Asia Uno sguardo al continente L’Asia, oltre ad essere il continente più vasto e popolato, è anche la culla della civiltà e di varie religioni. Può essere distinta in cinque settori: occidentale, centrale, centro-meridionale, sub-orientale ed orientale. Cina India Giappone Filippine Monarchia Costituziona le 372.000 kmq Repubblica presidenzial e 300.000 kmq Israele Ordinamento Repubblica Popolare Repubblica Federale Superficie 9,6 mln kmq 3,2 mln kmq Popolazione Densità 1.3 mlrd 137 ab/kmq Cinese coreano dialetti 1,1 mlrd 340 128 mln 343 87 mln 290 7 mln 337 Hindi e inglese giapponese Pilipino e inglese Ebraico e arabi Religione Atei 63,9% Relig.popola ri cinesi 21%, induisti (81,4%) musulmani (12,4%) Shintoisti e buddisti (90,8%) Moneta yuan Rupia indiana yen Capitale Pechino (Beijing) 7,6 mil.abit New Delhi 9,8 mil/abit Tokio (8,6 mil/abit) Lingua Cattolici (82,9%) protestanti (5,4%) Musulmani (4,6%) Peso filippino Manila 1,5 mil.abit con l’agglomerat o 10,6 Rep.parlam entare 207.000 kmq Ebrei (76,1%) musulmani (16,2%) Shiclo shequel Gerusalem me (7milabit) Posizione e regioni geografiche L’Asia si estende su una superficie di 44,5 milioni di kmq.; tenendo conto della posizione e degli sviluppi storici si può dividere in cinque aree geografiche: 1 - Asia occidentale (stati mediterranei,penisola arabica, Iran, Iraq, Afghanistan) Asia centrale (Asia ex-sovietica) Asia centro-meridionale (penisola indiana) Asia sub-orientale o sud est asiatico (Indocina, Indonesia, Filippine) Asia orientale (Cina, Corea, Giappone) Aspetti fisici Dal punto di vista morfologico può essere diviso in tre fasce orizzontali: - Bassopiano siberiano pianeggiante e spesso paludoso attraversato da numerosi fiumi. - Fascia centrale montuosa situata più a sud e caratterizzata dagli altopiani di Tibet e Mongolia con imponenti catene montuose (Himalaya). - Fascia meridionale con i tavolati peninsulari di Arabia e Declan. Le coste sono notevolmente diversificate con: - coste settentrionali affacciate sul mar Glaciale Artico basse e poco articolate - coste orientali affacciate sull’oceano pacifico; sono ricche di penisole, insenature e isole. - coste meridionali con le penisole indiana e arabica Geologia e rilievi Geologicamente l’Asia ha una struttura complessa ed è il risultato dell’unione di lembi di differenti placche (eurasiatica, indo-australiana, alpino indo-himalayana) cui si deve la formazione delle catene montuose nelle regioni centrali del continente). Nell’altopiano del Pamir (Nepal) si trovano le vette più alte del mondo (K2 ed Everest). Le regioni settentrionali sono immense, dal clima aspro e desertiche; quelle meridionali sono costituite da penisole ed isole dai climi tropicali e sub-tropicali. Le pianure sono spesso percorse da grandi fiumi nati dalle catene montuose centrali. Lungo questi fiumi si sono sviluppate le grandi civiltà antiche. 2 Regioni bio-climatiche Data la vastità del territorio le regioni bio-climatiche sono molte: Regione boreale. Le regioni più settentrionali presentano un clima nivale più a nord e freddo più a sud con temperature rigide tutto l’anno e paesaggi semiaridi (tundra, taiga e steppa) Regione arida. Sono gli spazi più interni al continente senza grandi bacini di acqua e con scarse precipitazioni (Iran, Tibet, Mongolia) Regione temperata. Comprende la parte nord-orientale della Cina e settentrionale del Giappone. Il clima è temperato con inverni lunghi e rigidi ed estati asciutte. Precipitazione distribuite tutto l’anno e foreste di latifoglie. Regione monsonica. Corrisponde ad una parte della fascia orientale e centro-meridionale con una parte del Giappone e della Cina, la penisola indocinese e quella indiana. Si alternano il monsone (forte vento periodico) invernale (freddo ed asciutto) e quello estivo (caldo ed umidoo proveniente dal mare) generando una stagione secca ed una piovosa. Vicino al mare troviamo la foresta tropicale internamente la savana. Regione equatoriale. I territori prossimi all’equatore (penisola Malacca ed Indonesia) sono caratterizzati da clima caldo umido e foresta pluviale. Regione Mediterranea. Le regioni affacciate sul Mediterraneo presentano estati calde ed asciutte, inverni miti e più ricchi di precipitazioni ed una vegetazione di tipo mediterraneo. Fiumi e laghi I principali fiumi nascono dai massicci montuosi centlaciale Artico sfociano Ob, Enisej e Lena. Nell’Oceano Pacifico l’Amur, lo Huang He (o Fiume Giallo) e lo Chang Jiang (Fiume azzurro) che con 5.800 Km è il fiume più lungo in Asia. Il Mekong attraversa l’Indocina mentre nell’Oceano Indiano sfociano l’Irrawaddy (Birmania) il Gange, il Brahamaputra e Indo (India) elo Shatt al Arab (confluenza di Tigri ed Eufrate). Nel Mar Mediterraneo sfociano solo brevi fiumi. I laghi sono presenti nella fascia centrale del continente. Da ovest ad est i maggiori sono: - Mar Caspio (371.000 kmq). E’ il lago maggiore della terra e presenta acque salate. 3 - lago causa - lago - lago di Aral. Passato in pochi anni da 41.000 a a 19.000 kmq a delle irrigazioni che lo hanno prosciugato Balhas Bajkal (con 31.500 kmq è il nono lago del mondo). Risorse naturali Variano notevolmente considerata la vastità del territorio. Alle latitudini più basse con i climi equatoriali e tropicali troviamo colture da piantagione: tè, cotone, banani, alberi da gomma. Dalle foreste vengono ricavati legni (pregiati il tek e l’ebano). La coltura del riso è presente nell’Asia meridionale, nel Sud-est asiatico e nell’Asia orientale. Nell’Asia orientale importante è la pesca. Significative le risorse minerarie in Russia, Cina ed India. Le risorse più importanti sono petrolio e gas naturali che vengono estratti in Siberia, Iran, Iraq, Kwait e penisola arabica. Popolazione Con i suoi 4 miliardi di abitanti ha il 60% della popolazione mondiale. Gli abitanti si distribuiscono in modo disomogeneo. Nonostante prevalgano villaggi e piccoli centri troviamo 80 città con più di un milione di abitanti. Il tasso di incremento annuo della popolazione è del 2% ma una elevata mortalità infantile. Alcuni stati stanno attuando una politica demografica per ridurre le nascite. Possiamo individuare 6 aree di popolamento: - Asia settentrionale. A causa del clima sfavorevole è scarsamente abitata. - Cina. Spazio più abitato del mondo ma con un tasso di crescita diminuito allo 0,6%. - Giappone. Densamente abitato ma con un buono sviluppo economico. - Asia Centromeridianale (o regione indiana) e sud est asiatico. Presenta problemi di sovrappopolazione. - Asia Occidentale. Generalmente ha scarsa densità anche se alcuni stati sono sovrappopolati in relazione alla situazione economica. 4 Etnie, Lingue e civiltà - Presenta una grande eterogeneità di etnie e culture. I principali gruppi linguistici sono: gruppo uralo-altaico. Comprende giapponese, coreano, mongolo e lingue parlate nelle zone artiche. Gruppo sino-tibetano. Lingue parlate in Cina, Indovina e Tibet. Gruppo indo-europeo. Lingue parlate in India, il persiano ed il russo. Gruppo semitico. Lingue arabe ed ebreo. Religioni - 750 milioni induisti - 380 milioni confuciani - 350 milioni buddisti - 800 milioni musulmani In alcuni paesi difficoltà di coesistenza tra etnie e religioni diverse. Economia ed aree economiche Grande varietà di condizioni socioeconomiche. Si alternano stati con elevati tassi di crescita con stati estremamente poveri. Possiamo distingue cinque aree economiche: - Asia Settentrionale e centrale. Prevalgono le attività primarie e tradizionali (allevamento nomade o semi-nomade). - Vicino e medio-oriente. Si alternano una discreta agricoltura di tipo mediterraneo e allevamenti nomadi. In alcuni stati le risorse petrolifere migliorano l’economia. - Asia Orientale. Con l’area su-orientale è l’area più avanzata e dinamica (comprende Giappone e Cina). - Area sub-orientale. Una volta area povera, oggi presenta forti tassi di sviluppo. - Asia centro-meridionale. Presenta forti squilibri dovuti anche a cause sociali (sovrappopolazioni) ed etniche (per es. conflitti religiosi). In questa area troviamo stati con fortissima crescita e tenore di vita non equilibrato nella popolazione (India) e stati sottosviluppati (Bangladesh). 5 Comunicazioni Ad eccezione delle regioni centrali montuose buone le comunicazioni. Nella parte asiatica dell’ex URSS la principale arteria terrestre è la ferrovia Transiberiana (9.500 Km.) che collega Mosca al Pacifico. Gli stati meglio attrezzati sono Giappone, India e Cina. Nelle comunicazioni marittime lo stato più efficiente è il Giappone che ha la flotta mercantile più sviluppata al mondo. Prezioso il trasporto aereo. Asia Occidentale Posizione L’Asia Occidentale si affaccia a nord sul Mediterraneo e sul Mar Rosso, a sud su Oceano Indiano. Ha un popolamento disomogeneo ed una posizione strategica per i traffici di petrolio. E’, inoltre, un’area di transito tra Europa, India, Estremo Oriente, Oceano Indiano e Africa Occidentale. I territori dell’Asia Occidentale sono denominati anche Medio Oriente e una volta facevano parte dell’impero ottomano. I territori sono generalmente aridi con l’eccezione dell’area Mediterranea (dalle pianure popolose e clima mite) e della pianura Mesopotamica (aridità attenuata dai fiumi Tigri ed Eufrate e opere di irrigazione create nel tempo). La presenza di giacimenti di petrolio e gas naturale hanno reso, però, alcune di queste aree ricche. Civiltà e storia L’Asia Occidentale fu la culla di molte antiche civiltà quando comparvero le prime società sedentarie: sumeri, assiri, babilonesi, fenici. La Penisola Arabica divenne centro di diffusione dell’Islam. I califfi succeduti a Maometto esportarono la religione nel mondo. A partire dal 1300 fu creato l’impero turco-ottomano che dominò nord Africa e molti paese dell’Europa Balcanica e Mediterranea. Nel 1948 fu fondato lo Stato di Israele e da allora questa area è stata oggetto di continue guerre. 6 Relazioni internazionali Area a forte instabilità politica. La popolazione curda, priva di un propria stato rappresenta una minoranza etnica in Turchia, Iran, Iraq, Siria. In Afghanistan continua la guerra seguita agli attentati dell’11 settembre 2001. In Palestina permane la tensione seguita all’occupazione israeliana dei territori arabi della striscia di Gaza. Altro focolaio di tensione è l’Iraq con l’occupazione da parte degli Usa ed i continui attentati degli islamisti più integralisti. Turchia Territorio e Clima Estesa - 783.000 Kmq di cui solo una piccola parte in Europa. Confina: a nord-est con Georgia ed Armenia a est con Iran a sud con Iraq e Siria a nord ovest con Grecia e Bulgaria. E’ bagnata da Mar Nero, Mar Egeo e Mediterraneo. Due catene montuose la circondano: il Tauro ed i Monti del Ponto. Scarsi i corsi di acqua. Presenta una certa varietà climatica. Nel centro forti escursioni stagionali e scarse precipitazioni; nella fascia mediterranea caratteri subtropicali. Nella zona del Mar Nero abbiamo un clima temperato. Organizzazione dello Stato, popolazione e città E’ una repubblica con un Costituzione approvata nel 1982. Ha 73 milioni di abitanti per il 65% di etnia turca con minoranze etniche curde (18,9%) le cui rivendicazioni di autonomia sono state cause di lotte. Forti sono il tasso di crescita della popolazione e l’emigrazione verso i paesi industrializzati. 7 Capitale è Ankara (posta la centro dell’Anatolia) ma le città più importanti sono Istanbul (antica Costantinopoli) , Smirne a Adana sul Mediterraneo, Izmut sul Mar di Marmara e Bursa. Società ed economia L’economia ha molti problemi. Le attività produttive sono arretrate e molti i disoccupati. Sviluppo delle industrie e del terziario insoddisfacente. Il turismo presenta ottimi risultati. Grazie ad un piano efficace di riforma l’economia è in ripresa. La società si sente profondamente islamica e sta attuando un piano di riforme sociali per entrare nell’Unione europea. Aspetti geopolitici Nel secolo scorso Mustafà Kemal detto Ataturk (padre della Turchia) ristabilì unità nazionale e fu eletto presidente. Nel dopoguerra la Turchia è entrata nell’alleanza Atlantica (NATO) e dal 1987 ha chiesto di entrare a far parte della Comunità Europea; domanda accolta nel 2004. TURCHIA Ordinamento Superficie Popolazione Densità Lingua Religione Moneta Capitale Altre Città Repubblica Parlamentare 783.000 Kmq 73.000.000 circa 93 ab/kmq Turco, Arabo, Armeno,,, Musulmani 99,8% Nuova lira turca Ankara (3,6 milioni di abitanti) Istanbul 3,5 milioni, Smirne 2,3, Bursa 1,1; Adana 1,1 8 Israele Territorio e Clima Occupa un piccolo spazio 20.700 kmq (meno della Toscana). Confina a nord con Egitto, a est con Giordania, a nord est con la Siria e a nord con il Libano. E’ bagnato dal mar Mediterraneo e dal Mar Rosso. Ha una fascia costiera pianeggiante, internamente un altopiano e a sud uno spazio desertico. Il clima è misto mediterraneo con influssi subtropicali e desertici. Organizzazione dello Stato, popolazione e città E’ una repubblica parlamentare costituita nel 1948 per volontà dell’ONU sottraendo spazio alle popolazioni palestinesi. L’obiettivo era di dare una casa al popolo ebraico facendolo convivere con quello palestinesi. I palestinesi ed i paesi arabi non hanno mai accettato la costituzione di Israele e dal 1948 abbiamo avuto un susseguirsi di guerre intervallate da numerosi tentativi di pace. Oltre alle guerre negli ultimi anni abbiamo avuto numerosi attentati e rivolte (intifada). Popolazione e città Israele ha quasi 7 milioni di abitanti, la maggioranza immigrati ebrei da Russia, Europa, USA. La densità è di 337 ab Kmq. Oltre alla maggioranza di lingua e religione ebraica esiste una minoranza musulmana (16,2%). La maggioranza è urbana (91,7%) e la principale città è Gerusalemme città ricca dal punto di vista storico e religioso. Gerusalemme è divisa in due parti (est ed ovest). Altre città sono Betlemme, Tel Aviv (la città principale) e Haifa (porto) Società ed economia L’economia, un tempo fiorente, oggi non è florida anche a causa della situazione di guerra che costringere ad utilizzare una consistente parte del PIL per gli armamenti. Il settore primario produce ortaggi, cereali, agrumi, viti, olivi e cotone. Nel secondario attive industria metallurgica, elettronica, delle armi ed il taglio dei diamanti. 9 Il terziario si basa su finanza e commercio molto forti ed un discreto turismo. Nelle comunicazioni attivi i porti turistici e commerciali ed efficiente il trasporto aereo. Aspetti geo-politici Dalla sua nascita Israele ha il continuo sostegno degli USA sia per la posizione di baluardo tra i paesi arabi, sia per l’importanza della componente ebraica nella società USA. Issale si trova in una posizione geopolitica delicata da decenni. Negli ultimi anni hanno aggravato la situazione sia la costruzione di una muraglia difensive che ha sottratto territorio alla Cisgiordania sia i lavori che hanno fatto convogliare buona parte delle acque del Giordano in territorio Israeliano. Nel 2006 all’interno dell’ANP (organo di governo palestinese) hanno prevalso le posizioni più radicali che rifiutano di riconoscere lo Stato di Israele. Da parte sua Israele ha abbandonato i territori arabi occupatici nelle guerre. ISRAELE Ordinamento Superficie Popolazione Densità Lingua Religione Moneta Capitale Altre Città Repubblica Parlamentare 20.700 Kmq 7.000.000 circa 337 ab/kmq Ebraico e Arabo Ebrei 76,1% , musulmani 16,2% Sciclo = shegel Gerusalemme 720.000 abitanti Tel Aviv (3.000.000 abit), Haifa (996.000) 10 Iraq Territorio e Clima Confina a nord con la Turchia, a ovest con la Siria e la Giordania, a Sudovest con l’Arabia Saudita. A nord ovest è orlato da monti. Clima continentale con estati calde ed aride e inverni miti. Precipitazioni sono presenti solo in inverno nelle regioni nord-orientali.. Organizzazione dello Stato, popolazione e città Nel 1958 si è costituita come repubblica presidenziale. Nel 1979 con un colpo di stato militare è andato al potere Saddam Hussein (capo del partito Baath). Nel 2003 c’è stato l’intervento militare USA e nel 2005 è stata approvata una nuova costituzione. Popolazione e città L’Iraq ha quasi 27 milioni di abitanti concentrati nelle vallate del Tigri e dell’Eufrate; 65% della popolazione è araba di religione islamica. Nelle zone montuose a nord c’è una forte minoranza curda (23%). La maggioranza della popolazione vive in piccoli villaggi. Le ciità sorgono vicino antichi insediamenti mesopotamici. Le principali città sono: - Baghdad (ricca di monumenti prima del 2003) - Bassora (principale porto) - Mossul sull rive del Tigri sul sito dell’antica Ninive Società ed economia Aspetti caratteristici sono l’organizzazione tribale e l’importanza della famiglia. L’economia è fondata su un settore primario modesto e secondario e terziario poveri. Ricche le attività estrattive (petrolio e gas). Forti sono gli squilibri sociali. La povertà è in parte causa dell’embargo del 1991 (guerra del golfo) e della guerra ancora in atto. Aspetti geo-politici La posizione geografica è sfavorevole con un piccolo sbocco sul mare (golfo Persico) che rende difficile il commercio. Con Saddham Hussein venne iniziata una politica espansionistica che generò molte guerre 11 (Iran e Kwait) che portò alla povertà del paese e reazioni internazionali (embargo dell’ONU, guerra del Golfo, guerra del 2003). Il Paese è, ora, diviso tra sanniti e sciiti sotto il precario controllo delle forze di pace. Frequenti sono gli attentati. IRAQ Ordinamento Superficie Popolazione Densità Lingua Religione Moneta Capitale Altre Città Repubblica 434,128 Kmq 27.000.000 circa 63 ab/kmq Arabo (ufficiale) e curdo Musulmani Sciiti 62,5% , sanniti 34,5% Dinar iracheno Baghdad (6 milioni di abitanti circa) Mossul (1,8 mil.ab) Bassora (1,4 mil.ab) Iran Territorio e Clima Confina a ovest con Turchia ed Iraq, a nord con Armenia e Azerbaigan ed il Turkmenistan, a est con l’Afghanistan ed il PaKistan. A nord bagnato dal mar Caspio ed a sud si affaccia su Golfo Persico e Golfo di Oman. Il territorio è costituito dal un altopiano circondato da montagne. Clima arido con forti escursioni termiche e temperato o sub-tropicale lungo le coste. Organizzazione dello Stato, popolazione e città Nel 1979, con una rivoluzione, venne sostituito il vecchio regime imperiale da una repubblica (dittatura con un forte controllo della religione). Popolazione e città In Iran vivono oltre 70 milioni di abitanti di cui il 51% discende dagli antichi persiani. La lingua ufficiale è il persiano e la religione quella islamica che ha un forte controllo del potere. Forte è il tasso di crescita della popolazione. 12 Società ed economia Forti le contraddizioni. E’ in grado di costruire una bomba atomica ma è ancora arretrato dominato dagli imam (capi religiosi) nemici della modernità e della democrazia. Nonostante i ricchi giacimenti petroliferi l’Iran non è un paese ricco. Oltre che sul petrolio l’economia si basa su agricoltura e artigianato dei tappeti. Aspetti geo-politici Con l’appoggio degli USA la monarchia aveva intrapreso un tentativo di modernizzazione ma, a causa del dispotismo che accompagnava tali operazioni, ci fu una forte opposizione che prevalse. Il governo istaurato nel 1979 era ispirato alla rigida osservanza del corano e si rivelò ancora più autoritario del precedente. Tra il 1980 ed 1989 fu combattuta una cruenta guerra con l’Iraq che provocò oltre un milione di morti. La guerra si concluse senza vincitori. Il governo attuale è anti-occidentale ed anti USA. Forti le tensioni con ONU e comunità internazionale a causa del tentativo di produrre una bomba atomica. IRAN Ordinamento Superficie Popolazione Densità Lingua Religione Moneta Capitale Altre Città Repubblica Islamica 1.648.000 Kmq 70.000.000 circa 43 ab/kmq Farsi (persiano) Musulmani sciiti (93,9% , sanniti 5,7% Sciclo = rial Theran 7.800.000 abitanti Mashhad e Tabriz Afghanistan Territorio e Clima Confina ad ovest con Iran, a nord con Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan, a nord-est con la Cina, a est e a sud con il Pakistan. Terreno prevalentemente montuoso. Il clima è continentale con venti asciutti e forti escursioni termiche. Le vegetazione è di tipo stopposo. 13 Organizzazione dello Stato, popolazione e città Nel 1973 con un colpo di stato la repubblica sostituì la monarchia. Nel 1978 una altro colpo di stato consegnò il potere al comunisti del partito democratico popolare. 1979 insorsero i gruppi islamici che conservarono il potere nonostante l’intervento militare dell’URSS. Successivamente i gruppi islamici radicali imposero la legge cranica (sharia) come legge dello stato. Il governo islamico fu ritenuto responsabile, insieme con Bin Laden, degli attentati dell’11 settembre 2001; l’intervento militare USA determinò, poi, la caduto del regime. Nel 2002 si insediò un nuovo governo con un appoggio USA. Continui sono gli attentati e le forze dell’ordine non hanno il comleto controllo del territorio. Popolazione e città L’Afghanistan ha circa 28 milioni di abitanti, la maggioranza dei ceppi iraniani e mongolici. La lingue ufficiali sono il pashto, parlato dall’etnia più popolosa del Paese, ed il dari (persiano). La religione più diffusa è la musulmana. Kabul, la capitale, è stata danneggiata dalla guerra del 2001. Società ed economia La società è organizzata in gruppi tribali. La popolazione vive in piccoli centri rurali, è povera e con scarsa alfabetizzazione. L’agricoltura produce riso, mais, cotone ma soprattutto il papavero da oppio per la produzione di droga. Nonostante i vari tentativi delle organizzazioni internazionali di limitare questa produzione, l’Afghanistan ancora oggi produce l’87% di oppio del mondo. Importante sono l’allevamento (ovini, caprini e cammelli) e l’artigianato del tappeti. AFGHANISTAN Ordinamento Superficie Popolazione Densità Lingua Religione Moneta Capitale Altre Città Repubblica Islamica 646.000 Kmq 28.000.000 circa 43 ab/kmq Dari e pashto (ufficiali) uzbeco Musulmani sanniti 76,1% , sciiti 15% Nuovo afghani Kabul 2,5 milioni di abitanti Herat, Kandahar 14 Asia Centrale Posizione Comprende le otto repubbliche asiatiche un tempo federate all’URSS: Armenia, Azerbaigian, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan. Il territorio è vario: gelide pianure, aspre montagne, bassipiani aridi, steppe desolate. A Ovest troviamo il Mar Nero ed il mar Caspio. Varie sono le genti e le lingue diverse in questa area, basti pensare che troviamo ben cinque differenti alfabeti (russo, armeno, georgiano, arabo e latino). A est l’Asia Centrale si estende fino alla Cina con le montagne del Pamir. Civiltà, storia e relazioni industriali In passato i nazionalismi locali che volevano il riconoscimento delle varie repubbliche si scontrarono con la pressione centralista sovietica. Oggi queste repubbliche sono dibattute tra la necessità di una stretta cooperazione con la Russia e la ricerca di una occidentalizzazione con una modernizzazione dello Stato. A questo dobbiamo aggiungere che la maggior parte della popolazione è di cultura islamica. Asia centro meridionale Posizione Denominata anche Regione Indiana comprende il territorio tra l’Oceano Indiano ed il sistema montuoso dell’Himalaya a nord. Il monsone umido che viene dall’Oceano influenza con le sue piogge la vita nella regione. Nel 2004 abbiamo questa zona è stata colpita dallo tsunami (onda anomala) che ha persino cambiato alcuni tratti costieri. Civiltà, storia e relazioni industriali Il primo processo storico importante fu la nascita della Civiltà della Valle dell’Indo (IV millennio a.C.). Nella valle dell’Indo le prime ondate di popoli indo-europee , gli Arii, giunsero agli inizi del II millennio a.C. provenienti dall’attuale Afghanistan. Gli Arii si spinsero, poi, fino alla pianura del Punjab dove introdussero l’agricoltura divenendo sedentari. 15 L’induismo, introducendo la divisione in caste (oggi abolite e illegali), favorì una vita più civilizzata. Il territorio indiano ha visto, nel tempo, incontri di civiltà diverse: la Cina prima, poi il dominio turco con l penetrazione islamica ed infine l’influenza coloniale europea. L’impero britannico si mostrò più interessato allo sfruttamento delle risorse dell’India che al suo controllo politico. In questo periodo furono sviluppate piantagioni di te e si formò, sul modello britannico, una borghesia evoluta ed istruita attiva nel commercio e nella pubblica amministrazione. Tra la fine degli anni ’30 ed il decennio successivo Mohandas Gandhi guidò la popolazione verso l’indipendenza accordata nel 1947, dopo una serie di proteste non violente. La fase di decolonizzazione vide acuirsi i conflitti generati da odi etnico religiosi scoppiati tra induisti e musulmani. I musulmani rifiutarono il modello multiculturale/multireligioso dell’India e vollero un territorio tutto loro, il Pakistan che si proclamò Stato distinto dall’India. Questo Stato si costituì da due regioni divise da 1.300 Km di territorio indiano, una è la valle dell’Indo, l’altra è il Bengala. Questa divisione politica causò una grande emigrazione di massa: indiani musulmani si trasferirono in Pakistan e pakistano induisti emigrarono in India. Nel 1971 la regione del Bengala Orientale si staccò dal Pakistan per formare il nuovo Stato del Bangladesh. Le tensioni tra India e Pakistan sono continue soprattutto a causa delle pretesa dei due Paesi riguardo alla regione del Kashmir. Entrambi gli Stati sono in possesso di armi nucleari e sono Stati alleati degli USA (fatto che ha impedito lo scoppio di una guerra tra i due Paesi). Territorio e clima L’India occupa 3.300.000 Kmq e confina con Pakistan, Cina, Nepal, Bhutan, Bangladesh, Myanmar; a ovest è bagnata dal Mar Arabico, a sud si affaccia sull’Oceano indiano e ad est sul Golfo del Bengala. Lo spazio dell’India forma la grande penisola del Declan nel nord est della quale si estende la pianura del Gange. Il clima dell’India è regolato dai monsoni; climaticamente l’anno si divide in tre periodi: la stagione fresca (da ottobre ai primi di marzo). La stagione calda (marzo giugno) la stagione delle grandi piogge (giugno settembre). 16 Organizzazione dello Stato Membro del Commonwealth è una Repubblica federale di 28 Stati e 7 territori. Popolazione e città Con 1,1 miliardi abitanti è il secondo Paese al mondo per popolazione (dopo la Cina). La pur alta crescita demografica (1,6% annuo) è in calo per un regime di pianificazione delle nascite. L’80% della popolazione è induista ma sono presenti varie minoranze: musulmani, cristiani, sikh del Punjab, buddisti e parsi. Le lingue ufficiali sono l’hindi e l’inglese ma si parlano circa 225 lingue e numerosi altri dialetti. La popolazione urbana rappresenta il 29%, mentre la maggior parte della popolazione vive nei 500.000 villaggi disseminati nelle pianure. Le principali città sono Kolkata (Calcutta), Mumbay (Bombai) e Chennai (Madras). Negli ultimi anni c’è stata una forte urbanizzazione e 27 città hanno più di un milione di abitanti. Delhi è la capitale sede del governo federale. Società ed economia Probabilmente la sovrapposizione etnica è all’origine delle caste con specializzazione dei compiti per ogni casta. L’India rappresenta un mosaico complesso di etnie, religioni e lingue diverse. I principali problemi sono la sovrappopolazione e l’arretratezza dell’economia. Nei periodi successivi all’indipendenza lo Stato dapprima con dei piani pluriennali sul modello sovietico. In seguito ci si orientò verso una politica liberista (aperta all’attività privata). Grazie agli investimenti di aziende straniere, attirate dal basso costo della manodopera, l’India ha conseguito brillanti risultati. Nel settore primario grazie agli interventi per migliorare l’aspetto idrogeologico ed introdurre nuove tecnologie si è migliorato il rendimento delle colture. I principali prodotti sono il riso (secondo produttore del mondo), frumento, miglio e sorgo. Tra le colture commerciali abbiamo arachidi, tè, caffè, canna da zucchero, tabacco, banane ed altri frutti tropicali.Diffusa silvicoltura ed allevamento dei bovini. 17 Nel secondario si è sviluppata l’industria di base: siderurgica, chimica, petrolchimica, meccanica. Sviluppata anche industria tessile ed alimentare. Straordinario lo sviluppo recente dell’industria informatica grazie agli investimenti di aziende di USA ed europa e alla bontà delle Università indiane. Terziario incentrato sul commercio che si serve di una ricca rete di comunicazione come porti (Mumbai e Chennai) ed aeroporti internazionali (Mumbai, Kolkata, Delhi). In via di sviluppo il settore cinematografico (Bollywood). Limitato ancora è il turismo. Aspetti Geopolitici L’India è una potenza nucleare in una zona molta calda per la vicinanza a Cina e Russia e per i traffici di petrolio. E’ in atto un processo di democratizzazione e di apertura al mondo favorendo gli scambi culturali e commerciali. Storici sono i contrasti con Cina (per l’occupazione del Tibet) ed il Pakistan (contesa del Kashmir). All’interno dell’India in atto continui e sanguinosi contrasti tra la popolazione di differenti etnie e gruppi religiosi. INDIA Ordinamento Superficie Popolazione Densità Lingua Religione Moneta Capitale Altre Città Repubblica federale 3.287.000 Kmq 1.117.000.000 circa 340 ab/kmq Hindi e inglese (ufficiali) e bengali Induisti (81,4%) Rupia indiana New Delhi (9,8 milioni di abitanti circa) Kolkata (4,5 milioni ab) Mumbai (11,9 milioni ab) Chennai (4,2 milioni ab.) 18