DISABILITÁ SENSORIALE
HANDICAP UDITIVO
Molto raramente il deficit uditivo è totale e l’handicap uditivo dipende in maniera significativa dalla
quantità e dalla qualità dei residui uditivi conservati dalla persona, dal tipo di sordità, dal tipo di
educazione e dall’epoca di insorgenza.
Una prima suddivisione del tipo di sordità riguarda la localizzazione del danno:
1. Sordità trasmissive: dipendono da danni all’orecchio esterno e medio, che impediscono alle
onde sonore di raggiungere in modo adeguato l’orecchio interno. Di solito si tratta di sordità
lievi o medie.
2. Sordità percettive: riguardano deficit che derivano da danni all’orecchio interno, al nervo
acustico e ai centri uditivi del cervello, per cui è impedita la trasformazione delle vibrazioni
in percezioni uditive.
La sordità può essere:
1. Lieve: con una perdita tra 20 e 40 decibel (decibel=unità di misura dell’ampiezza di
pressione dell’onda sonora, che corrisponde alla sensazione di sentire un suono più o meno
forte)
2. Media: con una perdita tra 40 e 70 decibel
3. Grave: con una perdita tra 70 e 90 decibel
4. Profonda: oltre 90 decibel
Infine un’altra modalità di classificazione della sordità può considerare le cause e l’epoca di
insorgenza. In questo caso la sordità può essere ereditaria o acquisita. Se è acquisita può essere:
- prenatale: per cause virali (es. rosolia) microbiche, parassitarie (es. toxoplasmosi), cause
tossiche (es. alcol).
- neonatale: per trauma ostetrico, prematurità, anossia, ittero;
- post-natale: per traumatismi, malattie infettive (es. meningite, encefaliti, intossicazioni)
HANDICAP VISIVO
Il parametro per misurare la capacità visiva si chiama acuità visiva o visus e consiste nella capacità
di distinguere a una distanza determinata forme specifiche o di discriminare due punti vicini.
Normalmente le persone che non hanno difetti visivi hanno un visus di dieci decimi.
La cecità può essere:
- moderata: con un visus di tre decimi
- grave: con un visus inferiore a un decimo
- molto grave: con un visus inferiore a un ventesimo
- quasi totale: con un visus inferiore a un cinquantesimo; in questo caso si ha percezione solo
vagamente della luce
- cecità assoluta: completa assenza di percezione della luce
Anche la cecità, come la sordità, può dipendere da un difetto nell’organo visivo (occhio e sue
strutture), nel nervo ottico, nei centri cerebrali specializzati nella visione. Inoltre anche in questo
caso la cecità può essere:
- congenita o acquisita
se è acquisita, può essere:
- prenatale o perinatale: per anossia, per prematurità, per diabete materno, per traumatismo
ostetrico, etc.
- postnatale: per cause virali (nel bambino), traumatismo, infezioni e altre patologie.