“Mic” score : un nuovo concetto di “trifecta” nella valutazione degli outcome ottimali della tumorectomia robotica in un singolo centro ad alto volume. G. Lista , N.M. Buffi, A. Larcher , G. Lughezzani, M.N. Sangalli , A. Cestari ,G.M. Gadda , M. Lazzeri , V. Ficarra, A. Mottrie, G. Guazzoni Urologia San Raffaele Turro, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano Scopo del lavoro: Nell’ambito della chirurgia “nephron-sparing”, la tumorectomia robotica assistita (RAPN) rappresenta una delle tecniche mini-invasive . Abbiamo sviluppato un “trifecta score” per riportare congiuntamente gli outcome chirurgici della tumorectomia renale robotica in termini di controllo oncologico, funzionale e sicurezza. In considerazione del fatto che la terminologia “trifecta” è già utilizzata nella valutazione dei risultati della prostatectomia radicale robotica, abbiamo introdotto il termine M.I.C (margins, ischemia time, complications). Materiali e Metodi: 99 pazienti consecutivi sono stati sottoposti a tumorectomia robotica assistita per neoplasia renale (T1a, T1b e T2a ) presso il nostro centro dal 2008 al 2011. Il controllo oncologico è stato definito come resezione completa della neoplasia in assenza di margini positivi (R0) . Abbiamo considerato come outcome funzionale ottimale un tempo di ischemia a caldo (WIT) ≤ a 20 min . La sicurezza è stata definita come l’assenza di complicanze mediche e/o chirurgiche intra e/o postoperatorie riportate secondo lo schema Clavien-Dindo (sono state considerate le complicanze > CD II) .Il raggiungimento del M.I.C è stato definito come la presenza di questi tre outcome .Abbiamo inoltre individuato la percentuale del M.I.C nella nostra popolazione e i fattori che hanno influito sul raggiungimento dello stesso. Risultati La media delle dimensioni tumorali è di 31 mm (range 15-57mm) e del PADUA score è 8(R 6-11). La maggior parte delle neoplasie risulta localizzata a livello renale dx (59%). La WIT media e il tempo operatorio medio sono rispettivamente di 16.6 (R 5-30 min) e 196 (R 90-350 min) minuti. Margini chirurgici positivi sono stati individuati, all’esame istologico definitivo , in un totale di 5 pazienti (5%). Il tasso complessivo di complicanze è del 10.1%. La percentuale complessiva di pazienti che hanno raggiunto il M.I.C è di 75,8 % .Dividendo la nostra casistica in terzili , in base all’aumento dell’esperienza chirurgica, si è visto che la percentuale di M.I.C aumenta dal 66,7 % all’ 87,9 %. In un modello di regressione logistica , le ridotte dimensioni tumorali rappresentano l’unico parametro associato ad un’elevata percentuale di M.I.C (OR: 0.943; p=0.028) Discussione: Abbiamo dimostrato come la tumorectomia renale robotica assistita sia una metodica sicura ed efficace in termini di outcome oncologici a breve termini e di risultati funzionali.Inoltre abbiamo introdotto un sistema per riassumere i principali risultati peri e postoperatori della RAPN . Dai nostri dati si evince come la percentuale di M.I.C. aumenti con il raggiungimento della learning curve e il miglioramento dell’esperienza chirurgica. Conclusioni: Lo score M.I.C potrebbe essere utilizzato nella pratica clinica per riassumere gli outcome della tumorectomia renale robotica. La percentuale di pazienti che raggiungono il M.I.C tende ad aumentare progressivamente con l’esperienza dell’equipe chirurgica.