dosi di raggi X quando ci facciamo una radiografia Il radon…. L’uranio impoverito ? la mucca pazza!!! Le onde elettromagnetiche? .... E tanti altri ancora: i disastri dovuti a guasti di impianti chimici (Seveso, Bhopal) i disastri dovuti al trasporto di combustibili liquidi e gassosi e anche i raggi cosmici durante i voli in aereo gli incidenti aerei dovuti al degrado dei dielettrici ........ Spesso dimentichiamo, o sottovalutiamo, i pericoli che incidono maggiormente ma che riguardano attività abituali come gli incidenti d’auto (oltre 6 mila morti ogni anno e un numero impressionante di invalidità permanenti), gli incidenti in casa, gli incidenti sul lavoro ..... la crescente tendenza della popolazione verso l’obesità.... DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) 6 Mentre ci fanno molta più paura i pericoli che sfuggono ai nostri sensi radioattività, onde elettromagnetiche, ... E poi ci sembra assurdo che esistano effetti di soglia perchè se qualcosa è pericoloso, come la radioattività, si deve comunque farne a meno, a qualsiasi livello....... Mentre in Kerala (India), in certe zone dell’Iran e anche a Viterbo o a Roma ......... Eppure, sapendo che ingerire 200 compresse di aspirina è certamente letale, chi pensa che prendendo una compressa corre pericolo di morte con probabilità di 1/200? Si vorrebbe sempre poter raggiungere una condizione di rischio zero Ma è possibile? NO, IN NESSUN CASO E si può stabilire, su basi scientifiche rigorose, che un certo qualcosa non presenta alcun pericolo? CERTAMENTE NO E’ IMPOSSIBILE perchè le nostre conoscenze sono sempre sempre provvisorie e in attesa di falsificazione (Popper) DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) 7 Per togliere l’appetito a chi non crede agli effetti di soglia, qualche dato sugli effetti carcinogeni per l’uomo di vivande e sostanze ingerite giornalmente (da misure eseguite su topi). In unità relative: 5 3 0,4 0,3 0,1 un quarto di vino una birra da 1/3 di litro l’aria che respiriamo in casa 125 g di lattuga una mela (alcol etilico) (alcol etilico) (formaldeide e benzene) (acido caffeico) (acido caffeico) Del resto che succede propinando giornalmente un po’ di diossina (1 ng / kg) a un topo? In realtà noi abbiamo grandi difficoltà a valutare eventi assai improbabili, cioè con probabilità di rischio molto basse E i mezzi di comunicazione ci aiutano a confondere le idee Titoli a 5 colonne, in prima pagina, per il famoso disastro del Pendolino: 8 morti Ma sullo stesso giornale, in seconda pagina, su una sola colonna, notizie sugli incidenti del sabato sera: 30 morti (meno importanti, perchè si verificano tutti i sabati) C’è poi la naturale paura del nuovo L’uomo a cavallo con una bandiera Lo stetoscopio ............ DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) 8 Qualche notizia su ambiente, clima, etc. (un po’ controcorrente), con quesiti provocatori Se aumenta l’anidride carbonica nell’aria, le piante crescono più rapidamente L’ultima glaciazione (piccola!) risale a qualche secolo fa, quando il Po si attraversava con i carri, i ghiacciai sulle Alpi arrivavano assai più in basso e i colonizzatori della Groenlandia si sono estinti, a differenza degli eschimesi! Da allora (1600) ha iniziato a far più caldo Una desertificazione importantissima ebbe luogo circa 5 mila anni fa, dalle parti del Sahara, costringendo i nomadi fuggiaschi sulle sponde del Nilo, dove ebbe origine la civiltà degli Egizi Un periodo di forte riscaldamento? Nei secoli attorno all’anno 1000, quando la Groenlandia venne colonizzata e in Inghilterra si produceva il vino Nel golfo del Messico, ogni anno, oltre 4 milioni di litri di petrolio vengono riversati nel mare come mai? Produce più radioattività una centrale nucleare o una alimentata a carbone? L’idrogeno. E’ una fonte di energia? http://www.galileo2001.it/materiali/documenti/Luciano_Caglioti/idrogeno.php Coltivando delle cellule in vitro si trovano differenze fra un ambiente soggetto alla radiazione cosmica e uno non soggetto? DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) 9 Campi elettrici e campi magnetici siamo sottoposti normalmente a campi elettrici e magnetici di origine naturale e anche artificiale (da quanti decenni?) Prendiamo una lampadina tascabile dove scorre una corrente di intensità i = 1 A in un circuito con raggio r =3 cm A dieci centimetri dalla lampadina, la mano è sottoposta a |B| = ( i r2) / (2 d3) 1 T Ma il campo terrestre naturale è molto più intenso: fra 30 T all’Equatore e 60 T ai Poli Se a 1 km di altezza ci sono nuvole elettricamente cariche, al potenziale di 100 000 volt? Il campo elettrico è |E| = 100 volt/metro Due quesiti da porre: 1) dov’è il pericolo? (Evidentemente nei fulmini!) 2) ma se su 1 m ci sono 100 V, perchè non prendiamo la “scossa”? Sapreste misurare i campi? Misurare un campo magnetico variabile è facilissimo, sfruttando la legge di Faraday-Neumann B ddt basta una bobina collegata a un amplificatore E misurare un campo elettrico? Ricordiamo che è facile schermare un campo elettrico, assai meno facile un campo magnetico DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) 10 L’antenna di un potente trasmettitore radio irraggia 10 kW sono tanti! Che succede vicinissimo all’antenna, a 10 m di distanza? Il flusso di potenza è: P/(4 r2) 8 W/m2 E’ tanto o è poco? (notate che per le onde elettromagnetiche 0,1 MHz – 300 GHz la legge prevede un flusso di potenza cautelativo di 0,1 W/m2, ottanta volte minore) Per deciderlo, consideriamo il flusso di potenza dell’energia solare, che è 1000 W/m2 Sicchè quando stiamo in spiaggia, se esponiamo al Sole 0,5 m2 di pelle, ci arrivano addosso 500 watt! E li assorbiamo tutti. (da confrontare con i ....... watt del nostro metabolismo) Quanto ci riscaldiamo, in tal caso? O meglio, quanto aumenta la temperatura del nostro corpo? (l’innalzamento di temperatura di un corpo è direttamente proporzionale alla quantità di calore assorbito, inversamente proporzionale alla sua massa, ...... ma è giusto applicare questa legge o c’è qualcos’altro?) ........... E perchè? Calcoliamo la dose SAR (Specific Absorption Rate, tasso di assorbimento specifico) a cui è soggetto il nostro corpo quando prendiamo il sole: 500 watt / 70 kg 7 W / kg Una dose tutt’altro che pericolosa, anzi piacevole! (ma attenzione ai fotoni ultravioletti, assai più energetici dei fotoni radio) DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) 11 Conclusione se ne leggono tante sui giornali, ma anche nei libri di testo scolastici G.V. Pallottino Libri di testo di Scienze: fra svarioni e distorsioni, Sapere, giugno 2003 G.V. Pallottino, Lettera a La Fisica nella Scuola, luglio 2003 e se ne dicono altrettante ........ Tutte le opinioni sono legittime, ma sugli argomenti che riguardano la scienza solo alcune sono plausibilmente valide cioè quelle elaborate dalla comunità scientifica nel suo complesso e da essa accettate per esempio quelle rappresentate dalle organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali che si occupano di sanità e che si basano anche sui risultati di grandi studi epidemiologici Ampie informazioni e link a documenti su energia, ambiente, pericoli veri e supposti sul sito dell’associazione Galileo 2001 http://www.galileo2001.it/ E sul cosidetto elettrosmog? Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS – WHO) http://www.who.int/peh-emf/ sito del prof. Carboni: un articolo sui telefonini: DF 5_6 – gvp (29 Marzo 2006) http://people.roma2.infn.it/~carboni/campi-EM/#top G.V. Pallottino Problemi di onde 12