COESIONE SOCIALE E AGENDA SOCIALE EUROPEA Il dibattito comunitario per la modernizzazione dei sistemi di protezione sociale CRONISTORIA • 1992: Raccomandazione sulla convergenza degli obiettivi e delle politiche di protezione sociale • 1992-1997: risanamento dei bilanci pubblici per l’UME • Riforme del welfare a scopo di limitare la spesa (selettività) • Marzo 1997: “Modernizzare e migliorare la protezione sociale nell’UE”. • il welfare non è una zavorra ma un elemento per lo sviluppo (tesi liberiste vs. tesi “Keynesiane”) • Il welfare è parte del modello sociale europeo. Il dopo-€uro: la strategia europea per l’occupazione • Fine anni ’90: bilanci pubblici risanati e stabilità economica. • Condizioni, 15 anni dopo il Libro bianco, favorevoli per i temi sociali. • 1997: Consiglio europeo di Amsterdam e Lussemburgo. Obiettivi: aumentare l’occupazione e la qualità del lavoro. • Implicazioni con la politica sociale. Le implicazioni sociali della strategia occupazionale • Sostenibilità dei sistemi previdenziali • Invecchiamento della popolazione • NAP employment: - migliorare l’occupabilità delle persone - Favorire la partecipazione alle forze lavoro - Politiche familiari e per le donne I vertici di Lisbona, Feira, Nizza (2000) • Conferma definitivo di alcuni elementi fondanti il modello sociale europeo: - obiettivo della piena occupazione - Adattamento all’economia della conoscenza - Importanza dei sistemi di welfare - Protezione sociale come fattore di sviluppo Nuova visione del welfare dopo anni dedicati solo al raggiungimento dei “parametri” POLITICHE SOCIALI Coesione sociale e qualità sociale POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE Piena occupazione e qualità dell’occupazione POLITICHE ECONOMICHE Competitività e dinamismo Economia della conoscenza e lotta all’esclusione e alla povertà • Tre orientamenti di fondo: - occupazione: migliore tutela contro l’esclusione sociale (intreccio strategie occupazione-esclusione) - Welfare incentivante a prolungare la vita attiva delle persone. - Principio di sussidiarietà e coordinamento aperto. I principali problemi da affrontare. (Agenda per la politica sociale – 2000) • Creare un welfare “work oriented” • Affrontare il problema dell’invecchiamento • Lotta all’emarginazione • Assistenza sanitaria di qualità con costi contenuti “…Il duplice trionfo dell'individualismo e del mercato costringe a ridurre le pretese redistributive delle società. […] Si tratta di ingredienti propri del liberalismo standard. Ma il liberalismo deve essere l'oggetto di una scelta esplicita, […]. E tale scelta è generalmente presentata come un obbligo che s'imporrebbe inesorabilmente all'insieme dei governi dell'Europa continentale. […] la politica sociale non dovrebbe essere una semplice appendice della politica economica; essa è infatti consustanziale alla democrazia. In una società di piena occupazione, verso la quale l'Europa sociale non può non tendere, le istituzioni debbono innanzitutto rispecchiare i valori, anziché adattarsi a un ipotetico modello ideale. (Jean-Paul Fitoussi)