Copioni e Copiati L’arte di imitare, dal mimetismo animale alla robotica Il bluff, l’inganno, l’imitazione sono tra i temi esaminati dall’affascinante mostra che verrà inaugurata a Palazzo Alberti il 7 marzo 2013. Le ingegnose tecniche utilizzate costantemente dagli animali per la loro sopravvivenza – l’uso del colore, della postura e della forma per mimetizzarsi o il ricorso a colorazioni “shocking” come monito di avvertimento per scoraggiare i potenziali predatori – sono da sempre fattore di interesse e studio per la scienza. Ed ecco che, anche l’uomo ha imparato a copiare proprio dalla natura e una nuova disciplina la biomimetica (da bios = vita e mimesis= imitare) prende ispirazione da animali e piante per sviluppare in modo totalmente “innovativo” le nuove tecnologie. I risultati di questa materia sono già sotto gli occhi di tutti, basti pensare alla produzione di adesivi che ricalcano la forma delle zampe del geco, alla realizzazione di robot che riproducono i sensori e le articolazioni degli insetti o alla creazione di tessuti avanzati che si basano sulle straordinarie qualità delle ragnatele. I curatori della mostra Emanuele Biggi – fotografo ed esperto di comunicazione scientifica e conservazione della Natura -, il fotogiornalista e specialista in editoria scientifica Francesco Tomasinelli in collaborazione con la Scuola di Robotica (l’associazione no profit che dal 2000 coinvolge studiosi di robotica e scienze umane) hanno impostato un suggestivo percorso espositivo incentrato sull’analisi di due tematiche di sicuro impatto: la natura copia se stessa e l’uomo copia la natura. Nella prima parte della mostra verrà presentata una collezione di animali vivi selezionati in base alle loro stupefacenti doti mimetiche. Tra gli speciali ospiti dell’esposizione - tutti inseriti all’interno di teche che riproducono il loro ambiente naturale - saranno presenti rettili, anfibi, insetti, aracnidi e crostacei. A corredo di questa sezione una serie di pannelli fotografici metteranno in evidenza gli aspetti più curiosi del mimetismo in natura e alcune delle ricadute sulle tecnologie impiegate dall’uomo. La seconda parte dell’esposizione, darà invece ampio spazio alle invenzioni dell’uomo ispirate alla Natura. Il fulcro di questa sezione - curato direttamente dalla Scuola di Robotica - sarà costituito da piccoli modelli di robot. Queste macchine, di chiara ispirazione animale, saranno in grado di muoversi, reagire a diversi stimoli e interagire con il pubblico a vari livelli. Una speciale sezione fotografica – che vede la curatela di Massimo Brega - illustra le affinità tra gli animali e i robot a loro ispirati. “Copioni e Copiati” – già presentata con successo al Festival della Scienza di Genova 2010 e ad Arte e Scienza in piazza 2011 a Bologna – si avvale di un forte apparato didattico che mira al coinvolgimento diretto del pubblico attraverso visite guidate, conferenze e dimostrazioni. I Curatori Scuola di Robotica Associazione no profit, fondata nel 2000 per iniziativa di un gruppo di giovani specialisti di robotica e studiosi di scienze umane. Ha come scopo la promozione della cultura mediante attività di istruzione, formazione, educazione e divulgazione delle arti e delle scienze coinvolte nel processo di sviluppo della robotica. Dal 2009 è Ente Formatore Nazionale accreditato dal MIUR. Da molti anni collabora con il Museo Civico di Rovereto per molte attività, tra le quali il DIscovery on Film. Sito web: www.scuoladirobotica.it. Emanuele Biggi laureato in Scienze Naturali presso l’Università di Genova, e dottorato in Scienze Ambientali presso la stessa università. E’ fotografo e si occupa di conservazione della Natura e di comunicazione scientifica, collaborando con riviste di settore anche internazionali e con la televisione. I suoi principali campi di interesse naturalistico sono l’Erpetologia (studio degli Anfibi e Rettili) e l’Aracnologia (studio degli Aracnidi). Ha seguito le tutte le edizioni della mostra Arachnida, il fascino segreto di ragni e scorpionie di Predatori del Microcosmo, nonché alcune edizioni del Festival della Scienza di Genova, curando la parte didattica. Da alcuni anni è consulente di parchi ed aree protette. Sito web: www.anura.it Francesco Tomasinelli laureato in Scienze Ambientali Marine presso l’Università di Genova, è stato da sempre affascinato dalla natura, soprattutto dalle sue espressioni più insolite. Ha lavorato in Italia e negli Stati Uniti in acquari, per poi dedicarsi all’editoria scientifica e alle consulenze ecologiche e ambientali. Come fotogiornalista collabora con molte case editrici e riviste, soprattutto nel settore scienza e turismo, oltre che con aziende e agenzie fotografiche in Italia e all’estero. Con Emanuele Biggi ha curato varie edizioni della mostra Arachnida, il fascino segreto di ragni e scorpioni, Predatori del Microcosmoe diverse attività al Festival della Scienza di Genova. Sito web: www.isopoda.net