DISAGIO SOCIALE E POLITICHE DI WELFARE NEI CONTESTI LOCALI 30 e 31 ottobre 2008 Il concetto di bisogno si collega, nella tradizione occidentale, a quello di diritto. Le politiche di welfare europee hanno sopperito in larga misura ai bisogni derivanti dalla diseguaglianza sociale, contribuendo al miglioramento delle condizioni e delle opportunità di tutti i cittadini. Si rende necessario ora un ulteriore passaggio dal welfare alla wellness, dove centrale diventa la ricerca della qualità della vita che si concentra su diritti generali. Nel catalogo dei diritti sociali sono iscritti quelli al lavoro, all’abitazione, alla salute, all’istruzione, all’informazione, ma anche quelli del diritto all’accesso, alla titolarità, alla responsabilità personale. Tutti diritti che “costano” e che, comunque, restano legati a scelte e strategie deliberate dei pubblici poteri. Diritti, questi, che connotano la moderna cittadinanza, ma la cui compressione incide pesantemente sull’effettivo carattere democratico dei sistemi politici. Tale evidenza conduce alla necessità di svolgere una riflessione sulle attuali politiche di welfare, sui meccanismi di valutazione azionati nei diversi contesti sociali in cui si realizzano. Povertà differenti connotano i differenti “mondi della vita” del panorama europeo e della penisola italiana. Vecchie e nuove povertà si sedimentano in contesti territoriali diversi con differenti modalità espressivoculturali. Un progetto postmoderno di wellness nelle proprie applicazioni procedurali non può quindi prescindere dalla constatazione che le «tre Italie» sono oggi le molteplici Italie bisognose, in modi differenti, di emendare la povertà e valorizzare le proprie risorse. Modernizzare i modelli di welfare, individuandone le priorità e incentivando al contempo le riforme, implica pertanto: 1. la consapevolezza dei nuovi problemi sociali derivanti dal lavoro precario, dalla non autosufficienza senile, dall’esclusione sociale; 2. la volontà di combattere l’ereditarietà sociale dello svantaggio, attraverso il rafforzamento delle politiche fondate sul principio di equità dinamica; 3. Un’analisi complessiva dei livelli essenziali, declinati dallo Stato attraverso la definizione degli interventi da offrire, del loro profilo e degli aspetti quanti e qualitativi e delegati sul piano degli interventi a Regioni e Province fortemente eterogenee fra loro; 4. la volontà politica di assicurare il diritto di avere opzioni (right to options) unitamente a quello di avere radici (right to roots), come forme proprie di una cittadinanza democratica allargata. Il convegno trova il suo incipit, nella constatazione della necessità del rafforzamento di un sapere comune che si traduca nell’acquisizione di capacità dirette alla progettazione gestione e valutazione di servizi alla persona e al buon funzionamento della “welfare society”, e dall’esigenza di supportare la realizzazione di strumenti e modelli per il coordinamento e il potenziamento delle attività in ambito distrettuale, definendo una mappa delle priorità (confronto domanda/offerta) in tema di bisogni e servizi socio-sanitari, anche alla luce di una lettura critica e analitica dei Piani di Zona. La riconversione del sistema di welfare implica una revisione delle tradizionali misure di assistenza (LEPS) e l’introduzione di nuovi istituti sulla ricerca della maggiore efficienza ed efficacia dei servizi anche attraverso la costituzione di nuovi osservatori. Convegno di studi 30 e 31 ottobre Università di Palermo – Polo didattico di Trapani Aula Magna Lungomare Dante Alighieri – 91100 Trapani giovedì 30 ottobre 2008 – h. 10.00 Prima sessione Disagio sociale e politiche di welfare Saluti di: Raffaele Lombardo, Presidente della Regione Siciliana Enzo Guarrasi, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Silvio Mazzarese, Direttore del Polo Didattico di Trapani Francesco Scoma, Assessore Regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e Autonomie Regionali Mimmo Turano, Presidente della Provincia di Trapani Giovanni Lo Sciuto, Assessore Provinciale alla “Solidarietà sociale” Presiede e introduce: Mario Giacomarra, Presidente del Corso di Laurea in Servizio Sociale Relazioni di: Paola di Nicola, Università di Verona Le politiche di conciliazione come strumenti di contrasto alla povertà femminile e familiare Giuseppe Moro, Università di Bari Il contributo della valutazione alla costruzione del nuovo welfare Ignazia Bartholini, Università di Trapani Federalismo e politiche di welfare fra bisogni e diritti Interventi programmati: Sergio Cecchi, Università di Verona Maria Antonietta Selvaggio, Università di Salerno giovedì 30 ottobre 2008 – h. 16.00 Seconda sessione Devianza e violenza nei contesti territoriali e prospettive di welfare Riflessioni a partire dal numero monografico Violenza e identità, curato da C. Corradi e I. Bartholini (C.E.I.M. Editrice, 2007) e di Trapani, l’ultima provincia? curato da I. Bartholini (FrancoAngeli, 2008) Presiede e introduce: Mario Giacomarra, Università di Palermo Relazioni e riflessioni critiche di: Domenico Secondulfo, Università di Verona Natale Ammaturo, Università di Salerno Fabio Lo Verde, Università di Palermo I curatori e gli autori risponderanno venerdì, 31 ottobre 2008 – h. 9.30 Terza sessione Welfare management e strategie di valutazione Presiede e introduce: Natale Ammaturo, Università di Salerno Relazioni di: Tullia Saccheri, Università di Salerno e Presidente nazionale Sois Equità e intelligenza territoriale: il ruolo della partecipazione nelle strategie di governance Anna Maria Perino, Università di Trento Strumenti e modelli per il coordinamento e l’integrazione delle attività socio sanitarie: analisi di alcune sperimentazioni locali Giulio Gerbino, Università di Palermo Servizi socio assistenziali per gli anziani e Sistema Regionale Integrato Socio Sanitario Mauro Ferrari, Università di Padova Attori, ambienti, organizzazioni. Dilemmi dell'integrazione nei processi di governance Renato Briante, Esperto di sistemi di welfare locale Il welfare management nei sistemi di sviluppo locale Interventi programmati: Alessandro La Grassa, Presidente Cresm (Centro di ricerche economiche e sociali per il meridione) Giuseppe Intilla, Università di Palermo venerdì, 31 ottobre 2008 – h. 15.30 Quarta sessione Esperienze di welfare nel territorio trapanese Presiede e introduce: Ignazia Bartholini, Università di Trapani Interventi programmati: Responsabili dei C.M.D. (Centri multifunzionali distrettuali) della Provincia di Trapani Discussione Conclusioni di Eleonora Lo Curto, Parlamentare Europea