O.d.g. Collegio dei docenti Scuola Iqbal Masih

L’assemblea Sindacale riunita il 22 /09/010 propone il seguente O.D.G. al Collegio dei Docenti del
27/09/010
Il Collegio docenti del 126° Circolo Didattico di Roma, Iqbal Masih
Viste le condizioni in cui versa la scuola italiana
 Classi sovraffollate
 175mila insegnanti e dipendenti della scuola pubblica lasciati a casa in 3 anni
 Studenti con disabilità senza sostegno
 Meno ore di lezione per ogni ordine di scuola
 Bambini in stato d’abbandono fuori dall’aula, data la drastica diminuzione dei collaboratori
scolastici
 “Riforma” delle superiori con taglio indifferenziato delle sperimentazioni
 Abbassamento, di fatto, dell’obbligo scolastico
 8 miliardi di euro in meno destinati alla scuola nell’arco di tre anni;
 I tentativi di restringere gli spazi di democrazia presenti nella scuola per affermare logiche
autoritarie, centralistiche e burocratiche che intendono cancellare la libertà di insegnamento
e di ricerca
 Il blocco dei contratti e della carriera per 3 anni, il decreto Brunetta, il congelamento degli
scatti di anzianità con l’intenzione di cancellarli del tutto
Consapevole che tutto questo comporterà in un vicinissimo futuro
 Aumento della dispersione e dell’abbandono scolastico
 Aumento del precariato e perdita del posto di lavoro per molti insegnanti e ATA
 Un paese più povero di conoscenza e più ricco di disuguaglianze sociali, quindi un paese più
povero economicamente;
Accogliendo l’appello del Presidente Napolitano “…è miope fare tagli indifferenziati alla scuola…”
e, tra i tanti, anche quello del professor Umberto Veronesi “…utilizzare i 16 miliardi di euro previsti
per l’acquisto di cacciabombardieri SSF-F35 per scuola, università, ricerca…”;
Ricordando infine che, secondo l'ultimo rapporto dell'Ocse sull'educazione “Education at a glance
2010”, il nostro Paese spende il 4,5% del PIL per l'istruzione, contro una media dei Paesi Ocse del
5,7% (dove ai primi posti si piazzano Islanda, Stati Uniti e Danimarca). L'Italia è inoltre ultima in
classifica, per la percentuale di spesa pubblica destinata alla scuola, il 9% (rispetto a una media del
13,3%);
Consapevole di quanto sia importante lottare e per affermare i propri diritti e per contribuire a
costruire un futuro più ricco per il nostro Paese;
Ritiene utile e necessario quanto segue
 Sostenere tutte le iniziative di mobilitazione volte a un mettere in primo piano la scuola
pubblica
 Sostenere il movimento dei precari
 Aderire alle iniziative di mobilitazione in atto in questi giorni
 Adottare nella nostra scuola delibere che prevedano:
o L’utilizzazione delle ore di compresenza/ eccedenti l’orario frontale nel rispetto del
CCNL finalizzandole a tutta quella progettualità che risponda alla complessità dei
bisogni sia individuali che di contesto di classe e interclasse
o Il rifiuto di accogliere nelle aule alunni divisi dalle altre classi in assenza del docente
titolare, nel rispetto sia del diritto allo studio che delle norme di sicurezza (a meno
che non ci sia un preciso ordine di servizio da parte della Dirigente).