Asia
Uno sguardo al continente
L’Asia, oltre ad essere il continente più vasto e popolato, è anche la culla
della civiltà e di varie religioni. Può essere distinta in cinque settori:
occidentale, centrale, centro-meridionale, sub-orientale ed orientale.
Cina
India
Giappone
Filippine
Monarchia
Costituziona
le
372.000
kmq
Repubblica
presidenzial
e
300.000
kmq
Israele
Ordinamento
Repubblica
Popolare
Repubblica
Federale
Superficie
9,6 mln kmq
3,2 mln kmq
Popolazione
Densità
1.3 mlrd
137 ab/kmq
Cinese
coreano
dialetti
1,1 mlrd
340
128 mln
343
87 mln
290
7 mln
337
Hindi e
inglese
giapponese
Pilipino e
inglese
Ebraico e
arabi
Religione
Atei 63,9%
Relig.popola
ri cinesi
21%,
induisti
(81,4%)
musulmani
(12,4%)
Shintoisti e
buddisti
(90,8%)
Moneta
yuan
Rupia
indiana
yen
Capitale
Pechino
(Beijing)
7,6 mil.abit
New Delhi
9,8 mil/abit
Tokio (8,6
mil/abit)
Lingua
Cattolici
(82,9%)
protestanti
(5,4%)
Musulmani
(4,6%)
Peso
filippino
Manila 1,5
mil.abit con
l’agglomerat
o 10,6
Rep.parlam
entare
207.000
kmq
Ebrei
(76,1%)
musulmani
(16,2%)
Shiclo
shequel
Gerusalem
me
(7milabit)
Posizione e regioni geografiche
L’Asia si estende su una superficie di 44,5 milioni di kmq.; tenendo conto
della posizione e degli sviluppi storici si può dividere in cinque aree
geografiche:
1
-
Asia occidentale (stati mediterranei,penisola arabica, Iran, Iraq,
Afghanistan)
Asia centrale (Asia ex-sovietica)
Asia centro-meridionale (penisola indiana)
Asia sub-orientale o sud est asiatico (Indocina, Indonesia,
Filippine)
Asia orientale (Cina, Corea, Giappone)
Aspetti fisici
Dal punto di vista morfologico può essere diviso in tre fasce
orizzontali:
- Bassopiano siberiano pianeggiante e spesso paludoso attraversato
da numerosi fiumi.
- Fascia centrale montuosa situata più a sud e caratterizzata dagli
altopiani di Tibet e Mongolia con imponenti catene montuose
(Himalaya).
- Fascia meridionale con i tavolati peninsulari di Arabia e Declan.
Le coste sono notevolmente diversificate con:
- coste settentrionali affacciate sul mar Glaciale Artico basse e poco
articolate
- coste orientali affacciate sull’oceano pacifico; sono ricche di penisole,
insenature e isole.
- coste meridionali con le penisole indiana e arabica
Geologia e rilievi
Geologicamente l’Asia ha una struttura complessa ed è il risultato
dell’unione di lembi di differenti placche (eurasiatica, indo-australiana,
alpino indo-himalayana) cui si deve la formazione delle catene
montuose nelle regioni centrali del continente). Nell’altopiano del
Pamir (Nepal) si trovano le vette più alte del mondo (K2 ed Everest).
Le regioni settentrionali sono immense, dal clima aspro e desertiche;
quelle meridionali sono costituite da penisole ed isole dai climi tropicali
e sub-tropicali. Le pianure sono spesso percorse da grandi fiumi nati
dalle catene montuose centrali. Lungo questi fiumi si sono sviluppate
le grandi civiltà antiche.
2
Regioni bio-climatiche
Data la vastità del territorio le regioni bio-climatiche sono molte:
Regione boreale. Le regioni più settentrionali presentano un
clima nivale più a nord e freddo più a sud con temperature rigide
tutto l’anno e paesaggi semiaridi (tundra, taiga e steppa)
Regione arida. Sono gli spazi più interni al continente senza
grandi bacini di acqua e con scarse precipitazioni (Iran, Tibet,
Mongolia)
Regione temperata. Comprende la parte nord-orientale della
Cina e settentrionale del Giappone. Il clima è temperato con inverni
lunghi e rigidi ed estati asciutte. Precipitazione distribuite tutto l’anno
e foreste di latifoglie.
Regione monsonica. Corrisponde ad una parte della fascia
orientale e centro-meridionale con una parte del Giappone e della
Cina, la penisola indocinese e quella indiana. Si alternano il monsone
(forte vento periodico) invernale (freddo ed asciutto) e quello estivo
(caldo ed umidoo proveniente dal mare) generando una stagione
secca ed una piovosa. Vicino al mare troviamo la foresta tropicale
internamente la savana.
Regione equatoriale. I territori prossimi all’equatore (penisola
Malacca ed Indonesia) sono caratterizzati da clima caldo umido e
foresta pluviale.
Regione Mediterranea. Le regioni affacciate sul Mediterraneo
presentano estati calde ed asciutte, inverni miti e più ricchi di
precipitazioni ed una vegetazione di tipo mediterraneo.
Fiumi e laghi
I principali fiumi nascono dai massicci montuosi centlaciale Artico
sfociano Ob, Enisej e Lena. Nell’Oceano Pacifico l’Amur, lo Huang He
(o Fiume Giallo) e lo Chang Jiang (Fiume azzurro) che con 5.800 Km è
il fiume più lungo in Asia. Il Mekong attraversa l’Indocina mentre
nell’Oceano Indiano sfociano l’Irrawaddy (Birmania) il Gange, il
Brahamaputra e Indo (India) elo Shatt al Arab (confluenza di Tigri ed
Eufrate).
Nel Mar Mediterraneo sfociano solo brevi fiumi.
I laghi sono presenti nella fascia centrale del continente. Da ovest ad
est i maggiori sono:
- Mar Caspio (371.000 kmq). E’ il lago maggiore della terra e presenta
acque salate.
3
- lago
causa
- lago
- lago
di Aral. Passato in pochi anni da 41.000 a a 19.000 kmq a
delle irrigazioni che lo hanno prosciugato
Balhas
Bajkal (con 31.500 kmq è il nono lago del mondo).
Risorse naturali
Variano notevolmente considerata la vastità del territorio.
Alle latitudini più basse con i climi equatoriali e tropicali troviamo
colture da piantagione: tè, cotone, banani, alberi da gomma. Dalle
foreste vengono ricavati legni (pregiati il tek e l’ebano).
La coltura del riso è presente nell’Asia meridionale, nel Sud-est
asiatico e nell’Asia orientale. Nell’Asia orientale importante è la pesca.
Significative le risorse minerarie in Russia, Cina ed India.
Le risorse più importanti sono petrolio e gas naturali che vengono
estratti in Siberia, Iran, Iraq, Kwait e penisola arabica.
Popolazione
Con i suoi 4 miliardi di abitanti ha il 60% della popolazione mondiale.
Gli abitanti si distribuiscono in modo disomogeneo. Nonostante
prevalgano villaggi e piccoli centri troviamo 80 città con più di un
milione di abitanti. Il tasso di incremento annuo della popolazione è
del 2% ma una elevata mortalità infantile. Alcuni stati stanno
attuando una politica demografica per ridurre le nascite.
Possiamo individuare 6 aree di popolamento:
- Asia settentrionale. A causa del clima sfavorevole è scarsamente
abitata.
- Cina. Spazio più abitato del mondo ma con un tasso di crescita
diminuito allo 0,6%.
- Giappone. Densamente abitato ma con un buono sviluppo
economico.
- Asia Centromeridianale (o regione indiana) e sud est asiatico.
Presenta problemi di sovrappopolazione.
- Asia Occidentale. Generalmente ha scarsa densità anche se alcuni
stati sono sovrappopolati in relazione alla situazione economica.
4
Etnie, Lingue e civiltà
-
Presenta una grande eterogeneità di etnie e culture. I principali gruppi
linguistici sono:
gruppo uralo-altaico. Comprende giapponese, coreano, mongolo e
lingue parlate nelle zone artiche.
Gruppo sino-tibetano. Lingue parlate in Cina, Indovina e Tibet.
Gruppo indo-europeo. Lingue parlate in India, il persiano ed il russo.
Gruppo semitico. Lingue arabe ed ebreo.
Religioni
- 750 milioni induisti
- 380 milioni confuciani
- 350 milioni buddisti
- 800 milioni musulmani
In alcuni paesi difficoltà di coesistenza tra etnie e religioni diverse.
Economia ed aree economiche
Grande varietà di condizioni socioeconomiche. Si alternano stati con
elevati tassi di crescita con stati estremamente poveri. Possiamo
distingue cinque aree economiche:
- Asia Settentrionale e centrale. Prevalgono le attività primarie e
tradizionali (allevamento nomade o semi-nomade).
- Vicino e medio-oriente. Si alternano una discreta agricoltura di tipo
mediterraneo e allevamenti nomadi. In alcuni stati le risorse
petrolifere migliorano l’economia.
- Asia Orientale. Con l’area su-orientale è l’area più avanzata e dinamica
(comprende Giappone e Cina).
- Area sub-orientale. Una volta area povera, oggi presenta forti tassi di
sviluppo.
- Asia centro-meridionale. Presenta forti squilibri dovuti anche a cause
sociali (sovrappopolazioni) ed etniche (per es. conflitti religiosi). In
questa area troviamo stati con fortissima crescita e tenore di vita non
equilibrato nella popolazione (India) e stati sottosviluppati
(Bangladesh).
5
Comunicazioni
Ad eccezione delle regioni centrali montuose buone le comunicazioni.
Nella parte asiatica dell’ex URSS la principale arteria terrestre è la
ferrovia Transiberiana (9.500 Km.) che collega Mosca al Pacifico. Gli
stati meglio attrezzati sono Giappone, India e Cina. Nelle
comunicazioni marittime lo stato più efficiente è il Giappone che ha la
flotta mercantile più sviluppata al mondo.
Prezioso il trasporto aereo.
Asia Occidentale
Posizione
L’Asia Occidentale si affaccia a nord sul Mediterraneo e sul Mar Rosso,
a sud su Oceano Indiano. Ha un popolamento disomogeneo ed una
posizione strategica per i traffici di petrolio. E’, inoltre, un’area di
transito tra Europa, India, Estremo Oriente, Oceano Indiano e Africa
Occidentale. I territori dell’Asia Occidentale sono denominati anche
Medio Oriente e una volta facevano parte dell’impero ottomano. I
territori sono generalmente aridi con l’eccezione dell’area
Mediterranea (dalle pianure popolose e clima mite) e della pianura
Mesopotamica (aridità attenuata dai fiumi Tigri ed Eufrate e opere di
irrigazione create nel tempo).
La presenza di giacimenti di petrolio e gas naturale hanno reso, però,
alcune di queste aree ricche.
Civiltà e storia
L’Asia Occidentale fu la culla di molte antiche civiltà quando
comparvero le prime società sedentarie: sumeri, assiri, babilonesi,
fenici. La Penisola Arabica divenne centro di diffusione dell’Islam. I
califfi succeduti a Maometto esportarono la religione nel mondo. A
partire dal 1300 fu creato l’impero turco-ottomano che dominò nord
Africa e molti paese dell’Europa Balcanica e Mediterranea. Nel 1948 fu
fondato lo Stato di Israele e da allora questa area è stata oggetto di
continue guerre.
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Relazioni internazionali
Area a forte instabilità politica.
La popolazione curda, priva di un propria stato rappresenta una
minoranza etnica in Turchia, Iran, Iraq, Siria.
In Afghanistan continua la guerra seguita agli attentati dell’11
settembre 2001.
In Palestina permane la tensione seguita all’occupazione israeliana dei
territori arabi della striscia di Gaza.
Altro focolaio di tensione è l’Iraq con l’occupazione da parte degli Usa
ed i continui attentati degli islamisti più integralisti.
Turchia
Territorio e Clima
Estesa
-
783.000 Kmq di cui solo una piccola parte in Europa. Confina:
a nord-est con Georgia ed Armenia
a est con Iran
a sud con Iraq e Siria
a nord ovest con Grecia e Bulgaria.
E’ bagnata da Mar Nero, Mar Egeo e Mediterraneo.
Due catene montuose la circondano: il Tauro ed i Monti del Ponto.
Scarsi i corsi di acqua. Presenta una certa varietà climatica. Nel centro
forti escursioni stagionali e scarse precipitazioni; nella fascia
mediterranea caratteri subtropicali. Nella zona del Mar Nero abbiamo
un clima temperato.
Organizzazione dello Stato, popolazione e città
E’ una repubblica con un Costituzione approvata nel 1982. Ha 73 milioni di
abitanti per il 65% di etnia turca con minoranze etniche curde (18,9%) le
cui rivendicazioni di autonomia sono state cause di lotte. Forti sono il tasso
di crescita della popolazione e l’emigrazione verso i paesi industrializzati.
7
Capitale è Ankara (posta la centro dell’Anatolia) ma le città più importanti
sono Istanbul (antica Costantinopoli) , Smirne a Adana sul Mediterraneo,
Izmut sul Mar di Marmara e Bursa.
Società ed economia
L’economia ha molti problemi. Le attività produttive sono arretrate e molti i
disoccupati. Sviluppo delle industrie e del terziario insoddisfacente. Il
turismo presenta ottimi risultati. Grazie ad un piano efficace di riforma
l’economia è in ripresa. La società si sente profondamente islamica e sta
attuando un piano di riforme sociali per entrare nell’Unione europea.
Aspetti geopolitici
Nel secolo scorso Mustafà Kemal detto Ataturk (padre della Turchia)
ristabilì unità nazionale e fu eletto presidente. Nel dopoguerra la
Turchia è entrata nell’alleanza Atlantica (NATO) e dal 1987 ha chiesto
di entrare a far parte della Comunità Europea; domanda accolta nel
2004.
TURCHIA
Ordinamento
Superficie
Popolazione
Densità
Lingua
Religione
Moneta
Capitale
Altre Città
Repubblica Parlamentare
783.000 Kmq
73.000.000 circa
93 ab/kmq
Turco, Arabo, Armeno,,,
Musulmani 99,8%
Nuova lira turca
Ankara (3,6 milioni di abitanti)
Istanbul 3,5 milioni, Smirne 2,3, Bursa 1,1; Adana 1,1
8
Israele
Territorio e Clima
Occupa un piccolo spazio 20.700 kmq (meno della Toscana). Confina a
nord con Egitto, a est con Giordania, a nord est con la Siria e a nord con
il Libano. E’ bagnato dal mar Mediterraneo e dal Mar Rosso. Ha una
fascia costiera pianeggiante, internamente un altopiano e a sud uno
spazio desertico.
Il clima è misto mediterraneo con influssi subtropicali e desertici.
Organizzazione dello Stato, popolazione e città
E’ una repubblica parlamentare costituita nel 1948 per volontà dell’ONU
sottraendo spazio alle popolazioni palestinesi. L’obiettivo era di dare una
casa al popolo ebraico facendolo convivere con quello palestinesi. I
palestinesi ed i paesi arabi non hanno mai accettato la costituzione di
Israele e dal 1948 abbiamo avuto un susseguirsi di guerre intervallate da
numerosi tentativi di pace. Oltre alle guerre negli ultimi anni abbiamo avuto
numerosi attentati e rivolte (intifada).
Popolazione e città
Israele ha quasi 7 milioni di abitanti, la maggioranza immigrati ebrei da
Russia, Europa, USA. La densità è di 337 ab Kmq. Oltre alla maggioranza di
lingua e religione ebraica esiste una minoranza musulmana (16,2%).
La maggioranza è urbana (91,7%) e la principale città è Gerusalemme città
ricca dal punto di vista storico e religioso. Gerusalemme è divisa in due parti
(est ed ovest). Altre città sono Betlemme, Tel Aviv (la città principale) e
Haifa (porto)
Società ed economia
L’economia, un tempo fiorente, oggi non è florida anche a causa della
situazione di guerra che costringere ad utilizzare una consistente parte
del PIL per gli armamenti. Il settore primario produce ortaggi, cereali,
agrumi, viti, olivi e cotone.
Nel secondario attive industria metallurgica, elettronica, delle armi ed il
taglio dei diamanti.
9
Il terziario si basa su finanza e commercio molto forti ed un discreto
turismo. Nelle comunicazioni attivi i porti turistici e commerciali ed
efficiente il trasporto aereo.
Aspetti geo-politici
Dalla sua nascita Israele ha il continuo sostegno degli USA sia per la
posizione di baluardo tra i paesi arabi, sia per l’importanza della
componente ebraica nella società USA. Issale si trova in una posizione
geopolitica delicata da decenni. Negli ultimi anni hanno aggravato la
situazione sia la costruzione di una muraglia difensive che ha
sottratto territorio alla Cisgiordania sia i lavori che hanno fatto
convogliare buona parte delle acque del Giordano in territorio
Israeliano.
Nel 2006 all’interno dell’ANP (organo di governo palestinese) hanno
prevalso le posizioni più radicali che rifiutano di riconoscere lo Stato di
Israele. Da parte sua Israele ha abbandonato i territori arabi
occupatici nelle guerre.
ISRAELE
Ordinamento
Superficie
Popolazione
Densità
Lingua
Religione
Moneta
Capitale
Altre Città
Repubblica Parlamentare
20.700 Kmq
7.000.000 circa
337 ab/kmq
Ebraico e Arabo
Ebrei 76,1% , musulmani 16,2%
Sciclo = shegel
Gerusalemme 720.000 abitanti
Tel Aviv (3.000.000 abit), Haifa (996.000)
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Iraq
Territorio e Clima
Confina a nord con la Turchia, a ovest con la Siria e la Giordania, a Sudovest con l’Arabia Saudita. A nord ovest è orlato da monti. Clima
continentale con estati calde ed aride e inverni miti. Precipitazioni sono
presenti solo in inverno nelle regioni nord-orientali..
Organizzazione dello Stato, popolazione e città
Nel 1958 si è costituita come repubblica presidenziale.
Nel 1979 con un colpo di stato militare è andato al potere Saddam Hussein
(capo del partito Baath).
Nel 2003 c’è stato l’intervento militare USA e nel 2005 è stata approvata
una nuova costituzione.
Popolazione e città
L’Iraq ha quasi 27 milioni di abitanti concentrati nelle vallate del Tigri e
dell’Eufrate; 65% della popolazione è araba di religione islamica. Nelle zone
montuose a nord c’è una forte minoranza curda (23%). La maggioranza
della popolazione vive in piccoli villaggi. Le ciità sorgono vicino antichi
insediamenti mesopotamici. Le principali città sono:
- Baghdad (ricca di monumenti prima del 2003)
- Bassora (principale porto)
- Mossul sull rive del Tigri sul sito dell’antica Ninive
Società ed economia
Aspetti caratteristici sono l’organizzazione tribale e l’importanza della
famiglia. L’economia è fondata su un settore primario modesto e
secondario e terziario poveri. Ricche le attività estrattive (petrolio e gas).
Forti sono gli squilibri sociali. La povertà è in parte causa dell’embargo
del 1991 (guerra del golfo) e della guerra ancora in atto.
Aspetti geo-politici
La posizione geografica è sfavorevole con un piccolo sbocco sul mare
(golfo Persico) che rende difficile il commercio. Con Saddham Hussein
venne iniziata una politica espansionistica che generò molte guerre
11
(Iran e Kwait) che portò alla povertà del paese e reazioni
internazionali (embargo dell’ONU, guerra del Golfo, guerra del 2003).
Il Paese è, ora, diviso tra sanniti e sciiti sotto il precario controllo
delle forze di pace. Frequenti sono gli attentati.
IRAQ
Ordinamento
Superficie
Popolazione
Densità
Lingua
Religione
Moneta
Capitale
Altre Città
Repubblica
434,128 Kmq
27.000.000 circa
63 ab/kmq
Arabo (ufficiale) e curdo
Musulmani Sciiti 62,5% , sanniti 34,5%
Dinar iracheno
Baghdad (6 milioni di abitanti circa)
Mossul (1,8 mil.ab) Bassora (1,4 mil.ab)
Iran
Territorio e Clima
Confina a ovest con Turchia ed Iraq, a nord con Armenia e Azerbaigan
ed il Turkmenistan, a est con l’Afghanistan ed il PaKistan. A nord
bagnato dal mar Caspio ed a sud si affaccia su Golfo Persico e Golfo di
Oman. Il territorio è costituito dal un altopiano circondato da montagne.
Clima arido con forti escursioni termiche e temperato o sub-tropicale
lungo le coste.
Organizzazione dello Stato, popolazione e città
Nel 1979, con una rivoluzione, venne sostituito il vecchio regime imperiale
da una repubblica (dittatura con un forte controllo della religione).
Popolazione e città
In Iran vivono oltre 70 milioni di abitanti di cui il 51% discende dagli
antichi persiani. La lingua ufficiale è il persiano e la religione quella islamica
che ha un forte controllo del potere. Forte è il tasso di crescita della
popolazione.
12
Società ed economia
Forti le contraddizioni. E’ in grado di costruire una bomba atomica ma
è ancora arretrato dominato dagli imam (capi religiosi) nemici della
modernità e della democrazia.
Nonostante i ricchi giacimenti
petroliferi l’Iran non è un paese ricco. Oltre che sul petrolio l’economia
si basa su agricoltura e artigianato dei tappeti.
Aspetti geo-politici
Con l’appoggio degli USA la monarchia aveva intrapreso un tentativo
di modernizzazione ma, a causa del dispotismo che accompagnava tali
operazioni, ci fu una forte opposizione che prevalse. Il governo
istaurato nel 1979 era ispirato alla rigida osservanza del corano e si
rivelò ancora più autoritario del precedente.
Tra il 1980 ed 1989 fu combattuta una cruenta guerra con l’Iraq che
provocò oltre un milione di morti. La guerra si concluse senza vincitori.
Il governo attuale è anti-occidentale ed anti USA. Forti le tensioni con
ONU e comunità internazionale a causa del tentativo di produrre una
bomba atomica.
IRAN
Ordinamento
Superficie
Popolazione
Densità
Lingua
Religione
Moneta
Capitale
Altre Città
Repubblica Islamica
1.648.000 Kmq
70.000.000 circa
43 ab/kmq
Farsi (persiano)
Musulmani sciiti (93,9% , sanniti 5,7%
Sciclo = rial
Theran 7.800.000 abitanti
Mashhad e Tabriz
Afghanistan
Territorio e Clima
Confina ad ovest con Iran, a nord con Turkmenistan, Uzbekistan,
Tagikistan, a nord-est con la Cina, a est e a sud con il Pakistan. Terreno
prevalentemente montuoso. Il clima è continentale con venti asciutti e
forti escursioni termiche. Le vegetazione è di tipo stopposo.
13
Organizzazione dello Stato, popolazione e città
Nel 1973 con un colpo di stato la repubblica sostituì la monarchia. Nel 1978
una altro colpo di stato consegnò il potere al comunisti del partito
democratico popolare. 1979 insorsero i gruppi islamici che conservarono il
potere nonostante l’intervento militare dell’URSS. Successivamente i gruppi
islamici radicali imposero la legge cranica (sharia) come legge dello stato.
Il governo islamico fu ritenuto responsabile, insieme con Bin Laden, degli
attentati dell’11 settembre 2001; l’intervento militare USA determinò, poi, la
caduto del regime. Nel 2002 si insediò un nuovo governo con un appoggio
USA. Continui sono gli attentati e le forze dell’ordine non hanno il comleto
controllo del territorio.
Popolazione e città
L’Afghanistan ha circa 28 milioni di abitanti, la maggioranza dei ceppi
iraniani e mongolici. La lingue ufficiali sono il pashto, parlato dall’etnia più
popolosa del Paese, ed il dari (persiano). La religione più diffusa è la
musulmana. Kabul, la capitale, è stata danneggiata dalla guerra del 2001.
Società ed economia
La società è organizzata in gruppi tribali. La popolazione vive in piccoli
centri rurali, è povera e con scarsa alfabetizzazione. L’agricoltura
produce riso, mais, cotone ma soprattutto il papavero da oppio per la
produzione di droga. Nonostante i vari tentativi delle organizzazioni
internazionali di limitare questa produzione, l’Afghanistan ancora oggi
produce l’87% di oppio del mondo. Importante sono l’allevamento
(ovini, caprini e cammelli) e l’artigianato del tappeti.
AFGHANISTAN
Ordinamento
Superficie
Popolazione
Densità
Lingua
Religione
Moneta
Capitale
Altre Città
Repubblica Islamica
646.000 Kmq
28.000.000 circa
43 ab/kmq
Dari e pashto (ufficiali) uzbeco
Musulmani sanniti 76,1% , sciiti 15%
Nuovo afghani
Kabul 2,5 milioni di abitanti
Herat, Kandahar
14
Asia Centrale
Posizione
Comprende le otto repubbliche asiatiche un tempo federate all’URSS:
Armenia, Azerbaigian, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan,
Turkmenistan, Uzbekistan. Il territorio è vario: gelide pianure, aspre
montagne, bassipiani aridi, steppe desolate. A Ovest troviamo il Mar
Nero ed il mar Caspio. Varie sono le genti e le lingue diverse in questa
area, basti pensare che troviamo ben cinque differenti alfabeti (russo,
armeno, georgiano, arabo e latino). A est l’Asia Centrale si estende
fino alla Cina con le montagne del Pamir.
Civiltà, storia e relazioni industriali
In passato i nazionalismi locali che volevano il riconoscimento delle
varie repubbliche si scontrarono con la pressione centralista sovietica.
Oggi queste repubbliche sono dibattute tra la necessità di una stretta
cooperazione con la Russia e la ricerca di una occidentalizzazione con
una modernizzazione dello Stato. A questo dobbiamo aggiungere che
la maggior parte della popolazione è di cultura islamica.
Asia centro meridionale
Posizione
Denominata anche Regione Indiana comprende il territorio tra
l’Oceano Indiano ed il sistema montuoso dell’Himalaya a nord. Il
monsone umido che viene dall’Oceano influenza con le sue piogge la
vita nella regione. Nel 2004 abbiamo questa zona è stata colpita dallo
tsunami (onda anomala) che ha persino cambiato alcuni tratti costieri.
Civiltà, storia e relazioni industriali
Il primo processo storico importante fu la nascita della Civiltà della
Valle dell’Indo (IV millennio a.C.). Nella valle dell’Indo le prime ondate
di popoli indo-europee , gli Arii, giunsero agli inizi del II millennio a.C.
provenienti dall’attuale Afghanistan. Gli Arii si spinsero, poi, fino alla
pianura del Punjab dove introdussero
l’agricoltura divenendo
sedentari.
15
L’induismo, introducendo la divisione in caste (oggi abolite e illegali),
favorì una vita più civilizzata.
Il territorio indiano ha visto, nel tempo, incontri di civiltà diverse: la
Cina prima, poi il dominio turco con l penetrazione islamica ed infine
l’influenza coloniale europea.
L’impero britannico si mostrò più interessato allo sfruttamento delle
risorse dell’India che al suo controllo politico. In questo periodo furono
sviluppate piantagioni di te e si formò, sul modello britannico, una
borghesia evoluta ed istruita attiva nel commercio e nella pubblica
amministrazione. Tra la fine degli anni ’30 ed il decennio successivo
Mohandas Gandhi guidò la popolazione verso l’indipendenza accordata
nel 1947, dopo una serie di proteste non violente.
La fase di decolonizzazione vide acuirsi i conflitti generati da odi etnico
religiosi scoppiati tra induisti e musulmani.
I musulmani rifiutarono il modello multiculturale/multireligioso
dell’India e vollero un territorio tutto loro, il Pakistan che si proclamò
Stato distinto dall’India. Questo Stato si costituì da due regioni divise
da 1.300 Km di territorio indiano, una è la valle dell’Indo, l’altra è il
Bengala. Questa divisione politica causò una grande emigrazione di
massa: indiani musulmani si trasferirono in Pakistan e pakistano
induisti emigrarono in India. Nel 1971 la regione del Bengala Orientale
si staccò dal Pakistan per formare il nuovo Stato del Bangladesh. Le
tensioni tra India e Pakistan sono continue soprattutto a causa delle
pretesa dei due Paesi riguardo alla regione del Kashmir. Entrambi gli
Stati sono in possesso di armi nucleari e sono Stati alleati degli USA
(fatto che ha impedito lo scoppio di una guerra tra i due Paesi).
Territorio e clima
L’India occupa 3.300.000 Kmq e confina con Pakistan, Cina, Nepal,
Bhutan, Bangladesh, Myanmar; a ovest è bagnata dal Mar Arabico, a
sud si affaccia sull’Oceano indiano e ad est sul Golfo del Bengala. Lo
spazio dell’India forma la grande penisola del Declan nel nord est della
quale si estende la pianura del Gange.
Il clima dell’India è regolato dai monsoni; climaticamente l’anno si
divide in tre periodi: la stagione fresca (da ottobre ai primi di marzo).
La stagione calda (marzo giugno) la stagione delle grandi piogge
(giugno settembre).
16
Organizzazione dello Stato
Membro del Commonwealth è una Repubblica federale di 28 Stati e 7
territori.
Popolazione e città
Con 1,1 miliardi abitanti è il secondo Paese al mondo per popolazione
(dopo la Cina). La pur alta crescita demografica (1,6% annuo) è in
calo per un regime di pianificazione delle nascite. L’80% della
popolazione è induista ma sono presenti varie minoranze: musulmani,
cristiani, sikh del Punjab, buddisti e parsi. Le lingue ufficiali sono
l’hindi e l’inglese ma si parlano circa 225 lingue e numerosi altri
dialetti. La popolazione urbana rappresenta il 29%, mentre la maggior
parte della popolazione vive nei 500.000 villaggi disseminati nelle
pianure. Le principali città sono Kolkata (Calcutta), Mumbay (Bombai)
e Chennai (Madras). Negli ultimi anni c’è stata una forte
urbanizzazione e 27 città hanno più di un milione di abitanti. Delhi è la
capitale sede del governo federale.
Società ed economia
Probabilmente la sovrapposizione etnica è all’origine delle caste con
specializzazione dei compiti per ogni casta. L’India rappresenta un
mosaico complesso di etnie, religioni e lingue diverse.
I principali problemi sono la sovrappopolazione e l’arretratezza
dell’economia. Nei periodi successivi all’indipendenza lo Stato
dapprima con dei piani pluriennali sul modello sovietico. In seguito ci
si orientò verso una politica liberista (aperta all’attività privata). Grazie
agli investimenti di aziende straniere, attirate dal basso costo della
manodopera, l’India ha conseguito brillanti risultati.
Nel settore primario grazie agli interventi per migliorare l’aspetto
idrogeologico ed introdurre nuove tecnologie si è migliorato il
rendimento delle colture. I principali prodotti sono il riso (secondo
produttore del mondo), frumento, miglio e sorgo. Tra le colture
commerciali abbiamo arachidi, tè, caffè, canna da zucchero, tabacco,
banane ed altri frutti tropicali.Diffusa silvicoltura ed allevamento dei
bovini.
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Nel secondario si è sviluppata l’industria di base: siderurgica, chimica,
petrolchimica, meccanica. Sviluppata anche industria tessile ed
alimentare. Straordinario lo sviluppo recente dell’industria informatica
grazie agli investimenti di aziende di USA ed europa e alla bontà delle
Università indiane.
Terziario incentrato sul commercio che si serve di una ricca rete di
comunicazione come porti (Mumbai e Chennai) ed aeroporti
internazionali (Mumbai, Kolkata, Delhi). In via di sviluppo il settore
cinematografico (Bollywood). Limitato ancora è il turismo.
Aspetti Geopolitici
L’India è una potenza nucleare in una zona molta calda per la
vicinanza a Cina e Russia e per i traffici di petrolio. E’ in atto un
processo di democratizzazione e di apertura al mondo favorendo gli
scambi culturali e commerciali. Storici sono i contrasti con Cina (per
l’occupazione del Tibet) ed il Pakistan (contesa del Kashmir).
All’interno dell’India in atto continui e sanguinosi contrasti tra la
popolazione di differenti etnie e gruppi religiosi.
INDIA
Ordinamento
Superficie
Popolazione
Densità
Lingua
Religione
Moneta
Capitale
Altre Città
Repubblica federale
3.287.000 Kmq
1.117.000.000 circa
340 ab/kmq
Hindi e inglese (ufficiali) e bengali
Induisti (81,4%)
Rupia indiana
New Delhi (9,8 milioni di abitanti circa)
Kolkata (4,5 milioni ab) Mumbai (11,9 milioni ab)
Chennai (4,2 milioni ab.)
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