Benevento, 2017 Ricerca tesi: Dentro e oltre lo stigma: aspetti socio-psicologici della sordità Questionario sociologico sulla sordità: cosa pensano gli udenti delle persone sorde ? Provi a rispondere brevemente a queste domande, con la massima sincerità e senza influenze esterne. È importante il suo parare, anche e soprattutto se lei non conosce alla perfezione il problema della sordità. Il suo contributo sarà utile per gettare una nuova luce sulla considerazione delle persone con deficit d’udito e per sensibilizzare la nostra comunità sull’argomento. Molte grazie per il tempo che mi dedicherà. 1) Come si è sentita nel rapportarsi con una persona sorda? □ A disagio □ In imbarazzo □ Sereno/a □ Altro (specificare) ……. 2) In che modo ha cercato di comunicare? (È possibile barrare più di una casella). □ A gesti □ Con lo sguardo □ Con il labiale □ Parlando lentamente □ Con qualche segno □ Con la Lingua dei Segni Italiana (o straniera) □ Senza nessun problema, in lingua vocale □ Altro (specificare) ……. 3) Come considera la sordità? □ Una malattia □ Un deficit svantaggio □ Una disabilità □ Una diversità □ Una mancanza □ Una sfortuna □ Una difficoltà □ Uno □ Altro (Specificare cosa) …… 4) Quanto limitante considera la sordità? Risponda tenendo presente la scala di valori da 0 a 5 in cui ‘0’ equivale a ‘per nulla’ e ‘5’ a ‘molto limitante’: □0 □1 □2 □3 □4 □5 5) Su una scala da 0 a 5, dove ‘0’ sta per ‘molto negativo’ e ‘5’ sta per ‘molto positivo’, come considera il fenomeno sociale per cui la comunità sorda mostra di comportarsi più come un gruppo etnico minoritario che come un gruppo di disabili: □0 □1 □2 □3 □4 □5 6) Cosa pensa che la sordità possa comportare sulla mente delle persone sorde? (È possibile barrare più di una casella): □ Un ritardo mentale generico □ Un ritardo cognitivo □ Un disturbo della personalità □ Anomalie psicologiche (ad es. ‘diffidenza’) □ Un disagio psichico □ Nessuna delle precedenti …… □ Altro (specificare cosa) ….. 7) Ritiene che la sordità possa provocare un ritardo linguistico? Risponda tenendo presente la scala di valori da 0 a 5 in cui ‘0’ equivale a ‘per nulla’ e ‘5’a ‘moltissimo’: □0 □1 □2 □3 □4 □5 8) Lei conosce i metodi di educazione dei sordi? □ Sì □ Sì, ma non bene □ No 9) Quale crede che possa essere il migliore? □ Metodo oralista □ Metodo visivo gestuale (LIS) metodi (specificare quali) …… □ Bilinguismo (lingua orale e LIS) □ Altri □ Non so 10) Considera la LIS (Lingua dei Segni Italiana): □ Un sistema comunicativo □ Una lingua con strutture linguistiche proprie □ Un metodo di riabilitazione □ Un sistema per avviare all’italiano □ Non so □ Altro (Specificare cosa) …… 11) Valuti quanto da 0 a 5 sia fondamentale la conoscenza della Lingua dei Segni Italiana rispettivamente per una persona sorda e per una persona udente, su una scala dove ‘0’ equivale a ‘per nulla fondamentale’ e ‘5’ equivale a ‘molto’: -Per una persona sorda: □ 0 -Per una persona udente: □ 0 □1 □1 □2 □2 □3 □3 □4 □4 □5 □5 12) Valuti quanto utile considera la Lingua dei Segni Italiana rispettivamente per una persona sorda, e per una persona udente in una scala da 0 a 5, dove ‘0’ equivale a ‘per niente’ e ‘5’ equivale a ‘molto’: -Per una persona sorda: □ 0 -Per una persona udente: □ 0 □1 □1 □2 □2 □3 □3 □4 □4 □5 □5 Università Ca’ Foscari di Venezia Dipartimento di Studi linguistici e comparati Corso di laurea magistrale in Scienze del linguaggio Curriculum Linguistica per la sordità e disturbi del linguaggio Studentessa Eugenia Giancaspro (855580)